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2 Gennaio 2011 di Gianni Puglisi
Ancora una dolce ricetta per grandi e bambini, le lemon bars. Si tratta di dolcetti di origine americana con una base molto burrosa di pasta frolla ed una farcitura di crema di limone e uova. Le lemon bars sono delle barrette da gustare in ogni momento della giornata, a merenda sono perfette! Dopo averne visto la foto sul web qualche tempo fa ho subito cercato una ricetta che mi convincesse ed ho scelto questa. Per fortuna non mi sono dovuta pentire perche il risultato è stato piu che soddisfacente, ed anche i miei cuginetti, che erano in casa al momento in cui li ho sfornati, hanno fatto addirittura il bis. Quindi ve lo posso confermare: le lemon bars piacciono anche ai bambini!
Ma come si preparano le lemon bars? Innanzitutto si parte dalla base di simil pasta frolla che in realtà non è tale in quanto non solo non prevede le uova ma una quantità di burro maggiore rispetto al solito. Si setaccia la farina e si versa sul piano da lavoro creando una fontana. Al centro va messo il burro a pezzetti insieme allo zucchero e si lavora fino a quando il composto non è ben amalgamato. Non troppo a lungo ovviamente perchè il burro rischierebbe di sciogliersi irrimediabilmente. La base va stesa in una teglia rettangolare e messa in frigo per 30 minuti circa.Continua a leggere
2 Gennaio 2011 di La Redazione
Nonostante sembri molto elaborata questa ricetta per la charlotte alla frutta candita e cioccolato fondente non richiede che poco più di mezzora di tempo per la realizzazione.
Esteticamente è molto bella, spesso le cuoche americane la guarniscono con un nastro attorno cui fanno un bel fiocco, come se la si dovesse regalare e la decorano nella parte superiore.
Ma questo dipende non solo dal tempo a dispozione, ma anche dalla creatività della cuoca. In questa particolare charlotte gli ingredienti principali, oltre ai savoiardi e al formaggio bianco alla panna, sono la frutta candita e il cioccolato, oltre ad un filo di cacao che viene fatto cadere a pioggia. IO però vi consigliere di decorarla con del cioccolato fondente sciolto.Continua a leggere
1 Gennaio 2011 di La Redazione
Narra la leggenda che a portarli in terra toscana fu un guerriero volterrano di ritorno dalle crociate: i Ricciarelli, biscotti alle mandorle dalla riconoscibilissima forma a chicco di riso e l’inconfondibile consistenza sgranata, sono notoriamente uno dei fiori all’occhiello della pasticceria senese ma avrebbero dunque – diamo a Cesare quel che è di Cesare – un’origine tutt’altro che italiana. Il loro momento di grande ribalta sono le feste natalizie, e fino al giorno di Befana e dintorni fanno imperterriti capolino sulle nostre tavole imbandite e popolate di amici e parenti: le versioni sono le più disparate, si va da quelli del laboratorio artigianale sotto casa al vassoio di biscotti comprati al supermercato, tutti accomunati dal profumatissimo aroma di mandorla…e se per una volta provassimo a farceli da soli in casa, magari con l’aiuto del bimby?
La preparazione, devo dire, si è rivelata veramente facile, molto più di quanto si potrebbe pensare considerando che siamo pur sempre di fronte ad una ricetta secolare e d’eccellenza: io stessa ero convinta che per sfornarli ci volesse un procedimento complicato, e invece mi sono dovuta ricredere! A prendere la parte maggiore di tempo è la pausa che precede la cottura in forno. Una volta data la forma romboidale alle palline d’impasto, è necessario infatti ricoprirle con un panno pulito e lasciarle riposare per almeno 6 ore buone: comunque un’inezia, se si considera che nella ricetta originale è previsto che l’impasto, dopo essere stato lavorato con la macina, riposi per ben 2 giorni interi.Continua a leggere
1 Gennaio 2011 di Gianni Puglisi
Sono pensati per i bambini, ma non mi vergogno a dire che ne ho letteralmente divorati un paio di seguito subito dopo averli sfornati, neanche il tempo di farli raffreddare. Sto parlando dei muffins al cioccolato e mele, delle vere e proprie delizie in versione mini. I muffins al cioccolato e mele costituiscono dei dolci perfetti per i bambini: sono ideali sia per colazione che per merenda ed uniscono la golosità del cioccolato alla frutta.
La ricetta di questi muffins credo di averla trovata ormai diversi anni fa sul web, da allora li preparo molto spesso e sono sempre molto apprezzati. La preparazione dei muffins al cioccolato e mele inizia con il setacciare la farina ed il lievito insieme agli altri ingredienti secchi da un lato, e nel mescolare dall’altro quelli liquidi amalgamando quindi le uova, il latte, il burro fuso e la vanillina. I due composti andranno uniti tutti in una ciotola, mescolati per pochissimo tempo, ed al composto verranno unite le mele sbucciate e tagliate a pezzi. Il tutto andrà versato negli stampini da muffins e trasferiti in forno preriscaldato per 20 minuti circa a 180 C°.Continua a leggere
1 Gennaio 2011 di La Redazione
Oggi vi propongo una ricetta per fare i biscotti a sigaretta ricoperti di cioccolato. Non sono difficilissimi da fare e comportano circa tre quarti d’ora di tempo, però sono perfetti per accompagnare il tè, i succhi di frutta e da offrire agli ospiti come piccoli dolcetti.
Hanno un gusto ottimo e rimangono friabili, sono leggeri ed è proprio il caso di dirlo, uno tira l’altro. Si possono ricoprire le estremità di cioccolato e poi guarnire con noci e nocciole tritate finemente, ma anche con cioccolato bianco.
Li potete poi riporre in una bella scatola di plastica di quelle che si usano nelle pasticcerie, decorare con nastri e fiocchi e regalare agli amici. Ecco la ricetta per questi deliziosi biscotti.Continua a leggere
31 Dicembre 2010 di La Redazione
Con tutti questi mandarini a disposizione ultimamente, come si fa a non approfittarne e non farsi venire la voglia di preparare da sé una dolcissima e sfiziosa marmellata di stagione? Dopotutto, le confetture sono quelle piccole gioie del palato che hanno dalla loro la virtù aggiunta di conservarsi bene per tanto tempo, fatte apposta insomma per essere tirate fuori dalla credenza in ogni momento (emergenze di languorino improvviso con frigo vuoto comprese) anche molti mesi dopo essere stata invasata: un motivo in più, questo, per mettere mano al bimby e sperimentare in cucina questa ricettina nuova, facile facile (gli ingredienti di base sono soltanto 2!) e soprattutto pratica, come del resto appunto lo è ogni marmellata che si rispetti.
Con la quantità di mandarini indicata nella ricetta (1 chilo) s’intendono i frutti pesati senza la buccia. Per evitare di dover filtrare la marmellata allo scopo di togliere via i semini, meglio rimuoverli dagli spicchi già prima di versarli nel boccale del bimby. A dire il vero capita abbastanza spesso, dando un’occhiata ai vari ricettari tradizionali, che nelle preparazioni delle marmellate di agrumi si tenda a lasciare i semini perché ricchi di pectina e quindi ritenuti utili per la buona riuscita della confettura: dal momento che ad essere effettivamente ricchissime di pectina sono le mele, un buon trucco tutto naturale per densificare meglio la confettura e farla conservare più a lungo sta nell’aggiungere in questa marmellata di mandarini proprio una o due mele tagliate a pezzetti.Continua a leggere
31 Dicembre 2010 di Gianni Puglisi
31 Dicembre 2010 di La Redazione