Fragole, frutto rosso per eccellenza

fragola frutto rosso

fragole frutto rosso

Le fragole (fragaria vesca) è il frutto di una pianta perenne, che appartiene alla famiglia delle Rosaceae, nello specifico alla sottofamiglia che prende il nome di Rosoideae, ed appartiene al genere Fragraria. Il frutto che noi tutti chiamiamo fragola è in realtà un falso frutto, a dirla tutta: le fragole sono in realtà il talamo ingrossato dell’infiorescenza prodotta dalla pianta e i frutti sono i semini gialli che ricoprono proprio le fragole stesse.

La pianta da cui nascono le fragole è perenne e a seconda delle varietà possiamo trovarne in diversi periodi dell’anno. Ci sono infatti le varietà unifere, che come lascia intendere la parola producono i frutti una sola volta l’anno, in autunno; ci sono poi le varietà rifiorenti, a noi più note, che danno vita a frutti più piccoli, durante tutto il periodo che va dalla primavera all’autunno.

I primi utilizzi delle fragole in cucina risalgono al 1700, in Francia, quando la fragola giunse dall’America Latina grazie a un ufficiale mandato in missione. Inoltre, sempre in Francia sotto il regno del Re Sole, la fragolina di bosco, che veniva solitamente utilizzata per scopi ornamentali, venne portata in cucina e si iniziò a gustarla come frutto.

Da lì in avanti la diffusione fu veloce, fosse solo proprio per l’incredibile versatilità proprio decorativa del frutto, che può essere poi gustato e rende quindi più bella e più buona ogni preparazione.

L’albicocca, il frutto prediletto delle marmellate

albicocca frutto

albicocca frutto

L’albicocca, frutto dell’albicocco, fa parte della famiglia della Rosacee, il genere è Prunus e il nome scientifico della sua specie è Prunus Armeniaca. L’albicocca fa parte della stessa famiglia della ciliegie, delle pesche e delle prugne e proprio i frutti di questa famiglia sono stati combinati in diversi modi, dando vita a degli ibridi piuttosto apprezzati, in alcune parti del mondo più che in altre, noi, ad esempio, conosciamo molto bene la Percoca.

L’albicocco si sviluppa circa 4000 anni fa, in Asia, nella zona che si trova tra le attuali Cina e Russia. In Italia il frutto arriva intorno al 70-60 a.C., anche se la vera diffusione dell’albicocca avvenne alcuni anni dopo, grazie agli Arabi.

Il frutto si presenta di un colore tra il giallo e l’arancione, e la caratteristica principale, che devo dire ad alcuni dà molto fastidio, come per la pesca, è la buccia vellutata. La grandezza va dai 3 ai 6 cm e il seme somiglia a una grande mandorla. L’albicocca è un frutto che troviamo tra la primavera e l’estate, i primi raccolti solitamente avvengono verso maggio, mentre gli ultimi a luglio.

L’utilizzo delle albicocche in cucina trova moltissime sfaccettature e impieghi vari. Innanzi tutto il frutto è buonissimo, tra i miei preferiti a dirla tutta, anche se l’unica pecca riguarda la conservazione, infatti quando le albicocche sono belle morbide, dolci, succose e mature, non possono essere conservate per più di un paio di giorni. Forse proprio per questo questo frutto ha trovato una serie di espressioni alternative: come frutta secca, sciroppata e soprattutto come frutta prediletta per le marmellate.

Avanzi di Pasqua? Ecco le dolci soluzioni!

avanzi pasqua dolci soluzioni

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Una volta passate la Pasqua e la Pasquetta si ritorna alla normalità, si riprendono gli impegni di lavoro, i figli tornano a scuola e riprende la routine quotidiana, che mi auguro non sia così negativa per voi come la parola routine può lasciare intendere, parliamo di piacevole quotidianità! Se avete preparato la pastiera, oppure altri dolci tipici, magari avete ecceduto nel comprare quantità di ricotta, o pur avendo pasticciato con le uova di cioccolato avanzate ne siete ancora sommersi, ecco ancora qualche piccolo suggerimento, per non buttare via niente e cimentarvi nel fine settimana in gustosissime preparazioni, magari da portare fuori per la scampagnata del Primo Maggio!

Se vi sono avanzate pasta frolla e ricotta chiaramente non potete sottrarvi a delle fantasiose crostate alla frutta magari, e anche al cioccolato, oltretutto in quest’ultima ricetta potrete sostituire il cioccolato fondente in tavoletta con quello dell’uovo di Pasqua. Sempre rimanendo in tema di cacao e uova da smaltire potete preparare anche queste deliziose barchette, sempre con il supporto della pasta frolla. Inoltre, se è solo l’impasto che attende in frigo non dimenticatevi dei frollini, sempre molto graditi da tutti, preparati magari in una variante fritta!

Crostata di mele, uvetta e pinoli con il bimby

crostata di mele uvetta e pinoli con il bimby

La crostata di mele, uvetta e pinoli da preparare con il bimby è un espediente ghiotto e dolcissimo per dare ai bambini un po’ di buona frutta (in parte fresca, in parte secca) per merenda senza ritrovarsi alle prese con reticenze e proteste di sorta: una bella fetta accompagnata da un bicchiere di latte o di spremuta fresca d’arancia, infatti, difficilmente si disdegna e il discorso ovviamente non deve necessariamente valere soltanto per i più piccini.

Prima di arrivare alla cottura in forno, gli ingredienti devono passare dal boccale bimby e da una ciotola: in quest’ultima, in particolare, i pezzetti di mela andranno irrorati di succo di limone prima di venire mischiati a zucchero, pinoli e uvetta, che sono i componenti del ripieno di questa gustosa e fragrante crostata.

Torte nuziali, alla ricerca del sapore giusto

Abbiamo fin’ora sempre parlato delle torte nuziali nel loro aspetto più scenografico. Le decorazioni, i piani, le mode e le tendenze, i colori e gli sposini da posizionare in cima alla regina del buffet di nozze. Insomma, ci siamo concentrati fino troppo sul fuori e troppo poco sul dentro! La torta di nozze deve essere squisita, invitante anche quando viene affettata, deve fare in modo che a tutti gli invitati venga voglia di assaggiarne una fetta ma anche di poter dire, durante l’assaggio e per molto tempo a seguire “quella torta era davvero buonissima!”.

Questo inverno non è stato proprio freddissimo, meglio di altre annate, ma nonostante ciò se avete partecipato a dei matrimoni invernali (molto rari ma esistenti!) avrete con buona probabilità gustato una torta al cioccolato! Il cioccolato è l’ingrediente preferito quando il tempo lo permette, quindi quando l’autunno è arrivato, l’inverno è inoltrato e la primavera è giunta da poco e non risulta troppo calda! Una torta nuziale al cioccolato in estate è piuttosto rischiosa, è un gusto che piace a tutti ma con le alte temperature la sua riuscita e anche il gusto sono a rischio, ma con il freddo questo dolce nuziale diventa un vero must: “all chocolate” ripiena e ricoperta di cacao solido e cremoso, mista a cioccolato bianco e panna, creando un gioco di colori golosi, insomma, se le vostre nozze lo consentiranno e siete degli sposi golosi la torta al cioccolato sarà una perfetta soluzione.