Tiffin, dolci tradizionali scozzesi

tiffin dolci tradizionali scozzesi

tiffin dolci tradizionali scozzesi

I Tiffin sono dei dolci tipici della cucina scozzese e se volete una breve descrizione sono piuttosto simili ai brownie e il loro morbido ripieno in questo caso comprende biscotti digestive, ciliegie candite e mandorle; navigando un po’ on line ho visto però che vengono ampiamente incoraggiate le sperimentazioni e allora dopo aver provato questa ricetta vi consiglio di fare anche altri tentativi inserendo nell’impasto tutta la frutta secca che vi piace e che piace ai vostri bambini, visto che i Tiffin sono davvero perfetti per loro!

La torta gianduia, un dessert all’insegna del cioccolato

Torta gianduia dessert insegna cioccolato

Torta gianduia dessert insegna cioccolato

Attenzione, questo è un dolce per i veri appassionati della cioccolata, non deve solo piacervi, ma dovete proprio adorarla perchè è un concentrato di cioccolato al latte e fondente, e non solo, anche di crema di nocciole e cacao (sapete quale vero?). Senza dubbio è un dolce non consigliabile ai diabetici e neanche alle persone che non amano i sapori troppo dolci, ma vi assicuro che, oltre ad una super bomba calorica, si tratta del dolce che tutti i veri golosi vorrebbero trovarsi di fronte. La torta gianduia è tutto questo, ed anche di più. La sua particolarità? La cottura. I primi 10 minuti a bagnomaria in forno e 40 minuti sempre in forno ma spento.

I cookies americani

cookies americani

cookies americaniDevo dire che tutte le ricette di cookies americani che mi sono capitate sotto mano sono sempre per una dose piuttosto grossa di biscotti, con questa ricetta ad esempio ne escono fuori circa 25, ma forse, se voi fate parte di una famiglia standard, quella con 4 persone, magari con 25 biscotti facendoci colazione tutti insieme li finirete anche, mentre per noi che siamo in 2 questo vuol dire o conservarli, visto che i cookies durano tantissimi giorni se conservati ben sigillati, oppure finirli, e direi che non è un bene per la linea!

La mousse al cioccolato al latte e zenzero

Mousse cioccolato latte zenzero

Mousse cioccolato latte zenzero

Non so voi ma io continuo a preparare mousse anche in autunno, non le relego alla sola estate, le trovo dei dolci perfetti anche da servire dopo cena, magari quando abbiamo degli invitati ed abbiamo bisogno di un dessert raffinato. Neanche a dirlo, quando preparo una mousse di solito scelgo il cioccolato, ed anche in questo caso non mi sono smentita e la mousse al cioccolato al latte e zenzero ha fatto la sua splendida figura.

E dire che fino a qualche tempo fa disdegnavo lo zenzero, invece adesso trovo che dia un tocco in più ad una miriade di piatti, sia dolci e che salati, ed in questo caso rende questa mousse al cioccolato al latte ancora più golosa. In questa ricetta è previsto l’utilizzo dello zenzero, ma non quello macinato, bensì la radice di zenzero, che dovrà essere grattugiata nel latte. La trovate facilmente al supermercato nel reparto ortofrutta, io l’ho comprata lì.

Una ricca colazione per i bambini: le crepes alle fragole con cioccolato e caramello

colazione bambini crepes fragole cioccolato

colazione bambini crepes fragole cioccolatoLe crepes! Una volta quando ero bambina mio padre, che non cucinava quasi mai praticamente, aveva preso questa fissazione, possiamo chiamarla così senza dubbio, per le crepes, gli succedeva a volte, andava in fissa con una ricetta e la preparava tutte le domeniche! Le crepes le facevamo insieme! Ho una certa dimestichezza quindi con l’argomento, e trovo che questi dolci, anche se buonissimi per concludere un pranzo o una cena, siano speciali, come i pancakes, da preparare per la colazione. Per questo motivo vi propongo oggi queste crepes alle fragole con cioccolato e caramello, perchè le trovo deliziose e ottime per iniziare una bella domenica in famiglia!

Senza voler necessariamente descrivere una scena inverosimile, tipo tutta la famiglia sorridente che prepara la colazione insieme, un po’ spot e un po’ film, vi dico però che queste crepes si prestano alla meraviglia per richiedere l’indispensabile aiuto del vostro compagno: sistemate la ciotola con la pastella e quella con il burro accanto ai fornelli, e poi uno di voi farà sciogliere il burro e controllerà le crepes, e l’altro sarà pronto con il mestolo a versare l’impasto, per evitare che il burro asciughi troppo. Una dolcissima piccola catena di montaggio!

Dolci veloci per bambini, palline di biscotto al cioccolato

dolci veloci bambini palline biscotto cioccolato

dolci veloci bambini palline biscotto cioccolato

Ci sono dei dolcetti d’emergenza per i quali dobbiamo avere sempre gli ingredienti pronti in frigo e in dispensa. A dire la verità chi ama preparare dolci, che abbia o meno bambini, ha sempre un panetto di burro in più, le scorte di zucchero e farina e poi il lievito, il cacao in polvere… e per queste palline di biscotto al cioccolato serve davvero pochissimo impegno, oltretutto! Magari vostro figlio torna a casa da scuola e vi dice che ha invitato un po’ amici il pomeriggio per i compiti e la merenda, o la vostra bambina ha chiamato le amichette e sta già preparando la stanza e le bambole per giocare, insomma, un po’ di tempo lo avete, non dovete mica aprire la porta con i dolcetti già sul vassoio, quindi impastate in 10 minuti e mettete in frigo, il resto lo faranno queste deliziose palline al cacao!

Tutti pazzi per il salame al cioccolato con pistacchi!

Tutti pazzi salame cioccolata pistacchi

Tutti pazzi salame cioccolata pistacchi

Il salame di cioccolato, che ricordi! Mia mamma lo preparava sempre in occasione delle feste di compleanno mie e di mio fratello, e siccome lo ricordo come una delle poche volte in cui ci preparava un dolce al cioccolato, ancora l’acquolina torna alla carica. Però ricordo che la sua versione non prevedeva come questa, trovata in un ricettario della paneangeli (a proposito, ma anche voi avete conservate gelosamente in qualche cassetto della cucina quelle bustine di lievito vuote con su scritte le ricette?)  il cioccolato al latte, ma solo il cacao amaro.

Certo, una versione più povera del salame di cioccolato, ma sempre apprezzata. Tornando invece a questa versione, si tratta letteralmente di una bomba calorica: e testimonianza ne sono sia il cioccolato che il burro che l’intera confezione di cacao amaro che servirà per la preparazione che, infine, i biscotti secchi ed i pistacchi che ho deciso di aggiungere per un tocco personale.

Salame al cioccolato senza uova

salame cioccolato senza uova

salame cioccolato senza uova

Il salame al cioccolato è uno di quei dolci che accontenta grandi e piccini e soprattutto, per gli amanti del cacao, è un’ottima soluzione per gustare un dolce al cioccolato anche in estate, visto che il salame al cioccolato è sempre fresco, oltre che croccante! Visto che stiamo però parlando di un dolce che presuppone l’assenza di uova devo innanzi tutto segnalarvi delle ricette per dei biscotti senza uova, che potrete preparare con molta facilità, ad esempio questi da preparare con il bimby, oppure questi più classici, questi burrosi, che renderebbero forse troppo ricco il vostro salame al cioccolato e infine i cookies, a cui potreste eliminare le gocce di cioccolato nell’impasto.

Detto ciò anche la quantità di biscotti è a vostra scelta, questo è un dolce molto semplice da preparare e anche molto personalizzabile, ad esempio proprio a seconda dei biscotti che si utilizzano, e per quando riguarda la quantità una dose maggiore renderà il salame al cioccolato più ricco e croccante, una dose minore lo renderà più cioccolattoso, dipende solo da cosa voi preferite.

Flan al cioccolato e caramello

Flan cioccolato caramello

Flan cioccolato caramello

Con questo caldo cerco ormai da settimane di trafficare fra forno e fornelli il meno possibile, sbizzarrendomi in ricette fredde e fresche da preparare senza cottura oppure, in alternativa, che richiedano una cottura breve. A questo secondo gruppo appartiene la ricetta che vi propongo oggi, ovvero il flan al cioccolato e caramello: pensato per 6 persone, per essere preparato richiede altrettanti ingredienti e 25 minuti di forno appena.

La Torta Sette Veli

torta sette veli

torta sette veli

Mi sono resa conto che anche parlare della storia della Torta Sette Veli è piuttosto complicato! Non ci sono dubbi sul suo anno di nascita, anche piuttosto recente, ovvero il 1997, ma sul fatto che sia stata inventata da un noto pasticciere palermitano o da uno padovano non posso sbilanciarmi, visto che sul web impazzano notizie che pendono sia da una che dall’altra parte. Soffermiamoci sul dolce quindi, delizioso, molto noto in alcune zone italiane, la Sicilia soprattutto, e sconosciuto invece in altre. Come lascia intendere il nome la torta sette veli è formata da sette strati, Pan di Spagna, Mousse, Bavarese, Pralinato e non solo, tutti montati uno sopra l’altro e decorati. Ho sentito di persone che chiaramente impegnate dal lavoro hanno impiegato tre giorni per terminare il dolce, quello che posso dirvi, prima di passare al procedimento molto complesso, è quello di non lasciarvi abbattere dalla complessità, armarvi di moltissima pazienza e iniziare a preparare questa torta che sarà un vero e proprio capolavoro!

Iniziamo dal Pan di Spagna al Cioccolato, che potete preparare prendendo spunto da questa ricetta, e chiaramente andate a versare il composto in un’unica teglia rotonda di diametro 16 cm e non in tante piccole, ci serve una torta stavolta, non delle tortine! Preparate anche una mousse al cioccolato, seguendo questa ricetta invece, e tenete pronti 100 gr di cioccolato fondente, da utilizzare per gli strati, e 75 gr di cioccolato bianco e 75 gr di cioccolato fondente per le placche e le decorazioni.

Crema al cacao da spalmare

Crema cacao spalmare

Crema cacao spalmare

Siccome ho visto che in dispensa mi avanzavano un po’ di cioccolata mista e del cacao in polvere, ho pensato di aggiungerci burro e panna e farne una crema al cacao da spalmare la mattina a colazione sul pane fresco e le fette biscottate. La ricetta prevede dosi tali che, alla fine, se ne ricaveranno 2 vasetti da 300 gr l’uno pieni di crema, da mettere in frigo subito appena fatta: la crema spalmabile così preparata si conserva per una settimana o poco più. Oltre ai vasetti, quello che serve per la procedura sono un pentolino per la cottura e soprattutto un mixer, assolutamente indispensabile per la buona riuscita della preparazione perché aiuta a dare alla crema la giusta densità.

Togo, bastoncini ricoperti al cioccolato

Togo

togo

Sfiziosi, croccanti e cioccolatosi, i Togo sono biscotti speciali a forma di bastoncino, sempre perfetti come intermezzo  dolce per spezzare la fame e  buoni sia per accompagnare un caffè fumante che per essere sgranocchiati da soli. Le dosi di questa ricetta bastano per sfornare in casa una cinquantina di Togo: per la procedura ci vuole un’ora circa, a cui si deve aggiungere un quarto d’ora per la cottura e, infine, un’altra ora almeno per il raffreddamento. Perché i Togo vengano bene, occorre formare con l’impasto dei cordoncini veramente sottili: in forno gonfieranno, ed è quindi importante che non diventino dei savoiardi in miniatura.

Come riciclare le uova di Pasqua: il salame di cioccolato

riciclare uova pasqua salame cioccolato

riciclare uova pasqua salame cioccolato

Io non ho figli e nella mia famiglia non c’è ancora stato il nuovo giro di bambini, tra cugini, fratelli e amici di famiglia o non abbiamo figli oppure sono ancora molto piccoli, troppo piccoli per essere sommersi dalle uova di Pasqua! Quando ero bambina, essendo oltretutto la più piccola, ne ricevevo a volte una quantità imbarazzante, ma mia mamma pur essendo una gran cuoca non ha mai amato preparare dolci, quindi alla fine ci toccava finirle tutte, che gran fatica! Se la quantità è davvero eccessiva e visto che sarebbe bene che i bambini non ne mangiassero proprio in quantità industriali l’idea di preparare dei dolci con le uova è davvero ottima.

Vi propongo un dolce che si prepara in 10 minuti e che davvero preparano tutti senza alcuna difficoltà, ho scoperto che il salame di cioccolato era il cavallo di battaglia di molti miei colleghi di master, e quindi immaginerete che se un ragazzo di 20 anni prepara un dolce vuol dire che ci vuole proprio un attimo! E’ delizioso, infatti bravissimi i miei amici che li proponevano sempre alle feste, ne mangeresti anche 3 o 4 fettine una dopo l’altra e in più si conserva molto bene, potete infatti preparane anche più di uno, magari provando a utilizzare biscotti diversi e perché no, anche tipi di cioccolato diversi!

Dolci pasquali siciliani: la Cassata

dolci pasquali cassata siciliana

dolci pasquali cassata siciliana

Non me ne vogliano i siciliani, sono più che consapevole che la ricetta della cassata che propongo oggi non è quella originale e che risulterà anche fin troppo semplice agli occhi di chi nella preparazione della cassata vede l’arte della cucina, come me oltretutto; tenete conto però che a volte c’è qualcuno che ha voglia di cimentarsi nelle preparazioni di dolci articolati, magari partendo da una versione facile e questa secondo me è la variante perfetta.

Prima un po’ di storia però. La cassata è il dolce siciliano della Pasqua, la sua ricchezza rappresenta la fine del periodo quaresimale e la gioia della rinascita pasquale. Di origini arabe, la ricetta nasce intorno al 998, periodo in cui la Sicilia era sotto il dominio musulmano, dominazione che oltretutto si è fatta sentire e si fa ancora sentire nelle tradizioni culinarie regionali. La preparavano i cuochi di corte dell’emiro arabo che risiedeva a Palermo, ma la ricetta arrivò anche al popolo, e non solo, anche ai religiosi di un’altra fede. Infatti come per la pastiera napoletana le detentrici dei segreti di una perfetta preparazione furono le suore dei monasteri di clausura, che intorno al 1700 si appropriarono della ricetta e la arricchirono anche con la caratteristica pasta di mandorle verde che decora il bordo della cassata.