Festeggiamo la primavera con un dolcetto squisitamente di stagione: la crostatine con la mousse di fragole sono piccoli sfizi tutti da assaporare. Sono perfette per un pranzo con le amiche, una cena in compagnia oppure possono essere servite come dolcetto per la merenda o per un tè pomeridiano.
Si tratta di crostatine dei pasta frolla con farina di riso e con una ricca farcitura a base di composta di fragole e mousse naturalmente di fragole.
Stanchi del solito pandoro e del solito panettone? Ci certo di tratta di dolci che non possono mancare sulle tavole natalizie, ma è anche vero che possiamo anche preparare qualche dolce alternativo perfetto per le feste.
Il cuore d’oro di frolla con la crema alla vaniglia è la rivisitazione della tradizionale crostata con la crema, un dolcetto semplice da preparare che viene arricchito dalla presenza dello stampo a cuore e dalla presenza dell’oro commestibile.
Un ripieno morbido di pere cremose per arricchire i tradizionali biscotti per il tè: i
Il crumble di pesche e cioccolato rappresenta un dessert al cucchiaio fresco e sfizioso. Come ogni crumble che si rispetti, il suo tratto distintivo sta nella copertura di croccanti ed irresistibili briciole di pasta frolla oltre che nel contrasto con la morbidezza della frutta sottostante, questa volta arricchita con delle gocce di cioccolato ad impreziosire il tutto rendendolo ancora più goloso. Dolci di origine inglese, i crumble hanno oramai conquistato pure i palati italiani venendo spesso proposti anche in versione salata.
Alla continua ricerca di ricette nuove e che regalino soddisfazioni, che siano, insomma, capaci di stupire, ho voluto realizzare questa pasta frolla alla nicciola, ricca e profumata, adatta a tuta una serie di utilizzi golosi in pasticceria. Si tratta di un composto quasi rustico che si presta sia alla realizzazione dei biscotti, semplici o ripieni, che di crostate farcite al cioccolato, nutella o creme di vario tipo. Ne sono rimasta talmente soddisfatta da riproporla più volte nel giro di poi giorni.
La pasta frolla agli amaretti è una variante davvero molto allettante della classica frolla che tutti conosciamo ed utilizziamo frequentemente in cucina nella realizzazione di crostate e biscotti. Gli stessi, comunque, che potrete preparare con questa versione particolarmente golosa e dal sapore decico. Caratterizzata da un profumo inconfondibile la pasta frolla agli amaretti è altrettanto semplice da realizzare e trova tutta una serie di impieghi allettanti in pasticceria.
Molto spesso bastano alcuni piccoli accorgimenti come delle banali sotituzioni tra gli ingredienti per potere rendere adatti dei dolci golosi anche a chi segua un tipo di alimentazione vegana, che come ben sappiamo non ammette il consumo non solo di carne e pesce ma neanche di altri prodotti di origine animale, come latte e uova per esempio. Bene, sappiamo che questi due ingredienti sono presenti nella stragrande maggioranza delle ricette dolci, ma non nella crostata vegana di Cotto e Mangiato. Come si prepara? Semplice.
La pasta frolla è la base insostituibile per un’infinità di dolci, primi fra tutti biscotti e crostate, ma questa miscelata con il miele è di una delizia tale che sospetto crei dipendenza! Morbidissima e dalla lavorazione incredibilmente duttile, è dolce e non ha neppure bisogno di riposare in frigo. Per realizzarla basta addirittura meno di un minuto, perché una volta disposti lo zucchero, l’uovo, il burro, la farina, il miele e l’acqua nel boccale del bimby, tutto quello che resta da fare è mischiarli a velocità 4-5 per 30 secondi circa e la pasta frolla a quel punto è già pronta per essere lavorata sul momento.
Per quanto riguarda l’acqua, meglio partire mettendone un solo cucchiaio e mezzo, aggiungendone eventualmente un altro metà cucchiaio verso la fine della miscelazione nel caso che l’impasto stia venendo troppo farinoso. Io l’ho fatta con il miele d’acacia, che è piuttosto delicato di sapore ed oltretutto molto fluido. Altre volte avevo provato a impastarla con quello di castagno o con quello di tiglio, e devo dire che poi assaggiandola dopo la cottura (del dolce con cui era preparata) ho notato che l’aroma del miele era venuto più spiccato: questo è da tener presente nel caso in cui non si voglia che la fragranza della frolla copra troppo il gusto della farcitura del dolce che si ha in mente di fare.
