Come riciclare le uova di Pasqua: il salame di cioccolato

riciclare uova pasqua salame cioccolato

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Io non ho figli e nella mia famiglia non c’è ancora stato il nuovo giro di bambini, tra cugini, fratelli e amici di famiglia o non abbiamo figli oppure sono ancora molto piccoli, troppo piccoli per essere sommersi dalle uova di Pasqua! Quando ero bambina, essendo oltretutto la più piccola, ne ricevevo a volte una quantità imbarazzante, ma mia mamma pur essendo una gran cuoca non ha mai amato preparare dolci, quindi alla fine ci toccava finirle tutte, che gran fatica! Se la quantità è davvero eccessiva e visto che sarebbe bene che i bambini non ne mangiassero proprio in quantità industriali l’idea di preparare dei dolci con le uova è davvero ottima.

Vi propongo un dolce che si prepara in 10 minuti e che davvero preparano tutti senza alcuna difficoltà, ho scoperto che il salame di cioccolato era il cavallo di battaglia di molti miei colleghi di master, e quindi immaginerete che se un ragazzo di 20 anni prepara un dolce vuol dire che ci vuole proprio un attimo! E’ delizioso, infatti bravissimi i miei amici che li proponevano sempre alle feste, ne mangeresti anche 3 o 4 fettine una dopo l’altra e in più si conserva molto bene, potete infatti preparane anche più di uno, magari provando a utilizzare biscotti diversi e perché no, anche tipi di cioccolato diversi!

Dolci di Carnevale: le palline colorate

Le palline colorate di Carnevale sono dolcetti sfiziosi da vedere, gustosi da mangiare e offrono anche un’ottima scusa per provare a fare festa “cucinando” insieme ai bimbi che, se vorranno, potranno partecipare alla loro preparazione in qualità di provetti aiutanti: la ricetta per fare queste palline, infatti, non prevede l’uso di coltelli e neanche di forno e di fornelli. Oltre a non rischiare sbruciacchiature e via discorrendo, poi, c’è anche un passaggio che di sicuro non potrà che attrarre i più piccini: ogni pallina, infatti, per essere perfetta andrà impastata con del colorante alimentare…insomma impiastricciarsi con i colori sarà inevitabile e, per una volta, a sporcarsi di buon grado saranno anche la mamma, o il papà, o  il cuoco “grande” che c’è in casa!

Per far solidificare bene e in fretta le palline occorre il frigo: una volta pronte e disposte distanziate su un vassoio o su più piatti, le palline andranno sistemate al fresco per un’oretta minimo e, poi, tolti dal frigo almeno un quarto d’ora circa prima di servire in modo che non siano fredde ma a temperatura ambiente. Quali e quanti colori vanno comprati? Dipende esclusivamente dalla propria fantasia: se ne potrà usare uno solo, o due, o anche molti di più, ma l’importante è dividerli bene sistemando ogni colore in un diverso pentolino o bicchiere.

Classici frollini misti

Ecco una bella ricetta per dei classici biscotti, i frollini, tipici della cucina lombarda. Per questo vengono anche chiamati “milanesi”. Vengono gustati con la cioccolata calda, oppure il tè delle cinque. Perfetti anche per la colazione dei bambini.

Dopo cena si apprezzano accompagnati dal caffè oppure con del vino dolce. Per i bambini si possono preparare classici, con della frutta candita, della nutella, ma anche aggiungendo del cacao all’impasto. Se ne fate un pò per ogni tipo creerete un bel piatto di biscotti di pasticceria.

Per preparare questi biscotti  ci vuole circa un’ora e non sono semplicissimi da fare. La forma può variare a seconda delle vostre preferenze.