Krumiri con il bimby

Farli con il bimby è un gioco da ragazzi e anche i cuochi e le cuoche alle prime armi che volessero provare a prepararli potranno sfornarli con facilità. I krumiri, biscotti piemontesi a base di farina di mais inventati a Casale Monferrato dal pasticcere Domenico Rossi, devono probabilmente la tipica forma un po’ arcuata a quella dei baffi “a manubrio” che portava il sovrano di allora, Vittorio Emanuele II, e sono una specialità di biscotteria perfetta per il thè.

I tempi di questa ricetta sono molto veloci: un paio di minuti per la lavorazione degli ingredienti con il bimby e una ventina per la cottura in forno. Per quanto riguarda questa seconda fase, in particolare, un  buon trucco per evitare che i krumiri possano scurirsi troppo ci viene dalla carta da forno: basterà sistemarne un foglio sopra biscotti dopo i primi 10 minuti di cottura e lasciarlo fino al momento della sfornata. L’unico strumento da cucina necessario, oltre al bimby e al forno, è la siringa da pasticcere, che dovrà avere il beccuccio con il foro a stella.

La ricetta della torta al limone senza uova

Si tratta di una torta leggera leggera, soffice e per di più ha un vantaggio: non contiene uova. Saranno felici quindi coloro che per scelta o per costrizione non possono mangiare le uova ma non vogliono comunque rinunciare ad un buon dolce. La torta al limone senza uova è perfetta per la colazione e per l’ora del thè. Una fetta vi regalerà quella dose di dolcezza di cui avete bisogno.

La preparazione della torta al limone è semplicissima, consiste nel setacciare insieme la farina, il lievito, l’amido, la scorza grattugiata del limone (tenendo da parte il succo) e nel versarli in una ciotola, aggiungere anche lo zucchero e mescolare. A questo punto è la volta di aggiungere gli ingredienti liquidi e quindi il succo del limone, il latte e l’olio, oltre ad un pizzico di sale.

Dolci di Carnevale: le frittelle al cioccolato

Questa è una ricetta che necessita di tempo e di pazienza: sto parlando di golosissime frittelle di Carnevale al cioccolato! Le ricette dolci di Carnevale vogliono praticamente quasi tutte la frittura e queste frittelle (già il nome non lascia dubbi) non fanno eccezione. Gli ingredienti non sono pochi, ma tutti comunque facilmente reperibili: ci vogliono farina, zucchero, uova, vanillina, burro, acqua, sale, aroma al limone o all’arancia, lievito, cioccolato, latte, zucchero a velo per spolverare e frumina.

Quest’ultima, in particolare, non è farina ma più semplicemente amido di frumento: io in casa ho quella Paneangeli e la uso perché mi trovo bene e perché l’ho sempre vista nella cucina di mia nonna e quindi  in un certo senso ci sono affezionata, ma al supermercato si può scegliere fra marche (non moltissime) diverse. La frumina serve per rendere i dolci molto più soffici e sostituisce parte della quantità di farina da impastare.

Dolci per bambini, i muffin alla ricotta e limone

Muffin alla ricotta e limone

Muffin alla ricotta e limone

Ci sono ricette che ti entrano nel cuore e li restano per sempre. Senza voler sembrare troppo sdolcinata, anche se l’occasione lo permetterebbe, vorrei condivere con voi questa ricetta, non mia, dei muffin alla ricotta e limone. Qualche anno fa, spinta dalla passione per la cucina mi iscrissi ad un forum nel quale trovai da subito l’ambiente ideale, gente con la mia stessa passione, disponibilità, cortesia e soprattutto la voglia di confrontarsi e di condividere.

Questi muffin furono forse la prima ricetta che provai, non solo io ma tutto il forum ecco perchè, a parte la loro bontà unica, ci sono così affezionata. I muffin alla ricotta e limone, che sono perfetti per la colazione e la merenda dei bambini, si preparano molto velocemente, si contraddistinguono per la loro sofficità, data dalla ricotta e per la glassa al limone che li ricopre. In una ciotola si mescola la farina setacciata con il lievito e lo zucchero, si aggiunge il burro,  il latte, le uova intere e la ricotta. Si mescola velocemente e si aggiunge il succo di limone.

Dolci di Carnevale: le castagnole di ricotta

Al panificio sotto casa, da qualche giorno a questa parte, quando vado alla cassa a pagare mi ritrovo regolarmente in fila con una cascata di dolci di Carnevale davanti, tutti belli esposti sul bancone di vetro in vassoi sovraccarichi e pieni di ogni ben di Dio: pensa che ti ripensa, decido di prendermi un assaggino di castagnole di ricotta, perché a parte il fatto che sono tanto golosa mi è proprio venuta la curiosità e volevo assaggiare come sono. Il sapore è come quello delle castagnole di Carnevale classiche, ma l’impasto è più appetitoso e il gusto più rotondo.

Come ogni ricetta di Carnevale che si rispetti, anche le castagnole di ricotta vogliono olio e padella: questa è la fase in cui bisogna fare un po’ più di attenzione, perché è importante che l’olio al momento di andare a friggere sia già ben caldo e che le castagnole vengano subito dopo avvolte nella carta assorbente in modo da renderle più asciutte e libere dall’unto in eccesso. Meglio anche non dimenticarsi di chiudere la porta di cucina, pena ritrovarsi tutta la casa avvolta nella puzza di fritto!

La torta di carote di Cotto e Mangiato

La torta di carote per me rappresenta una delle torte più salutari che esista. L’ingrediente principale, le carote, da sempre note per i benefici apportati alla vista, sono una fonte di vitamine A e C oltre ad essere ricche di potassio, calcio, magnesio e ferro. La ricetta della torta di carote che vi propongo oggi proviene dalla fortunata rubrica di Studio Aperto, Cotto e Mangiato, di Benedetta Parodi. Tra le torte di carote personalmente preparate fino ad ora, questa è sicuramente la più semplice, sia nel sapore che nell’esecuzione.

Contiene infatti solo carote, farina, olio, zucchero, uova e lievito. Nessun altro ingrediente che possa in qualche modo comprometterne la semplicità. La torta di carote di Cotto e Mangiato si prepara così: innanzitutto si grattugiano le carote e si mettono da parte. Nel frattempo in una ciotola a parte si mescolano le uova, lo zucchero, l’olio e la farina setacciata insieme al lievito e al sale.

Dolci di Carnevale: le frappe al forno

Con il Carnevale alle porte, si avvicina il momento d’oro delle feste in costume, dei coriandoli e…delle frappe al forno! A onor del vero qui dalle mie parti, in mezzo alle mie amate colline toscane, questi tipici dolcetti di carnevale li chiamiamo cenci o anche bugie, e si tratta di una delle ricette dolci di Carnevale per eccellenza, tant’è che come tale prevede secondo tradizione olio e frittura, il che rende le frappe tanto divine per la gola quanto impegnative per fegato e linea.

A questo proposito, tuttavia, c’è un’alternativa fantastica che – udite udite – non ha bisogno di padelle: le frappe al forno! Se si prova a farle una volta, non si lasciano più: buonissime proprio come le frappe classiche, hanno la metà delle calorie e lasciano la cucina, invece che della puzza di fritto (compagna di molte avventure culinarie), pervasa di profumate fragranze biscottate. Per aromatizzarle uso la scorza grattugiata di un limone, che si può all’occorrenza sostituire con un cucchiaino di cannella o mezza stecca di vaniglia, e mezzo bicchierino (ovvero 2-3 cucchiai) di brandy (ma in alternativa vanno bene anche il cognacoppure la grappa).

Torta alla zucca e ricotta con il bimby

La ricotta mi piace tantissimo, la mangio a colazione spalmata sul pane fresco insieme alla marmellata di more, prugne o ciliege e, quando capitano l’occasione e la ricetta giusta, finisce regolarmente nell’impasto di dolcetti e crostate che preparo con il bimby. Una torta morbida e facilissima che ho scoperto da poco è quella fatta con la ricotta fresca e la zucca, che oltre ad essere una meraviglia fragrante e golosa, resta soffice per giorni e giorni! Siccome per impastarla, oltre al formaggio morbido, ci vogliono anche 200 grammi di farina, non è un dolce che va bene per i celiaci e neanche per chi ha un’intolleranza al latte.

Oltre a questo, il composto di base da lavorare con il bimby ha bisogno di 3 etti di zucca, 2 uova, 25o grammi di zucchero, 40 grammi di olio di oliva, del sale, della vanillina, una bustina di lievito per dolci, una manciata di cioccolato e un po’ di zucchero a velo per la spolverata finale. Il procedimento non ha passaggi particolarmente complessi, consiglio quindi anche alle cuoche e ai cuochi alle prime armi di cimentarsi senza paura! L’unica piccola attenzione va data all’infornata, che conta una cottura scandita in 2 tempi: nella prima mezz’ora si dovrà infatti mantenere una temperatura di 180°, mentre nei 20 minuti seguenti si dovrà scendere a 160°.

Biscotti alle mandorle

Ecco un’altra ricetta velocissima per la preparazione di biscotti. In realtà, a meno che non ci venga in mente di fare le cose seriamente e di preparare dei biscotti ripieni, con le creme in mezzo come i baci di dama o con farciture di creme, intinti nel cioccolato o simili, la preparazione dei biscotti è sempre piuttosto semplice, è la cottura la vera difficoltà!

Bisogna stare molto attenti, tenere sempre sott’occhio il forno, va bene impostare il timer, ma c’è sempre il rischio di passare quel momento cardine che porta i biscotti da cotti, buoni, friabili e deliziosi a troppo duri e commestibili solo appena sfornati, perchè poi diventeranno dei tocchetti di legno o delle piccole pietre assolutamente non digeribili (e nemmeno masticabili per la verità!).

Ricette per bambini, la torta al cacao con crema al latte e vaniglia

Buon sabato a tutti, finalmente il tanto atteso (almeno da parte mia) fine settimana è arrivato. E per inaugurarlo alla grande avrei pensato ad una torta strepitosa che piacerà di sicuro ai bambini ma che anche i grandi non disdegneranno: la torta al cacao con crema al latte e vaniglia. Innanzitutto l’incontro di sapori è unico, da una parte il cacao, dall’altra la crema al latte, e poi se passiamo all’aspetto anche quello non scherza, bianco e nero, cremosità e sofficità. Insomma avrete capito che si tratta di una torta super golosa.

La preparazione della torta al cacao con crema al latte e vaniglia è un pò lunga perchè avremo bisogno di preparare prima la torta e poi la crema, ma il lavoro vale il risultato. Iniziamo dalla torta montando come al solito gli albumi a neve ed i tuorli con lo zucchero. Aggiungiamo a questi ultimi il burro fuso e freddo e dopo anche la farina, il cacao ed il lievito setacciato. Mescoliamo bene ed aggiungiamo per ultimi gli albumi montati a neve, senza farli smontare. In forno a 180 C° per 35-40 minuti e la prima è fatta!

Cotto e mangiato, la torta di noci e cioccolato

Le torte al cioccolato, ma quanto sono buone? Per me costituiscono l’apoteosi del gusto. Amo prepararne ogni volta una diversa per sperimentare i diversi sapori. Questa è stata la volta della torta di noci e cioccolato di cotto e mangiato. Si tratta di una torta al cioccolato fondente con l’aggiunta di noci tritate. E mentre affondiamo i denti in un dolce morso, i pezzetti di frutta secca che sentiamo non fanno che aumentare la sua golosità. Per quanto riguarda la ricetta di questa torta andiamo sul sicuro, e data la fonte, cotto e mangiato, non poteva essere altrimenti.

Allora, vediamo come si prepara la torta alle noci e cioccolato: innanzitutto si mettono a fondere la cioccolata ed il burro in un pentolino a bagnomaria. Nel frattempo si montano i tuorli con lo zucchero e gli albumi a neve. Gli albumi vanno subito aggiunti ai tuorli senza farli smontare. Poi si aggiunge anche la farina setacciata con il lievito ed infine la cioccolata fusa precedentemente con il burro ormai fredda.

I dolci di cotto e mangiato, la torta alle pere

Una torta buonissima e perfetta per la colazione: la torta alle pere di Cotto e Mangiato. Benedetta Parodi continua ad essere una grande fonte di ispirazione per me e non ne faccio mistero. Le sue ricette sono variegate, per tutti i gusti, ed è impossibile non trovarne una che non incontri la mia approvazione. Detto questo la torta alle pere è strepitosa, e non lo dico solo perchè dopo averla sfornata sarà durata all’incirca due ore (ma non sono stata la sola a mangiarla non allarmatevi), ma soprattutto perchè adoro le pere, soprattutto la varietà prevista  in questa ricetta, ossia le abate che rendono questa torta di Cotto e Mangiato buonissima.

La torta alle pere si prepara così: si sbucciano le pere e si tagliano a cubetti, tranne una che invece andrà tagliata a spicchi. Si dividono i tuorli dagli albumi: i primi andranno montati con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso, i secondi a neve ferma. Ai tuorli si aggiunge prima il burro fuso e raffredato, poi gli albumi delicatamente ed infine la farina setacciata insieme al lievito e le pere a cubetti.

Biscotti facili e veloci: i cuori di vaniglia

Ecco una romantica ricetta da proporre anche per San Valentino, visto che in fondo in fondo possiamo tranquillamente dire che non manca moltissimo! Indipendentemente dalla festa, che possiamo apprezzare o meno, questi biscotti a forma di cuore possono anche essere preparati per una romantica colazione, oppure per chiedere scusa o anche per accompagnare un bel regalo, ma non è detto che debbano per forza essere i biscotti degli innamorati!

Sono molto semplici da preparare e visto che per impastare dobbiamo “sporcarci le mani” sono davvero perfetti da proporre ai bambini, per preparare qualcosa insieme e se mentre le bambine saranno sicuramente d’accordo nell’utilizzare le formine a cuore ecco che ai maschietti forse dovremmo proporre delle macchine oppure dei pupazzi più virili!

Cotto e mangiato, i muffins alle carote e cioccolato

E per inaugurare bene una nuova settimana un dolcetto salutare ma allo stesso tempo goloso è d’obbligo: i muffins alle carote e cioccolato di cotto e mangiato. Una ricetta molto semplice per un gusto unico. Le carote sono tra gli ortaggi che rendono di più utilizzate nei dolci ed anche in questo caso non si smentiscono, infatti insieme alle mandorle tritate ed alle gocce di cioccolato non fanno altro che impreziosire questi muffins. I muffins alle carote e cioccolato di cotto e mangiato sono molto semplici da preparare come del resto è tradizione del programma.

Innanzitutto si tritano le carote. Poi in una terrina si mescolano prima il burro e lo zucchero. Poi si aggiungono le uova, una alla volta, ed infine la farina setacciata con il lievito, le mandorle tritate e le gocce di cioccolato precedentemente infarinate. L’impasto va versato negli stampini appositi e cotto a 180 C° per circa 20 minuti o fino a completa cottura.