Fra i dolci tradizionali che si preparano in occasione della festa di Sant’Antonio Abate che cade il 17 gennaio, non può mancare il classico biscotto di Sant’Antonio, un dolce tipico della Tuscia viterbese. In sostanza è un pane dolce a forma di treccia e aromatizzato all’anice che nasce dalla variante di una ricetta di Acquapendente, ma che con il passare del tempo ha finito per diffondersi in tutti i paesi limitrofi . Viene preparato per ricordare il Santo protettore degli animali ed è una ricetta molto antica.Continua a leggere
Si chiamano uccelletti di Sant’Antonio o uccelletti abruzzesi e sono i dolcetti tradizionali che si preparano soprattutto in occasione del 17 gennaio, la giornata in cui si festeggia Sant’Antonio: perfetti per l’inverno, vengono serviti come dolcetto dopo il pranzo o dopo la cena, perfetti per essere stati insieme al vino dolce. Sono dolcetti di pasta ripieni di mosto d’uva abruzzese o più semplicemente di marmellata d’uva. Continua a leggere
Si chiama pistiddu ed è un raviolo dolce ripieno di marmellata o di miele, il dolce tipico sardo che si prepara in occasione della Festa di Sant’Antonio Abate che cade il 17 gennaio. È un dolce tradizionale della Barbagia, di Nuoro in particolare: si tratta di un raviolo di sfoglia con ripieno di sapa che sarebbe di mosto cotto o di fichi d’india o di corbezzolo: molto più semplicemente potrete preparare un ripieno a base di miele o di marmellata anche perché il ripieno tende un po’ a variare in base alla zona della Sardegna in cui viene preparato il dolce.Continua a leggere