Dolci di Natale, il certosino delle Sorelle Simili

torta, san martino, Dolci natale certosino sorelle simili

Dolci natale certosino sorelle simili

Ho questo libro in casa che tengo come una reliquia, come una fonte di segreti e trucchi in cucina tramandati da generazioni. Si tratta del libro delle Sorelle Simili “La buona cucina di casa” il che è tutto dire. All’interno di questo libro, tra le altre ricette c’è una sezione dedicata ai dolci di Natale, per lo più di tradizione bolognese, tra le quali ho trovato le ricetta del Certosino. Nell’introduzione c’è scritto che si tratta di un dolce tipico di Bologna chiamato anche panspeziale e deve il suo nome al fatto che una volta venisse prodotto dei farmacisti chiamati allora speziali. La produzione fu poi continuata dai frati della Certosa, ecco da dove viene il suo nome attuale.

Voglia di cioccolato? La mattonella al caramello

Voglia cioccolato mattonella caramello

cioccolato caramello

Voglia di un dolce al cioccolato ma nessuna intenzione di mettersi a preparare la solita torta? E’ quello che mi è successo l’altro giorno e a dir la verità non avevo neanche troppa voglia di accendere il forno. Mi è sembrata ideale allora questa mattonella al caramello, un dolce che non prevede cottura, ma solo una sosta, ma chiamiamola pure permanenza, in frigo, dato che dovrà rimanerci tutta la notte.

Ricette per i bambini: i croissants, impasto base

ricette bambini colazione croissants

ricette bambini croissants impasto base

Ecco che oggi ci confrontiamo con una ricetta tutt’altro che facile, visto che in molti ci hanno provato, ma ritrovarsi di fronte a dei croissants casalinghi che siano buoni e friabili come quelli del bar o della pasticceria è davvero molto difficile! Chiaramente tutto questo non ci scoraggia, perchè mai non rischiare, in fondo chi ama preparare dolci non può fare altro che puntare sempre più in alto, e se poi ci sono anche dei bambini a casa, è sempre una buona idea preparare per loro delle ricette casalinghe ed affidarsi a torte e merendine preconfezionate solo all’occorrenza.

Lavorare l’impasto dei croissants è come lavorare la frolla o qualsiasi altro impasto che stendiamo sul tavolo da lavoro invece che mescolarlo nella ciotola, la difficoltà arriva quando andiamo a girare e rigirare l’impasto, proprio come per la pasta sfoglia, che facciamo riposare e poi rilavoriamo, seguiremo esattamente lo stesso procedimento. Ecco che quindi la parte delicata è passata, e siamo pronti a dare la forma ai nostri cornetti fatti in casa e a farcirli come meglio preferiamo, marmellata, nutella, crema e tutto ciò che può venirci in mente e che vi piace e piace ai vostri bambini.

Dolci per la Pasqua: la torta di ricotta

dolci pasqua torta ricotta

dolci pasqua torta ricotta

Quasi non ne posso più di dolci pasquali alla ricotta! La Pastiera e la Cassata, poi tutte le varie torte e tortine, crostate e sfoglie che proprio io ho proposto in questo periodo, ma non posso farci nulla, tutti i dolci regionali, tipici, pasquali che incontro presuppongono l’utilizzo di ricotta!

Anche se sono un po’ stufa devo però confessare che questa torta qui mi ispira moltissimo, sia perché mi piacciono moltissimo le torte tipo apple pie, coperta con uno strato di pasta superiore, sia perché trovo deliziosa la combinazione ricotta e cioccolato e infine perché questo dolce molto lontanamente mi ricorda un po’ la mia adorata cheesecake, visto che una volta pronto andrà fatto raffreddare e poi dritto dritto in frigorifero, ad aspettare che sia bello fresco prima di essere servito!

Indipendentemente dalla Pasqua questo dolce può essere preparato come merenda per i bambini, oppure la domenica, se avete un po’ di tempo in più, per tenerlo lì in frigorifero, bello fresco, pronto per essere servito ai più piccoli, al marito, alle amiche, alla mamma e a chiunque venga a trovarvi!

Dolci pasquali siciliani: la Cassata

dolci pasquali cassata siciliana

dolci pasquali cassata siciliana

Non me ne vogliano i siciliani, sono più che consapevole che la ricetta della cassata che propongo oggi non è quella originale e che risulterà anche fin troppo semplice agli occhi di chi nella preparazione della cassata vede l’arte della cucina, come me oltretutto; tenete conto però che a volte c’è qualcuno che ha voglia di cimentarsi nelle preparazioni di dolci articolati, magari partendo da una versione facile e questa secondo me è la variante perfetta.

Prima un po’ di storia però. La cassata è il dolce siciliano della Pasqua, la sua ricchezza rappresenta la fine del periodo quaresimale e la gioia della rinascita pasquale. Di origini arabe, la ricetta nasce intorno al 998, periodo in cui la Sicilia era sotto il dominio musulmano, dominazione che oltretutto si è fatta sentire e si fa ancora sentire nelle tradizioni culinarie regionali. La preparavano i cuochi di corte dell’emiro arabo che risiedeva a Palermo, ma la ricetta arrivò anche al popolo, e non solo, anche ai religiosi di un’altra fede. Infatti come per la pastiera napoletana le detentrici dei segreti di una perfetta preparazione furono le suore dei monasteri di clausura, che intorno al 1700 si appropriarono della ricetta e la arricchirono anche con la caratteristica pasta di mandorle verde che decora il bordo della cassata.

Ricette dolci per Pasqua: la torta siciliana

Restando sulla scia dei periodi di festa come la Pasqua e il Natale (ma potremmo inserire anche Ferragosto, e via via scendere nei particolari delle feste varie, che di solito riguardano i Santi, e si festeggiano da Nord a Sud), entriamo nelle questioni che riguardano le preparazioni di portate salate, ma anche di dolci. La cassata siciliana, l’originale, ma avete mai assaggiato quella napoletana? E’ buonissima! E le crostate? Non so se sapete che chi ha sempre preparato i dolci in casa, e magari ha una tradizione di ricette che vengono tramandate, non può fare a meno di credere che la sua pasta frolla e il suo modo di preparare la crostata non solo affondi le radici nei tempi più antichi, ma che sia anche il metodo migliore e più buono!

Tutta questa introduzione per dire che non so se questa ricetta, ricchissima e molto molto pasquale, prenda solo il nome di siciliana, ad esempio per la presenza di ricotta, canditi e cioccolato, come nella Cassata, o se sia davvero una ricetta tipica della Pasqua siciliana, io l’ho trovata tanto particolare che mi sembrava giusto proporla, quindi, non me ne vogliano palermitani, catanesi e tutti gli altri, alla fine anche noi napoletani prepariamo la genovese e molti genovesi ancora non capiscono perché questo sugo si chiami proprio così!

Dolcetti per natale 2010, le mincepies, ovvero le tortine di frutta speziata

A dir la verità non le conoscevo fino a qualche mese fa, poi per caso mi sono imbattuta in un sito dedicato all’Irlanda e queste tortine venivano citate come dei dolcetti tipici di natale. Le mincepies, così si chiamano, sono delle tortine di pasta brisè (o, come da ricetta originale, di pasta frolla alle mandorle) con un ripieno di frutta varia e spezie. Tantissime spezie presenti nel ripieno, una vera e propria bomba calorica, ma perfettamente in sintonia con il natale.

Ma vediamo meglio quali sono gli ingredienti senza i quali non potremmo riprodurre in casa nostra le mincepies. Uva passa, mele, canditi, scorza di limone, mandorle, cannella, noce moscata, zenzero, chiodi di garofano. La preparazione delle mincepies consiste in due fasi: preparazione della pasta brisee e preparazione del ripieno. Beh, la pasta brisee è molto semplice da ottenere, si tratta di impastare farina, burro ed acqua fredda. Amalgamare gli ingredienti molto velocemente per fare in modo che il burro non si sciolga ma venga amalgamato all’impasto.

Il ripieno invece è costituito da mele a dadini cotte nel burro, amalgamate al resto degli altri ingredienti fino ad ottenere un composto sodo ed asciutto. C’è addirittura chi lo versa in vasetti sterilizzati e lo conserva per 2-3 mesi in modo da averlo sempre pronto per l’utilizzo.

Il Panettone

Il dolce per eccellenza mangiato durante le feste di Natale, il classico dei classici……. il panettone !!!! uvetta, canditi, zucchero e uova per un dolce di Natale che non tramonta mai !!! La preparazione è lunga e un pò complicata ma se avete tempo e pazienza sono sicura che rimarrete contenti e soddisfatti del risultato del vostro panettone fatto in casa!!!

ilpanettone

Occorrente per 8 persone

Tempo di preparazione: 2 giorni + cottura

INGREDIENTI:

  1. 800 g di farina
  2. 150 g di burro
  3. 2 uova
  4. 4 albumi
  5. 15 g di lievito
  6. 400 g di zucchero
  7. 60 ml di latte
  8. 80 g di canditi
  9. 50 g di uvetta
  10. un pizzico di sale

PREPARAZIONE:

Un  giorno prima prendete una terrina e fate sciogliere il lievito e 1/4 della farina nel latte tiepido; una volta fatto impastate per bene gli ingredienti fino a formare una palla e poi copritela con un canovaccio lasciandola riposare in un luogo asciutto per tutta la notte.

Passata la notte prendete l’impasto e lavoratelo sul tavolo con 100 g di farina e un pochino di acqua tiepida; una volta fatto riformate una palla, copritela di nuovo con un canovaccio e poi lasciatelo lievitare in un luogo caldo per cira un paio d’ore.

La pastiera

In questi giorni prima di Pasqua non poteva mancare la ricetta della pastiera!! Dolce tipico napoletano dal sapore inimitabile…..ormai lo sapete che non sono campana ma i dolci delle altre regioni e soprattutto quelli del meridione sono buonissimi e quindi è d’obbligo decantare queste ricette!!

pastiera-napoletana.jpg Occorrente per 6 persone

Tempo di preparazione: 45 minuti + cottura

INGREDIENTI:

  1. 500 g di pasta frolla (surgelata o se avete tempo preparatela prima)
  2. 350 g di ricotta di pecora
  3. 200 g di grano cotto (quello del supermercato è gia pronto oppure cuotelo) Potete anche usare l’orzo perlato; mettetelo a bagno dalla sera prima e cuocetelo per circa mezz’ora.
  4. 300 g di zucchero
  5. scorza grattuggiata di mezzo limone
  6. 25 g di cedro candito
  7. 25 g di arancia candita
  8. 25 g di zucca candita o se non la trovate va bene anche un altro candito!
  9. 50 ml di latte
  10. 15 g di burro
  11. 3 uova intere
  12. 1 tuorlo
  13. 1 bustina di vaniglia
  14.  un cucchiaio di acqua di fiori di arancio
  15. se vi piace anche un pizzico di cannella

PREPARAZIONE:

Per prima cosa se non avete preparato da soli la pasta frolla, fatela scongelare! Prendete poi una casseruola e metteteci il grano cotto, il burro, il latte, la scorza grattuggiata del limone mettetelo sul fuoco e fate cuocere il tutto per circa 10 minuti fino a quando diventa crema.