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29 Dicembre 2010 di La Redazione
Vi propongo una variante del semplice creme caramel, il classico budino guarnito con il caramello. In questa ricetta viene accompagnato da una salsa caramellata alle fragole e guarnito con fragole e pezzettini d’arancia.
Un’idea particolare che modifica una ricetta conosciutissima creando un dessert più particolare e creativo, anche un pò artistico. Non dimentichiamo che anche l’occhio vuole la sua parte, come si usa dire, e un creme caramel così guarnito invoglierà i golosi.
La ricetta in sè è semplice, ma tra cottura e preparazione ci vuole all’incirca un’ora e mezza. Poi dovete farlo raffreddare prima di servire.Continua a leggere
28 Dicembre 2010 di La Redazione
Sono un grande classico di sempre della biscotteria tedesca: riconoscibili dalla frolla al sapore di noci e vaniglia, sotto Natale vanno forte anche da noi, serviti spolverati da una nevicata di zucchero a velo e portati in tavola in mezzo ai più nostrani panettone, pandoro, torrone e ricciarelli. Una specialità golosa, forte nel suo aroma speziato e buona per tutti: la farina di frumento infatti, in particolare, può essere sostituita con quella di riso, il che fa sì che i Vanillekipferl diventino all’occorrenza adatti anche per chi è celiaco: in questo caso è consigliabile aumentare un po’ la quota di mandorle e noci, in modo da rendere comunque al meglio la densità dell’impasto prima e della consistenza dei biscotti pronti poi.
Questa ricetta, adattata per preparare i Vanillekipferl con il bimby, prevede che l’impasto, una volta lavorato nel boccale, sia lasciato riposare per circa 2 ore: nel procedimento della ricetta originale, in realtà, si suggerisce di metterlo da parte per un giorno intero, cosa che renderà il sapore di questi biscottini a forma di mezzaluna ancora più deciso e appetitoso. I Vanillekipferl, una volta sfornati, volendo si possono confezionare in sacchetti trasparenti legati da un fiocco: una piccola e dolce idea regalo per augurare buone feste a parenti, colleghi e vicini, ma anche salutare compagni di classe e maestre dei più piccoli di casa al momento di tornare a scuola dopo le vacanze.Continua a leggere
28 Dicembre 2010 di Gianni Puglisi
Si lo so, i cupcake, classici americani, non c’entrano proprio un bel niente con le crepes, classiche francesi, ma questa ricetta mi ha stuzzicato troppo e non potevo non proporvela! Oltretutto potete proprio utilizzare lo sciroppo per guarnire questi cupcake per farcire le vostre crepes, se amate prepararle, visto che sono dei dolci che si prestano per moltissime occasioni e che solitamente piacciono proprio a tutti!
La ricetta per preparare questi cupcake è piuttosto classica, simile a quelle proposte fin’ora: presuppone l’utilizzo del robot da cucina o della frusta elettrica, ingredienti secchi separati da quelli liquidi e cottura in forno non troppo caldo. La differenza sta nell’utilizzo del Grand Marnier, che rende i dolcetti ancora più francesi, e nel fatto di napparli con questo liquore proprio appena tirati fuori dal forno… buonissimi!Continua a leggere
28 Dicembre 2010 di Gianni Puglisi
I cheese cakes, quanto sono buoni! Ne preparerei uno al giorno se fosse per me. Dopo aver provato quello classico al philadelphia, quello al cioccolato e arancia, e quello con la ricotta, ho voluto provare un nuovo accostamento, almeno per me: quello tra le pere e lo zenzero. Il cheese cake alle pere e zenzero è golosissimo, le pere a mio avviso si sposano perfettamente con lo zenzero e nell’insieme anche con il mascarpone. Come ben saprete i cheese cakes si dividono in due categorie, quelli che vanno cotti in forno e quelli che non prevedono cottura ma solo il riposo per rassodare in frigo.
Il cheese cake alle pere e zenzero appartiene a questa seconda categoria anche perchè la colla di pesce utilizzata serve proprio a questo, a dare la giusta consistenza al dolce che altrimenti, non prevedendo cottura, si spappolerebbe subito. La preparazione del cheese cake alle pere e zenzero segue quasi lo stesso procedimento dei cheese cakes tradizionali, tranne, ovviamente la cottura in forno. Si parte dalla base amalgamando i biscotti tritati (secchi ed amaretti) al burro creando un composto da stendere e compattare su una teglia a cerniera rotonda rivestita di carta da forno.Continua a leggere
28 Dicembre 2010 di La Redazione
Una ricetta di biscotti piemontesi conosciuta in tutto il mondo, copiata, ma anche alterata, come spesso accade alle specialità italiane quando vengono cucinate all’estero. Questi biscotti sono perfetti per il tè pomeridiano, ma possono anche essere gustati insieme a del succo di frutta.
Ci vogliono circa tre quarti d’ora per farli e la difficoltà maggiore consiste nel dar loro la tipica forma utilizzando una siringa, o tasca da pasticceri con il beccuccio adatto. Per il resto è abbastanza semplice. Tra gli ingredienti la farina gialla.
Una curiosità: la ricetta di questi biscotti, come dicevo di origine piemontese, la si deve a Domenico Rossi che la inventò verso la fine dell’Ottocento.Continua a leggere
27 Dicembre 2010 di Gianni Puglisi
Stavolta metto alla prova chi non ama perdere troppo tempo quando si parla di ingredienti! La tahina, crema di sesamo, è un alimento che deriva dai semi di sesamo di bianchi, e prende appunto anche il nome di crema di sesamo o burro di sesamo. Molto utilizzata in Turchia e in alcune zone dell’Oriente probabilmente potrete trovarla solo nei supermercati più grandi e con sezioni di cibi e cucina etnica e orientale, oppure nei negozi specializzati. Ma questo vale anche per i semi di sesamo, non è detto che il market sotto casa li abbia, o che abbia sia quelli bianchi che quelli neri!
La tahina si ottiene tostando i semi di sesamo bianchi, che poi vengono triturati, diventano farina e quest’ultima viene allungata con olio, fino a diventare una crema. La consistenza è simile al burro di arachidi, il sapore simile alla frutta secca: noci, nocciole e arachidi.Continua a leggere
27 Dicembre 2010 di Gianni Puglisi
27 Dicembre 2010 di La Redazione