Le più belle torte di compleanno per bambini e la base perfetta

Giusto ieri pensavo che siamo giunti a settembre, tempo di scuola, di compiti, ma anche di merende tra compagni e soprattutto di feste di compleanno dei bambini. Sono certa che chi legge quotidianamente Torte al cioccolato, condividerà con noi la passione per i dolci, ed allora ho pensato di farvi cosa gradita raccogliendo qualche foto dal web delle più belle e simpatiche torte di compleanno, un pò per rifarci tutte gli occhi ed un pò per prendere spunto dalle decorazioni.

Quando iniziamo a progettare una torta di compleanno per i nostri bambini il primo passo è sicuramente quello di scegliere che soggetto vogliamo rappresentare ma soprattutto quale base utilizzare per la decorazione. Abbiamo  a disposizione ad esempio la pasta di zucchero, il marzapane, il marshmallow fondant (di cui non abbiamo ancora parlato ma lo tratteremo presto), ed ancora la semplice panna montata, le ostie che si comprano nei negozi specializzati in articoli da pasticceria, i confetti colorati, i cioccolattini, i biscotti come le lingue di gatto, insomma, tutti “strumenti ” che ci potrebbero servire per approntare il nostro dolce.

Il secondo passo consiste nella preparazione della torta base, la maggior parte delle volte costituita dal classico pan di spagna, del quale trovate la ricetta quì, ma in questa sede vorrei proporvi un’ alternativa meno “spugnosa” che ben si presta ad essere una perfetta base per le torte decorate. Si tratta di una torta che risulta soffice ma non secca, compatta e facilmente “tagliabile” in modo da essere farcita senza alcun timore che si sgretoli.

La ricetta orignale del babà con il bimby

La ricetta originale del babà pensavo fosse quella napoletana e che questo dolce fosse stato inventato da qualche cuoco alle prove con una nuova ricetta; invece no, leggendo qua e là su internet ho scoperto che il babà ha un origine molto lontana, sia intermini di anni che di provenienza.

La ricetta del babà è da attribuire a Stanislao Leszczinski, re di Polonia nel 1700; la leggenda narra che un giorno quando un suo servitore gli portò un kugelhupf, dolce che non amava per niente, lo buttò sul tavolo e colpì una bottiglia di rum che bagno letteralmente il dolce. Sotto gli occhi di tutti il re ne assaggiò un pezzetto rimanendo estasiato dal sapore che il dolce aveva preso a contatto con il rum; lo chiamò babà perchè grande amante della storia di Alì Babà.

Tornando ai giorni nostri  e con la tecnologia attuale vi assicuro che possiamo preparare un delizioso babà addirittura con un robot da cucina, il bimby.

Basterò versare gli ingredienti nel boccale del bimby, far impastare il tutto e poi lasciar lievitare l’impasto del babà nel robot da cucina. Una volta fatto, fate cuocere in forno controllando di tanto in tanto che non si bruci ma diventi dorato in superficie e assuma quel colore inconfondibile del babà.

Rientro a scuola? La treccia dolce per la colazione dei bambini

In molte città d’Italia il 16 settembre segna la data del fatidico giorno del rientro a scuola dei bambini. Sono in molti ad esserci già tornati da qualche giorno, altri, forse, lo faranno da quì a breve. Fatto sta che il ritorno a scuola coincide con giornate più faticose che richiedono concentrazione ed energia e di conseguenza una colazione all’altezza di questo compito. Ecco perchè ho pensato alla treccia dolce per la colazione dei bambini.

La treccia dolce è un dolce lievitato che si può gustare inzuppato nel latte o tagliato a fette e spalmato con marmellata o nutella. La sua preparazione è abbastanza lunga soprattutto se teniamo conto del tempo necessario alle due lievitazioni. La treccia dolce non contiene uova, nè burro, ma al suo posto troviamo il latte e l’acqua, ma soprattutto l’olio di semi il quale contribuisce a rendere l’impasto soffice e morbido e a fare si che si mantenga tale per i giorni successivi, ovviamente ben chiuso e avvolto da un panno.

Vedrete che con la treccia dolce renderete la colazione dei vostri bambini più piacevole e che saranno ben lieti di alzarsi presto trovando in tavola un dolce così morbido! La treccia dolce si presta a diverse varianti: intanto potete cambiare forma ed ottenere, ad esempio, dei piccoli panini.

I frollini al caramello senza uova di Luca Montersino

Quando ho letto questa ricetta ho voluto subito provarli, adoro il sapore del caramello e non potevo di certo lasciarmi scappare l’occasione di preparare queste piccole bontà. Si tratta dei frollini al caramello Muscovado di Luca Montersino. Lo zucchero Muscovado è un tipo di zucchero di canna grezzo, il primo ad essere prodotto alle Barbados, è molto umido e presenta una aroma molto forte.

Putroppo dove vivo mi sarebbe stato impossibile trovarlo, e non saprei neanche consigliarvi dove scovarlo (forse nei negozi di prodotti biologici?), dunque l’ho sostituito con normale zucchero di canna. Con le dosi riportate nella ricetta otterrete circa 80 biscotti, ecco perchè le quantità sono abbastanza elevate (vedi 350 gr di burro e 550 gr di farina!). Per cui se non volete ritrovarvi frollini al caramello per un esercito, vi consiglio di dimezzare le dosi.

Ah, ve l’ho già detto che i frollini al caramello non contengono uova? Già, non ne prevedono la presenza quindi anche chi soffre di intolleranza può gustarli in tutta libertà. La ricetta di questi deliziosi frollini proviene dalla trasmissione di Luca Montersino “peccati di gola”, devo dire che a mio avviso è stata un’idea geniale pensare a dei biscotti simili. Sono così golosi che uno tira l’altro! I frollini al caramello senza uova sono friabilissimi, e gli amanti del caramello non possono assulutamente non provarli.

I biscotti al cioccolato per i dolci momenti dei bambini

Oggi ho pensato di proporvi questa golosissima ricetta di veri biscotti al cioccolato per i vostri bambini. Li ho definiti veri perchè a differenza di molti altri biscotti chiamati così contengono veramente la cioccolata e non il cacao, quindi la golosità aumenta! I biscotti al cioccolato si preparano con pochi semplici ingredienti: farina, burro, zucchero, uova e cioccolato.

Credo che gli ingredienti appena citati siano facilmente reperibili in ogni cucina. La loro preparazione è altrettanto semplice: si tratta di mescolare il burro con lo zucchero, di aggiungere l’uovo e di amalgamare bene. Dopo di che basterà soltanto amalgamare la farina, il cioccolato fuso ed il sale e lavorare su un piano infarinato fino ad ottenere un composto omogeneo e sodo da tenere in frigo per circa 30 minuti.

Trascorso questo tempo stendete l’impasto aiutandovi con un mattarello e, se necessario, con della farina. Se l’impasto, una volta tirato fuori dal frigo risultasse troppo duro, lavoratelo qualche minuto con le mani: tornerà alla consistenza ideale. Con un tagliabiscotti a forma tonda ricavate i biscotti e cuoceteli in forno già caldo per circa 15 minuti. Vi consiglio di tenere sotto controllo la cottura e già dopo i primi 10 minuti di dare un’occhiata. E’ meglio che i biscotti al cioccolato cuociano qualche minuto in meno piuttosto che in più.

La ricetta dei pancakes con il bimby

I pancakes mi ricordano moltissimo il mio viaggio di nozze, quando la mattina facevo colazione con cappuccino e degli squisiti e caldi pancakes che ricoprivo con marmellata alle fragole o cioccolato fuso…..una vera delizia per occhi e palato. Ultimamente mi è venuta voglia di cercare la ricetta originale dei pancakes e di provare a preparali con il bimby, così dopo un pò di ricerche ho trovato quella che vi scrivo qui sotto e che ho adattato per la preparazione con il bimby.

Se pensate che i pancakes siano il miscuglio di ingredienti strani e poco naturali vi assicuro che non è così…gli ingredienti sono più o meno quelli delle crepes ma per i pancakes c’è l’aggiunta del lievito che appunto li rende più alti e soffici.

I pancakes sono l’ideale per colazione ma vanno bene anche per una nutriente merenda dei vostri bambini che sono sicura ve li chiederanno con nutella e tanto zucchero a velo!

Naturalmente hanno bisogno di un pochino di tempo per la preparazione e forse non sono l’ideale per la colazione durante la settimana, quando andiamo di fretta e i bambini devono andare a scuola e noi al lavoro. Ma nel weekend quando i ritmi sono più tranquilli potete provare a preparare questi pancakes con il bimby, facedovi magari aiutare dai più piccoli.

La torta soffice al succo di frutta senza latte

Ci avreste mai pensato di preparare una torta con dentro il succo di frutta, previsto proprio come ingrediente? Sinceramente io no, ed infatti quando girovagando come spesso mi accade per il web, sono rimasta incuriosita da questa nuova (almeno per me) preparazione. Da lì a provare subito la nuova scoperta il passo è stato breve così in poco più di tre quarti d’ora ho sfornato la torta soffice al succo di frutta.

La torta soffice al succo di frutta, proprio grazie alla presenza del succo all’interno dell’impasto, è senza latte, ciò significa che può essere consumata senza problemi anche da chi soffre di intolleranza al lattosio, infatti non contiene neanche il burro, degnamente sostituito dall’olio di semi, ne altri derivati. Per la preparazione della torta soffice al succo di frutta senza latte potete scegliere di utilizzare il succo del vostro gusto preferito, io ho utilizzato quello alla pera, da sempre ho un debole per questo frutto, ma andranno bene anche quello alla pesca, alle albicocche, e così via.

La prossima volta mi piacerebbe sperimentare questa torta con il succo di frutta tropicale e quello ACE, chissà che bontà! Una curiosità: quando acquistate un succo di frutta state attenti alle etichette, infatti se la confezione riporta questa dicitura, la percentuale di frutta presente nel succo deve essere il 100% ed eventualmente deve prevedere la sola aggiunta di zucchero.

La crostata ai fichi e noci per la colazione dei bambini


Quando ero piccola questo era il periodo, proprio prima che ricominciasse la scuola, in cui la cucina veniva pervasa da un odore persistente di fichi. Mia madre infatti, dopo averne fatto scorta, il che non le costava troppa difficoltà in quanto la nonna materna possiede tutt’ora un albero (molto prolifero) di fichi, si cimentava nella preparazione della marmellata di fichi. Ne preparava così tanti vasetti che non solo bastavano per tutto l’anno seguente, ma erano sufficienti anche per preparare, di tanto in tanto, delle golose crostate che spesso hanno costituito la mia colazione di bambina.

Tutta la premessa per introdurre la crostata di fichi e noci. Quale miglior periodo se non questo per cimentarsi nella preparazione di questo dolce? Le crostate sono perfette per la colazione, i bambini la apprezzeranno sicuramente. Riguardo la farcitura di questa crostata, come poi vedrete leggendo la ricetta sotto, potrete scegliere tra due opzioni: se avete la fortuna di avere in casa una marmellata a base di fichi e noci, potete utilizzare questa per la farcitura. Io ne avevo in casa un vasetto regalatomi qualche giorno fa e non ho resistito.

Se invece preferite utilizzare la frutta fresca, disponete i fichi a spicchi sulla pasta frolla bucherellata e cospargete su i gherigli di noce tritati grossolanamente. In entrambi i casi ricoprite la crostata con striscioline di pasta frolla ed il gioco è fatto, in forno per mezz’ora a 170 C°(tenete comunque sotto controllo la cottura).

Come preparare la pastiera napoletana con il bimby

La pastiera napoletana è uno dei dolci regionali che più adoro e preparalo con il bimby è un vero piacere. Leggera e morbida base di pasta frolla e un delizioso ripieno di ricotta, burro, zucchero, latte e grano per una pastiera napoletana da leccarsi io baffi.

La pastiera napoletana è un dolce di non facile preparazione perchè bisogna prima di tutto preparare una buona base e poi mescolare tutti gli altri ingredienti per realizzare un soffice e gustoso ripieno. Beh vi posso assicurare che con il bimby tutto questo è possibile e il risultato è ottimo. Basterà versare farina, uova, burro e zucchero nel boccale del bimby e lasciar mescolare per avere in pochi minuti una pasta frolla liscia e ben amalgamata e poi versare gli altri ingredienti per preparare la morbida crema alla ricotta.

Muffins alle pere e mandorle senza uova e latte

Cosa c’è di più sfizioso di un muffin? Io trovo questi dolcetti di origine americana così pratici che è un piacere prepararli. Il loro punto di forza è, appunto, la versatilità: si prestano a contenere diversi ingredienti e di volta in volta sono sempre super appetitosi, è difficile riuscire a fermarsi dal fare il bis. I muffins alle pere e mandorle, oltre ad essere molto leggeri, sono anche senza uova e senza latte.

I dolcetti che vengono fuori sono molto profumati per via dell’utilizzo della cannella, e non troppo dolci. Io di solito preferisco sempre diminuire la dose dello zucchero non amando i dolci troppo dolci (scusate il gioco di parole), ma in questo caso non l’ho fatto ed il risultato è stato ottimale. Ovviamente potete regolarvi in base ai vostri gusti. I muffins alle pere e mandorle senza latte e senza uova si prestano ad essere ricoperti con granella o scaglie di mandorle, con o senza glassa di cioccolato. Il latte in questa ricetta viene sostituito dall’acqua che contribuisce ad alleggerire notevolmente l’impasto.

La preparazione dei muffins di per se è semplicissima: consiste nel mescolare in un recipiente gli ingredienti solidi, ed in un altro quelli liquidi. Dopo questa operazione l’impasto liquido va versato su quello solido e si inizia a mescolare per pochissimo tempo; non importa se l’impasto risulterà granuloso, il prodotto finale sarà ottimo comunque. C’è anche chi dice che una delle regole d’oro per avere dei muffins perfetti sarebbe quella di mescolare l’impasto per non più di dieci volte, ossia di far girare il cucchiaio per tale numero di volte.

Torta cioccolato e pesche con il bimby

Volete preparare una torta con il bimby ma non sapete quale fare? beh io vi consiglio una deliziosa torta cioccolato e pesche e per due motivi molto semplici; il primo è che adoro il cioccolato e il secondo è che anche se l’estate sta finendo si trovano ancora delle pesche buonissime che vale la pena di sfruttare al massimo! certo potrete anche riproporre questo torta cioccolato e pesche durante l’inverno, magari utilizzando delle pesche sciroppate.

Naturalmente c’è anche un altro motivo per la quale vi consiglio questa torta cioccolato e pesche e cioè il fatto che con il bimby avrete la possibilità di preparare un dolce diverso e molto gustoso con il minimo sforzo.

Si tratterà di versare nel boccale del bimby per prima cosa albumi e zucchero e montare a neve e poi unire tutto il resto facendo amalgamare, aggiungendo infine i pezzetti di pesca e poi come al solito a tutto penserà il bimby.

I saccottini fatti in casa per la merenda dei bambini

Non so a voi ma a me capita spesso di volermi cimentare nella simulazione in cucina di dolcetti famosi, ovvero delle merendine di una nota marca. Ho provato diverse ricette di biscotti con risultati piò o meno fedeli alle ricette originali, ma sempre ottimi al palato. Questa volta però mi sono cimentata nella preparazione dei saccottini, una merenda che i bambini difficilmente rifiuterebbero.

I saccottini sono delle merendine di pasta lievitata che racchiudono al loro interno un ripieno a sorpresa a base di marmellata, di crema pasticcera o di crema al cioccolato. Quello che è certo è che di fronte ad una merenda così golosa i bambini saranno entusiasti. I saccottini, essendo dei dolci a base di pasta lievitata prevedono una preparazione abbastanza lunga dovuta soprattutto al tempo necessario per la lievitazione.

La ricetta che vi propongo oggi può essere tranquillamente adattata alla mdp, ovvero alla macchina del pane, procedendo secondo il ricettario fornito con tutte le macchine del pane al momento dell’acquisto soprattutto per quanto riguarda la successione di aggiunta dei vari ingredienti. Il bello dei saccottini è che potete decidere di riempirli con il ripieno che più vi piace, oltre le classiche creme vi suggerisco quella al pistacchio (pura goduria), quella di ricotta o ancora quella alle mandorle. Per ottenere un colore dorato sulla superficie dei saccottini, spennellateli delicatamente dopo la seconda lievitazione con un tuorlo d’uovo sbattuto.

La torta macao, una delizia senza uova

Eh si, avete letto proprio bene, e, chi non la conoscesse ancora, continuando a leggere la ricetta rimarrà ancora più stupito (piacevolmente, si intende!). La torta macao è una vera e propria delizia e per di più è senza uova. Vediamo bene di che tipo di dolce si tratta. La torta macao è una torta al cioccolato senza uova con una farcitura a dir poco strepitosa (e calorica, vabbè, ma questo diciamolo sottovoce) a base di mascarpone e nutella.

Il risultato è una torta al cioccolato farcita da leccarsi i baffi. Il fatto poi, che non contenga uova la rende adatta a chi ne è intollerante; purtroppo questo tipo di intollerenza è molto diffusa e spesso costringe chi ne è affetto a dover rinunciare a tavola a parecchie preparazioni. La torta macao si prepara in pochissimo tempo, giusto quello necessario ad amalgamare farina, cacao, zucchero, latte e lievito. Cuoce in poco più di 20 minuti.

Il difficile sarà resistere dal farcirla prima che si sia completamente raffreddata anche perchè, nel frattempo avrete preprarato la goduriosissima crema a base di nutella e mascarpone che vi servirà per il ripieno. Sacrificio che dovrete comunque fare perchè la crema si scioglierebbe immediatamente a contatto con la torta anche solo tiepida e noi la vogliamo mangiare come si deve la torta macao, vero? Per onor di cronaca, c’è chi al posto del mascarpone mette la panna, altre versioni prevedono il philadelphia.

Tortini al limone e semi di papavero, per la merenda dei bambini

Il gusto del limone, è vero, non piace a tutti, soprattutto ai bambini che di fronte al cioccolato, per fare solo un esempio, lo preferiscono di gran lunga al primo. In realtà però se saputo utililizzare (leggasi usato per la preparazione di questi deliziosi tortini) penso proprio che abbia qualche speranza. I tortini al limone e semi di papavero costituiscono una sana merenda per i bambini, hanno un sapore dolce e delicato che, sono sicura, piacerà anche ai bambini più duri da convincere.

D’altronde pensiamo che preparando i tortini al limone e semi di papavero ai nostri bambini, faremo sicuramente del bene a loro e a noi stessi: il limone infatti, come del resto gli agrumi in genere, è ricco di vitamina C,  un antiossidante fondamentale contro i radicali liberi. Tra le proprietà fondamentali del limone si annoverano funzioni antibiotiche, battericide, vitaminizzanti e anticolesterolo, un bel colpo in un solo frutto no?

La preparazione dei tortini al limone e semi di papavero consiste nel mescolare da un lato, tutti gli ingredienti secchi e dall’altro tutti i liquidi, ed infine nell’unirli in una sola ciotola mescolando davvero per pochissimo tempo. Si tratta in realtà del procedimento di preparazione dei muffins, metodo infallibile e veloce per ottenere dei tortini ben lievitati e soffici.