Cosa c’è di più adatto per scandire le nostre pause estive di un fresco, sano e allettante smoothie? Oggi vi propongo la ricetta di quello di albicocche e fragole che definire un frullato sarebbe davvero riduttivo. A completarlo, infatti, una serie di ingredienti gustosi e perfetti per renderlo nutriente come pochi e adatto, per questo, anche alla colazione. Guardate il video semplice che illustra come realizzarlo in pochissimi minuti.
albicocca
Macedonia di frutta con yogurt magro, merenda light e nutriente
Siete alla ricerca di una merenda light e nutriente per i vostri bambini? Provate una golosa e rinfrescante macedonia di frutta con yogurt magro! Potrete preparare in pochissimo tempo un dolce molto sfizioso e ricco di vitamine per i più piccoli utilizzando un buon yogurt magro e della frutta di stagione: pesche, albicocche, melone, mirtilli rossi e banana.
Gelato allo yogurt e albicocche per una merenda fresca e nutriente
Ecco una delle mie ricette estive preferite: il gelato allo yogurt e albicocche, ideale per una merenda fresca e nutriente, ma anche per uno spuntino nell’arco della giornata! Per la sua preparazione ci vogliono pochissimi minuti e pochi ingredienti: lo yogurt bianco che potete scegliere magro o intero, le albicocche e poco zucchero.
Bavarese di albicocche, ricetta estiva facile
Se siete alla ricerca di un dolce fresco e goloso che si preapara in poco tempo e senza accendere il forno, ideale per un fine pasto o per uno spuntino rinfrescante durante i caldi giorni d’estate, allora la ricetta che fa per voi è quella della bavarese di albicocche: un dolce al cucchiaio fresco e facile da preparare a base di panna montata e albicocche fresche!
Ciambellone allo yogurt di albicocca
Il ciambellone allo yogurt di albicocca è un dolce da forno soffice e goloso molto facile da preparare e molto versatile: potete mangiarlo a colazione con una tazza di latte e caffè, farcirlo con una crema alla frutta, o ancora utilizzarlo come base dolce per confezionare una mousse o una cheesecake con panna e ricotta.
La marmellata di albicocche, per farcire dolci e torte
La marmellata di albicocche è tra le più indicate per la farcitura di torte e biscotti, per preparare crostate e anche dolci particolari, come ad esempio la sacher torte. La ricetta che vi propongo è molto semplice ma non del tutto veloce perché, come ben sapete, per cuocere la marmellata fatta in casa ci vogliono diverse ore. Avete un po’ di tempo libero? Se sì procuratevi delle albicocche mature, dello zucchero, la scorsa grattugiata di un limone e un po’ di acqua!
Il frappè all’albicocca contro il caldo
Ecco una ricetta fresca e veloce per rinfrescarsi dal caldo torrido di questi giorni: il frappè all’albicocca. Si tratta di una ricetta molto semplice da preparare che prevede tra gli ingredienti delle buone albicocche mature, pochi cucchiai di gelato al fiordilatte, dell’acqua fredda e alcuni cubetti di ghiaccio. Avete questi ingredienti in casa? Bene, allora procediamo con le spiegazioni della ricetta!
Granita di albicocche, bevanda light e nutriente
Non sapete cosa offrire ai vostri amici che si sono presentati a casa vostra senza preavviso? Volete preparare una merenda dissetante e nutriente per i bambini e non avete idee? Che ne dite di una bella granita di albicocche? Vi occorrono pochissimi ingredienti che di certo avete in casa: albicocche mature, frutto estivo per eccellenza, zucchero, 2 bicchieri di acqua, il succo di mezzo limone e una bustina di vaniglina, giusto per dare un profumo più intenso alla bevanda.
Ciambelline alla banana senza latte e derivati
Io sono senza dubbio un’appassionata di ciambelle e ciambelline. Lo so, dico spesso di essere appassionata di qualcosa, ma la cucina è proprio una delle mie passioni, sono una buona forchetta anche se cerco sempre di stare molto attenta a cosa mangio, alle quantità e a non strafare, ma credo che la cucina sia soprattutto un piacere e di conseguenza ci sono alimenti e preparazioni che mi appassionano più di tutto il resto. Aggiungiamo poi che una ricetta come queste ciambelline alla banana senza latte e derivati sono davvero una chicca, buonissima e delicata e in più perfettamente adatta a chi è intollerante al latte, e soprattutto se parliamo di bambini, queste ciambelle sono una soluzione buonissima e sfiziosa per preparare un dolce a un bimbo che non può bere e mangiare latte e derivati.
Dolci freddi, il sorbetto all’albicocca
L‘albicocca, uno dei frutti più rappresentativi dell‘estate, perchè non utilizzarla nella preparazione di un fresco sorbetto? Per gli amanti della frutta i sorbetti costituiscono uno dei dolci estivi più golosi: intanto sono pratici perchè si prestano a numerose varianti e con diversi tipi di frutta che possono anche essere abbinati tra di loro, inoltre non sono molto calorici perchè contengono solo acqua, frutta e zucchero, niente grassi e quindi anche chi è a dieta se ne può concedere uno ogni tanto. Infine, ma non per ordine di importanza sono semplicissimi da preparare.
Si tratta solo di preparare uno sciroppo di acqua e zucchero e di amalgamarlo alla polpa della frutta scelta. Il sorbetto all’albicocca, in particolare, non è troppo dolce sia per la ridotta quantità di zucchero utilizzata che per il tipo di frutta. Ovviamente vi consiglio di aumentare la dose di zucchero in base ai vostri gusti e per una variante potete utilizzare metà dose di albicocche e metà di pesche, per rimanere sul classico, o di lamponi per variare e colorare il nostro sorbetto.
La crema al mascarpone e anguria
Queste coppe di crema al mascarpone e anguria sono un dessert al cucchiaio davvero molto particolare, ottime sia per chi ama il formaggio cremoso, ingrediente immancabile del tiramisù, e deliziose anche per chi impazzisce per l’anguria, frutto dell’estate, rosso, succoso, fresco, l’immancabile conclusione di ogni cena in giardino o di ogni festa!
Proprio a questo proposito, se avete in programma una bella festa all’aperto, e avete tanta pazienza, vi propongo un modo davvero simpatico di servire questo dolce. Procuratevi delle angurie piccole, per la quantità regolatevi sul numero degli amici che inviterete, e utilizzate la loro polpa per preparare la crema e pulite tutti i gusci, anche dopo aver raggiunto la quantità necessaria per il dolce, tanto l‘anguria (anche solo la polpa), appena viene avvistata in frigo da membri della famiglia o amici tende a finire velocemente!
Quindi mettete la crema al mascarpone e anguria direttamente nei gusci delle angurie e visto che sono comunque un po’ grandi sistematevi all’interno un paio di cucchiaini, in modo che i vostri amici possano dividersi queste “coppe” bellissime, divertenti e buonissime!
Le prugne, il frutto zuccherino
Le prugne sono il frutto che arriva dal susino, altro albero del genere Prunus, come l’albicocco e il pesco, fa sempre parte quindi della famiglia delle Rosaceae e il nome della sua specie è Domestica. I frutti del susino sono appunto conosciuti come prugne, ma anche come susine, nome che tutti ben conosciamo e la dicitura nel nostro paese dipende molto dalle tradizioni regionali.
Le prugne sono un frutto incredibilmente zuccherino, infatti non è molto consigliato per chi segue un regime dietetico dimagrante. Sono ricche di vitamine, A, B1, B2 e C e inoltre contengono anche molti sali minerali, come calcio, magnesio, potassio e fosforo. La polpa del frutto è un toccasana per il fegato oltretutto, perchè aiuta questo nostro organo nel processo di secrezione biliare. Tra le altre proprietà non possiamo dimenticare, oltre a quelle rinfrescanti, essendo un frutto prettamente estivo, anche quelle lassative: basti pensare alle ottime prugne secche che oltre ad essere deliziose sono uno dei rimedi più dolci e piacevoli per chi ha problemi di intestino!
Le specie di susina più conosciute e diffuse nel nostro paese sono:
- La Goccia d’Oro, dalla buccia gialla e sapore molto dolce;
- La California Blue, di colore tra il blu e il viola e dalla forma piuttosto arrotondata;
- La San Pietro, nota per la sua veloce maturazione;
- La Fiorentina, dalla buccia rossa e consistenza pastosa della polpa;
- La Rusticana, dai piccoli frutti a buccia gialla.
Quando acquistate le prugne, di qualsiasi famiglia, badate bene che il colore della buccia sia quello caratteristico della specie che avete scelto e inoltre la polpa dovrà essere morbida, ma non in modo eccessivo, per poterle conservare in frigo almeno 6-7 giorni e non doverle consumare immediatamente perchè troppo mature.
Pesca, il frutto sacro dell’infanzia
La pesca è il frutto dell’albero di pesco, che fa parte dell’ordine Prunus, come l’albicocco, e il nome specifico della sua specie è Prunus Persica. Parlando di pesche apriamo immediatamente una parentesi sulle tante varietà di questo frutto. In modo più generale possiamo dire che le pesche sono frutti carnosi, dolci e succosi, la buccia è di colore giallo, tendente a volte all’arancione o al rosso, e in alcuni casi si presenta liscia, in altri vellutata. Il colore della polpa varia anch’esso a seconda delle varietà, va dal giallo al bianco, e a volte si presentano venature rosse evidenti in prossimità del nocciolo.
Ben nota a tutti, la mia preferita: la pesca gialla. La buccia è vellutata, il profumo caratteristico è intenso, la polpa è gialla, molto succosa e dolce. La pesca bianca invece ha la buccia liscia, la polpa bianca, meno dolce e filamentosa. La pescanoce ha la pelle liscia e tendente al rosso, mentre la polpa può essere sia bianca che gialla, ed è ancora un filo meno dolce delle precedenti varietà di pesca. La percoca, detta anche pesca industriale, sia per la produzione di fabbrica che per gli utilizzi. Questa pesca infatti si presta alla preparazione di conserve e succhi, e non è sempre abbastanza dolce o facile da sbucciare per essere gustata fresca. La più famosa produzione di percoche la troviamo in Campania, dove questa varietà di pesca è un frutto tipico.
Gli utilizzi in cucina della pesca sono svariati: dolcissime le marmellate, dalla consistenza delicata e velluata, proprio come la buccia delle pesche. Spesso vengono utilizzate le pesche sciroppate, nella preparazione dei dolci, per guarnire le crostate, oppure anche per accompagnare frittelle e pancake. Ottimo ingrediente di farcitura, anche per muffin e cupcake ad esempio. Essendo un frutto estivo, la coltivazione infatti avviene dalla seconda metà di maggio e più o meno fino a settembre, la pesca trova una collocazione particolare nella preparazione di dolci freschi, quali gelati, sorbetti, charlotte, semifreddi, ma anche le torte più classiche non sono da meno!
L’albicocca, il frutto prediletto delle marmellate
L’albicocca, frutto dell’albicocco, fa parte della famiglia della Rosacee, il genere è Prunus e il nome scientifico della sua specie è Prunus Armeniaca. L’albicocca fa parte della stessa famiglia della ciliegie, delle pesche e delle prugne e proprio i frutti di questa famiglia sono stati combinati in diversi modi, dando vita a degli ibridi piuttosto apprezzati, in alcune parti del mondo più che in altre, noi, ad esempio, conosciamo molto bene la Percoca.
L’albicocco si sviluppa circa 4000 anni fa, in Asia, nella zona che si trova tra le attuali Cina e Russia. In Italia il frutto arriva intorno al 70-60 a.C., anche se la vera diffusione dell’albicocca avvenne alcuni anni dopo, grazie agli Arabi.
Il frutto si presenta di un colore tra il giallo e l’arancione, e la caratteristica principale, che devo dire ad alcuni dà molto fastidio, come per la pesca, è la buccia vellutata. La grandezza va dai 3 ai 6 cm e il seme somiglia a una grande mandorla. L’albicocca è un frutto che troviamo tra la primavera e l’estate, i primi raccolti solitamente avvengono verso maggio, mentre gli ultimi a luglio.
L’utilizzo delle albicocche in cucina trova moltissime sfaccettature e impieghi vari. Innanzi tutto il frutto è buonissimo, tra i miei preferiti a dirla tutta, anche se l’unica pecca riguarda la conservazione, infatti quando le albicocche sono belle morbide, dolci, succose e mature, non possono essere conservate per più di un paio di giorni. Forse proprio per questo questo frutto ha trovato una serie di espressioni alternative: come frutta secca, sciroppata e soprattutto come frutta prediletta per le marmellate.