In molte città d’Italia il 16 settembre segna la data del fatidico giorno del rientro a scuola dei bambini. Sono in molti ad esserci già tornati da qualche giorno, altri, forse, lo faranno da quì a breve. Fatto sta che il ritorno a scuola coincide con giornate più faticose che richiedono concentrazione ed energia e di conseguenza una colazione all’altezza di questo compito. Ecco perchè ho pensato alla treccia dolce per la colazione dei bambini. La treccia dolce è un dolce lievitato che si può gustare inzuppato nel latte o tagliato a fette e spalmato con marmellata o nutella. La sua preparazione è abbastanza lunga soprattutto se teniamo conto del tempo necessario alle due lievitazioni. La treccia dolce non contiene uova, nè burro, ma al suo posto troviamo il latte e l’acqua, ma soprattutto l’olio di semi il quale contribuisce a rendere l’impasto soffice e morbido e a fare si che si mantenga tale per i giorni successivi, ovviamente ben chiuso e avvolto da un panno. Vedrete che con la treccia dolce renderete la colazione dei vostri bambini più piacevole e che saranno ben lieti di alzarsi presto trovando in tavola un dolce così morbido! La treccia dolce si presta a diverse varianti: intanto potete cambiare forma ed ottenere, ad esempio, dei piccoli panini.Continua a leggere
Un semifreddo di cioccolato e castagne è un delizioso dessert che di questa stagione può ancora essere gustato con piacere. Il sapore del cioccolato è mescolato a quello delle castagne che potete utilizzare fresche, magari andandole voi stesse a raccoglierle nei boschi, si avvicina la stagione della raccolta. Altrimenti potete acquistarle al supermercato. Se invece non avete voglia di partire dalle castagne vere e proprie per preparare il semifreddo di cioccolato e castagne potete utilizzare la purea di castagne già pronta. Quella preparata fresca sarà di sicuro più buona e saporita, ma dipende dal tempo che avete a disposizione. Ci vuole una mezzora di lavoro per preparare il semifreddo, ma poi deve essere mezzo nel congelatore per almeno sei ore. Eccovi la ricetta.Continua a leggere
Quando ho letto questa ricetta ho voluto subito provarli, adoro il sapore del caramello e non potevo di certo lasciarmi scappare l’occasione di preparare queste piccole bontà. Si tratta dei frollini al caramello Muscovado di Luca Montersino. Lo zucchero Muscovado è un tipo di zucchero di canna grezzo, il primo ad essere prodotto alle Barbados, è molto umido e presenta una aroma molto forte. Putroppo dove vivo mi sarebbe stato impossibile trovarlo, e non saprei neanche consigliarvi dove scovarlo (forse nei negozi di prodotti biologici?), dunque l’ho sostituito con normale zucchero di canna. Con le dosi riportate nella ricetta otterrete circa 80 biscotti, ecco perchè le quantità sono abbastanza elevate (vedi 350 gr di burro e 550 gr di farina!). Per cui se non volete ritrovarvi frollini al caramello per un esercito, vi consiglio di dimezzare le dosi. Ah, ve l’ho già detto che i frollini al caramello non contengono uova? Già, non ne prevedono la presenza quindi anche chi soffre di intolleranza può gustarli in tutta libertà. La ricetta di questi deliziosi frollini proviene dalla trasmissione di Luca Montersino “peccati di gola”, devo dire che a mio avviso è stata un’idea geniale pensare a dei biscotti simili. Sono così golosi che uno tira l’altro! I frollini al caramello senza uova sono friabilissimi, e gli amanti del caramello non possono assulutamente non provarli.Continua a leggere