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17 Dicembre 2010 di La Redazione
Sono i biscotti a cialda fra i più buoni e friabili, quasi ogni regione d’Italia ha la sua variante e con una bella di tazza di thè calda e fumante stanno bene in tutti i modi: farciti di cioccolato e nocciole come quelli biellesi per esempio, oppure impastati con olio d’oliva e vino bianco come quelli novesi, o anche salati e simili ai taralli come quelli che si fanno a Taggia. I Canestrelli che vi propongo oggi, da fare con il bimby, sono quelli semplici e più conosciuti a base di uova e burro: quest’ultimo, nel caso di allergie al latte, potrà essere sostituito direttamente con una dose equivalente di margarina, che darà ai nostri Canestrelli fatti in casa un sapore leggermente diverso ma lo stesso fragrante e buonissimo!
Anche lo zucchero vanigliato con cui spolverarli si può fare, volendo, con il bimby. L’occorrente per prepararlo è una stecca di vaniglia per ogni 200 grammi di zucchero, e la ricetta la seguente: mettere la stecca di vaniglia intera (o al limite spezzata in 2) dentro un barattolo di vetro e aggiungervi lo zucchero, dopodiché lasciar riposare per una settimana ricordandosi di agitare il barattolo almeno una volta al giorno affinché lo zucchero entri bene a contatto con la stecca aromatica; trascorsa la settimana, versare il contenuto nel boccale del bimby e polverizzare il tutto per 15 secondi a velocità 10.Continua a leggere
17 Dicembre 2010 di Gianni Puglisi
Ecco un’altra ricetta un po’ laboriosa per la preparazione dei cupcake. In realtà il procedimento per l’impasto dei dolcetti è estremamente semplice, uguale a quello dei cupcake basilari alla vaniglia, con la sola aggiunta del cardamomo. La nota distintiva è però la meringa italiana, di cui vi illustrerò la preparazione fuori dalla scaletta degli ingredienti e del procedimento, perché è molto lunga e sistemata tutta di seguito poteva creare un po’ di confusione! Detto ciò, il risultato è assicurato, il vortice di cioccolato che creerete con un trucchetto davvero molto semplice darà ai vostri cupcake un effetto bellissimo, oltre a renderli ancora più deliziosi.Continua a leggere
17 Dicembre 2010 di Gianni Puglisi
E come da titolo ritorno a proporvi dei cioccolatini in perfetta sintonia con il natale, i bon bon alla frutta secca. Fichi secchi, mandorle e arancia candita, questi sono i frutti protagonisti nella preparazione dei bon bon alla frutta secca. Questi cioccolatini, se serviti in pirottini di carta colorata con soggetti natalizi possono costituire un gradito regalo di natale. Mi raccomando, scegliete della cioccolata fondente di ottima qualità. E’ basilare per la buona riuscita dei bon bon.
Per la preparazione dei bon bon alla frutta secca dovrete innanzitutto pulire i fichi e tritarli nel mixer, aggiungere anche le mandorle e l’arancia candita. Nel frattempo in un pentolino dovrete preparare uno sciroppo facendo sciogliere lo zucchero con dell’acqua (quattro cucchiai) fino a che non otterrete un composto denso. A questo andrà aggiunta la frutta tritata e il cioccolato, mescolando bene per fare amalgamare bene tutti gli ingredienti.Continua a leggere
17 Dicembre 2010 di La Redazione
Vi propongo la cheese cake classica, dolce tipicamente americano che si faceva con formaggi avanzati e biscotti. Era un dolce povero ora consumato in diverse occasioni. Sono parecchi i cibi, non solamente dolci, che oggi rappresentano la tradizione e che provengono dalla cucina povera.
La cheesecake può essere preparata anche un paio di giorni prima di essere consumata, basta conservarla in frigorifero, e c’è chi dice che sia ancora più buona. Essendo semplice può essere guarnita in molti modi diversi, soprattutto con la frutta.
La base è sempre la stessa, ma cambiando le decorazioni o la frutta, la cheesecake classica si presenta sempre in modo nuovo e diverso. Eccovi la ricetta. Per prepararla ci vuole circa un’ora e mezza, tempo di cottura compreso.Continua a leggere
16 Dicembre 2010 di Gianni Puglisi
Il mio incontro con la crema ganache è decisamente recente, risale a qualche mese fa, dopo il trasloco, ogni sera ero stremata e sul comodissimo divano nuovo di fronte alla tv, facevo zapping. Come spesso mi succede se non ci sono film o telefilm da vedere, vado a fare un giro sui canali culinari, che ormai tra satellite e tv a pagamento sono moltissimi. Ecco che imbatto nella preparazione della crema ganache. La ricetta era già a metà, avevo solo capito che questa era una crema per farcire dei biscotti al cioccolato, e sono praticamente rimasta incantata. La consistenza che la crema prendeva, prima quando il cioccolato si mescolava con la panna e poi con l’aggiunta del burro, mi rapiva… Ho scoperto cos’era, mi sono fatta le mie ricerche e come sempre succede, se si parla di dolci davvero sempre, scatta il meccanismo “questa la devo provare!”. Ed ecco che oggi vi propongo questi cupcake!Continua a leggere
16 Dicembre 2010 di Gianni Puglisi
Oggi ci spostiamo in Germania alla scoperta di uno dei dolci tipici tedeschi natalizi: lo stollen. Lo stollen altro non è che un pane dolce lievitato, arricchito con uvetta, mandorle e frutta candita come cedro e arancia. La sua preparazione è piuttosto lunga anche se non troppo laboriosa, il lungo tempo necessario per la sua preparazione è da imputarsi alle due lievitazioni che dovrà subire ma che comunque sono necessarie alla buona riuscita del dolce.
Una volta cotto lo stollen non va consumato subito (anche se io, lo ammetto, l’ho assaggiato subito ed è strepitoso anche da “fresco”), ma va conservato avvolto da pellicola per 2-3 giorni prima di essere tagliato a fette e mangiato. La preparazione dello stollen prevede un primo impasto lievitato costituito di solo lievito, zucchero, farina e latte, che dovrà riposare 15 minuti circa, ed un secondo composto dal primo e da tutti gli ingredienti tranne la frutta ed il rum. Questo secondo impasto andrà fatto lievitare dapprima in una ciotola per circa 1 ora e mezza, e poi, sottoforma di filone al quale saranno state aggiunte nel frattempo le mandorle, la frutta candita e l’uvetta ammollata nel rum, due ore circa.Continua a leggere
16 Dicembre 2010 di La Redazione
15 Dicembre 2010 di La Redazione