Ricette senza uova, gli scones all’uvetta

Sono delle focaccine semi dolci che si preparano in circa mezz’ora, prevedono una cottura in forno e non contengono uova. Sono gli scones, dolcetti inglesi perfetti sia per la colazione che per l’ora del thè. Possono contenere uvetta, come in questo caso, o gocce di cioccolato. Possono essere mangiati così da soli, o inzuppati nel latte, o ancora tagliati a metà e farciti con la marmellata.

Gli scones si preparano molto velocemente, sono dei dolcetti lievitati ma non prevedono ore di lievitazione. Si preparano mescolando la farina con il lievito, lo zucchero, il sale, ed aggiungendo, solo dopo, il burro a pezzi che dovrà essere lavorato con le dita in modo che si amalgami con la farina. A questo punto sarà la volta di aggiungere l’uvetta ed infine il latte. Una mescolata veloce con un cucchiaio, e l’impasto sarà pronto per essere lavorato su un piano di lavoro infarinato. Una volta steso con l’aiuto di un mattarello, gli scones che andremo a ricavare con un taglia pasta dovranno avere uno spessore di almeno 1 cm, tenete conto che poi in cottura si alzano un pò.

Ricette per natale, il parrozzo abbruzzese

parrozzo

Qualche anno fa il figlio di una mia vicina tornato a casa della madre in occasione delle feste natalizie, ci portò questo dolce. Ricordo che ne rimasi subito colpita: un pò per la forma semisferica, un pò insolita del resto, un pò per la copertura di cioccolato ( e già questa da sola sarebbe bastata per farmelo amare alla follia). Ma fu al primo assaggio che ne rimasi estasiata; una bontà unica, e per una golosa come me fu la spinta a volerlo assolutamente riprodurre in casa.

Il parrozzo è un dolce tipico abbruzzese, precisamente di Pescara, fu preparato per la prima volta dal pasticcere Luigi d’Amico, nell’intento del quale c’era la voglia di voler riprodurre in versione dolce un pane rustico preparato anticamente dai contadini. Quindi decise di utilizzare nell’impasto la farina di mais e le uova per riprodurre il colore giallo dell’interno, mentre per riprodurre la crosta esterna un pò bruciacchiata del pane scelse di ricoprirlo con una glassa di cioccolato. Sono andata alla ricerca su internet di questa famosa versione con la farina di mais, ma ho trovato diverse versioni tutte con la presenza di farina 00.

Biscotti alle mandorle e cannella per Natale

E’ incredibile il profumo che si sprigiona in cucina una volta sfornati questi biscotti, rimane in maniera persistente in casa e rende più dolce l’atmosfera. I biscotti alle mandorlecannella sono perfetti da essere preparati nel periodo natalizio, la cannella è una di quelle spezie che insieme allo zenzero, alla noce moscata ed ai chiodi di garofano, evoca sensazioni natalizie, di festa e di raccoglimento in famiglia.

I biscotti alle mandorle e cannella si possono tagliare con le formine a forma di albero e si possono decorare con fili di glassa colorata, per ottenere l’effetto di piccoli ed allegri alberelli di natale. Ma vediamo nel dettaglio come si preparano i biscotti alle mandorle e cannella. Innanzitutto si tritano le mandorle fino ad ottenere una farina fine. A questa si mescola la farina 00 setacciata, poi si aggiunge il burro, l’uovo, lo zucchero e la cannella. Tutti gli ingredienti vanno mescolati prima all’interno della ciotola, poi sulla spianatoia in modo da ottenere un composto omogeneo.

Un dolce classico di natale in versione mini, i panettoncini con l’uvetta

Quale dolce vi fa pensare immediatamnete al natale? A me senza dubbio il panettone (anche se preferisco di gran lunga il pandoro). Il panettone è il dolce lievitato che rievoca sensazioni natalizie e legate alla tradizione più di qualunque altro dolce. Come dicevo prima non l’ho mai amato particolarmente per via del fatto che fosse ricco di canditi ed uvetta che da piccola detestavo. Col tempo ho imparato ad apprezzare l’uvetta e l’operazione di vivisezione del panettone ha cominciato a limitarsi ai soli canditi.

Ecco perchè l’anno scorso quando ho visto la preparazione di questi panettoncini con l’uvetta durante una puntata della Prova del Cuoco, li ho preparati il giorno dopo. E’ stato forse uno dei miei esperimenti riusciti meglio, considerando anche il fatto che non siano velocissimi da preparare, ma il loro bello sta proprio quì: l’attesa della lievitazione, il profumo che si espande per la cucina e che ci riporta subito al natale, ma soprattutto la soddisfazione di poter mangiare un panettone, seppur in versione mini, tanto il sapore è proprio quello, preparato con le nostre manine. E poi, aspetto da non sottovalutare, niente conservanti, ma solo la bontà autentica di un dolce fatto in casa.

Ok, se vi ho convinto, procuratevi farina, lievito di birra, latte, burro, miele e tanta, ma proprio tanta uvetta e mettetevi all’opera. Un suggerimento, la ricetta originale prevede l’utilizzo di sola farina 00, io ho sostituito metà dose con la farina manitoba, molto ricca di proteine, che favorisce l’assorbimento dei liquidi e quindi garantisce maggiore morbidezza. Ed inoltre ho aggiunto, oltre la scorza grattugiata di arancia anche quella di limone.

Ricette per bambini, il ciambellone alla panna

Ancora alle prese con una di quelle ricette che girano in rete, che hanno provato un pò tutti, che impazza tra i blog di cucina e che, soprattutto, è super collaudata: il ciambellone alla panna. Ricordo che, dopo averlo scoperto e preparato la prima volta, non ho potuo fare a meno di ripetere l’esperimento fino alla nausea, tanto mi era piaciuto. Il ciambellone alla panna è perfetto per la colazione o la merenda dei bambini.

Si tratta di uno di quei dolci facili da preparare ma allo stesso tempo irresistibili, per via della loro semplicità. Il ciambellone alla panna infatti si prepara con pochi e semplici ingredienti: farina, uova, zucchero e panna appunto. Come vedete niente di troppo elaborato o complicato. Il ciambellone alla panna può essere glassato a piacimento con del cioccolato o con una glassa aromatizzata all’arancia o al limone.

Personalmente lo preferisco al naturale da inzuppare nel latte, ma nel caso fosse destinato anche ai bambini, potete sempre renderlo più goloso non solo con una glassa di cioccolato, ma anche con delle gocce unite all’impasto. La preparazione del nostro ciambellone alla panna, come dicevo sopra, è molto semplice. Consiste nel montare le uova intere con lo zucchero con l’aiuto di uno sbattitore elettrico molto a lungo fino ad ottenere un compoto spumoso e gonfio. A questo punto aggiungere la panna, e la farina setacciata con il lievito poco alla volta. Versare il composto in uno stampo a ciambella e cuocere in forno preriscaldato a 180 c° per circa 30 minuti.

Pancakes allo sciroppo d’acero, la ricetta originale

Il ponte del 1° novembre è stato un weekend all’insegna del freddo e del brutto tempo con pioggia ovunque e allora quale migliore idea di passare un pomeriggio tra amici? Beh ho pensato che la cosa migliore fosse stare in buona compagnia davanti ad un bel thè e dei biscotti ma forse era troppo banale e così ho deciso di preparare dei deliziosi pancake. I nostri amici però hanno pensato bene di presentarsi con un’ottima bottiglia di sciroppo d’acero e la riuscita dei pancake è stata perfetta!

Per prima cosa abbiamo controllato che non mancasse niente e quindi farina, latte, uova fresche, zucchero e un cucchiaino di lievito e poi abbiamo mescolato insieme tutti gli ingredienti per poi lasciare riposare. Una volta passato il tempo necessario per far lievitare l’impasto abbiamo scaldato la padella con una noce di burro e abbiamo cominciato a versare un pò di impasto aiutandoci con un mestolo, cuocendo prima un lato e poi l’altro e versandoli uno per volta in un piatto.

Visto che la compagnia era ottima e il dessert delizioso abbiamo anche pensato di scattare un pò di foto e di immortalare ogni fase della nostra divertente preparazione e devo dire che è stata un’ottima idea!

Cookie christmas tree, ovvero l’albero di Natale di biscotti

Uno dei momenti che mi entusiasma di più del natale è quello dell’addobbo dell’albero. La scelta delle decorazioni, i colori da abbinare ed il tema da seguire mi coinvolge particolarmente e, come me, penso che siano in molti ad amare questo momento. E allora che ne dite di addobbare degli alberelli per poi mangiarli? No, non sono impazzita, è che cercando delle ricette di natale, mi sono imbattuta in questi alberelli fatti di biscotti, glassa e confetti colorati: i cookies christmas tree.

Questi alberelli si preparano sovrapponendo dei biscotti a forma di stella di diverse dimensioni. Si parte dal basso ponendo come base un biscotto di forma tonda e proseguendo con quelli a forma di stella, partendo da quelli più grandi e finendo con quelli più piccoli. Ma l’operazione che si effettua prima di assemblare gli alberelli è decorare i biscotti con glassa bianca e confetti colorati.

I biscotti si possono preparare con la ricetta di una qualunque pasta frolla o seguendo la ricetta che vi riporto sotto con la quale mi sono trovata bene pur essendo la prima volta che la testavo. Mi raccomando la cura nel montare la glassa, sarà pronta quando mescolandola sarà lucida e soda e formerà delle punte. Per la decorazione degli alberelli di biscotti potete sbizzarrirvi e giocare sia sui colori che sulle decorazioni.

Cupcake al cioccolato con glassa al cioccolato

Il classico dei classici, se parliamo di cupcake. Anzi, il più classico di tutti sarebbe forse il cupcake alla vaniglia con glassa alla vaniglia, e ne parleremo presto, ma questi dolcetti qui sono invece il vero classico per chi non può vivere senza cioccolato! I cupcake, piccoli e sempre deliziosi, sia da vedere che da mangiare, si presentano così, scuri e “cioccolatosi”, nel loro pirottino, che più è simpatico e colorato e meglio è! E poi ecco che una splendida glassa, sempre scura e deliziosa, accompagna il dolcetto, e se volete completare l’opera potete cospargerli con le codette colorate, oppure con gli smarties o con i confettini! Buonissimi al mattino, per la merenda e da presentare alla fine di una cena o come dessert da stuzzicare dopo una cena in piedi.

Ricette halloween, i brownies con scaglie di cioccolato e … vermi

Ancora 4 giorni e finalmente potremo celebrare la festa di halloween. Se vi siete esercitati fino ad adesso con le possibili ricette da proporre, non potete perdervi questa che è golosissima ed allo stesso tempo abbastanza rivoltante. Si tratta dei brownies con scaglie di cioccolato decorati con dei vermi che altro non sono che caramelle gommose a forma di vermiciattoli e cioccolato a scaglie come se fuoriuscissero dalla terra.

In realtà per mangiare questi brownies ci vorrà uno stomaco forte, almeno a prima vista, perchè dopo aver dato il primo morso non riuscirete più a fermarvi. Dunque, per la preparazione dei brownies di halloween dovrete procurarvi le caramelle che vedete in foto, senza quelle l’effetto non sarà uguale. Avendole trovate potremo apprestarci alla preparazione dei nostri dolcetti che si preparano come la maggior parte dei brownies ossia facendo sciogliere il cioccolato a bagnomaria ed unendo tutti gli altri ingredienti.

Biscotti senza glutine, le paste di meliga

Buon sabato a tutti! Finalmente il tanto sospirato week end è arrivato, come al solito volerà in un batter d’occhio ma almeno avremo avuto la possibilità di un pò di relax. Oggi per la serie dolci per le intolleranze, in particolare quella al glutine vi propongo questi sfiziosi biscotti. Si tratta delle paste di Meliga, ricetta originaria del Piemonte, si tratta di biscotti tradizionalmente a base di frumento mescolata con farina di mais fumetto.

Ovviamente in questa ricetta non c’è glutine perchè al posto della farina di frumento viene utilizzata la fecola ed una parte di farina di riso. Le paste di Meliga sono dei biscotti dal sapore rustico e venivano anticamente accompagnate dal vino Moscato. La preparazione delle paste di Meliga è abbastanza semplice: si tratta di mescolare tutte e 3 le farine aggiungere il lievito setacciato ed amalgamare. A questo punto sarà la volta dello zucchero, del latte, del burro e dell’uovo.

Tradizionalmente l’impasto delle paste di meliga  risulta denso ma adatto ad essere inserito nella tasca da pasticcere per poi andare a formare dei cerchi sulla placca del forno, non avendola a disposizione io ho preferito  ottenere un impasto duro in modo da ricavare i biscotti con le formine, ma se voi siete sac a poche muniti allora vi consiglio di rimanere sul tradizionale ed aggiungere un albume all’impasto in modo che sia agevole da spremere nella tasca da pasticcere.

I cupcake al tè verde e il robot da cucina

Ecco che questo dolce mi porta dolcemente verso un dilemma culinario, di pasticceria anzi. Sono sempre stata convinta che in cucina “i metodi delle nonne” siano quelli vincenti, che gli ingredienti genuini siano perfetti per ogni preparazione, che una fetta di torta sia mille volte meglio di una merendina, che si possa preparare tra le proprie mura domestiche quanto di più sano e delizioso esista nel mondo del cibo. Ma con le mani e gli utensili è perfetto, e con il robot da cucina?!

Essendo un’appassionata delle preparazioni dolci di ogni genere ho bramato questo robot da cucina per anni potrei dire, poi ho trovato proprio quello che cercavo ed eccolo qui a casa, in cucina, sistemato quanto più alla portata di mano fosse possibile (visto che impasta, affetta, taglia, frulla e così via!). Ma è giusto d’ora in poi utilizzarlo sempre? Si fa molto prima nelle preparazioni, gli impasti risulteranno sempre perfettamente omogenei, ma le mie mani? Dovranno solo premere un tasto “on-off”. La riflessione nasce proprio da questi pasticcini deliziosi, che la ricetta suggerisce di preparare direttamente con il robot da cucina, e nonostante la perfetta riuscita, di impasto, cupcake e glassa, non ho potuto fare a meno di soffermarmi un attimo sull’argomento tecnologia in cucina. E voi, cosa ne pensate?

La merenda per i bambini, la torta della nonna con crema al limone

Oggi è la volta di un classico rivisitato, la torta della nonna con crema al limone. Sicuramente la conoscerete già in molti, con il ripieno a base di crema pasticcera, come da ricetta tradizionale, ma questa variante è così golosa che vale la pena prepararla. Se penso alla mia infanzia risento il profumo di questa torta, è uno di quei dolci che si preparava spesso, con quell’aroma di limone e  di buono che pervadeva tutta la casa. Ricordo che non amando i pinoli da piccola li toglievo accuratamente dalla superficie, salvo poi gustarmela in santa pace. Adesso che me la preparo da me e che potrei non metterli, sono sempre presenti, che torta della nonna sarebbe senza pinoli?

Ma venendo alla nostra torta ve la descrivo: un guscio di pasta frolla, un ripieno godurioso di crema al limone e  quì abbiamo due opzioni: coprire con un altro strato di pasta frolla, oppure non metterlo affatto. Ovviamente dipende dai gusti, ma in ogni caso vi consiglio di cospargere la superficie con pinoli ed abbondante zucchero a velo vanigliato. La preparazione è semplice quanto mai, anche se non proprio velocissima. Dovremo preparare la pasta frolla e la crema al limone. Quest’ultima vi consiglio di prepararla un paio di ore prima dell’assemblaggio della torta in modo che abbia il tempo di raffreddarsi e che, a contatto con la pasta frolla non la sciolga.

Una volta stesa la pasta frolla bucherellatela con una forchetta, in questo modo non si gonfierà in cottura deformandosi. I bambini adorano le torte con le creme e la torta della nonna è per eccellenza uno di quei dolci che allieterebbe qualsiasi merenda, sia dei grandi che dei bambini.

Una ricetta per i muffin ai mirtilli

Ormai i muffin, come i cupcakes, recente scoperta culinaria in Italia che ha immediatamente preso piede tra i nostri fornelli, sono dei dolcetti da preparare per ogni occasione, un’alternativa più che valida a una classica torta di compleanno, un pensiero da proporre anche come regalo, magari in un bel cestino, proprio come vediamo nei film e nei telefilm americani, e poi non dimentichiamoci di quanto sia nelle versioni dolci che salate i muffin siano perfetti per una cena in piedi, per un buffet, per portare qualcosa di sfizioso, sempre buono, magari decorato, a casa di amici.

La ricetta che vi propongo oggi è davvero molto semplice, le dosi sono per 4 persone e basta raddoppiarle per avere già una buona quantità di dolcetti, ma se vi state preparando per la festa dei bambini potete anche triplicarle o quadruplicarle! I mirtilli possono essere sostituiti anche con un misto di frutti di bosco e utilizzate tranquillamente quelli surgelati, lasciati prima a scongelare e poi preparati come indicato in ricetta.

La classica torta di compleanno per i bambini

Con l’inizio della scuola scuola sono sicura che saranno iniziati gli inviti alle feste di compleanno. Mamme, rassegnatevi, mi rivolgo soprattutto a chi ha bambini molto piccoli, vedrete quante feste dovrete organizzare. Ma ogni festa è motivo di gioia, oltre che di lavoro in cucina, e con organizzazione e buona volontà riuscirete ogni volta a cavarvela alla grande. Il pezzo forte di ogni festa di compleanno che si rispetti è la torta, ed oggi vorrei proporvi la ricetta di quella classica.

La classica torta di compleanno a cui mi riferisco è costituita da un pan di spagna tagliato in tre strati e farcito con una o due creme di vostro gusto, di solito una crema pasticcera ed una crema al cioccolato, ricoperto e decorato con panna montata e l’eventuale aggiunta di zuccherini, codette o ostie alimentari. Per organizzarvi al meglio con la preparazione della torta di compleanno vi consiglio di portarvi avanti con il lavoro già il giorno prima: preparate il pan di spagna e mettetelo da parte ben coperto: questa operazione non solo agevolerà voi facendovi guadagnare del tempo, ma sarà utile anche per il fatto che la nostra base per la torta avrà il tempo di riposare per raggiungere la giusta compattezza.

A questo punto è il momento della crema (o delle creme se decidete di creare due strati diversi). Queste potete prepararle la mattina in modo che abbiano il tempo di raffreddarsi. Nella tarda mattinata potrete così dedicarvi al montaggio della torta: prendere il pan di spagna, tagliarlo in tre strati, inumidirli bene con una bagna che, se è destinata ai bambini, preparerete senza l’aggiunta di liquore (potete optare per latte e cioccolato, per uno sciroppo di acqua e zucchero o ancora per succo di frutta), ed a questo punto spalmerete sugli strati le creme.