La torta alla marmellata con farina di riso senza glutine

torta marmellata farina riso senza glutine

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Ancora una ricetta perfetta per chi soffra di intolleranza, ma anche per chi invece non lo fosse: la torta alla marmellata senza glutine. Si tratta di un dolce che preparo ogni tanto per la colazione, a base di farina di riso e con l’aggiunta di marmellata a piacere. In realtà spesso la preparo per fare fuori le marmellate rimaste in seguito all’acquisto compulsivo. Mi capita infatti troppo spesso di acquistare delle marmellate che poi apro puntualmente prima di avere finito quella precedente, ritrovandomi a dovere smaltirle per evitare che vadano a male.

Il rotolo ai mirtilli senza latte

rotolo mirtilli senza latte

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Non è detto che un dolce senza latte non possa essere altrettanto buono di uno che lo contiene. Ad esempio il rotolo ai mirtilli è quanto di più goloso si possa preparare e tutto rigorosamente senza lattosio, nè nell’impasto del rotolo nè nel ripieno.  Abbiamo visto diverse volte quì su Torte al cioccolato come si prepara un rotolo dolce, ma una ripassata su quelle che sono le regole per evitare che si rompa durante l’operazione di arrotolamento può tornare utile.

Il Mercatino di Natale di Trento, non solo regali ma anche cioccolato, biscotti e marmellate

mercatino natale trento cioccolato biscotti marmellate

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Come tutti gli anni la splendida città di Trento ospita il Mercatino di Natale,  iniziato il 19 novembre e che terminerà il 30 dicembre. La tradizione dura da 18 anni e la città, splendida cornice così adatta al Natale, alla neve, agli addobbi, è diventata ormai in questo periodo dell’anno meta del turismo natalizio non solo nazionale ma anche internazionale. Tra i moltissimi espositori potrete trovare regali di ogni tipo, prodotti artigianali, giochi per i bambini, articoli per la casa, prodotti di cosmetica e profumeria e chiaramente tantissimi articoli natalizi, sempre molto belli da regalare e comprare per sé. Non dimentichiamo però l’aspetto gastronomico, molto importante nel nostro paese, e così a pane, salumi e formaggi affianchiamo anche una breve descrizione degli espositori di prodotti dolciari.

La mousse di castagne di Cotto e Mangiato

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Chissà perchè appena sento nominare la parola autunno, oltre alle foglie secche, al freddo in arrivo, mi vengono subito in mente le castagne ... A me piacciono, ed anche abbastanza, sia mangiate al naturale, ma anche nella preparazione di dolci, sottoforma di farina ad esempio, ricordo che l’anno scorso ci ho preparato diverse volte una torta soffice. In questo dessert di Cotto e Mangiato invece le ho trovate sottoforma di marmellata e marron glacè.

La mousse di castagne è un dolce ideale per questo periodo, e data la facilissima esecuzione della ricetta la si può preparare ogni volta che si vuole. Guardando Benedetta Parodi alla prese con questa ricetta mi sono subito decisa a farla, naturalmente dopo essermi procurata due vasetti di marmellata di castagne, della panna e dei marron glacè.

Pera, frutto cremoso per torte e farciture

Pera

Pera

La pera è il frutto che nasce dall’albero omonimo (Pyrus Communis), un arbusto appartenente alla famiglia delle Rosaceae caratterizzato da medie dimensioni, radici molto profonde e una predilezione per i climi temperati, qualità che lo rende inadatto sia alle alte che alle basse temperature. Individuato anticamente in Europa occidentale, Africa settentrionale e Asia, pur avendo fatto la sua prima comparsa come pianta spontanea il pero attualmente è intensivamente coltivato e se ne contano fino a 4000 varianti differenti.

In Italia le colture sono particolarmente concentrate in Romagna, Veneto, Piemonte e Trentino: la maturazione del frutto avviene nei mesi che vanno da giugno a settembre, e le varietà più diffuse sono la pera William (classica oppure rossa), quella Decana, quella Abate e infine la Conference. Quanto all’apporto calorico, 100 gr di pera forniscono all’organismo 30-35 calorie: la polpa del frutto si presenta ricca di fibra insolubile, di potassio, ed ha inoltre un alto potere saziante, cosa che rende questo frutto indicatissimo per concludere e completare un pasto molto leggero.

Fico, ricaricatore naturale senza colesterolo

fico

fico

Il fico (ficus carica) è un frutto che può decisamente dirsi un ottimo amico del cuore, perché molto ricco di polifenoli, ovvero antiossidanti naturali particolarmente utili nel contrastare affezioni di entità cardiovascolare o tumorale. Privo di colesterolo, di sodio e di grassi, contiene anche un alto tasso di fibre vegetali e in particolare di lignina, efficace contro stipsi cronica e disturbi intestinali. Da un punto di vista strettamente nutrizionale, il fico è consigliabile a chi soffre di anemia o crampi perché notevole fonte di ferro (oltre che di calcio), ma inadatto in casi di diabete e di obesità per via della sua forte percentuale zuccherina. Le vitamine presenti appartengono invece per lo più ai gruppi A, B1, B2, B3 e, in misura variabile a seconda del fatto che la frutta sia essiccata o meno, C.

Dolci senza latte e burro, prepariamo una torta farcita

dolci senza latte burro torta farcita

dolci senza latte burro torta farcita

Per chi in cucina vuole preparare dolci senza latte e burro, per problemi di intolleranze, per il colesterolo o per delle diete dimagranti o particolari la presenza dell’olio nei dolci è una cosa molto ben conosciuta. Moltissime torte salate sono preparate con l’olio di semi, ed è sicuramente un gesto più naturale aggiungere dell’olio a una preparazione salata, cosa che sembra più strana, anche per accostamento di gusti, quando andiamo a preparare un dolce. La ricetta originale della torta senza latte e burro presupponeva l’utilizzo dell’olio d’oliva, che io dopo qualche esperienza non utilizzo più per le preparazioni dolci, perché trovo che anche quello extra vergine sia sempre troppo pesante. Volevo comunque dirvelo, quindi se vi piace o volete provare o avete un parere diverso dal mio utilizzatelo pure, e lo stesso vale per l’olio di semi, usate pure quello con cui vi trovate meglio (mais, arachidi, misto), l’importante è che non sia proprio quello per friggere!

Come fare la confettura di fragole e mele con il bimby

bimby confettura fragole mele

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Vi siete mai chiesti se è possibile preparare con il bimby un’ottima confettura di mele e fragole senza combinare troppi disastri? Dando un’occhiata ai vari commenti su diversi forum per cucinare con il bimby mi sono resa conto che molte “casalinghe disperate” si lamentavano del fatto che la marmellata uscisse fuori dal bimby o non venisse bene. Ho cercato una ricetta che sembra avere le giuste dosi e il giusto tempo di preparazione per fare in modo che vi ritroviate nel vostro bimby una deliziosa confettura e non una poltiglia di frutta colorata, almeno spero!

Dolci senza glutine, la marmellata di limoni

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Oltre che essere senza glutine, per la verità, la marmellata di limoni non contiene neanche lattosio nè uova, un dolce valido, direi, nel caso in cui si soffrisse di una di queste intolleranze. Confesso che da piccola per me le marmellate preferite sono sempre state quella alle ciliegie e quella ai mirtilli. Questo fino a quando non ho iniziato a cimentarmi ai fornelli. Quando infatti ho cominciato a sperimentare nuovi piatti, ho iniziato ad “osare” e la marmellata di limoni è stata una vera e propria scoperta.

Oltre a consumarla come consuetudine spalmata sul pane, ho avuto modo di utilizzarla come farcitura di crostate o come ripieno dei muffin, sempre con ottimi risultati. Daltronde la marmellata di limoni con il suo tocco acidulo ben contrasta il dolce degli impasti e rientra perfettamente nei miei gusti. Nel momento in cui deciderete di preparare la marmellata tenete presente che dovrete mettere a bagno i limoni in acqua fredda almeno tre giorni prima.

Ricette biscotti, una variante simpatica di quelli tirolesi

ricette biscotti tirolesi

ricette biscotti tirolesi

Ho trovato questa simpatica foto di biscotti mentre facevo un giro sul web e ho visto che dietro quel simpatico sorriso si nascondeva una ricetta davvero sfiziosa. E’ quella dei biscotti tirolesi. Ho deciso così di scoprire insieme a voi come si fanno. Mi sono resa conto che sono davvero facili da preparare, unica cosa: come sempre la fase di lievitazione vi porterà via un’oretta. Secondo la ricetta classica questi biscotti si fanno con la confettura, quindi io ho dato gli ingredienti per riempirli di gustosa marmellata ma perché non divertirci anche a crearne una variante magari con della nutella? Oppure altra cosa che possiamo fare è utilizzare diversi tipi di marmellata in modo da ottenere dei coloratissimi biscotti.

Dolci di Carnevale: ravioli dolci ripieni di nutella, marmellata e ricotta

La ricetta di Carnevale di oggi potrebbe sembrare, ad una prima occhiata veloce, buona per preparare un primo: trattandosi di ravioli, in effetti, non potrebbe essere altrimenti. Eppure, non è così: i ravioli di Carnevale, infatti, in comune con quelli classici hanno giusto la forma ma per il resto sono dolci, dolcissimi, hanno una farcitura golosa e mista di ricotta, nutella e marmellata e, infine, non si servono ricoperti di salsa ma cosparsi di leggerissimo zucchero a velo. Come succede poi per dolci di Carnevale come frappe, frittelle, cattas e castagnole, inoltre, anche per fare i ravioli dolci sono d’obbligo dell’olio di semi caldo e una padella per friggere.

L’impasto di base si ottiene lavorando gli ingredienti tutti in una volta: si dispongono su un piano della farina,  delle uova, dello zucchero, della buccia di limone grattugiato, del vino bianco e un po’ di latte e si lavorano a mano con forza fino ad ottenere un composto elastico e senza grumi. L’impasto, una volta pronto, si stende con un mattarello fino ad ottenere una sfoglia dello spessore di mezzo cm circa.

Dolci di Carnevale: i panzerotti senza latte farciti di marmellata

Panzerotti

Dopo aver parlato di frappe al forno, castagnole di ricotta, frittelle ripiene di cioccolato, sanguinaccio dolce al cacao fondente, ciambelline sarde allo zafferano, krapfen, sfinci di patate e quant’altro, la carrellata di ricette di Carnevale continua oggi con i panzerotti, ghiotta specialità fritta con un cuore dolcissimo di marmellata. Il panzerotto di Carnevale è un dolce che non prevede, nel proprio impasto, uova e neanche latte o burro, il che lo rende appetibile anche in caso di intolleranza al lattosio.

Un altro punto forte, inoltre, sta nella quota di ingredienti, che è davvero bassa e quindi molto abbordabile: per fare i panzerotti ci vogliono farina, zucchero, lievito e marmellata per il ripieno, a cui vanno aggiunti un paio di cucchiai d’acqua, olio per la frittura e, infine, zucchero a velo per la spolverata prima di servire.

Confettura di pere con il bimby

La pera è un frutto che ho cominciato ad apprezzare pian pianino negli anni: me la mangio volentieri fresca quando ho bisogno di mettere qualcosa sotto i denti a metà mattinata, oppure il pomeriggio se mi viene un po’ di fame e cerco di non cadere sul solito merendino o snack di turno o sullo yogurt, che è buono sempre ma qualche volta, alla lunga, mi stufa un po’. Il bimby, che è il classico aiuto in cucina con cui finisci per sperimentare di tutto, questa settimana mi è tornato utile per preparare le ricette più disparate e già che c’ero sono finita, complice un sacchettone di pere approdato in casa di recente, a cimentarmi nella creazione di una confettura ad hoc.

La marmellata di pere, che usando il bimby è pronta in una quarantina di minuti, ha bisogno di un tris di ingredienti: 500 grammi di frutta, 250 grammi di zucchero e succo di un limone. Dopo la cottura, si può invasare la confettura per intero oppure, in alternativa, versarla nei barattoli di vetro soltanto per metà: all’altra metà rimasta nel boccale del bimby si potrà aggiungere, volendo, una decina di grammi di cacao amaro, avendo cura di farlo amalgamare bene cuocendo il composto per un altro paio di minuti.

Biscotti senza uova, i butterballs cookies

Tradotto letteralmente il nome di questi sfiziosi biscottini  significa palline di burro, e così infatti è: si tratta di biscotti di origine americana molto burrosi tanto che la dose di burro è quasi pari a quella della farina. In compenso però i butterballs cookies non contengono uova. Esteticamente invece ricordano i nostrani baci di dama, almeno nella composizione: due palline leggermente schiacciate alle basi tenute insieme da un dolce collante: in questo caso la marmellata del gusto prescelto, io ho preferito quella di lamponi così come suggerito direttamente sul sito sul quale ho trovato la ricetta,  joyofbaking.

I butterballs cookies si preparano così: innanzitutto si monta il burro con lo zucchero, fino ad ottenere una crema spumosa. A questa si aggiunge la farina, il sale e l’estratto di vaniglia e si mescola bene. Dall’impasto ormai amalgamato si prelevano tanti pezzetti della stessa grandezza e si rotolano tra le mani per dare loro la forma di palline della stessa dimensione. Le palline vanno disposte su una placca da forno ricoperta di carta da forno che andrà riposta in frigo per 30 minuti.