L’uva, con olive e grano, costituisce la solida base storica della dieta mediterranea, non per niente ne sono stati rinvenuti semi carbonizzati risalenti al 7.000 a.C. in territori inscritti oggi nei confini italiani e francesi. Si tratta una varietà di frutta molto energetica che quanto a valori nutritivi spicca, innanzitutto, per la sua ricchezza di zuccheri, che sotto forma di fruttosio e glucosio arrivano infatti a conquistarsi fino al 16% della sua composizione. L’apporto calorico, infatti, è alto: dalle 60 alle 70 kcal ogni 100 gr, che salgono a 260 nel caso dell’uva passa, comunemente nota anche come uvetta.
Antica alleata di bellezza, l’uva è sfruttata nella cosmesi anti-age del viso per l’intensa azione antiossidante dei polifenoli che contiene, ed è impiegata infatti nella miscelazione di creme e lozioni coadiuvanti nel mantenimento del collagene e dell’elastina naturalmente contenute nella pelle. Quasi priva di grassi ma, di contro, ricca di magnesio, potassio, carotenoidi, acido folico (folicina), vitamine A, B1 e B6, l’uva è inoltre foriera di molteplici benefici per la salute: può infatti contribuire alla fluidificazione del sangue evitando coaguli, alla riduzione del colesterolo, svolge una buona azione antinfiammatoria, antibatterica e antiteratogena, prevenendo dunque uno sviluppo anomalo del feto in caso di gravidanza.