Ricette per bambini, le frittelle di mele ed il sapore del passato

Credo che chiunque le abbia assaggiate, sono le frittelle più classiche che esistano, quelle che le nonne sono solite preparare per i loro nipoti, i quali non riescono ad allontanarsi dalla cucina fino a quando non sono pronte. Le frittelle di mele sono quanto di più facile si possa cucinare per la merenda dei bambini ed uniscono al lato goloso anche il fatto di essere a base di frutta, le mele appunto, che non tutti i bambini mangiano volentieri. In alcune regioni le frittelle di mele costituiscono un classico dolce di carnevale, ma, nei miei ricordi di bambina non sono legate a nessun mese in particolare, ogni occasione era buona per prepararle, e gustarle, ovviamente.

Ed ancora oggi, quando mi metto a friggerle mi tornano in mente i pomeriggi con la nonna aspettando che le frittelle si raffreddassero per poterle gustare in tutta tranquillità senza paura di ustioni alla lingua. La preparazione delle frittelle di mele è velocissima, richiede una decina di minuti. Innanzitutto si prepara la pastella, che servirà per intingere le fettine di mela, mescolando i tuorli , il latte e la farina. Dopo che il composto sarà ben amalgamato andremo delicatamente ad aggiungere gli albumi montati a neve fermissima. Prenderemo le fette di mela, le passeremo nello zucchero semolato facendolo aderire bene su tutti i lati, e poi nella pastella, un tuffo nell’olio bollente ed una veloce doratura. Ecco pronte le nostre frittelle di mele per la merenda dei bambini.

Ricette halloween, i fingers cookies ovvero le dita mozzate

Prosegue la saga dei dolci mostruosi in vista dell’avvicinarsi di Halloween. Vi dirò,  a prima vista non hanno di certo un aspetto confortevole, ma se riuscite a superare il ribrezzo iniziale, i fingers cookies, ovvero le dita mozzate, vi stupiranno. Non sono altro che dei biscotti di frolla a forma di dito, decorati con mandorle e confettura di fragole per simulare rispettivamente le unghie ed il sangue. I fingers cookies saranno scuramente all’altezza di Halloween e riusciranno a spaventare perfino i bambini più spavaldi.

Ma vediamo nel dettaglio cosa vi servirà per prepararli e come procedere per la loro preparazione. Dovrete lavorare un impasto tipo pasta frolla con l’aggiunta di frumina, ottenere un composto sodo ed omogeneo, ricavarne tanti piccoli pezzi della stessa grandezza. A questo punto dovrete stenderli su un piano infarinato in modo da ottenere tanti bastoncini della stessa dimensione, e modellarli per creare le dita, avendo cura di assottigliare le nocche per ottenere un aspetto più realistico, pressare sulla punta di ogni dito una mandorla facendola aderire bene (eventualmente con l’aiuto di un pò di marmellata) ed infornare.

A cottura ultimata sfornerete una ventina di dita mozzate di Halloween da far rabbrividire anche gli stomaci più forti. La ricetta prevede che le mandorle non siano pelate per dare l’effetto colorato dell’unghia, se preferite però potete mettere quelle tostate e spellate ed eventualmente passare un velo di colorante alimentare rosso, l’effetto macabro sarà assicurato.

La torta pere, cioccolato e cocco di Cotto e Mangiato

torta pere cioccolato e cocco

Cotto e Mangiato

Sicuramente conoscete già la rubrica di Studio Aperto che va in onda su Italia Uno condotta da Benedetta Parodi. Mi riferisco a Cotto e Mangiato diventata ormai un appuntamento imperdibile per chi, come me, è appassionato di buona cucina. Credo proprio che il motivo per il quale Cotto e Mangiato conti così tanti spettatori sia dovuto, oltre che alla disponibilità della conduttrice, la quale si pone nei confronti del pubblico senza alcuna presunzione, anche e soprattutto nella semplicità di preparazione delle ricette, niente di troppo elaborato o difficile da riprodurre in casa.

E per finire, ovviamente, nella golosità delle ricette, soprattutto dei dolci, ma io, si sa, li preferisco di gran lunga al salato. E così è stato amore a prima vista nei confronti della torta pere, cioccolato e cocco preparata durante una puntata andata in onda nella scorsa edizione. La torta pere, cioccolato e cocco è una torta che vi manderà in estasi: l’incontro tra pere e cioccolato (o cacao, come in questo caso), è idilliaco già di per sè, il cocco non fa che esaltare ed arricchire il sapore di questa torta.

Benedetta Parodi non sbaglia un colpo e questa creazione conosciuta grazie a Cotto e Mangiato non ne è che la conferma. Tra l’altro la ricetta della torta pere, cioccolato e cocco è molto veloce. Si montano le uova intere con lo zucchero, si aggiunge la farina setacciata con il lievito, il cacao, il cocco (lasciandone facoltativamente da parte un cucchiaio o due per la decorazione finale) ed infine l’olio.

Ricette per Halloween, i cupcakes ragnatela

Il nome sicuramente non vi invoglierà a mangiarli, ma se pensiamo che la ragnatela in questione è costituita da cioccolato fuso, forse un pensierino ce lo farete volentieri, no? Eh si, cosa non ci si inventerebbe per rendere mostruosi i dolci in occasione di Halloween? A proposito, conoscete l’origine di questa parola? Deriva dalla frase “All Hallows’ Eve”. Hallow infatti significa santo in inglese arcaico mentre Ognissanti si traduce con la frase “All Hallows’ Day”. Eve, infine è un termine che accompagna solitamente diverse feste. Ecco da quì la forma contratta Halloween.

Bene, direi di passare ora alla ricetta dei cupcakes di Halloween che io ho soprannominato ragnatela per via del loro aspetto. Infatti si presentano come delle tortine ricoperte di una crema al burro sulla quale recano proprio una decorazione che ricorda una ragnatela. L’ideale sarebbe trovare dei soggetti in pasta di zucchero da posizionare sopra, come ad esempio dei ragni, per completare il quadro alla perfezione. Potete cercarli nei negozi specializzati in articoli da pasticceria, o forse più facilmente acquistandoli on line.

I cupcakes di Halloween si preparano molto velocemente montando in una ciotola il burro con lo zucchero, aggiungendo, una alla volta, le uova e finendo con l’aggiunta di farina e lievito, latte e aroma di vaniglia. Per quanto riguarda la decorazione dei cupcakes di Halloween invece dovrete preparare una crema di burro seguendo la ricetta riportata sotto e, dopo che i cupcakes si saranno completamente raffreddati, spalmarla sopra ognuno di essi avendo cura di ottenere uno strato liscio ed uniforme.

Quattro quarti alla vaniglia per la merenda dei bimbi, il sapore della semplicità

Sono da sempre un’amante dei sapori semplici. Sono fermamente convinta che non sempre la vera golosità è accompagnata da un aspetto trionfale o da una preparazione piuttosto elaborata. Anzi, credo che dietro dei sapori semplici si celino delle vere chicche da non perdersi. E’ questo che mi ha inizialmente colpito leggendo la ricetta della torta quattro-quarti. Solo burro, farina, zucchero e uova in egual peso, oltre, ovviamente ad una busrtina di lievito.

Questo il segreto (ed il nome) di questo strepitoso dolce, il fatto che le dosi degli ingredienti siano uguali. La quattro quarti alla vaniglia, della quale parleremo oggi, rappresenta un’ottima merenda per i bambini. Volendo, dopo averla tagliata a fette, potete spalmarla di nutella. Vi avverto subito però, proprio per il fatto che la quattro quarti preveda una grande quantità di burro, non è un dolce particolarmente leggero, anche se la sua sofficità si deve proprio a questa dose di grassi.

La quattro quarti si prepara molto semplicemente: in una terrina si montano i tuorli con lo zucchero, in un’altra gli albumi con un pizzico di sale. Ai primi si aggiunge il burro ammorbidito, la farina setacciata con il lievito vanigliato per dolci ed infine la vaniglia. Per finire si aggiungono gli albumi precedentemente montati a neve avendo cura di amalgamarli con delicatezza utilizzando una spatola mescolando dall’alto verso il basso. Si versa il composto in uno stampo a piacere, io vi consiglio quello da plumcake, ai bambini la forma piacerà sicuramente, soprattutto dopo essere stato tagliato ed aver ottenuto la classica fetta quadrata.

I biscotti di Halloween, dolcetto o scherzetto?

Buon lunedì, siamo già entrati da qualche giorno nel mese di ottobre, ed instintivamente si inizia a pensare alla festa di Halloween che si celebrerà da quì a meno di un mese, ed alle ricette dei dolci di Halloween che andremo a preparare per questa occasione. Eh già, Halloween, che contrariamente a quanto si pensi non è una festa di origine americana, dove arrivò solo nel 1840 grazie agli Irlandesi, bensì di origine celtica, secondo la quale la notte del 31 ottobre i defunti tornavano sulla terra per cercare un nuovo corpo da possedere per tutto l’anno seguente. Ci sarebbero diverse leggende e curiosità legate a questo momento dell’anno, e pian piano, le scopriremo insieme durante questo mese.

Quello che mi preme invece comunicarvi è che ci dedicheremo alla preparazione di dolci di halloween, biscotti, torte e quant’altro ci serva per giungere preparati al momento in cui aprendo la porta di casa ci ritroveremo a dover rispondere alla fatidica domanda: ” Dolcetto o scherzetto?” Bene, iniziamo con una ricetta veramente molto facile ed alla portata di tutti:  i biscotti di halloween ovvero dei semplici biscotti di pasta frolla arricchita con farina di riso decorati a tema. Quello che vi servirà assolutamente per la preparazione dei biscotti di halloween sono le formine a forma di zucca, di pipistrello e di fantasma, otre che, ovviamente, i coloranti alimentari nel colore bianco, arancione e nero.

Plumcake al cacao senza latte e uova

Avete voglia di un plumcake al cacao ma siete intolleranti alle uova ed al lattosio oppure più semplicemente volete restare sul leggero? Allora mi sento di consigliarvi questo. Non contiene uova, ed il latte è sostituito da quello di soia. Potete sperimentarlo in diverse versioni, viene sempre ottimo.

Qualche suggerimento? Marmorizzato, quindi metà impasto bianco e metà al cacao, con l’aggiunta di frutta secca come nocciole, mandorle e pinoli, ancora con le noci, infine tutto bianco. E’ davvero strepitoso il fatto che senza uova e latte o derivati, si ottenga un plumcake al cacao così soffice e goloso. E’ perfetto per colazione da inzuppare nel latte o per accompagnare il caffè, ma ciò che lo fa amare ancora di più è che non contenga tantissime calorie, e, messo a confronto con qualsiasi altro plumcake al cacao rimane sempre un ottimo concorrente.

La preparazione del plumcake al cacao senza uova nè latte è semplice e veloce, dovrete solo calcolare dieci minuti in più per il riposo dell’impasto prima di essere versato nello stampo da plumcake. Per prima cosa si mescolano lo zucchero ed il cacao, poi si aggiunge la farina setacciata con lo zucchero ed infine, a filo, il latte mescolando bene. E’ proprio a questo punto che copriremo il recipiente e lo lasceremo da parte una decina di minuti. Trascorso questo tempo andremo a versarlo dentro lo stampo imburrato ed infarinato o più semplicemente rivestito di carta da forno.

Torcetti al burro senza uova

Spesso durante i fine settimana capita che due mie amiche passino a trovarmi. Le chiacchere arretrate ci fanno passare un paio di ore insieme davanti ad una tazza di buon thè o caffè (dipende dai gusti di ognuna). Quelli che non mancano mai però sono i biscotti, questa è stata la volta dei torcetti al burro. I torcetti al burro che ho preparato questa settimana sono stati un esperimento, infatti non contengono uova, ma solo farina, burro, zucchero e birra. Si, birra, avete letto bene. E non è la prima volta che utilizzo un alcolico nella preparazione  di biscotti.

La birra all’interno dei torcetti al burro regala una fragranza unica rendendoli perfetti per l’inzuppo nel thè o nel latte, o semplicemente da mangiare così al naturale. I torcetti al burro senza uova oltre ad essere perfetti per merenda lo sono anche per colazione, uno tira l’altro. la loro preparazione è molto veloce, giusto il tempo di impastare ed infornare ed in una mezzoretta saranno pronti.

Si tratta solo di amalgamare il burro con la farina e successivamente di aggiungere la birra e lo zucchero. Impastare fino ad ottenere un composto liscio e sodo e prelevare tanti pezzetti di impasto avendo cura che siano delle stessa grandezza. Lavorarli fino a farli diventare dei bastoncini e sovrapporre le due estermità per fare in modo che assumano la classica forma dei torcetti.

Cioccolato e bambini, i cream-cheese brownies di Martha Stewart

Martha Stewart, la perfetta padrona di casa, esperta di bon ton, e di lifestyle, la donna che non troverai mai impreparata di fronte ad una visita inaspettata, che non perderà mai il suo self control nelle situazioni non previste: è lei, proprio Martha Stewart l’autrice della ricetta dei cream-cheese brownies, ovvero dei brownies alla crema di formaggio. I brownies già di per se rappresentano, nell’immaginario collettivo, soprattutto in quello dei bambini, un’autentica fonte di golosità, se poi aggiungiamo all’impasto base anche una deliziosa crema di formaggio, simile a quella dei cheesecake, l’incontro non può essere che idilliaco. Otterremo dei dolcetti a metà tra un brownie ed un cheesecake.

La preparazione dei cream-cheese brownies a prima vista potrebbe sembrarvi lunga o complicata, ma non lasciatevi intimorire: fondamentalmente consta di due distinte operazioni per i due impasti che andranno ad incontrarsi direttamente nella teglia. In una ciotola infatti andremo ad amalgamare gli ingredienti dell’impasto al cioccolato e quindi prima faremo sciogliere il cioccolato ed il burro insieme e poi andremo ad aggiungere lo zucchero, le uova, la farina ed il cacao. Ecco pronto il primo impasto.

Dolci da fare con i bambini, i twix un mix di consistenze

Un bastoncino di pasta frolla, un cuore cremoso di mou ed una copertura di cioccolato: questa è la descrizione dei twix, deliziosi e golosi biscotti che faranno la felicità dei vostri bambini e non solo la loro. Certamente li avrete visti in tv, al supermercato, in varie pubblicità, impossibile resistere a questo mix di sapori e di consistenze: quella croccante della pasta frolla, quella morbida ed avvolgente del mou, ed infine il sottile strato di cioccolato che solidificandosi indurisce leggermente.

Potete coinvolgere i vostri bambini nella preparazione dei twix, in fondo prepararli non è affatto difficile. Innanzitutto vi consiglio di partire dal mou. Prometto di non parlarvene più per molto tempo, ma, avendolo trattato nei giorni scorsi mi è venuto naturale associarlo a questi biscotti. Per la preparazione del mou in questo caso seguiremo il metodo che consiste nel bollire la lattina di latte condensato in acqua bollente per circa tre ore. Effettuate questa operazione con un certo anticipo, ad esempio la mattina, se volete preparare i twix nel pomeriggio, in modo che abbia il tempo di raffreddarsi.

Avendo pronto il ripieno, occupatevi della base, ovvero una buona pasta frolla, se non avete una vostra ricetta, seguite quella che vi riporto sotto, è stata collaudata da me più e più volte. Dopo aver cotto la pasta frolla a bastoncini e dopo aver aspettato il tempo necessario per il raffreddamento, potete coinvolgere i bambini: il loro compito sarà quello di spalmare con un cucchiaino il mou sopra ogni bastoncino.

I muffins al dulce de leche per la merenda dei bambini, ed il mou fatto in casa

I bambini (e non solo loro) vanno pazzi per i muffins, ed allora perchè non prepararli per la loro merenda? Giusto qualche giorno fa vi ho parlato del dulce de leche e di quanto mi sia piaciuto. Vi avevo anche anticipato che poteva essere utilizzato per il ripieno di dolci vari, tra cui anche i muffins. I muffins al dulce de leche sono delle merendine golose e con un cuoricino cremoso al sapore di mou: impossibile resistere.

Quando vi ho parlato del dulce de leche non vi ho detto che esiste un prodotto simile al mou, che può sostituire benissimo la marmellata di latte nel ripieno di questi muffins e che non vi richiederà il minimo sforzo per la sua preparazione seppur una cottura molto più lunga.

Dovrete procurarvi una lattina di latte condensato, facilmente reperibile al supermercato e, metterla dentro una pentola, coprirla con acqua e metterla sul fuoco. Calcolate 3 ore di tempo da quando l’acqua prende il bollore. Spegnete il fuoco e lasciatela nell’acqua. Una volta aperta la lattina, magia: il latte condensato si sarà trasformato in una crema marroncina, cioè nel mou. A questo punto non vi resterà che utilizzare il mou appena preparato per il ripieno dei muffins. I muffins al dulce de leche possono essere preparati in versione mini utilizzando gli stampini mini.

La dieta dei bambini, i muffins integrali alla banana con gocce di cioccolato

Se c’è un frutto che i bambini mangiano volentieri sono proprio le banane. Sarà per la loro forma buffa, sarà per il loro colore acceso, o ancora per il loro sapore dolce, ma nella fruttiera sono le prime a sparire. Ecco perchè i muffins integrali alle banane e gocce di cioccolato costituiscono la merenda ideale per i bambini nella loro dieta. In primis le banane contengono una dose molto elavata di potassio, utile nella nostra alimentazione per i benefici apportati alla pressione del sangue, al sistema nervoso ed anche per favorire una corretta digestione.

In secondo luogo la farina integrale presente all’interno dei muffins alla banana e gocce di cioccolato, facilita il transito intestinale e riduce l’assorbimanto di grassi e colesterolo. E per finire, le gocce di cioccolato rendono ancora più appetitosi ed invitanti i nostri muffins per  la dieta dei nostri bambini. La preparazione dei muffins integrali alla banana differisce da quella tradizionale che vorrebbe la separazione in due ciotole diverse di ingredienti secchi e liquidi.

Nel caso dei muffin integrali alla banana, se è vero che procederemo a mescolare da una parte le farine, il sale, ed il lievito, dall’altro, lo zucchero andrà montato con il burro fino ad ottenere un composto cremoso e le uova andranno aggiunte una alla volta per fare in modo che si amalgamino perfettamente all’impasto. Solo a questo punto, e dopo aver aggiunto le banane schiacciate, si uniranno i due composti e si andrà ad aggiungere il latte a filo.

Dolci per le feste di compleanno dei bambini, i bomboloni alla crema

Oggi una ricetta golosissima ideale da preparare se avete in programma una festa di compleanno tra bambini: i bomboloni alla crema. La ricetta dei bomboloni alla crema proviene dal programma “La prova del Cuoco“, è una ricetta preparata da Anna Moroni qualche stagione fa. Si tratta di soffici bomboloni di pasta lievitata che racchiudono al loro interno un cuore  di crema pasticcera.

I bomboloni alla crema sono golosissimi, non è possibile riuscire a mangiarne solo uno, vanno letteralmente a ruba e, se in occasione delle feste di compleanno li farcite di nutella, il loro successo è assicurato. Non vi illuderò: la preparazione dei bomboloni alla crema è abbastanza lunga come quella di tutti i lievitati del resto, ci sono due lievitazioni di mezzo, la preparazione della crema pasticcera che, se volete un consiglio, potete preparare il giorno prima per recuperare del tempo, il tempo necessario a stendere la pasta ed a formare i singoli bomboloni e quello previsto per la frittura, ma credetemi se vi dico che ne vale assolutamente la pena.

Daltronde per quanto riguarda i lievitati è solo questione di esperienza e di pratica, più li preparate e meno difficoltoso vi sembrerà man mano il procedimento. I bomboloni alla crema, oltre ad essere perfetti serviti, come dicevo, durante le feste di compleanno tra bambini, costituiscono una golosa merenda. Vi raccomando si seguire esattamente le istruzioni della ricetta per ottenere un ottimo risultato e di utilizzare la farina manitoba prevista nella ricetta, essa contribuendo ad assorbire in maniera eccellente i liquidi, assicura la sofficità dei dolci.

Una torta di mele senza latte

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La torta di mele è un classico intramontabile della nostra cucina. Il dolce che più di ogni altro rievoca sensazioni familiari, la nonna in cucina con i nipotini intenti ad aiutarla nella preparazione di questo semplice quanto goloso dolce, l’attesa davanti il forno aspettando di poterne assaggiare la tanto sospirata fetta. Questo almeno è quello che evoca in me. Credo che tutti debbano avere la possibilità di godere di queste sensazioni, anche chi, per una intolleranza alimentare, per esempio quella al latte, non potrebbe.

Ecco perchè oggi vorrei parlarvi della torta di mele senza latte, nè altri derivati come il burro. La torta di mele senza latte è una torta di mele a tutti gli effetti: unica differenza la presenza dell’olio al posto del burro. Ogni anno soprattutto in questo periodo nel quale l’autunno è alle porte e spesso siamo costretti in casa per via della pioggia, assaporare una fetta di torta di mele davanti ad una tazza di thè è uno di quei piaceri che ti rimettono al mondo, uno di quei momenti appaganti che difficilmente sono sostituibili da altro.

La torta di mele senza latte si prepara esattamente come una normale torta di mele: si montano gli albumi, e a parte, si lavorano i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Si uniscono i due composti aggiungendo la farina setacciata con il lievito a pioggia, l’olio, ed infine le mele. Un’unica avvertenza: quando tagliate le mele a fettine, irroratele con abbondante succo di limone, questa operazione eviterà che si anneriscano.