Dolci per le feste di compleanno dei bambini, i bomboloni alla crema

Oggi una ricetta golosissima ideale da preparare se avete in programma una festa di compleanno tra bambini: i bomboloni alla crema. La ricetta dei bomboloni alla crema proviene dal programma “La prova del Cuoco“, è una ricetta preparata da Anna Moroni qualche stagione fa. Si tratta di soffici bomboloni di pasta lievitata che racchiudono al loro interno un cuore  di crema pasticcera.

I bomboloni alla crema sono golosissimi, non è possibile riuscire a mangiarne solo uno, vanno letteralmente a ruba e, se in occasione delle feste di compleanno li farcite di nutella, il loro successo è assicurato. Non vi illuderò: la preparazione dei bomboloni alla crema è abbastanza lunga come quella di tutti i lievitati del resto, ci sono due lievitazioni di mezzo, la preparazione della crema pasticcera che, se volete un consiglio, potete preparare il giorno prima per recuperare del tempo, il tempo necessario a stendere la pasta ed a formare i singoli bomboloni e quello previsto per la frittura, ma credetemi se vi dico che ne vale assolutamente la pena.

Daltronde per quanto riguarda i lievitati è solo questione di esperienza e di pratica, più li preparate e meno difficoltoso vi sembrerà man mano il procedimento. I bomboloni alla crema, oltre ad essere perfetti serviti, come dicevo, durante le feste di compleanno tra bambini, costituiscono una golosa merenda. Vi raccomando si seguire esattamente le istruzioni della ricetta per ottenere un ottimo risultato e di utilizzare la farina manitoba prevista nella ricetta, essa contribuendo ad assorbire in maniera eccellente i liquidi, assicura la sofficità dei dolci.

Una torta di mele senza latte

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La torta di mele è un classico intramontabile della nostra cucina. Il dolce che più di ogni altro rievoca sensazioni familiari, la nonna in cucina con i nipotini intenti ad aiutarla nella preparazione di questo semplice quanto goloso dolce, l’attesa davanti il forno aspettando di poterne assaggiare la tanto sospirata fetta. Questo almeno è quello che evoca in me. Credo che tutti debbano avere la possibilità di godere di queste sensazioni, anche chi, per una intolleranza alimentare, per esempio quella al latte, non potrebbe.

Ecco perchè oggi vorrei parlarvi della torta di mele senza latte, nè altri derivati come il burro. La torta di mele senza latte è una torta di mele a tutti gli effetti: unica differenza la presenza dell’olio al posto del burro. Ogni anno soprattutto in questo periodo nel quale l’autunno è alle porte e spesso siamo costretti in casa per via della pioggia, assaporare una fetta di torta di mele davanti ad una tazza di thè è uno di quei piaceri che ti rimettono al mondo, uno di quei momenti appaganti che difficilmente sono sostituibili da altro.

La torta di mele senza latte si prepara esattamente come una normale torta di mele: si montano gli albumi, e a parte, si lavorano i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Si uniscono i due composti aggiungendo la farina setacciata con il lievito a pioggia, l’olio, ed infine le mele. Un’unica avvertenza: quando tagliate le mele a fettine, irroratele con abbondante succo di limone, questa operazione eviterà che si anneriscano.

Le più belle torte di compleanno per bambini e la base perfetta

Giusto ieri pensavo che siamo giunti a settembre, tempo di scuola, di compiti, ma anche di merende tra compagni e soprattutto di feste di compleanno dei bambini. Sono certa che chi legge quotidianamente Torte al cioccolato, condividerà con noi la passione per i dolci, ed allora ho pensato di farvi cosa gradita raccogliendo qualche foto dal web delle più belle e simpatiche torte di compleanno, un pò per rifarci tutte gli occhi ed un pò per prendere spunto dalle decorazioni.

Quando iniziamo a progettare una torta di compleanno per i nostri bambini il primo passo è sicuramente quello di scegliere che soggetto vogliamo rappresentare ma soprattutto quale base utilizzare per la decorazione. Abbiamo  a disposizione ad esempio la pasta di zucchero, il marzapane, il marshmallow fondant (di cui non abbiamo ancora parlato ma lo tratteremo presto), ed ancora la semplice panna montata, le ostie che si comprano nei negozi specializzati in articoli da pasticceria, i confetti colorati, i cioccolattini, i biscotti come le lingue di gatto, insomma, tutti “strumenti ” che ci potrebbero servire per approntare il nostro dolce.

Il secondo passo consiste nella preparazione della torta base, la maggior parte delle volte costituita dal classico pan di spagna, del quale trovate la ricetta quì, ma in questa sede vorrei proporvi un’ alternativa meno “spugnosa” che ben si presta ad essere una perfetta base per le torte decorate. Si tratta di una torta che risulta soffice ma non secca, compatta e facilmente “tagliabile” in modo da essere farcita senza alcun timore che si sgretoli.

Rientro a scuola? La treccia dolce per la colazione dei bambini

In molte città d’Italia il 16 settembre segna la data del fatidico giorno del rientro a scuola dei bambini. Sono in molti ad esserci già tornati da qualche giorno, altri, forse, lo faranno da quì a breve. Fatto sta che il ritorno a scuola coincide con giornate più faticose che richiedono concentrazione ed energia e di conseguenza una colazione all’altezza di questo compito. Ecco perchè ho pensato alla treccia dolce per la colazione dei bambini.

La treccia dolce è un dolce lievitato che si può gustare inzuppato nel latte o tagliato a fette e spalmato con marmellata o nutella. La sua preparazione è abbastanza lunga soprattutto se teniamo conto del tempo necessario alle due lievitazioni. La treccia dolce non contiene uova, nè burro, ma al suo posto troviamo il latte e l’acqua, ma soprattutto l’olio di semi il quale contribuisce a rendere l’impasto soffice e morbido e a fare si che si mantenga tale per i giorni successivi, ovviamente ben chiuso e avvolto da un panno.

Vedrete che con la treccia dolce renderete la colazione dei vostri bambini più piacevole e che saranno ben lieti di alzarsi presto trovando in tavola un dolce così morbido! La treccia dolce si presta a diverse varianti: intanto potete cambiare forma ed ottenere, ad esempio, dei piccoli panini.

La torta soffice al succo di frutta senza latte

Ci avreste mai pensato di preparare una torta con dentro il succo di frutta, previsto proprio come ingrediente? Sinceramente io no, ed infatti quando girovagando come spesso mi accade per il web, sono rimasta incuriosita da questa nuova (almeno per me) preparazione. Da lì a provare subito la nuova scoperta il passo è stato breve così in poco più di tre quarti d’ora ho sfornato la torta soffice al succo di frutta.

La torta soffice al succo di frutta, proprio grazie alla presenza del succo all’interno dell’impasto, è senza latte, ciò significa che può essere consumata senza problemi anche da chi soffre di intolleranza al lattosio, infatti non contiene neanche il burro, degnamente sostituito dall’olio di semi, ne altri derivati. Per la preparazione della torta soffice al succo di frutta senza latte potete scegliere di utilizzare il succo del vostro gusto preferito, io ho utilizzato quello alla pera, da sempre ho un debole per questo frutto, ma andranno bene anche quello alla pesca, alle albicocche, e così via.

La prossima volta mi piacerebbe sperimentare questa torta con il succo di frutta tropicale e quello ACE, chissà che bontà! Una curiosità: quando acquistate un succo di frutta state attenti alle etichette, infatti se la confezione riporta questa dicitura, la percentuale di frutta presente nel succo deve essere il 100% ed eventualmente deve prevedere la sola aggiunta di zucchero.

La crostata ai fichi e noci per la colazione dei bambini


Quando ero piccola questo era il periodo, proprio prima che ricominciasse la scuola, in cui la cucina veniva pervasa da un odore persistente di fichi. Mia madre infatti, dopo averne fatto scorta, il che non le costava troppa difficoltà in quanto la nonna materna possiede tutt’ora un albero (molto prolifero) di fichi, si cimentava nella preparazione della marmellata di fichi. Ne preparava così tanti vasetti che non solo bastavano per tutto l’anno seguente, ma erano sufficienti anche per preparare, di tanto in tanto, delle golose crostate che spesso hanno costituito la mia colazione di bambina.

Tutta la premessa per introdurre la crostata di fichi e noci. Quale miglior periodo se non questo per cimentarsi nella preparazione di questo dolce? Le crostate sono perfette per la colazione, i bambini la apprezzeranno sicuramente. Riguardo la farcitura di questa crostata, come poi vedrete leggendo la ricetta sotto, potrete scegliere tra due opzioni: se avete la fortuna di avere in casa una marmellata a base di fichi e noci, potete utilizzare questa per la farcitura. Io ne avevo in casa un vasetto regalatomi qualche giorno fa e non ho resistito.

Se invece preferite utilizzare la frutta fresca, disponete i fichi a spicchi sulla pasta frolla bucherellata e cospargete su i gherigli di noce tritati grossolanamente. In entrambi i casi ricoprite la crostata con striscioline di pasta frolla ed il gioco è fatto, in forno per mezz’ora a 170 C°(tenete comunque sotto controllo la cottura).

Dolci al cioccolato per i bambini, i brownies alle noci

Non so se vi ho già parlato della mia grande passione per la cioccolata, la adoro da sempre, un tempo solo quella al latte, poi ho imparato ad apprezzare anche quella fondente, che un tempo mi risultava troppo amara, indispensabile per la buona riuscita di alcuni determinati dolci. Adesso è proprio questa caratteristica che me la fa amare. Ecco perchè adoro anche i brownies, dolcetti di origine americana che di cioccolata ne contengono in grande quantità. In particolare i brownies alle noci costituiscono un tripudio di cioccolata fondente e noci.

I brownies rappresentano uno di quei dolci per i quali i bambini vanno matti. A vedere tutti quei quadratini cioccolattosi disposti su un vassoio non si ha altra scelta che fiondarcisi su per farne scorpacciate. Daltronde dove c’è cioccolata è raro che un bambino si tiri indietro! La ricetta dei brownies alle noci proviene (e da dove sennò?) dal Libro d’oro del Cioccolato, una bibbia per gli amanti di questo cibo degli dei come amo definirlo io. 

I brownies alle noci oltre a costituire una merenda golosa per i bambini, sono ottimi serviti insieme al the o ad una cioccolata calda. La preparazione dei brownies è molto semplice: si tratta di fondere a bagnomaria (mi raccomando tenete l’acqua sotto controllo, non deve bollire), il cioccolato ed il burro. Una volta raffreddati, si andranno ad aggiungere le uova leggermente sbattute, non c’è bisogno nè di montare a parte gli albumi nè di utilizzare lo sbattitore, e per ultimi i due tipi di zucchero, la farina e il lievito.

La torta di arance e mandorle senza glutine di Donna Hay

Se vi piacciono le ricette con gli agrumi non potete assolutamente perdervi questo dolce. Si tratta della torta di arance e mandorle senza glutine di Donna Hay, una garanzia in fatto di dolci e non solo. Chi è Donna Hay? Una giornalista australiana, editrice ed autrice di diversi libri, diventati delle vere e proprie chicche per gli amanti della cucina.

Questa torta, oltre ad essere un concentrato di arance, tanto che le ritroviamo sia all’interno della torta addirittura intere (scorza compresa seppur cotta), sia all’esterno sottoforma di sciroppo (a base di acqua zucchero e succo di arance), non contiene glutine. La farina 00 infatti è interamente sostituita dalla farina di mandorle, che trovo si sposi perfettamente con il sapore delle arance. Quello che vi consiglio vivamente è di andare alla ricerca di arance bio, recatevi da un buon fornitore che tratti magari le arance siciliane, andrete sul sicuro.

La torta di arance e mandorle senza glutine per via dell’assenza della farina e della presenza dello sciroppo risulta molto umida. Da sempre andavo alla ricerca di una torta alle arance che sapesse veramente di arance e finalmente l’ho trovata. Inizialmente avevo un pò di timore sul fatto che utilizzando le arance intere comprese di scorza avrei ottenuto un sapore amaro, invece mi sono dovuta ricredere in quanto le mandorle contribuiscono con la loro dolcezza ad esaltare il sapore degli agrumi rendendolo, se possibile, ancora più ricco.

I saccottini fatti in casa per la merenda dei bambini

Non so a voi ma a me capita spesso di volermi cimentare nella simulazione in cucina di dolcetti famosi, ovvero delle merendine di una nota marca. Ho provato diverse ricette di biscotti con risultati piò o meno fedeli alle ricette originali, ma sempre ottimi al palato. Questa volta però mi sono cimentata nella preparazione dei saccottini, una merenda che i bambini difficilmente rifiuterebbero.

I saccottini sono delle merendine di pasta lievitata che racchiudono al loro interno un ripieno a sorpresa a base di marmellata, di crema pasticcera o di crema al cioccolato. Quello che è certo è che di fronte ad una merenda così golosa i bambini saranno entusiasti. I saccottini, essendo dei dolci a base di pasta lievitata prevedono una preparazione abbastanza lunga dovuta soprattutto al tempo necessario per la lievitazione.

La ricetta che vi propongo oggi può essere tranquillamente adattata alla mdp, ovvero alla macchina del pane, procedendo secondo il ricettario fornito con tutte le macchine del pane al momento dell’acquisto soprattutto per quanto riguarda la successione di aggiunta dei vari ingredienti. Il bello dei saccottini è che potete decidere di riempirli con il ripieno che più vi piace, oltre le classiche creme vi suggerisco quella al pistacchio (pura goduria), quella di ricotta o ancora quella alle mandorle. Per ottenere un colore dorato sulla superficie dei saccottini, spennellateli delicatamente dopo la seconda lievitazione con un tuorlo d’uovo sbattuto.

La torta macao, una delizia senza uova

Eh si, avete letto proprio bene, e, chi non la conoscesse ancora, continuando a leggere la ricetta rimarrà ancora più stupito (piacevolmente, si intende!). La torta macao è una vera e propria delizia e per di più è senza uova. Vediamo bene di che tipo di dolce si tratta. La torta macao è una torta al cioccolato senza uova con una farcitura a dir poco strepitosa (e calorica, vabbè, ma questo diciamolo sottovoce) a base di mascarpone e nutella.

Il risultato è una torta al cioccolato farcita da leccarsi i baffi. Il fatto poi, che non contenga uova la rende adatta a chi ne è intollerante; purtroppo questo tipo di intollerenza è molto diffusa e spesso costringe chi ne è affetto a dover rinunciare a tavola a parecchie preparazioni. La torta macao si prepara in pochissimo tempo, giusto quello necessario ad amalgamare farina, cacao, zucchero, latte e lievito. Cuoce in poco più di 20 minuti.

Il difficile sarà resistere dal farcirla prima che si sia completamente raffreddata anche perchè, nel frattempo avrete preprarato la goduriosissima crema a base di nutella e mascarpone che vi servirà per il ripieno. Sacrificio che dovrete comunque fare perchè la crema si scioglierebbe immediatamente a contatto con la torta anche solo tiepida e noi la vogliamo mangiare come si deve la torta macao, vero? Per onor di cronaca, c’è chi al posto del mascarpone mette la panna, altre versioni prevedono il philadelphia.

Tortini al limone e semi di papavero, per la merenda dei bambini

Il gusto del limone, è vero, non piace a tutti, soprattutto ai bambini che di fronte al cioccolato, per fare solo un esempio, lo preferiscono di gran lunga al primo. In realtà però se saputo utililizzare (leggasi usato per la preparazione di questi deliziosi tortini) penso proprio che abbia qualche speranza. I tortini al limone e semi di papavero costituiscono una sana merenda per i bambini, hanno un sapore dolce e delicato che, sono sicura, piacerà anche ai bambini più duri da convincere.

D’altronde pensiamo che preparando i tortini al limone e semi di papavero ai nostri bambini, faremo sicuramente del bene a loro e a noi stessi: il limone infatti, come del resto gli agrumi in genere, è ricco di vitamina C,  un antiossidante fondamentale contro i radicali liberi. Tra le proprietà fondamentali del limone si annoverano funzioni antibiotiche, battericide, vitaminizzanti e anticolesterolo, un bel colpo in un solo frutto no?

La preparazione dei tortini al limone e semi di papavero consiste nel mescolare da un lato, tutti gli ingredienti secchi e dall’altro tutti i liquidi, ed infine nell’unirli in una sola ciotola mescolando davvero per pochissimo tempo. Si tratta in realtà del procedimento di preparazione dei muffins, metodo infallibile e veloce per ottenere dei tortini ben lievitati e soffici.

Dolci da fare con i bambini, i biscotti occhio di bue

occhio di bue, ricetta vegana

Per la serie “in cucina con i bambini, vi propongo oggi la preparazione degli occhi di bue. Gli occhi di bue sono dei simpatici biscotti accoppiati a due a due e tenuti insieme da uno strato di marmellata (o crema, o nutella), con la particolarità che il biscotto superiore ha un foro nel centro dal quale si intravede il ripieno colorato.

E’ sempre bello vedere interi vassoi di occhi di bue dai molteplici colori dovuti ai diversi ripieni utilizzati. Già immagino i bambini alle prese prima, con il ritagliare la pasta frolla stesa con le formine ottenendo le basi, poi, praticare i fori più piccoli con le formine adeguate, successivamente, intenti a scegliere di volta in volta la farcitura da spalmare sui biscotti.

A questo proposito vi esorto a disporre diverse ciotoline con diversi gusti di marmellata, come ad esempio albicocche, ciliegie e fragole, per esempio, o ancora crema pasticcera o nutella per i bambini più golosi, e a spronarli a scegliere quale spalmare sui biscotti.

Vedrete come si divertiranno ad accoppiare tra loro le basi e scoprire così dal buco superiore il ripieno che esce fuori! E per finire date loro un colino a maglie fitte pieno di zucchero a velo, per una volta non preoccupatevi se sporcheranno un pò, c’è sempre tempo per pulire la cucina!

Chiffon cake, una nuvola senza latte

Giá il nome dovrebbe suggerirvi qualcosa, in particolare una sensazione di scioglievolezza unica in bocca. Diverse cose ci sono da sapere su questo dolce celestiale, ma inizio col dirvi che la chiffon cake, ovvero ciambella americana, é senza latte. Non temano quindi gli intolleranti ai latticini, questa torta puó essere consumata anche da loro.

La chiffon cake é una ciambella di origine americana che non prevede al suo interno il latte, sostituito dall’acqua, una notevole quantitá di uova, 6 per poco meno di 300 gr di farina e, oltre al lievito, il cremor tartaro. Il cremor tartaro o bitartrato di potassio é una polvere inodore di colore bianco che in cucina viene utilizzata insieme al bicarbonato di sodio per la lievitazione dei dolci. Infatti la lievitazione é dovuta proprio alla reazione scatenata dal bicarbonato insieme al cremor tartaro.

Altro elemento fondamentale per la buona riuscita della chiffon cake é lo stampo. Si tratta di uno stampo specifico, a ciambella con i bordi alti che non deve assolutamente essere imburrato ed infarinato. Devo avvisarvi del fatto che lo stampo apposito per la preparazione della chiffon cake non é facilmente reperibile. Sicuramente lo troverete nelle grandi cittá presso i supermercati piú forniti o presso i negozi che vendono articoli per pasticceria. Io, ad esempio, l’ho acquistato on line direttamente dall’America.

Una merenda per i bambini, le girelle alle mele

Solo a pronunciare il nome di queste piccole delizie lievitate inizio a sentire, oltre ad una certa ed insistente acquolina, anche un profumo inebriante di cannella. Giá perché le girelle alle mele, una merenda eccezionale per i bambini,  sono ricche di questa spezia. Vediamo meglio di scoprirne di piú sulle  girelle alle mele.

Innanzitutto si tratta di un dolce lievitato, ció significa che andremo ad utilizzare il lievito di birra e che la preparazione consterá di due lievitazioni. Il procedimento per ottenere le nostre girelle alle mele e cannella, é, lo ammetto, un pó lungo, ma ne vale assolutamente la pena, solo per il fatto di vedere i bambini addentare con aviditá la loro merenda.

Le girelle alle mele costituiscono infatti una merenda sana, genuina e golosa. Venendo a scoprire nel dettaglio la loro preparazione, come dicevo qualche riga prima, l’impasto dovrá lievitare due volte, la prima volta dopo aver unito tutti gli ingredienti ed aver ottenuto una massa soda, per circa un’ora (ma molto dipende dalle temperature, per cui se c’é caldo va bene questo orario, altrimenti aumentate di mezz’ora i tempi di lievitazione), la seconda dopo aver formato le girelle ed averle disposte sulla placca del forno.

La seconda volta la lievitazione prevista é di due ore e vi consiglio di rispettare questa durata per la buona riuscita della merenda dei bambini.