Dolci di natale, il pandolce genovese

Hanno origine dalla tradizione della cucina povera i pani dolci di natale, tra i quali va inserito il pandolce genovese. I pani dolci altro non erano inizialmente che dei semplici pani arricchiti con altri ingredienti in occasione delle feste. Poi con il passare del tempo sono diventati dei dolci a tutti gli effetti. Il pandolce per esempio contiene uvetta, pinoli, cedro candito, semi di anice ed acqua di fiori di arancio.

Il pandolce essendo un dolce lievitato prevede una doppia e lunga lievitazione: la prima, quella dell’impasto ottenuto con farina acqua e lievito, dura 6 ore. Trascorso questo tempo all’impasto andranno aggiunti gli ingredienti rimanenti lavorando per bene in modo che tutti siano amalgamati perfettamente. L’impasto ottenuto andrà diviso in due, andranno formati due pani e conservati sulla placca del forno avvolti in un canovaccio e lasciati lievitare per altre 12 ore (ecco la seconda lievitazione).

Biscotti per natale, i christmas tree cookies parte seconda

Ne avevamo già parlato, ma ora ve li ripropongo in versione rotonda, sto parlando dei christmas tree cookies, ovvero gli aberelli di biscotti. La versione che vi avevo proposto qualche tempo fa prevedeva che i biscotti avessero la forma di stella. Questi invece, preparati con un impasto diverso, hanno l’aspetto di tanti tondi ma di diverse  dimensioni, che andranno poi sovrapposti uno sull’altro da quello con il diametro maggiore a quello con il diametro minore. Inoltre i biscotti andranno passati lateralmente nello zucchero semolato colorato di verde per dare l’aspetto di veri e propri alberi di natale in miniatura.

I biscotti in questione sono dei semplicissimi biscotti al burro aromatizzati con zenzero e arancia, ma la loro particolarità è che verranno passati nello zucchero colorato. Preparare lo zucchero colorato è semplicissimo, si può fare in casa con due soli ingredienti: lo zucchero ed il colorante alimentare (in questo caso verde). Vi servirà anche un sacchetto di plastica per alimenti nel quale andare a versare lo zucchero e qualche goccia di colorante. A questo punto, dopo aver chiuso bene il sacchetto iniziate a strofinarlo con le mani in modo che si “sporchi”.

Ricette per bambini, la torta arcobaleno

Farà la felicità dei bambini questa torta la cui ricetta credo provenga dalla trasmissione La Prova del Cuoco. Si tratta della torta arcobaleno e, a dir la verità, ne sono stata colpita positivamente anch’io. Innanzitutto per l’aspetto gioioso e festoso dei colori della torta e poi perchè è un dolce veramente sofficissimo. Sicuramente contribuisce la presenza dell’acqua tra gli ingredienti che la rende anche più leggera.

L’aspetto chiaramente ispirato ad un arcobaleno è dato dall’utilizzo di diversi coloranti alimentari. Ne basteranno almeno quattro più il cacao amaro che servirà per il marrone, gli altri sceglieteli voi. L’impasto dovrà essere suddiviso in altrettante ciotole e prelevato a cucchiaite che dovranno essere alternate nello stampo. Per il resto la torta arcobaleno si prepara come tutte le altre torte, montando i tuorli con lo zucchero e gli albumi a neve. Aggiungendo ai tuorli prima l’acqua e l’olio e poi la farina setacciata con il lievito ed infine, delicatamente, gli albumi montati a neve.

Cupcake di base seconda parte: il quasi quattro quarti

Questi cupcake, a differenza di quelli basilari alla vaniglia e di quelli che abbiamo visto ieri, leggeri e delicati, sono invece più pesanti e corposi. La loro consistenza fa sì che si sposino alla perfezione con la frutta sia come farcitura interna, che siano creme, frutta in pezzi, o marmellata, ma anche come glasse decorative fruttate. Preparati in questo modo i vostri cupcake possono essere conservati fino a quattro giorni a temperatura ambiente, chiusi ermeticamente in una scatola, una settimana in frigo e fino a 2-3 mesi nel congelatore.

Ricette senza uova, gli scones all’uvetta

Sono delle focaccine semi dolci che si preparano in circa mezz’ora, prevedono una cottura in forno e non contengono uova. Sono gli scones, dolcetti inglesi perfetti sia per la colazione che per l’ora del thè. Possono contenere uvetta, come in questo caso, o gocce di cioccolato. Possono essere mangiati così da soli, o inzuppati nel latte, o ancora tagliati a metà e farciti con la marmellata.

Gli scones si preparano molto velocemente, sono dei dolcetti lievitati ma non prevedono ore di lievitazione. Si preparano mescolando la farina con il lievito, lo zucchero, il sale, ed aggiungendo, solo dopo, il burro a pezzi che dovrà essere lavorato con le dita in modo che si amalgami con la farina. A questo punto sarà la volta di aggiungere l’uvetta ed infine il latte. Una mescolata veloce con un cucchiaio, e l’impasto sarà pronto per essere lavorato su un piano di lavoro infarinato. Una volta steso con l’aiuto di un mattarello, gli scones che andremo a ricavare con un taglia pasta dovranno avere uno spessore di almeno 1 cm, tenete conto che poi in cottura si alzano un pò.

Biscotti natalizi inglesi, i lemon meltaways

Appena li ho visti sul web ho subito immaginato il momento in cui li avrei assaggiati e quali dovessero essere la loro consistenza ed il loro sapore: beh, non mi sono sbagliata affatto. Avevo preventivato che fossero i classici biscotti che si sciolgono letteralmente in bocca, è così è stato. Non fai in tempo ad addentarli che si sono già “sciolti” lasciandoti un appagamento tale da rimetterti al mondo. Inoltre il loro sapore dato dall’incontro tra il limone e lo zucchero a velo con il quale andranno spolverati è a dir poco perfetto, non si sente l’aspro dato dal limone, o meglio, è perfettamente bilanciato dallo zucchero.

Bene, dopo questa dettagliata spiegazione, la quale tra l’altro era necessaria affinchè poteste capire cosa vi aspetta preparando i lemon meltaways, biscotti natalizi inglesi, passiamo alla ricetta. Innanzitutto si dovrà lavorare il burro con lo zucchero a velo ed aggiungere a questi la scorza ed il succo dei limoni più un pizzico di sale. Nel frattempo la farina dovrà essere setacciata con la maizena e questo composto dovrà essere unito al burro. Si dovrà impastare molto bene e formare dei rotoli da conservare in frigo per una notte intera.

Cupcake alla vaniglia e glassa di caramello al burro salato

Partiamo dalle basi. Questa ricetta per i cupcake alla vaniglia può tranquillamente essere intesa come ricetta base per la preparazione dei cupcake. Detto questo la glassa che vi propongo per la copertura è molto particolare, e quindi fa sì che i dolcetti poi possano prestarsi anche ad occasioni particolari, per palati raffinati, infatti forse vi sarà capitato, come a me, proprio mangiando fuori, di assaggiare l’abbinamento del sale, spesso grosso, con il dolce, in questo caso con il caramello, un accoppiamento che molti chef ci propongono.

Tornando ai nostri cupcake alla vaniglia, vi invito proprio a partire da qui, se vi cimentate per la prima volta in questa preparazione, la ricetta è semplice e deliziosa, e potrete così constatare quanto le ricette dolci, nonostante le provenienze da ogni parte del mondo, siano sempre speciali quando preparate in casa.

Una ricetta senza latte, la torta all’olio di oliva

Una nuova ricetta adatta per chi soffrea di intolleranza, nello specifico, l’intolleranza al lattosio: la torta all’olio di oliva. La torta all’olio di oliva è una torta dal sapore rustico, soffice e golosa. Piace un pò a tutti anche perchè si tratta di una  torta semplice, niente creme, nè farciture ma un  dolce perfetto da mangiare a colazione o per merenda. La torta all’olio di oliva non contiene latte, ma al suo posto l’olio di oliva.

Ammetto che il sapore dell’olio si sente abbastanza, ma se vi piace non sarà un problema, altrimenti sostituitelo con quello di semi, più delicato e dal sapore meno accentuato che non noterete all’assaggio della torta. La torta all’olio di oliva può essere arricchita con frutta secca, tipo nocciole, noci o mandorle  tritate grossolamente. Mi sento invece di sconsigliarvi l’utilizzo di gocce di cioccolata proprio per via del sapore già deciso dell’olio presente nella torta. La preparazione di questa torta vede una particolarità: all’inizio i tuorli dovranno essere montati con lo zucchero e successivamente con l’olio e con il succo di limone, come se si stesse preparando una maionese.

Biscotti alle mandorle e cannella per Natale

E’ incredibile il profumo che si sprigiona in cucina una volta sfornati questi biscotti, rimane in maniera persistente in casa e rende più dolce l’atmosfera. I biscotti alle mandorlecannella sono perfetti da essere preparati nel periodo natalizio, la cannella è una di quelle spezie che insieme allo zenzero, alla noce moscata ed ai chiodi di garofano, evoca sensazioni natalizie, di festa e di raccoglimento in famiglia.

I biscotti alle mandorle e cannella si possono tagliare con le formine a forma di albero e si possono decorare con fili di glassa colorata, per ottenere l’effetto di piccoli ed allegri alberelli di natale. Ma vediamo nel dettaglio come si preparano i biscotti alle mandorle e cannella. Innanzitutto si tritano le mandorle fino ad ottenere una farina fine. A questa si mescola la farina 00 setacciata, poi si aggiunge il burro, l’uovo, lo zucchero e la cannella. Tutti gli ingredienti vanno mescolati prima all’interno della ciotola, poi sulla spianatoia in modo da ottenere un composto omogeneo.

La crema frangipane di Luca Montersino per un natale dal sapore di mandorle

Torniamo a parlare di un grande pasticcere, e lo facciamo grazie a questa profumatissima crema, la crema frangipane di Luca Montersino, ancora una ricetta d’autore per una crema dal sapore di mandorle ideale da preparare durante le festività natalizie sia da servire da sola, in coppette monoporzione, sia da utilizzare per il ripieno di torte e rotoli. La crema frangipane è una crema che a differenza della pasticcera, prevede la presenza del burro, delle uova intere (quindi non solo tuorli) e della farina di mandorle.

Si tratta di una crema dal sapore delicato ma allo stesso tempo dal pronunciato aroma di mandorle. Ha una consistenza leggera grazie alla presenza degli albumi che contribuiscono a renderla tale. E’ perfetta se abbinata alle crostate di mele e di pere, ma non solo, può accompagnare anche pandori e panettoni, oltre che costituire il ripieno di tronchetti di natale. La preparazione della crema frangipane prevede che il burro venga montato con lo zucchero, poi, una alla volta vengano aggiunte le uova intere, ed infine i due tipi di farina.

Biscotti per bambini, gli ovis mollis

Sono dei biscotti molto golosi, e, oltre ad avere un aspetto invitante (dato dalla presenza della marmellata al centro di ognuno), hanno una particolarità: si preparano con i tuorli sodi. Già, gli ovis mollis, così si chiamano, sono dei biscotti perfetti per i bambini, si possono farcire con marmellate di qualsiasi gusto, e per variare, anche con della nutella. Si prestano ad essere consumati a colazione ma anche per merenda, anche serviti con un buon the, perchè no. Gli ovis mollis si preparano partendo dall’impasto che è simile ad una frolla. Però a differenza di questa prevede la presenza di una parte di fecola e dei tuorli sodi.

Si preparano così: si impasta la  farina con il burro, si aggiunge la fecola, lo zucchero, il sale, i tuorli passati al setaccio, ed infine la scorza grattugiata di un limone. Si impasta molto bene e si conserva in frigo per circa un’ora. A questo punto sarete pronti per creare i nostri biscotti. Dovrete prelevare tanti piccoli pezzi di impasto, crearne delle palline e disporle su una teglia ricoperta di carta da forno.

La pasta frolla all’olio, perfetta per l’intolleranza al lattosio

Vi è mai capitato di voler preparare una crostata ma di essere frenati dal fatto che qualcuno fosse intollerante al latte e di conseguenza al burro di cui solitamente la pasta frolla è ricca? Oppure accorgervi, dopo aver predisposto tutti gli ingredienti necessari, che fosse finito il burro? Beh, in entrambi i casi ho la soluzione che fa per voi: la pasta frolla all’olio. Si tratta di una normale pasta frolla preparata con dell’olio di oliva al posto del burro. Altrettanto buona, altrettanto gustosa ed altrettanto versatile. Unica differenza: si presenta più fragrante rispetto a quella tradizionale.

La pasta frolla all’olio può essere utilizzata sia per la preparazione di crostate da farcire a piacere, sia per la preparazione di biscotti. La preparazione di questa pasta frolla è particolarmente indicata per chi soffre di intolleranza al latte, si prepara allo stesso modo in cui si prepara la normale pasta frolla. Si setaccia la farina su un piano infarinato, si versano al centro lo zucchero, il sale, l’uovo ed il tuorlo, ed infine l’olio di oliva. Si inizia a mescolare aggiungendo all’occorrenza un paio di cucchiai di acqua fredda o quanti ne siano necessari per ottenere un composto sodo.

Le salse dolci per natale 2010, scopriamo quella allo zabaione

Durante le festività vi capiterà senz’altro di preparare dei dolci che richiedano l’accompagnamento di salse e creme. Ho pensato allora di inziare a suggerirvene qualcuna in modo che non siate impreparati nel momento in cui andrete per esempio a servire un semifreddo o un soufflè.  Iniziamo quindi da una salsa classica che di solito piace a tutti e che io vedo bene abbinata ai dolci natalizi, anche se ammetto che mangiata da sola a cucchiaiate o semplicemente con dei biscotti tipo le lingue di gatto è stepitosa.

Si tratta della salsa allo zabaione, una carica di gusto e, perchè no, una botta di vita, dati gli ingredienti base: tuorli, panna, marsala, e zucchero. La preparazione della salsa allo zabaione segue un pò il procedimento inziale della crema pasticcera, ovvero montaggio dei tuorli con lo zucchero, aggiunta della vanillina e della farina, ma anzichè diluire con il latte utilizzeremo il marsala. Si dovrà fare cuocere per qualche minuto fino a quando non si rapprende un pò, e solo quando si sarà raffreddata, andremo ad aggiungere la panna, non c’è bisogno che sia montata perchè la salsa dovrà restare liquida.

Dolcetti per natale 2010, le mincepies, ovvero le tortine di frutta speziata

A dir la verità non le conoscevo fino a qualche mese fa, poi per caso mi sono imbattuta in un sito dedicato all’Irlanda e queste tortine venivano citate come dei dolcetti tipici di natale. Le mincepies, così si chiamano, sono delle tortine di pasta brisè (o, come da ricetta originale, di pasta frolla alle mandorle) con un ripieno di frutta varia e spezie. Tantissime spezie presenti nel ripieno, una vera e propria bomba calorica, ma perfettamente in sintonia con il natale.

Ma vediamo meglio quali sono gli ingredienti senza i quali non potremmo riprodurre in casa nostra le mincepies. Uva passa, mele, canditi, scorza di limone, mandorle, cannella, noce moscata, zenzero, chiodi di garofano. La preparazione delle mincepies consiste in due fasi: preparazione della pasta brisee e preparazione del ripieno. Beh, la pasta brisee è molto semplice da ottenere, si tratta di impastare farina, burro ed acqua fredda. Amalgamare gli ingredienti molto velocemente per fare in modo che il burro non si sciolga ma venga amalgamato all’impasto.

Il ripieno invece è costituito da mele a dadini cotte nel burro, amalgamate al resto degli altri ingredienti fino ad ottenere un composto sodo ed asciutto. C’è addirittura chi lo versa in vasetti sterilizzati e lo conserva per 2-3 mesi in modo da averlo sempre pronto per l’utilizzo.