Per chi non ne avesse mai sentito parlare si tratta di burrosissimi biscotti originari del Regno Unito, soprattutto della Scozia. Ne esistono diversi tipi e varietà, quello che li contraddistingue è comunque una elevata dose di burro all’interno dell’impasto, che contribuisce a renderli così friabili. Gli shortbread sono dei biscotti che si preparano con pochissimi ingredienti: farina, zucchero, burro ed in questo caso cioccolato fondente. Come potete vedere non contengono uova quindi se ci fosse qualcuno che ne sia intollerante, sono ideali. Inoltre gli shortbread costituiscono una merenda veloce e sfiziosa per i bambini, perfetti anche a colazione, ma non solo, anche per l’ora del the nel caso aveste ospiti. Spesso, quando si preparano gli shortbread, si è soliti sostituire una parte di farina con quella di mandorle, ed inoltre, ma credo che sia una variante italiana, in alcune ricette ho visto la presenza della farina di mais fioretto. Gli shortbread classici, in pratica i biscotti senza cioccolata, ma solo a base di farina, burro e zucchero, si possono trovare sotto diverse forme, quella tipica prevede tanti rettangolini con la superficie superiore bucherellata con l’aiuto di una forchetta o degli stuzzicadenti. Per quanto riguarda invece la preparazione degli shortbread al cioccolato, avviene così: in un pentolino si va a sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente fino a fonderlo completamente, si lascia da parte a fare raffreddare qualche minuto. Nel frattempo si procede con l’impasto: si monta il burro con lo zucchero a velo, si aggiunge il cioccolato fuso e raffreddato ed infine la farina setacciata. Continua a leggere
Oggi vi presento una delicata mousse di arance e yogurt dal sapore delizioso. Questa ricetta è semplicissima, ma molto particolare. Si tratta di una mousse con base di yogurt a cui si aggiungono le arance spellate e del succo di lime. Una mousse perfetta per questa stagione in cui si cominciano a gustare le arance. Per guarnire le coppette o i bicchieri potete utilizzare spicchi di arance a cui avrete tolto la pellicina bianca, ma anche qualche lampone, tanto per dare colore e un tocco di creatività. Le mousse sono morbidi e delicati dessert da gustare al cucchiaio con pochissime calorie. Questa ad esempio è solo di 140. Risulta leggera sia da gustare che come apporto calorico, quindi se siete a “dieta” è l’ideale! Eccovi la ricetta.Continua a leggere
Tra i protagonisti indiscussi della festa di Halloween rientrano sicuramente i gatti neri, i fantasmi ed i pistrelli. I primi nella credenza popolare (ma non secondo me, perchè li adoro) porterebbero sfortuna, ma sapete perchè? Perchè durante l’inquisizione, essendo considerati l’incarnazione del diavolo oltre che i fedeli accompagnatori delle streghe durante le loro uscite di notte, venivano addirittura bruciati vivi. Da quì potete comprendere il motivo per il quale oltre la zucca, le streghe, gli zombie, etc, etc, senza i gatti, i pistrelli, creature notturne per eccellenza, ed i fantasmi, legati al concetto di morte e rinascita, halloween non sarebbe così spaventoso. Ma se ce li ritrovassimo davanti sottoforma di cookies al cioccolato, sono sicura che sarebbe impossibile resistervi. Per i cookies al cioccolato che ho preparato ho scelto questi soggetti anche perchè “costretta” dalle formine in mio possesso, ovviamente potete variarli in base a quelle che trovate. Ogni cookie al cioccolato dovrà recare sopra due occhietti, possibilmente di colore rosso, a ricordarci di quanto siano spaventosi, che potete ottenere acquistando la momperiglia ovvero le palline colorate e collocandone due all’altezza del viso di ogni soggetto, per un halloween di tutto rispetto. La ricetta di questi cookies al cioccolato prevede per la preparazione il procedimento tipico di una qualsiasi frolla; questa in particolare è una frolla al cacao ricca e golosa che fa impazzire un pò tutti, grandi e bambini. Mi raccomando di stendere la frolla molto sottilmente, i cookies al cioccolato devono rimanere piuttosto sottili, ma daltronde non dovrebbero alzarsi troppo in cottura perchè non prevedono la presenza del lievito tra gli ingredienti.Continua a leggere