La torta di albicocche con yogurt e cannella è un dolce da forno che si presta molto bene come spuntino o come fine pasto anche in estate e nelle giornate calde, quando le albicocche sono di stagione e si trovano a prezzi contenuti e offrono il loro miglior gusto. La preparazione è molto facile, tuttavia occorre seguire dei piccoli accorgimenti per ottenere una squisita torta di albicocche con yogurt e cannella ben lievitata e morbida.
albicocche
Dolce lionese con albicocche per i bambini
Questa è una ricetta che mia madre conserva nella sua agenda da tantissimi anni, e sabato sera con immensa sorpresa ho avuto il piacere di assaggiarla di nuovo. Una ricetta presa da un mio vecchio libro di francese delle medie e che avevo provato a preparare da piccola con mia madre. Il risultato era stato buono, ma questa volta mangiandolo si è aggiunta tutte le sensazioni legate al ricordo di quando ero bambina. Quindi con piacere vi propongo questa ricetta del dolce lionese con albicocche, da preparare con i vostri bambini.
La crostata alle albicocche e mandorle
E’ un periodo questo in cui ho voglia di dolci semplici. Niente di troppo elaborato, e, strano a dirsi, niente cioccolato, il che è tutto dire. Ultimamente ho rivalutato la confettura di albicocche. Dopo averla utilizzata per la preparazione delle crepes, l’ho usata anche per farcire la crostata alle albicocche e mandorle. Questo abbinamento è spettacolare, due sapori quasi neutri ma che insieme a mio parere si esaltano a vicenda.
Gelato di albicocche senza latte, uova e zucchero
Quando parliamo di gelati sembra quasi impossibile poterne preparare uno che non contenga uova e latte. Per quanto riguarda l’intolleranza al glutine, le gelaterie serie o quelle con produzione artigianale, sono solite indicare in quali composizioni è presente il glutine, oppure hanno esposto un certificato che attesta che nei loro gelati non ve n’è traccia, ma come fare per due ingredienti invece fondamentali per le ricette dei gelati? Innanzi tutto il latte può essere sostituito, come per questo gelato di albicocche con il latte di mandorla, lo sciroppo d’acero ci aiuterà ad addensare e zuccheriamo con l’amasake, che scopriremo presto cos’è.
I muffin al cioccolato ed albicocche sciroppate
Considerato che ricette di muffin non se ne hanno mai abbastanza ne ho sperimentata un’altra di recente. Ho una serie di vecchie riviste che ogni tanto riesumo dal loro letargo e mi rendo conto ogni volta di quante ricette degne di nota io debba ancora provare. Così anzichè continuare ad acquistarne altre, che tra l’altro non saprei più dove mettere, ho scelto di provare una di questa ricette: i muffin al cioccolato ed albicocche, ovviamente queste ultime in versione sciroppata non essendo il loro periodo.
Albicocche alla vaniglia con crema di cannella senza latte e senza glutine
L’estate sta finendo, come dicevano i Righeira, ma la frutta di stagione – per fortuna – ancora no. E allora, proprio perché siamo agli sgoccioli e ci vorrà un bel po’ prima di gustare di nuovo pesche e cocomeri realmente freschi e appena maturi, ne voglio approfittare per fare conserve di tutti i tipi, così da ritrovarmi una bella scorta da portare poi in tavola nei mesi dell’inverno che verrà. I modi di mangiare frutta estiva in questi giorni sono invece infiniti: come dessert per la cena di stasera, per esempio, avrei in mente delle albicocche alla vaniglia con crema di cannella.
Ciambellone di riso alla frutta
Il riso può diventare una scelta di vita! Per esigenze alimentari riguardanti le intolleranze o per piacere il riso può davvero essere una fonte inesauribile di idee per delle nuove ricette. Questo ciambellone di riso alla frutta fa proprio al caso nostro, senza glutine e prepararato con ingredienti sani e buonissimi. Inoltre se siete intolleranti al latte e avete voglia di provare questa ricetta, sarà proprio sempre il riso a venirvi incontro! Utilizzate infatti il latte di riso per la cottura e per quanto riguarda il burro potete tranquillamente sostituirlo con dell’olio e invece per ovviare alla panna puntate sulla panna vegetale.
A questo proposito vi consiglio però di fare molta attenzione, acquistando la panna vegetale solo di origine biologica, che spesso viene preparata a partire dalla soia, perchè diversamente questa particolare panna contiene moltissimi grassi saturi e viene prodotta con un processo di idrogenazione, insomma, non fa molto bene. Diffidatene oppure se avete un’intolleranza e volete preparare a tutti i costi una ricetta con la panna, che non può essere sostituita in alcun modo, allora puntate solo su quelle prodotte con processi naturali.
Crostata di albicocche senza glutine
Ecco una deliziosa ricetta, una crostata di albicocche che chiaramente potrà essere adattata anche a chi non è intollerante al glutine servendosi di una classica pasta frolla. Per chi invece non può utilizzare la farina ecco alcune soluzioni: una pasta frolla senza glutine, oppure potete prendere spunto da quest’altra ricetta per una crostata per l’impasto della frolla senza glutine. Insomma, anche per i celiaci una soluzione esiste sempre per preparare buonissimi dolci.
In questa crostata utilizziamo delle albicocche in scatola, ma possiamo, visto che siamo in stagione, anche utilizzarle fresche. Un unico consiglio: volendo decorare la crostata con le albicocche fresche potrebbe essere comunque più gustoso passarle prima in un caramello preparato con zucchero e acqua, per renderle più dolci e quindi più adatte a sovrastare questa buonissima crostata.
Frullato di frutta e thè
Gli ingredienti sono quelli tipici di un frullato classico, ovvero frutta e latte, ma oltre a questi ce n’è uno speciale: il thè. Quest’ultimo è presente in buona quantità: 2 tazze di thè forte, miscelati ad altrettanti bicchieri di latte intero e un po’ di pesche, albicocche, banane e mele.
Dolci freddi, il sorbetto all’albicocca
L‘albicocca, uno dei frutti più rappresentativi dell‘estate, perchè non utilizzarla nella preparazione di un fresco sorbetto? Per gli amanti della frutta i sorbetti costituiscono uno dei dolci estivi più golosi: intanto sono pratici perchè si prestano a numerose varianti e con diversi tipi di frutta che possono anche essere abbinati tra di loro, inoltre non sono molto calorici perchè contengono solo acqua, frutta e zucchero, niente grassi e quindi anche chi è a dieta se ne può concedere uno ogni tanto. Infine, ma non per ordine di importanza sono semplicissimi da preparare.
Si tratta solo di preparare uno sciroppo di acqua e zucchero e di amalgamarlo alla polpa della frutta scelta. Il sorbetto all’albicocca, in particolare, non è troppo dolce sia per la ridotta quantità di zucchero utilizzata che per il tipo di frutta. Ovviamente vi consiglio di aumentare la dose di zucchero in base ai vostri gusti e per una variante potete utilizzare metà dose di albicocche e metà di pesche, per rimanere sul classico, o di lamponi per variare e colorare il nostro sorbetto.
Ricette bimby facili, torta di albicocche alla cannella
Oggi prepariamo una buonissima torta: quella alle albicocche con yogurt e cannella. Per prepararla utilizzeremo il bimby in modo da fare tutto in modo più semplice. Ovviamente con il bimby prepareremo l’impasto mentre poi la torta andrà in forno e ci vorranno una cinquantina di minuti perché il dolce arrivi alla cottura definitiva. Ma la preparazione sarà davvero semplice e ci vorranno pochi minuti. Abbiamo scelto le albicocche perché sono uno dei frutti di stagione più buoni!
Le mandorle, frutta secca zuccherina
La frutta secca è molto amata nella nostra cultura, siamo soliti consumarla in grandi quantità nel periodo natalizio e mandorle, nocciole e noci, così come il resto della frutta secca, sono tra gli ingredienti prediletti per arricchire anche le torte più semplici.
Le mandorle, in particolare, che raccogliamo nel periodo tra agosto e settembre, vengono utilizzate per moltissime preparazioni, nei biscotti, nei pasticcini, senza dimenticare la pasta di mandorle e il marzapane, passando anche dai prodotti più particolari come i confetti o il latte di mandorle. Questo sciroppo, che si prepara con le mandorle della qualità più dolce con aggiunta di zucchero, e che consumiamo mescolandolo con acqua fresca, diventa una bevanda molto dissetante e anche molto energetica. Le mandorle infatti sono ricche di proteine, e contengono una buona quantità anche di minerali quali ferro, magnesio e calcio e vitamine fondamentali, quelle del gruppo B1 e B2. Nonostante tutte queste doti non possiamo dimenticare però che come tutta la frutta secca anche le mandorle sono particolarmente caloriche e quindi è bene che non vengano comunque consumate in quantità eccessive.
Dolci al cucchiaio, Charlotte di albicocche
Quando sentivo parlare di Charlotte, un dolce che oltretutto non troviamo facilmente in giro, nemmeno nei ristoranti o nelle pasticcerie, immaginavo sempre una torta estremamente complicata, con farciture e giochi di equilibrismo, viste le immagini che spesso raffigurano Charlotte bellissime con i savoiardi che contornano la farcitura, perfettamente disposti, il tutto sembrava quasi impossibile da riproporre tra le mura domestiche di una cucina di città. Ecco che invece mi ritrovo di fronte a una ricetta davvero semplice come questa: pochi ingredienti, procedimento anche piuttosto veloce, e gli unici accorgimenti riguardano la disposizione dei savoiardi a ricoprire completamente gli stampi, ma una volta bagnati i biscotti non è poi così difficile.
Per evitare di stare a sformare il dolce, magari per le prime volte che provate a realizzarlo, potete utilizzare degli stampi di vetro che possano andare in forno. In questo modo tutti potranno vedere la bellezza delle vostre Charlotte, che sono sempre molto belle visivamente, potrete decorarle con della panna in cima a ogni dolce e non rischierete di disfare il tutto un attimo prima di servirlo, rendendo ogni sforzo preparativo praticamente vano!
La mora, il frutto dalle sottospecie infinite
Andando a cercare informazioni sulla mora sono rimasta colpita, per non dire scioccata, dall’incredibile numero di sottogeneri e sottospecie di questa pianta. La mora, conosciuta come Rubus, ovvero la mora di rovo, appartiene al genere di piante della famiglia delle Rosaceae, che abbiamo imparato a conoscere grazie alla fragola, l’albicocca, la pesca e il lampone. Innanzi tutto facciamo la prima distinzione proprio tra questa mora, che cresce spontaneamente nei boschi e nelle campagne, e la mora di gelso (nota come Morus), che viene invece coltivata, visto che le foglie del gelso sono l’alimento cardine del baco da seta. Tornando al nostro frutto di bosco, le specie identificate del genere Rubus sono 4, con 14 sottogeneri e il sottogenere principale è diviso in 12 sezioni. All’interno di queste numerose suddivisioni troviamo frutti e fiori diversi e infatti anche girando per i mercati troviamo more più scure e più chiare, con varie sfaccettature di sapori, e adesso sappiamo anche il perchè: derivano probabilmente da piante, cespugli e rovi che generano frutti di specie diverse.
Indipendentemente da questa curiosità scientifica le more, come tutti i frutti di bosco, hanno trovato il loro utilizzo in cucina solo in epoche più moderne, e questo dipende proprio dalla loro diffusione. Essendo frutti facili da trovare sulle colline e nelle campagne, crescendo spontaneamente, erano considerati adatti alla “plebe”, che li raccoglieva e li utilizzava con frequenza, e quindi le famiglie ricche e nobili preferivano utilizzare e gustare della frutta da coltivazione, considerata migliore, rispetto a quella che cresceva tra i cespugli. Fortunatamente non esistono più queste distinzioni, e possiamo godere delle more e trovarle disponibili per le nostre preparazioni dolci.