Abbiamo già visto come si prepara la angel food cake, la famosa torta alta americana soffice come una nuvola che deve questa sua consistenza unica alla quantità di albumi utilizzati, ma non potevamo di certo perdere l’occasione di preparare la variante proveniente dai Menù di Benedetta preparata per l’occasione da Paolo Limiti, ospite della puntata dedicata alle star di Hollywood all’interno del menù Hollywoodiano. Dolce perfetto per la colazione ma se opportunamente accompagnato diventa anche un ottimo dessert di fine pasto.
cremor tartaro
Panettone Americano: Angel Food Cake
Il Panettone Americano, noto anche come Angel Food Cake, o semplicemente Angel Cake è un dolce tipico degli Stati Uniti del Sud. In America non viene preparato come dolce tradizionale natalizio ma a noi è arrivato con il nome di Panettone Americano, quindi andiamo automaticamente a collegare questa ricetta al periodo di feste che ormai si avvicina. Vagamente simile a un Pan di Spagna l’Angel Food Cake è un dolce soffice, delicatissimo e con pochissimi grassi, visto che viene preparato solo con gli albumi d’uovo. La sua leggerezza vi lascerà davvero incantati e sicuramente diventerà uno dei vostri dolci, o impasti base, preferiti.
Cremor tartaro, lievitante alternativo
Il cremor tartaro, ingrediente per prodotti da forno che si trova in vendita sia nelle farmacie (spesso a peso) che nei supermercati, è un lievito naturale molto apprezzato, fra le altre cose, per la sua proprietà distintiva di far gonfiare ottimamente i dolci senza appesantirli. Tecnicamente il cremor tartaro è un sale acido, noto anche con il nome di acido tartarico, provvisto di proprietà lievitanti naturali: questa sua caratteristica entra in azione usando il cremor tartaro da solo, ma volendo può essere stimolata utilizzandolo in combinazione con il bicarbonato di sodio, altro ingrediente molto popolare in pasticceria e biscotteria perché portatore di grande leggerezza nella consistenza finale dei prodotti dolciari e da forno in cui viene impiegato.
Alternativa provvidenziale per chi soffre di intollenza al lievito, il cremor tartaro, essendo naturale al 100%, è completamente privo di E470a, uno stabilizzatore alimentare che può derivare da suini o anche bovini, ed è quindi anche un’ ottima soluzione per chi segue un’alimentazione integralmente vegana o che sia comunque priva di carne.
Ciambella all’arancia senza uova, senza latte e senza glutine
Niente glutine, niente burro, niente albumi: per preparare questa ciambella all’arancia speciale i 3 ingredienti base da impasto dolce non ci sono eppure, nell’assaggiarla, non sembrerebbe. La consistenza aromatica e corposa del dolce pronto, infatti, si ottiene lo stesso grazie alla presenza di degni sostituti come la farina gluten-free, il latte di soia e il cremor tartaro, che non sarebbe altro che un sale acido (chiamato anche acido tartarico) che, in sostanza, svolge la funzione di lievitante naturale.
Il cremor tartaro ha la particolarità di gonfiare gli impasti senza appesantirli e si presta inoltre perfettamente nelle ricette pensate per soggetti affetti da intolleranze alimentari. Mentre si mischiano gli ingredienti dell’impasto è importante ricordarsi che il forno deve essere già acceso: la ciambella all’arancia, infatti, deve essere cotta a 180° in forno già caldo.
Baci di dama integrali alla menta e noci senza latte
I baci di dama mi piacciono ma certe volte mi stuccano un po’, e allora sono andata a cercare una variante meno zuccherina e soprattutto nuova, così da provare qualcosa di diverso e poter fare un confronto con la versione originale. Da questo esperimento sono venuti fuori questi baci di dama integrali alla menta e noci: questa ricetta si prepara senza latte ma con 3 tipi diversi di farina (bianca, integrale e di riso), ed è quindi adatta per chi soffre d’intolleranza ai latticini ma non per chi è intollerante al glutine.
La farcitura volendo si può preparare sul momento, ma io per praticità quando faccio i baci di dama uso della crema al cioccolato di quelle spalmabili in vasetto: in questo modo, per la preparazione devo mettere in conto 10 minuti per impastare, 30 minuti di riposo in frigorifero, 10 di cottura in forno e, infine, il tempo di raffreddamento e di farcitura. In totale, poco più di un’oretta.
Chiffon cake, una nuvola senza latte
Giá il nome dovrebbe suggerirvi qualcosa, in particolare una sensazione di scioglievolezza unica in bocca. Diverse cose ci sono da sapere su questo dolce celestiale, ma inizio col dirvi che la chiffon cake, ovvero ciambella americana, é senza latte. Non temano quindi gli intolleranti ai latticini, questa torta puó essere consumata anche da loro.
La chiffon cake é una ciambella di origine americana che non prevede al suo interno il latte, sostituito dall’acqua, una notevole quantitá di uova, 6 per poco meno di 300 gr di farina e, oltre al lievito, il cremor tartaro. Il cremor tartaro o bitartrato di potassio é una polvere inodore di colore bianco che in cucina viene utilizzata insieme al bicarbonato di sodio per la lievitazione dei dolci. Infatti la lievitazione é dovuta proprio alla reazione scatenata dal bicarbonato insieme al cremor tartaro.
Altro elemento fondamentale per la buona riuscita della chiffon cake é lo stampo. Si tratta di uno stampo specifico, a ciambella con i bordi alti che non deve assolutamente essere imburrato ed infarinato. Devo avvisarvi del fatto che lo stampo apposito per la preparazione della chiffon cake non é facilmente reperibile. Sicuramente lo troverete nelle grandi cittá presso i supermercati piú forniti o presso i negozi che vendono articoli per pasticceria. Io, ad esempio, l’ho acquistato on line direttamente dall’America.