Quando ci cimentiamo nei dolci al cucchiaio, come in questo caso con la Bavarese (credo non mi abituerò mai a chiamare questo dolce al maschile, come vorrebbe la tradizione linguistica, il dolce Bavarese!), dobbiamo sempre fare i conti con le consistenze, le cotture al fuoco e a bagnomaria, siano esse sui fornelli o nel forno stesso, per terminare poi non solo con il raffreddamento in frigo, che in realtà sarebbe anche cosa da poco, ma in modo molto più impegnativo andiamo a concludere le nostre preparazioni sformando questi dolci, sperando non si disfino completamente, come un soufflè che fuori dal forno si sgonfia in un attimo o un semifreddo troppo duro o troppo morbido!
Questi dolci non sono come una classica torta, che impastiamo, magari anche con l’aiuto di fruste elettriche e robot da cucina, e poi inforniamo, lasciando che il forno chiuda in bellezza il nostro piccolo capolavoro dolciario, eh no, bisogna prestare molta attenzione, seguire con meticolosità consigli e procedimento, mai allontanarsi dai fornelli e mescolare sempre, senza fermarsi… insomma, un bell’impegno, ma la riuscita di questi dolci, di questo Bavarese ad esempio, porterà estrema soddisfazione per noi e grande entusiasmo per chi la gusterà.