L’orzo è un cereale ricavato da una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle graminacee. Caratterizzato da una maturazione più veloce rispetto a quella degli altri cereali, si adatta bene sia alle basse che alle alte temperature ed è inoltre piuttosto resistente in caso si trovi sottoposto a periodi, anche piuttosto lunghi, di siccità: questa rosa di qualità di riguardo ha fatto sì che, nel tempo, l’orzo sia stato coltivato un po’ ovunque e l’Italia, in particolare, può dirsi attualmente annoverata fra i grandi produttori di questo cereale. Qui, così come in gran parte d’Europa, la varietà più diffusa di orzo è quello perlato: gustoso e caratterizzato dalla rimozione della pellicina che in natura ricopre ogni chicco, al contrario di quello integrale è povero di sostanze nutritive, ridotte a causa del processo di lavorazione a cui viene sottoposto prima della messa in commercio. Esiste infine un terzo tipo e ultimo tipo di orzo, ovvero quello decorticato. Il valore energetico, invece, è alto: 35o calorie medie per ogni 100 gr di prodotto, composto essenzialmente da carboidrati (65 %), acqua (12%) e proteine (10%).