Friands con le more e l’anice 

crostata, Torta alle more e cioccolato

Oggi prepariamo le friands con le more e l’anice  arricchite dalla glassa: anche osservandole, poter immaginare che si tratta di un dolcetto veramente squisito e piuttosto simile ai tradizionali muffin americani.

Torta alle more e cioccolato

L’impasto di oggi viene arricchito dall’anice, ma anche dalla presenza della glassa all’insegna delle more per gustare dei dolcetti buonissimi e molto colorati. 

Dolcemente Pisa 2014 vi aspetta il 22 e 23 Novembre alla Stazione Leopolda

Dolcemente Pisa, 22-23 Novembre presso la Stazione Leopolda

Anche quest’anno Dolcemente Pisa avrà luogo presso la Stazione Leopolda, dal 22 al 23 Novembre. Uno degli appuntamemti più interessanti relativi alla pasticceria di qualità della tradizione italiana. Il tema di questa edizione sarà l’utilizzo delle spezie in pasticceria, piccole polverine magiche capaci di stravolgere il sapore dei nostri dessert: vaniglia, anice, cannella, ma anche mandorle, una passa, frutta candita, molto utilizzati all’interno dei prodotti della pasticceria italiana che non fanno altro, considerato anche il periodo in cui Dolcemente Pisa avrà luogo, che ricordare i profumi caratteristici delle feste natalizie che stanno alla base del panettone e del pandoro, dei ricciarelli così come dei cantucci.

Dolcemente Pisa, 22-23 Novembre presso la Stazione Leopolda

Torta di noci e uvetta, aromatizzata con anice e vaniglia

Torta noci uvetta anice vaniglia

Torta noci uvetta anice vaniglia

I dolci lievitati sono sempre stati quelli che mi affascinavano di più da bambina. Lo stesso vale anche per la pasta per la pizza chiaramente, ma ricordo davvero bene mia nonna che metteva l’impasto per una focaccia dolce o per una torta avvolto in un canovaccio umido e adagiato sul termosifone di casa. Un metodo assolutamente personale ma sicuramente ingegnoso per velocizzare la lievitazione, ma confesso che mi è rimasta talmente tanto dentro questa azione che tendo a ripeterla quando devo far lievitare un impasto e voglio fare un po’ in fretta! Oggi vi propongo questa torta di noci e uvetta, deliziosamente aromatizzata e che richiederà un tempo di lievitazione medio, che renderà il dolce poi ancora più buono e bello.

Focaccia intrecciata

foccaccia intrecciata

foccaccia intrecciata

I dolci intrecciati sono sempre molto belli da vedere e inoltre, proprio per il procedimento che permette al cuoco, allo chef, al pasticciere o al semplice appassionato, di separare la pasta e intrecciarla, l’impasto ha sempre una consistenza soffice e gustosa, piena e allo stesso tempo leggera, insomma, avrete capito che un dolce come questa focaccia intrecciata riesce a conquistarmi con molta facilità!

Dolci al cucchiaio, prepariamo quello all’anice

dolci cucchiaio anice

dolci cucchiaio anice

Sotto la definizione di anice possiamo trovare una serie di piante, che in realtà sono molto diverse tra loro e non hanno origini comuni, ma che sono quasi praticamente uguali nel sapore e nell’aroma dei loro semi. Quelli che noi conosciamo e utilizziamo comunemente in cucina sono l’anice stellato e l’anice verde. Il primo prende il nome dalla caratteristica forma a stella dei semi, mentre il secondo è quello che ha i semi molto simili a quelli del finocchio. Proprio a proposito di quest’ultima spezia ci colleghiamo al sapore dell’anice, che tende al dolce, pur essendo simile al finocchio, solo che l’aroma si avvicina anche a quello della menta, una combinazione che rende questa spezie davvero perfetta per moltissimi utilizzi in cucina.

Sono molto famosi i biscotti all’anice, utilizzati anche in questa ricetta infatti, per non parlare dei liquori e anche in questo caso troviamo l’anisetta, che viene prodotto a partire dall’anice verde, a completare la preparazione. Questo dolce al cucchiaio è davvero molto particolare, che a me fa un po’ venire in mente una Charlotte, forse per la presenza dei biscotti e che sarà davvero un dessert quasi di classe da proporre alla fine di una cena o di un pranzo sostanzioso, magari proprio per approfittare dell’effetto digestivo dell’anice.

Dolci di Carnevale: taralli al naspro

taralli al naspro, taralli

I taralli al naspro sono ciambelline preparate con un impasto aromatizzato all’anice e rivestite di una glassa – il naspro appunto – fatta a base di zucchero, acqua e limone: tipiche della Basilicata, si sfornano per tradizione proprio durante i giorni delle feste di Carnevale. Per fare l’impasto ci vogliono farina, uova, sale, zucchero e liquore all’anice, mentre per la glassatura occorrono invece dell’altro zucchero, un po’ d’acqua, del succo di limone e l’intera scorza grattugiata di quest’ultimo.

A differenza della stragrande maggioranza delle specialità dolci di Carnevale come ad esempio le frappe, le frittelle di riso, le castagnole, le cattas e i krapfen, i taralli al naspro non si friggono ma si cuociono in forno. Per farli, infatti, servono appunto il forno, una teglia per la cottura e un pentolino dove glassarli: non c’è bisogno dunque nè di padella e neppure di l’olio di semi, una costante quasi irrinunciabile quando di Carnevale si tratta.

Dolci di Carnevale: le sfrappole mantovane

Nella ricetta delle sfrappole mantovane il 6 ricorre di continuo: per fare l’impasto ci vogliono infatti, fra gli altri, 6 cucchiai di olio extra vergine di oliva, altrettanti di aceto (da intendersi come aceto di vino) e, dulcis in fundo, la bellezza di 6 uova. Questi dolcetti fritti di Carnevale, che tradizione vuole friabili e a forma di rombo o anche di rettangolo, si aromatizzano con un cucchiaino da thè raso di vaniglia e un bicchierino di liquore a piacere: su tutti, i migliori in assoluto da abbinare per preparare le sfrappole sono l’anice o il Sassolino, anche se in diversi casi si tende a usare il più semplice vino bianco, perché più facile da reperire in casa anche all’ultimo momento.

Dolci di Carnevale: il migliaccio napoletano

Ecco una ricetta di Carnevale che, come ad esempio quella delle frappe al forno, stranamente non prevede frittura: il migliaccio. Specialità che arriva dalla tradizione partenopea, il migliaccio è un dolce particolare a base di semola e di ricotta, molto ricco di uova (ben 10) e zucchero (750 grammi) oltre che di latte (1 litro) e burro (100 grammi). Nell’impasto sono previsti anche un pizzico di sale e una tazzina di anice o, in alternativa,  di limoncello. Anche il burro poi, volendo, si può sostituire con un cucchiaio di sugna, ovvero strutto di maiale. Per la preparazione dell’impasto ci vuole una mezz’ora abbondante, mentre per la cottura in forno un’ora circa.

Questo il procedimento: dopo aver messo il latte a scaldare in una casseruola, si aggiungono il burro, lo zucchero e il liquore. Passato qualche minuto, si unisce la semola (importante: pochissima alla volta) continuando a mescolare con un mestolo di legno. Dopo una ventina di minuti di cottura, la casseruola va tolta dal fuoco e il composto lasciato intiepidire. Nel frattempo, la ricotta si passa al setaccio dopodiché s’incorporano il pizzico di sale e le uova: questo composto andrà ora miscelato a quello contenuto nella casseruola.

Biscotti all’anice con mandorle e noci

Oggi prepariamo dei particolarissimi biscotti al profumo di anice, lavorati con noci, mandorle, uvetta e corn flakes. Ebbene si, i mitici e famosi corn flakes, irrinunciabile colazione americana, vengono utilizzati per questa curiosa e gustosa ricetta di biscotti.

Nonostante possano sembrare difficili da fare, i biscotti all’anice sono in realtà molto semplici e richiedono circa tre quarti d’ora di tempo. Si accompagnano perfettamente al tè oppure a un vinello leggero da consumarsi dopo cena.

Sono perfetti anche per chi non ama le uova o non le può mangiare, ma anche per chi è intollerante al latte, difatti non ne contengono e sono amalgamati con il succo d’arancia. Eccola ricetta di questi golosi biscotti.

Ciambelline al vino aromatizzate all’anice

Chi non ha almeno una volta assaggiato le ciambelline al vino aromatizzate all’anice ??? forse in pochi o cmq se non le avete assaggiate aromatizzate all’anice le avrete sicuramente assaggiate semplici al vino!! Però se vi piace il sapore dell’anice provatele…il suo sapore è più o meno forte a seconda di quanto ne mettete quindi sarà l’unico ingrediente senza indicazione perchè potete sceglierne la quantità  in base al vostro gusto!! Ah altra cosa questa ricetta me l’hanno “passata” e le dosi sono dei bicchieri!!!!

Occorrente per 4 persone

Tempo di preparazione: 30 minuti+ cottura

INGREDIENTI:

  1. 1 bicchiere di zucchero
  2. 1 bicchiere di vino bianco
  3. 1 bicchiere di olio extravergine di oliva
  4. 600 g di farina
  5. 1 bustina di vanillina
  6. 1 bustina di lievito
  7. un pizzico di sale
  8. anice

PREPARAZIONE:

Preparate per prima cosa l fontana disponendo sul tavolo da lavoro la farina. mettete al centro lo zucchero, il lievito, il sale e l’anice. Iniziate ad impastare e poi aggiungete l’olio e il vino; continuate ad amalgamare e se serve aggiungete un altro pochino di farina.

Una volta impastato per bene prendete delle palline di pasta e formate delle ciambelline; passatele quindi nello zucchero (solo la parte superiore) e disponetele in una teglia coperta con carta da forno.

Tozzetti

Domenica sono andata a pranzo da mia suocera (anche lei patita di dolci come me!!) e aveva preparato dei biscotti molto buoni, dei tozzetti o anche detti cantucci, molto friabili però e gustosi! naturalemente ho preso subito la ricetta, non ho ancora provato a farli ma ho voluto lo stesso presentarvela. Verranno buoni anche a me???

mandorle1.jpg

Occorrente per 8 persone

Tempo di preparazione: 30 minuti + cottura

INGREDIENTI:

  1. 4 uova
  2. 200 g di zucchero
  3. 250 g di margarina
  4. 500 g di farina
  5. 200 g di mandorle
  6. 1 bustina di lievito
  7. 2 cucchiai di anice

PREPARAZIONE:

Prendete una ciotola e versateci le uova e lo zucchero e iniziate a mescolare. Una volta iniziato ad amalgamare, unite la margarina ammorbidita, e la farina, le mandorle a pezzetti ed infine il lievito e mescolate tutto insieme. Quando il composto sarà ben compatto e liscio fate una palla e lasciatelo riposare in frigo per mezza giornata.