Il tiramisù alle fragole con crema e panna

Il tiramisù alle fragole, un dolce al cucchiaio fresco e goloso sempre molto apprezzato, un’alternativa a quello classico che può essere mangiato anche dai bambini (che forse lo preferiscono pure rispetto a quello con il caffè). Del tiramisù alle fragole esistono varie versioni, con solo mascarpone, con metà mascarpone e metà ricotta o ancora con l’aggiunta di panna.

Oggi vorrei proporvi questa ricetta che prevede invece crema pasticcera con panna montata, così anche chi non ami il mascarpone e soprattutto chi non ami consumare le uova crude, potrà gustarsi in santa pace una bella porzione di tiramisù alle fragole. La sua preparazione in questo caso è leggermente più lunga in quanto dovrà essere preparata una crema pasticcera (vi consiglio di aromatizzarla al limone) che dovrà anche avere il tempo di raffreddarsi prima che venga incorporata anche la panna, in modo che a contatto con il calore non si sciolga.

Semplici dolcezze, i muffin glassati

Ecco dei dolcetti perfetti da preparare insieme ai bambini. Sicuramente quasi tutti i bambini sono attratti da muffin e cupcake: sono dolci piccoli e simpatici, spesso decorati, buonissimi, se ne possono mangiare un po’ alla volta perchè sono meno pesanti di fette di torta e meno farciti di crostate alla nutella ad esempio, ed ecco che con questa ricetta completiamo l’opera, preparando questi buonissimi dolcetti proprio insieme ai più piccini!

Il tocco davvero speciale è dato dal gran finale, spennellare i muffin ancora tiepidi con il burro e poi ricoprirli di zucchero e cannella, e subito dopo aspettare quei 5 minuti, per fare in modo che i muffin non siano troppo caldi e possano essere addentati, sentendo in modo ancora ben distinto il sapore del burro e l’aroma della cannella, insomma, preparate la cucina ad essere sporcata un po’ di più e invitate i bambini in cucina.

Ricette senza uova, gli scones all’uvetta

Sono delle focaccine semi dolci che si preparano in circa mezz’ora, prevedono una cottura in forno e non contengono uova. Sono gli scones, dolcetti inglesi perfetti sia per la colazione che per l’ora del thè. Possono contenere uvetta, come in questo caso, o gocce di cioccolato. Possono essere mangiati così da soli, o inzuppati nel latte, o ancora tagliati a metà e farciti con la marmellata.

Gli scones si preparano molto velocemente, sono dei dolcetti lievitati ma non prevedono ore di lievitazione. Si preparano mescolando la farina con il lievito, lo zucchero, il sale, ed aggiungendo, solo dopo, il burro a pezzi che dovrà essere lavorato con le dita in modo che si amalgami con la farina. A questo punto sarà la volta di aggiungere l’uvetta ed infine il latte. Una mescolata veloce con un cucchiaio, e l’impasto sarà pronto per essere lavorato su un piano di lavoro infarinato. Una volta steso con l’aiuto di un mattarello, gli scones che andremo a ricavare con un taglia pasta dovranno avere uno spessore di almeno 1 cm, tenete conto che poi in cottura si alzano un pò.

Muffin al lime con semi di papavero

Ecco una ricetta esotica, anche se siamo ormai a dicembre e potrebbe sembrare decisamente fuori luogo e anche un po’ troppo nostalgica, visto che sono molti di più quelli che amano la bella stagione, il caldo, il mare, le caviglie e le braccia scoperte, e le serate sulla spiaggia, rispetto a chi invece ama il freddo, le serate davanti al camino in una casa di montagna, i maglioni colorati e avvolgenti, le nottate a guardare la neve. Ecco, tornando alla realtà, visto che queste immagini sono ben ricche di luoghi comuni, torniamo ai nostri dolci, alle ricette senza tempo e senza stagione, considerando anche che ad esempio o cocktail alla frutta e gli stessi succhi di frutta vanno sempre bene e quindi, perché rinunciare ai muffin al lime?

Cupcake alla vaniglia e glassa di caramello al burro salato

Partiamo dalle basi. Questa ricetta per i cupcake alla vaniglia può tranquillamente essere intesa come ricetta base per la preparazione dei cupcake. Detto questo la glassa che vi propongo per la copertura è molto particolare, e quindi fa sì che i dolcetti poi possano prestarsi anche ad occasioni particolari, per palati raffinati, infatti forse vi sarà capitato, come a me, proprio mangiando fuori, di assaggiare l’abbinamento del sale, spesso grosso, con il dolce, in questo caso con il caramello, un accoppiamento che molti chef ci propongono.

Tornando ai nostri cupcake alla vaniglia, vi invito proprio a partire da qui, se vi cimentate per la prima volta in questa preparazione, la ricetta è semplice e deliziosa, e potrete così constatare quanto le ricette dolci, nonostante le provenienze da ogni parte del mondo, siano sempre speciali quando preparate in casa.

Bignè con crema allo zabaione e glassa di cioccolato per natale

Questi deliziosi bocconcini nascondono al loro interno un ripieno vellutato di crema allo zabaione ed una croccante copertura di cioccolato fondente. Li trovo ideali come dessert di fine pranzo di natale, sono sfiziosi quanto basta per fare in modo che nessuno si tiri idientro di fronte al loro assaggio anche dopo il più luculliano dei pranzi ed hanno delle dimensioni ridotte per cui per uno (che poi diventano due, tre, quattro) c’è sempre spazio. La preparazione dei bignè con crema di zabaione e cioccolato fondente prevede tre fasi.

La prima, cioè la preparazione dei bignè, la seconda, ossia la preparazione della crema, ed infine, operazione più semplice tra le tre, la preparazione della glassa al cioccolato. Per quanto riguarda i bignè, il procedimento base è sempre lo stesso, ossia si versano in una padella il burro con l’acqua, si fanno sciogliere e poi si versa tutta in una volta la farina mescolando energicamente con un cucchiaio di legno. Il composto si mette a raffreddare ed infine si aggiungono, una alla volta, le uova. Il composto così è pronto per essere cotto. Anche per quanto riguarda la crema allo zabaione, il procedimento è già abbastanza conosciuto, difatti è simile a quello di una normale crema pasticcera, con l’aggiunta, però di marsala secco.

Il souffle di panettone per natale

Questo è uno di quei dolci che verrà in vostro aiuto sia durante le festività natalizie che appena dopo, quando sarete sommersi di panettoni regalati che non avrete ancora avuto modo di consumare. Il soufflè di panettone costituisce un dolce di fine pasto perfetto per natale ma allo stesso momento un ottimo modo per “riciclare” i panettoni avanzati.

Certo che il soufflè di per se è una preparazione abbastanza delicata e per questo vi suggerisco di rispettare alla lettera le indicazioni della ricetta, ma ancora di più di consumarlo subito, appena tolto dal forno perchè come dice qualcuno, “il soufflè non aspetta” e potrebbe ammosciarsi. Una leggera sgonfiatura comunque sarà normale, non preoccupatevi affatto se al momento in cui lo andrete a tirare fuori dal forno si abbasserà un pò, è prevedibile.

Tornando a noi, la preparazione del soufflè di panettone in sè è abbastanza semplice, consiste nel mettere a bollire il panettone con il latte fino a che si riduca in una poltiglia. A questo punto andrà messo a raffreddare e solo dopo andranno aggiunti i tuorli e lo zucchero. Alla fine sarà la volta degli albumi montati a neve molto ferma con un pizzico di sale, avendo cura di non farli smontare.

Balouza, dolce budino di latte profumato

La Balouza è un dolce tipico egiziano e libanese, viene fatto con farina di mais e latte e profumato con acqua di fiori d’arancio o rose. L’aggiunta delle mandorle spellate o eventualmente dei pinoli dà un gusto pieno alla ricetta.

Viene servita in bicchieri o ciotoline in vetro e guarnita con pinoli o mandorle tritate. La preparazione è molto semplice ci vogliono quaranta minuti tra questa e la cottura. è un dolce dal gusto delicato, perfetto dopo una cena o un pranzo inoltre è un dolce internazionale che vi permetterà di proporre ai vostri ospiti qualcosa di diverso dal solito.

Un dolce classico di natale in versione mini, i panettoncini con l’uvetta

Quale dolce vi fa pensare immediatamnete al natale? A me senza dubbio il panettone (anche se preferisco di gran lunga il pandoro). Il panettone è il dolce lievitato che rievoca sensazioni natalizie e legate alla tradizione più di qualunque altro dolce. Come dicevo prima non l’ho mai amato particolarmente per via del fatto che fosse ricco di canditi ed uvetta che da piccola detestavo. Col tempo ho imparato ad apprezzare l’uvetta e l’operazione di vivisezione del panettone ha cominciato a limitarsi ai soli canditi.

Ecco perchè l’anno scorso quando ho visto la preparazione di questi panettoncini con l’uvetta durante una puntata della Prova del Cuoco, li ho preparati il giorno dopo. E’ stato forse uno dei miei esperimenti riusciti meglio, considerando anche il fatto che non siano velocissimi da preparare, ma il loro bello sta proprio quì: l’attesa della lievitazione, il profumo che si espande per la cucina e che ci riporta subito al natale, ma soprattutto la soddisfazione di poter mangiare un panettone, seppur in versione mini, tanto il sapore è proprio quello, preparato con le nostre manine. E poi, aspetto da non sottovalutare, niente conservanti, ma solo la bontà autentica di un dolce fatto in casa.

Ok, se vi ho convinto, procuratevi farina, lievito di birra, latte, burro, miele e tanta, ma proprio tanta uvetta e mettetevi all’opera. Un suggerimento, la ricetta originale prevede l’utilizzo di sola farina 00, io ho sostituito metà dose con la farina manitoba, molto ricca di proteine, che favorisce l’assorbimento dei liquidi e quindi garantisce maggiore morbidezza. Ed inoltre ho aggiunto, oltre la scorza grattugiata di arancia anche quella di limone.

Muffin alle banane e noci pecan

La ricetta è velocissima e il risultato è assicurato, quindi, leggete gli ingredienti e preparatavi a sfornare dei muffin semplici ma particolari, saporitissimi per la dolcezza e la consistenza delle banane e la croccantezza delle noci pecan. Queste noci sono molto simili alle noci più comuni, che tutti conosciamo, sono i frutti dell’albero del pecan, originario dell’America Settentrionale. Vengono utilizzate spesso nelle preparazioni dolci, anche se hanno molte calorie, infatti risultano tra la frutta secca, come le più caloriche. Le banane invece non sono spesso considerate un vero e proprio ingrediente, ma semplicemente una qualità di frutta, invece le torte e i dolcetti che ne utilizzano la polpa risultano molto spesso non solo buonissimi ma anche molto apprezzati dai bambini, che di solito amano molto questo frutto.

Una torta perfetta per natale? Quella a forma di albero

Beh, che dire, nel caso in cui siate alla ricerca di una torta che sia in perfetta sintonia con il natale, non potete lasciarvi perdere questa: la torta a forma di albero di natale. La torta in questione è costituita da una base di pan di spagna, una bagna di liquore a piacere (io ho usato il rum) ed una farcitura di crema pasticcera. Ma quello che di più credo interessi a chi vuol cimentarsi con questo fantasioso dolce è la decorazione. Essa è costituita da panna montata, e da gel alimentari di colore verde e rosso, infine da roselline di ostia colorate (in questo caso di rosso).

La preparazione di questa torta è meno difficoltosa di quello che si pensi. Il fatto è che consiste in diverse fasi: prima la preparazione della base, ossia del pan di spagna, poi quella della crema pasticcera ed infine la bagna. L’elemento essenziale ed indispensabile per la perfetta riuscita di questa torta è lo stampo a forma di albero.

L’assemblaggio sarà molto semplice e verrà messo in atto solo quando tutti gli ingredienti si saranno raffreddati, pena la buona riuscita delle decorazioni, che, in caso contrario potrebbero sciogliersi irrimediabilmente. Per il resto, dopo aver bagnato e farcito la torta dovremo ricoprirla con della panna montata a neve moto ferma con una spatola in modo da ottenere uno strato liscissimo.

Pancakes allo sciroppo d’acero, la ricetta originale

Il ponte del 1° novembre è stato un weekend all’insegna del freddo e del brutto tempo con pioggia ovunque e allora quale migliore idea di passare un pomeriggio tra amici? Beh ho pensato che la cosa migliore fosse stare in buona compagnia davanti ad un bel thè e dei biscotti ma forse era troppo banale e così ho deciso di preparare dei deliziosi pancake. I nostri amici però hanno pensato bene di presentarsi con un’ottima bottiglia di sciroppo d’acero e la riuscita dei pancake è stata perfetta!

Per prima cosa abbiamo controllato che non mancasse niente e quindi farina, latte, uova fresche, zucchero e un cucchiaino di lievito e poi abbiamo mescolato insieme tutti gli ingredienti per poi lasciare riposare. Una volta passato il tempo necessario per far lievitare l’impasto abbiamo scaldato la padella con una noce di burro e abbiamo cominciato a versare un pò di impasto aiutandoci con un mestolo, cuocendo prima un lato e poi l’altro e versandoli uno per volta in un piatto.

Visto che la compagnia era ottima e il dessert delizioso abbiamo anche pensato di scattare un pò di foto e di immortalare ogni fase della nostra divertente preparazione e devo dire che è stata un’ottima idea!

Un dolce per natale, la bavarese allo zafferano

Tra i dolci che ben si addicono alla degna fine di un pranzo o una cena festivi, ad esempio restando in tema natalizio, ci sono senz’altro le bavaresi. Le bavaresi sono dei simil budini che si preparano a partire da una base comune, la crema inglese, ossia quella crema che si ottiene facendo bollire il latte ed aggiungendo i tuorli montati con lo zucchero semolato. A questa base comune si aggiunge la panna montata e l’ingrediente, di solito ridotto in purea, principale.

Dopo aver letto la ricetta della bavarese allo zafferano, ho subito deciso di prepararla, colpita dalla sua originalità ed incuriosita sul risultato e sul sapore che avrebbe avuto il dolce. Bene, la bavarese allo zafferano è un dolce raffinato e profumato perfetto per costituire il dessert conclusivo del pranzo di natale. Sapete che la parola bavarese dovrebbe essere correttamente preceduta dall’articolo il? Già, perchè è come se dessimo per scontata la parola crema prima di bavarese, mentre in realtà la parola corretta è budino.

Tornando alla nostra bavarese allo zafferano, la sua preparazione è molto semplice: come detto prima si parte da una base di crema inglese alla quale andremo ad aggiungere lo zafferano in polvere. Una volta raffreddata si andrà ad aggiungere la panna montata con una spatola mescolando dal basso verso l’alto in modo che non si smonti e che rimanga la consistenza spumosa. Versare il composto negli stampini monoporzione, siano essi bicchierini o coppette. E conservare in frigo per 5 ore circa, in modo che la bavarese allo zafferano abbia il tempo di solidificarsi.