A Bolzano lo chiamano anche Faschingskrapfen, ovvero bombolone di Carnevale: il krapfen, specialità fritta che arriva dalla tradizione dolciaria austro-bavarese, nella ricetta originale può essere semplice (quindi vuoto e spolverato di zucchero a velo o semolato) oppure farcito di marmellata, crema bavarese o anche panna montata. Golosissimo anche ripieno di cioccolata o di Nutella, il krapfen fin dalla sua creazione (che leggenda vuole sia avvenuta nella seconda metà del XVII° secolo nella celebre pasticceria di tale Cecilie Krapf) è stato preparato con un impasto fatto dei cosiddetti ingredienti di base, ovvero uova, farina, zucchero e una componente grassa per amalgamare e insaporire, che un tempo era rigorosamente costituita da strutto e che ora, tendenzialmente, si rende con il burro.
Acqua e lievito di birra completano questa ricetta dolce di Carnevale, che si rivela quindi molto breve e composta di ingredienti davvero comuni dal primo all’ultimo, di facilissima reperibilità. La dose di farina bianca necessaria è 400 grammi: sostituendola con una quantità equivalente di farina gluten-free, si potrà mettere mano alla padella per friggere krapfen senza glutine che usciranno lo stesso soffici, fragranti e gustosi come quelli classici fatti con la farina 00 classica.