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5 Novembre 2010 di Gianni Puglisi
Parliamo spesso di cupcake e quindi a un certo punto la combinazione cupcake e ricotta non poteva proprio mancare! Sappiamo quanto la ricotta si sposi a meraviglia con i dolci, quindi non fingiamo che l’unione tra questo formaggio e i cupcake non rischi di essere perfetta! Aggiungiamo poi i pinoli, spesso utilizzati nella cucina salata ma sappiamo benissimo di quanto anche loro stiano meravigliosamente nei dolci e terminiamo con i lamponi, e per questa ricetta vi consiglio di usare quelli surgelati, visto che vanno posizionati come ripieno dei cupcake e devono essere leggermente manipolati, quelli freschi sono estremamente delicati, quindi fate attenzione se li utilizzate oppure prendete pure quelli surgelati. Infine, questi cupcake non prevedono una glassa decorativa, cosa insolita per i cupcake, ma che fa parte della ricetta originale, arricchita nel sapore proprio dalla ricotta, se volete però provate la crema di burro alla vaniglia, classica e leggera, che si sposa a meraviglia con questi cupcake. Più in fondo trovate la ricetta.Continua a leggere
5 Novembre 2010 di Gianni Puglisi
Ancora una ricetta d’autore oggi. Si tratta di dolcetti di origine francese (di nuovo, ma giuro di non averlo fatto apposta), i macarons. I macarons sono dei pasticcini preparati a partire da un impasto di meringa a base di albumi montati a neve con lo zucchero semolato, ai quali si va ad aggiungere la farina, la farina di mandorle e lo zucchero a velo. Se siete in cerca di nuove idee per questo natale 2010, non potete non tenerli presenti. Il composto ottenuto va inserito in una sac a poche ed i macarons vanno disposti a mucchietti sulla placca del forno ricoperta di carta da forno ben distanziati gli uni dagli altri. In cottura, infatti gonfiano abbastanza e potrebbero appiccicarsi l’un l’altro compromettendone la riuscita.
Una volta cotti i macarons vanno accoppiati a due a due tenuti insieme da uno strato di crema ganache al cioccolato fondente o bianco, o ancora ai pistacchi, per creare dei contrasti di colore, secondo i vostri gusti. E non possiamo non spendere due parole relativamente a Luca Montersino, grande pasticcere e ricercatore di cucina, a cui si deve la ricetta di questi golosissimi macarons. Tra le iniziative di cui si è reso protagonista ricordiamo la fondazione del progetto “golosi di salute” al quale si deve una produzione di dolci salutari prodotti con ingredienti di grande qualità. Tornando ai nostri macaroons vi consiglio di prepararne di diverse tonalità per enfatizzarne l’aspetto. Con tutti quei colori sgargianti non faranno altro che invogliare i destinatari di tantà bontà. Una curiosità: il nome di questi coloratissimi dolcetti francesi deriva dal termine italiano dialettale maccarone.Continua a leggere
5 Novembre 2010 di La Redazione
Le coppette al rum e cioccolato sono una delizia che viene servita fredda dopo essere stata lasciata riposare in frigorifero. Questa ricetta è una specie di mousse. Si può servire nelle coppette oppure su piattini.
Guarnita con zucchero a velo oppure con cioccolato fondente grattugiato rappresenta un dessert goloso adatto ad una cena tra adulti visto che contiene qualche cucchiaio di rum. Non è difficilissima da realizzare e ci vogliono un paio d’ore.
Se lo servite su un piattino da portata potete anche guarnirlo con della panna montata e magari qualche ciliegia o amarena sotto spirito. Provatele!Continua a leggere
4 Novembre 2010 di Gianni Puglisi
La ricetta è velocissima e il risultato è assicurato, quindi, leggete gli ingredienti e preparatavi a sfornare dei muffin semplici ma particolari, saporitissimi per la dolcezza e la consistenza delle banane e la croccantezza delle noci pecan. Queste noci sono molto simili alle noci più comuni, che tutti conosciamo, sono i frutti dell’albero del pecan, originario dell’America Settentrionale. Vengono utilizzate spesso nelle preparazioni dolci, anche se hanno molte calorie, infatti risultano tra la frutta secca, come le più caloriche. Le banane invece non sono spesso considerate un vero e proprio ingrediente, ma semplicemente una qualità di frutta, invece le torte e i dolcetti che ne utilizzano la polpa risultano molto spesso non solo buonissimi ma anche molto apprezzati dai bambini, che di solito amano molto questo frutto.Continua a leggere
4 Novembre 2010 di Gianni Puglisi
Salvatore de Riso lo conoscerete un pò tutti, soprattutto se condividete il nostro amore per i dolci e la pasticceria. E’ il pasticcere che allieta letteralmente i sabati mattina della Prova del Cuoco. Il croquembouche invece, dal nome elaborato ma dal significato che più semplice non si può (significa crocca in bocca) è un dolce di origine francese preparato in occasione delle festività come il natale, che si costraddistungue per la consistenza croccante data dal caramello che va a cospargere il dolce. Sostanzialmente si tratta di una piramide di bignè ripieni di una crema a piacere ricoperta da fili più meno sottili di caramello.
La ricetta del croquembouche di Salvatore de Riso è stata proposta ormai qualche anno fa durante una puntata della trasmissione e da allora l’ho preparata diverse volte durante il periodo natalizio. Con questa ricetta ho superato i miei limiti con i bignè dato che prima non mi erano quasi mai riusciti bene, erano sempre rimasti informi e schiacciati anche dopo la cottura. La preparazione del croquembouche è abbastanza semplice, ma non velocissima.
Si tratta di preparare prima i bignè con il classico metodo consistente nel far sciogliere sul fuoco il burro con l’acqua ed un pizzico di sale. Poi nel gettare tutta in una volta la farina mescolando immediatamente in modo che non si formino grumi, ed infine nel cuocere i mucchietti di pasta in forno in modo da ottenere i bignè. Mentre la preparazione del caramello è velocissima, in questo caso, oltre lo zucchero e l’acqua aggiungeremo anche il miele la cui presenza contribuirà a non fare cristallizzare il caramello. Continua a leggere
4 Novembre 2010 di Gianni Puglisi
Beh, che dire, nel caso in cui siate alla ricerca di una torta che sia in perfetta sintonia con il natale, non potete lasciarvi perdere questa: la torta a forma di albero di natale. La torta in questione è costituita da una base di pan di spagna, una bagna di liquore a piacere (io ho usato il rum) ed una farcitura di crema pasticcera. Ma quello che di più credo interessi a chi vuol cimentarsi con questo fantasioso dolce è la decorazione. Essa è costituita da panna montata, e da gel alimentari di colore verde e rosso, infine da roselline di ostia colorate (in questo caso di rosso).
La preparazione di questa torta è meno difficoltosa di quello che si pensi. Il fatto è che consiste in diverse fasi: prima la preparazione della base, ossia del pan di spagna, poi quella della crema pasticcera ed infine la bagna. L’elemento essenziale ed indispensabile per la perfetta riuscita di questa torta è lo stampo a forma di albero.
L’assemblaggio sarà molto semplice e verrà messo in atto solo quando tutti gli ingredienti si saranno raffreddati, pena la buona riuscita delle decorazioni, che, in caso contrario potrebbero sciogliersi irrimediabilmente. Per il resto, dopo aver bagnato e farcito la torta dovremo ricoprirla con della panna montata a neve moto ferma con una spatola in modo da ottenere uno strato liscissimo.Continua a leggere
4 Novembre 2010 di La Redazione
4 Novembre 2010 di Brownie
Il ponte del 1° novembre è stato un weekend all’insegna del freddo e del brutto tempo con pioggia ovunque e allora quale migliore idea di passare un pomeriggio tra amici? Beh ho pensato che la cosa migliore fosse stare in buona compagnia davanti ad un bel thè e dei biscotti ma forse era troppo banale e così ho deciso di preparare dei deliziosi pancake. I nostri amici però hanno pensato bene di presentarsi con un’ottima bottiglia di sciroppo d’acero e la riuscita dei pancake è stata perfetta!
Per prima cosa abbiamo controllato che non mancasse niente e quindi farina, latte, uova fresche, zucchero e un cucchiaino di lievito e poi abbiamo mescolato insieme tutti gli ingredienti per poi lasciare riposare. Una volta passato il tempo necessario per far lievitare l’impasto abbiamo scaldato la padella con una noce di burro e abbiamo cominciato a versare un pò di impasto aiutandoci con un mestolo, cuocendo prima un lato e poi l’altro e versandoli uno per volta in un piatto.
Visto che la compagnia era ottima e il dessert delizioso abbiamo anche pensato di scattare un pò di foto e di immortalare ogni fase della nostra divertente preparazione e devo dire che è stata un’ottima idea!Continua a leggere