Baci di dama con la zucca

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È finalmente arrivato il periodo della zucca, dolcissima, colorata ed estremamente versatile in cucina. La zucca è il simbolo dell’autunno e può essere utilizzata per la preparazione di piatti salati o per dolci di ogni genere: oggi proponiamo la ricetta dei baci di dama con la zucca, rivisitazione autunnale di un classico della pasticceria italiana. baci di dama con la zucca, , zucca, Torta di Halloween, zucca, dolci di Halloween

 

I baci di dama sono dolcetti, o più precisamene biscotti delle stesse dimensioni, che vengono uniti da una morbida crema che crea una sorta di collante delizioso.

Baci di dama al pistacchio

Baci dama pistacchio

I baci di dama al pistacchio rappresentano una variante dei tipici biscotti di origine piemontese a base di nocciole. Altrettanto golosi, si realizzano allo stesso modo ma hanno la particolarità che risiede nel loro sapore, del tutto nuovo. Inutile dire come il ripieno di cioccolato (o in alternativa nutella) li renda ancora più allettanti. Sono perfetti sia da gustare a fine pasto, insieme al caffè, che per merenda con un te fumante da offrire alle amiche.

Baci dama pistacchio

Baci di dama, ricetta facile

Conoscete tutti i baci di dama? Biscottini originari della città di Tortona, in Piemonte, sono caratterizzati da un paio di palline tenute insieme da uno strato di cioccolato fuso, una vera e propria tentazione, della serie “uno tira l’altro”. Oggi ve li propongo con questa ricetta semplice ed alla portata di tutti. L’unica accortezza sarà quella di prestare attenzione alla forma: le palline dovrano essere perfettamente uguali per un risultato bello ed invitante già solo alla vista.

Baci di dama

Baci di dama da Il gusto della nonna

Baci di dama Il gusto della nonna

Avete già avuto modo di seguire la trasmissione Il gusto della nonna? Da quì proviene la ricetta di questi baci di dama. Nell’epoca della pasta di zucchero, del cake design, della sugar paste e di tutto ciò che riguarda le nuove frontiere della pasticceria un ritorno alle origini, alla tradizione, non può che fare piacere. La trovo un’ottima e gradita idea. Soprattutto per ciò che concerne il recupero di diversi dolci tradizionali nei confronti dei quali forse, ultimamente, si è perso l’interesse. Ecco dunque la ricetta di uno dei dolci tipici piemontesi, per opera di nonna Bina.

Baci di dama dei Menù di Benedetta

Baci dama Menù Benedetta

Baci dama Menù Benedetta

Conoscerete tutti i baci di dama, gli sfiziosi biscottini a forma di mezze sfere tenute insieme da un velo di cioccolato o crema. Ne abbiamo viste in passato diverse versioni, tutte degne di nota, ma oggi vorrei proporvene una ulteriore, quella proveniente dalla trasmissione i Menù di Benedetta, della Parodi. Come da filosofia della trasmissione questi baci di dama sono facilissimi da preparare e con risultati più che soddisfacenti. Si prestano particolarmente ad accompagnare il te delle cinque ma nulla vieta di sgranocchiarli durante la giornata.

Baci di dama integrali alla menta e noci senza latte

Baci dama integrali menta noci

Baci dama integrali menta noci

I baci di dama mi piacciono ma certe volte mi stuccano un po’, e allora sono andata a cercare una variante meno zuccherina e soprattutto nuova, così da provare qualcosa di diverso e poter fare un confronto con la versione originale. Da questo esperimento sono venuti fuori questi baci di dama integrali alla menta e noci: questa ricetta si prepara senza latte ma con 3 tipi diversi di farina (bianca, integrale e di riso), ed è quindi adatta per chi soffre d’intolleranza ai latticini ma non per chi è intollerante al glutine.

La farcitura volendo si può preparare sul momento, ma io per praticità quando faccio i baci di dama uso della crema al cioccolato di quelle spalmabili in vasetto: in questo modo, per la preparazione devo mettere in conto 10 minuti per impastare, 30 minuti di riposo in frigorifero, 10 di cottura in forno e, infine, il tempo di raffreddamento e di farcitura. In totale, poco più di un’oretta.

Baci di dama senza uova con il bimby

Il loro è un nome di quelli che si spiega facilmente. In effetti basta guardarli: due biscottini friabili uniti da uno strato di cioccolato amaro che, così piccolini e sovrapposti, sembrano proprio una bocca (anche se di biscotto) che si stringe nel dare un bacio: i baci di dama, che nella ricetta originale non prevedono cacao nell’impasto ma che in realtà si trovano piuttosto spesso preparati in questa variante, provengono dal Piemonte e in particolare dalle pasticcerie della città di Tortona, che ancora tutt’oggi li annoverano, a distanza di più di un secolo, come fiore all’occhiello e specialità dolciaria locale per eccellenza.

Per farli, ho mischiato nel boccale del bimby vari ingredienti fra cui 100 grammi di nocciole, ma sono stata indecisa  fino all’ultimo perché avrei potuto anche sostuirle con una quantità equivalente di mandorle: in effetti un po’ da parte ne avevo, solo che quando sono arrivata a pesarle  ho visto che erano troppo poche (70 grammi) e allora ho desistito. Per regolarmi invece sulle dimensioni di ciascuna pallina, ho seguito il consiglio di Chloe, mia amica piemontese d.o.c., e ho preso come riferimento la moneta da 5 centesimi: di solito tendo a farli un pochino più grandi, ma si tratta di gusto personale: la ricetta originale, infatti, vuole i baci di dama piccolini come praline.