Con una discreta quantità di cioccolatini che avevo in casa ho preparato la torta gianduiotta, con una ricetta davvero semplice ed alla portata di tutti. Una torta golosa come poche, ideale per la colazione ma anche a fine pasto, tanto è irresistibile. Il dolce ideale, insomma, per coccolarsi quando si sia giù di morale o si sia stia attraversando un periodo non proprio al top.
gianduiotti
Cioccolatò 2015, a Torino dal 20 al 29 Novembre
Torino si prepara per una nuova dolcissima edizione di Cioccolatò. Dal 20 al 29 novembre la città ospiterà la manifestazione dedicata al cioccolato piemontese, made in Italy ed internazionale. Il claim dell’undicesima edizione? Chocolate Exploit la cui immagine rappresenta una rivisitazione della Mole Antonelliana costituita da golosi cubotti di cioccolato i cui colori ricordano quelli di Expo 2015.
Panna cotta al gianduiotto
Qual è per voi il dolce salva cena dell’ultimo minuto? Il mio è sicuramente la panna cotta, in questo caso al gianduiotto. Non c’è nulla da girarci intorno: è uno dei dessert meno impegnativi da realizzare ma una volta portata in tavola viene sempre apprezzata. La versione che vi propongo oggi, e che proviene dalla trasmissione la Prova del Cuoco, rappresenta una variante, del famoso dolce al cucchiaio, a dir poco libidinosa.
Torta gianduiotta della Prova del Cuoco
Questa è una di quelle ricette alle quali dedicarsi in una fredda domenica pomeriggio passata a casa in vista del maltempo. La noia dopo un po’ inizia a farsi sentire prepotentemente, così come la voglia di qualcosa di goloso che scaldi la parte restante della giornata. La torta gianduiotta, vista realizzare durante una puntata della Prova del Cuoco, è un dessert goloso ma di facile realizzazione. In realtà il procedimento è leggermente diverso dal solito; si parte dal montare gli albumi e dall’unire lo zucchero, quasi si stesse preparando una meringa, salvo poi unire il resto degli ingredienti e terminando con i cioccolatini tritati grossolanamente.
Torta gelato al cioccolato con amaretti e gianduiotti per Ferragosto
Ecco un dolce fresco e gustosissimo per mettere tutti d’accordo nella giornata di Ferragosto: la torta gelato al cioccolato con amaretti e gianduiotti. Si tratta di una ricetta molto facile e veloce che non prevede alcuna cottura in forno o ai fornelli, e se non volete fare in casa il gelato al cioccolato, potete preparare questo squisita torta gelato davvero in 5 minuti.
Cioccolatò: ritorna la manifestazione del cioccolato più famosa d’Italia, a Torino, dal 2 all’11 marzo
E vero che io sono un po’ di parte perché sono torinese d’azione e sono assolutamente innamorata di questa città, ma è vero anche che non possiamo negare che Cioccolatò sia una delle manifestazioni del cioccolato più famose del nostro paese, una di quelle che tutti conoscono e che richiama anche una forte attenzione mediatica. E allora bene, Cioccolatò ritorna nel 2012, dal 2 all’11 marzo, ed alla sua nona edizione dedica tutta una serie di appuntamenti in rosa alle donne, visto l’8 marzo che cade all’interno dei giorni della manifestazione, e oltre a questi eventi anche quest’anno ci stupirà con tutta una serie di momenti speciali e super golosi!
Gianduia, quando il cacao incontra la nocciola
Tutti conosciamo il gianduia e visto che ormai sono torinese di adozione non potevo fare a meno che tessere le lodi di questo prodotto e raccontarne la storia.
Il gianduia nasce nel 1806. Napoleone, alla fine del Settecento, aveva imposto un blocco economico per l’importazione di prodotti che provenivano dalla Gran Bretagna e dalle sue colonie, e a quel punto era diventato molto difficile reperire il cioccolato e inoltre anche i prezzi erano incredibilmente lievitati. Fu così che alcuni pasticcieri torinesi sostituirono una parte di cacao con la nocciola tonda gentile delle Langhe, molto gustosa ma soprattutto molto economica. Ecco che nacque il gianduia.
Caffarel poi, nel 1852, grazie al cioccolatiere Michele Prochet, perfezionò ulteriormente il prodotto, tostando le nocciole da utilizzare e macinandole molto finemente. Proprio grazie alla Caffarel nacque anche il rinomato cioccolatino, il gianduiotto, che la leggenda vuole generato da un colpo di cucchiaio dato in modo molto sapiente.