Dolci di compleanno per bambini, come decorare i cupcakes all’arancia

Ogni volta che c’è in programma una festa di compleanno tra bambini, ecco che il cervello si mette in moto alla ricerca ed alla scoperta di idee perfette per dei dolci di compleanno da sballo. Non è facile stupire i bambini, ma puntando sui colori secondo me si va sempre sul sicuro. Ad esempio questi cupcakes che, oltre ad essere golosissimi sono anche molto belli da vedere, sono un’esplosione di colori pastello. Per ottenere dei dolci di compleanno come questi vi basterà, dopo aver preparato la base, ossia i cupcakes, concentrarvi sul fondente di zucchero e colorarlo a piacere per ottenere delle decorazioni simili a quelle che vedete in foto.

Non è molto difficile anche perchè questo tipo di decorazione non richiede troppa precisione o cura dei dettagli, ma con poco sforzo vi assicurano comunque un grande successo. Allora, iniziamo come sempre dalla base, ovvero dai cupcakes, in questo caso li ho aromatizzati all’arancia, ma potete scegliere quelli alla vaniglia o al cioccolato in alternativa. Versare quindi le uova con lo zucchero in una terrina, montarle fino ad ottenere un composto spumoso ed aggiungere gradatamente il burro fuso, il succo e la scorza di arancia, la farina setacciata con il lievito ed un pizzico di sale. Il composto andrà cotto negli stampini per 20 minuti a 180 C° circa.

Cotto e mangiato, i brownies al cioccolato ed arancia

E per iniziare la settimana alla grande ci vuole la giusta carica, ad esempio quella data dal cioccolato. Quale miglior modo di fare colazione che una tazza di latte da accompagnare ad un cioccolattoso brownie? La ricetta dei brownies al cioccolato ed arancia proviene, e questa è una garanzia, da Cotto e Mangiato, da una puntata durante la quale la nostra Benedetta Parodi ha preparato questi brownies con il suo solito garbo, da perfetta padrona di casa. I brownies sono dei dolcetti che già a partire dal nome mettono una certa acquolina, hanno origine americana e sono facilissimi da preparare.

Non ci credete? Vi spiego meglio: innanzitutto si mette a fondere la cioccolata spezzettata, si aggiunge anche la polpa di un’arancia e la sua scorza. Il composto va tenuto sul fuoco fino a che la cioccolata non si sarà completamente sciolta. La fiamma va tenuta bassa per evitare che la cioccolata si bruci. Una volta raffreddato il composto si aggiungono le uova e lo zucchero di canna, e con l’aiuto del frullatore elettrico si frulla l’impasto. Nel boccale si aggiungono anche l’olio di semi il cacao amaro, la farina, un pizzico di sale ed il lievito.

I biscotti al cioccolato e peperoncino per Capodanno

E per chiudere in bellezza il 2010 ho scelto da condividere con voi una ricettina scoppiettante, così come saranno i fuochi di mezzanotte di questa notte di Capodanno: i biscotti al cioccolato e peperoncino. So già che alcuni storceranno il naso di fronte a questa accoppiata … “Ma come, il peperoncino in un dolce? E per di più nella ricetta dei biscotti al cioccolato?” Ma, se non disdegnate i sapori piccanti, vi garantisco che amerete questi biscotti al cioccolato, fidatevi. Attenzione però a non esagerare con la quantità di peperoncino.

Venendo alla ricetta dei biscotti al cioccolato e peperoncino, vediamo come si preparano: utilizzando il mixer andremo a tritare la cioccolata. A parte andrà setacciata la farina con lo zucchero ed il lievito ed infine sarà la volta di aggiungere anche il burro, l’uovo ed il latte. Infine anche la scorza di un’arancia grattugiata. Questi ingredienti dovranno essere impastati bene ed alla fine andrà aggiunto il peperoncino e la cioccolata tritata precedentemente. Con le mani andranno formati tanti biscotti da appiattire leggermente e da posizionare sulla placca del forno ed infine una breve cottura in forno alla temperatura di 200 C° per 10 o al massimo 15 minuti.

Creme Caramel con salsa di fragole

Vi propongo una variante del semplice creme caramel, il classico budino guarnito con il caramello. In questa ricetta viene accompagnato da una salsa caramellata alle fragole e guarnito con fragole e pezzettini d’arancia.

Un’idea particolare che modifica una ricetta conosciutissima creando un dessert più particolare e creativo, anche un pò artistico. Non dimentichiamo che anche l’occhio vuole la sua parte, come si usa dire, e un creme caramel così guarnito invoglierà i golosi.

La ricetta in sè è semplice, ma tra cottura e preparazione ci vuole all’incirca un’ora e mezza. Poi dovete farlo raffreddare prima di servire.

La cheesecake al cioccolato ed arancia

Buongiorno! Passato bene il natale? Chissà quanti dolci avrete mangiato … io da parte mia mi sono impegnata a dovere, tanto che credo di aver preso almeno un paio di chili in un giorno solo. Scherzi a parte, augurandovi un buon giorno di Santo Stefano ed archiviando ormai le ricette natalizie che ci hanno tenuto compagnia fino a ieri, oggi vorrei proporvi la ricetta di questo strepitoso cheesecake, un’esplosione di vera golosità. Io adoro letteralmente i cheesecakes, rientrano di diritto nella lista dei miei dolci preferiti. A dir la verità non li preparo spessissimo perchè correrei il rischio di finirne uno da sola in una giornata, ma appena posso, magari in vista di un’occasione particolare, ecco che ne sforno uno.

Oggi vorrei parlarvi del cheesecake al cioccolato ed arancia, un abbinamento che amo da sempre nei dolci soprattutto se si tratta di cioccolata fondente. La preparazione del cheesecake al cioccolato ed arancia prevede innanzitutto che i biscotti tritati vengano amalgamati al burro fuso per la base e che questo composto venga schiacciato sul fondo dello stampo. A parte invece andranno montati i tuorli con lo zucchero e gli albumi con il sale. Al primo composto andranno aggiunti i formaggi, il cioccolato fuso e l’arancia. Infine sarà la volta anche degli albumi montati a neve che dovranno essere amalgamati delicatamente mescolando l’impasto dall’alto verso il basso in modo che non si smontino.

Struffoli, dolcetti delle feste ricetta semplice

Gli struffoli sono biscottini tipici della tradizione napoletana e del periodo natalizio. Il miele e la frutta candita sono gli ingredienti tipici della pasticceria meridionale e qui non mancano. Il nome poi deriverebbe dal greco, per la forma di questi dolcetti.

Tipici della Campania si trovano anche in Abruzzo e Umbria, però qui cambiano nome, diventano “cicerchiata“. Questa ricetta è senza liquore per cui è indicata anche per i bambini ed esteticamente somigliano ai dolcetti del Carnevale.

Se non volete guarnirli con il miele potete utilizzare zuccherini colorati, perfetti per i bimbi che amano le cose allegre. Ecco la ricetta degli struffoli. Se invece volete farli per adulti, ci sono gli struffoli con il limoncello.

Cupcake al cioccolato fondente ripieno di crema all’arancia

Questi deliziosi cupcake richiedono una preparazione un po’ lunga ed elaborata, la base per l’impasto, la crema che riempirà i dolcetti diventando un buonissimo ripieno e infine la crema per la finitura e glassatura, insomma, una vera preparazione di gala! Non sono questi quindi i giusti cupcake da preparare come merenda, a meno che non prendiate per buono solo l’impasto, pensando poi a una glassatura anche semplice, fatta di crema di burro alla vaniglia, colorata magari, per rendere il tutto più carino.

Detto ciò, visto che la ricetta è molto lunga e laboriosa non sto a ripetervi ingredienti e procedimento per i cupcake al cioccolato, andate a prendere la ricetta base e poi qui di seguito troverete ingredienti e preparazione per crema, ripieno e finitura.

Biscotti savoiardi all’arancia e pinoli

Questi deliziosi biscotti savoiardi all’arancia e pinoli sono abbastanza semplici da fare e hanno un gusto leggero, sono fragranti e perfetti per il tè e le merende dei bambini. Si possono però anche gustare dopo cena con un bicchiere di vin Santo che con questo tipo di biscotti ci sta benissimo.

Ottimi anche serviti con fiocchi di panna montata aromatizzata alla cannella, contenuta anche nell’impasto dei biscotti. Le associazioni mi piacciono sempre! Oppure inzuppati in un pochino di liquore allungato con acqua e coperti leggermente di zucchero a velo. In questo modo però dovrete servirli con una forchettina.

Ci vuole una mezzora pere questi biscotti e si conservano per una settimana. Provate il gusto particolare dell’arancia con la cannella. Vi piaceranno!

La confettura di Natale di Salvatore De Riso

 

Sabato sono tornata a casa dopo il mio giretto di commissioni mattutine e rientrando ed accendendo la tv mi sono ritrovata davanti Salvatore De Riso intento a preparare una confettura definita natalizia. Quello che mi ha lasciato letteralmente senza parole ed ha fatto si che rimanessi incollata davanti la televisione, è stato il lunghissimo elenco di ingredienti (tutti rigorosamente ipercalorici) che andava man mano aggiungendo al composto.

Davvero da non credere, ha utilizzato di tutto e di più giustificandosi con il fatto che stesse prediligendo gli ingredienti che caratterizzato solitamente i dolci di natale. Detto questo partirei con la lista degli ingredienti, della confettura di natale ma, mi raccomando, non spaventatevi: mele,  ribes canditi,  bacca di vaniglia, uvetta sultanina, prugne secche, cedro candito, datteri, buccia di limone e aranciafichi secchi bianchi, pere sciroppate , albicocche candite, pinoli, noci e mandorle.

Ok, ci siete ancora? Bene, questa marmellata si prepara mettendo a bollire delle mele tagliate a spicchi in acqua, con l’aggiunta di una bacca di vaniglia. Si fa riposare una notte ed il giorno dopo si procede mettendo sul fuoco ed aggiungendo lo zucchero ed il resto degli ingredienti. La particolarità è che si farà cuocere solo una decina di minuti, e che non ci sarà bisogno di aggiungere gerlatine o addensanti vari perchè ci pensano già le mele sprigionando la pectina.

Ricette per natale, il parrozzo abbruzzese

parrozzo

Qualche anno fa il figlio di una mia vicina tornato a casa della madre in occasione delle feste natalizie, ci portò questo dolce. Ricordo che ne rimasi subito colpita: un pò per la forma semisferica, un pò insolita del resto, un pò per la copertura di cioccolato ( e già questa da sola sarebbe bastata per farmelo amare alla follia). Ma fu al primo assaggio che ne rimasi estasiata; una bontà unica, e per una golosa come me fu la spinta a volerlo assolutamente riprodurre in casa.

Il parrozzo è un dolce tipico abbruzzese, precisamente di Pescara, fu preparato per la prima volta dal pasticcere Luigi d’Amico, nell’intento del quale c’era la voglia di voler riprodurre in versione dolce un pane rustico preparato anticamente dai contadini. Quindi decise di utilizzare nell’impasto la farina di mais e le uova per riprodurre il colore giallo dell’interno, mentre per riprodurre la crosta esterna un pò bruciacchiata del pane scelse di ricoprirlo con una glassa di cioccolato. Sono andata alla ricerca su internet di questa famosa versione con la farina di mais, ma ho trovato diverse versioni tutte con la presenza di farina 00.

Ancora biscotti per natale, i ricciarelli

Sicuramente non sarà la ricetta originale, ma questi ricciarelli sono talmente buoni che si potrà chiudere un occhio. Si tratta di golosissimi biscotti originari della città di Siena che gli amanti delle mandorle non potranno lasciarsi perdere. Hanno origini antiche, provengono addirittura dal medioevo, e vengono preparati con ingredienti semplici,  proprio come vuole la tradizione: mandorle, albumi e zucchero.

Sono strettamente legati al natale tanto che in questo periodo ogni anno in tv veniamo bombardati dalla pubblicità e non c’è quindi miglior occasione per cimentarsi nella loro preparazione che il prossimo natale. Allora, se avete in casa mandorle, albumi e zucchero ( a velo e semolato) possiamo iniziare con la ricetta. Innanzitutto le mandorle devono essere tritate fino ad ottenere una farina molto fine, questa deve essere mescolata con lo zucchero semolato,  e, successivamente, amalgamata agli albumi montati a neve.

A questo punto sarà la volta dello zucchero a velo e della scorza di arancia grattugiata. L’impasto dovrà essere ben amalgamato e dovranno formarsi dei biscotti a forma di losanghe  tutti possibilmente delle stesse dimensioni, da appoggiarsi sui singoli foglietti di ostia alimentare.

Pudding alla frutta

Il pudding, una ricetta tipicamente inglese, è un dolce delizioso che può essere fatto con tantissimi differenti ingredienti, ogni volta per dargli un gusto diverso. Personalmente mi piace la sua cremosità, farci affondare il cucchiaio attraverso la crosticina che si forma per la cottura o lo zucchero caramellato.

Ci sono due modi di servirlo: o all’interno dello stampino utilizzato e decorato sulla superficie, oppure su un piattino da portata, con la decorazione attorno al pudding, o anche sopra. Questo dipende dal gusto, ma anche dalla consistenza del pudding, data dagli ingredienti utilizzati per farlo.

La ricetta che vi propongo oggi è per un delizioso pudding alla frutta con albicocche e arancia. Provatelo e fatemi sapere!

Pangiallo al cioccolato fondente

pangiallo

Il pangiallo è un dolce tipico del Lazio. Viene fatto con tanti ingredienti dai sapori diversi che, messi insieme, danno vita a questo dolce un sapore davvero unico.

In pratica dovete fare un impasto con la farina e la frutta secca, cui vanno aggiunte arancia, limone e miele, ma è senza uova per cui chi fosse allergico qui va sul sicuro. Farina e frutta vengono amalgamati tra lor grazie al miele. Il pangiallo viene anche chiamato panpepato ed era una ricetta che veniva generalmente preparata per il periodo natalizio e grazie alla sua composizione di ingredienti che non deperivano, questo dolce durava fino a Pasqua.

Eccovi la ricetta. Tenete presente che è di difficoltà media. Ci vuole poco più di un’ora ed è un ottimo dolce di frutta secca, cioccolato e miele con un alto potere nutritivo. Li potete conservare per dodici mesi in carta pergamena.

Un dolce classico di natale in versione mini, i panettoncini con l’uvetta

Quale dolce vi fa pensare immediatamnete al natale? A me senza dubbio il panettone (anche se preferisco di gran lunga il pandoro). Il panettone è il dolce lievitato che rievoca sensazioni natalizie e legate alla tradizione più di qualunque altro dolce. Come dicevo prima non l’ho mai amato particolarmente per via del fatto che fosse ricco di canditi ed uvetta che da piccola detestavo. Col tempo ho imparato ad apprezzare l’uvetta e l’operazione di vivisezione del panettone ha cominciato a limitarsi ai soli canditi.

Ecco perchè l’anno scorso quando ho visto la preparazione di questi panettoncini con l’uvetta durante una puntata della Prova del Cuoco, li ho preparati il giorno dopo. E’ stato forse uno dei miei esperimenti riusciti meglio, considerando anche il fatto che non siano velocissimi da preparare, ma il loro bello sta proprio quì: l’attesa della lievitazione, il profumo che si espande per la cucina e che ci riporta subito al natale, ma soprattutto la soddisfazione di poter mangiare un panettone, seppur in versione mini, tanto il sapore è proprio quello, preparato con le nostre manine. E poi, aspetto da non sottovalutare, niente conservanti, ma solo la bontà autentica di un dolce fatto in casa.

Ok, se vi ho convinto, procuratevi farina, lievito di birra, latte, burro, miele e tanta, ma proprio tanta uvetta e mettetevi all’opera. Un suggerimento, la ricetta originale prevede l’utilizzo di sola farina 00, io ho sostituito metà dose con la farina manitoba, molto ricca di proteine, che favorisce l’assorbimento dei liquidi e quindi garantisce maggiore morbidezza. Ed inoltre ho aggiunto, oltre la scorza grattugiata di arancia anche quella di limone.