Dolci di Carnevale: le palline colorate

Le palline colorate di Carnevale sono dolcetti sfiziosi da vedere, gustosi da mangiare e offrono anche un’ottima scusa per provare a fare festa “cucinando” insieme ai bimbi che, se vorranno, potranno partecipare alla loro preparazione in qualità di provetti aiutanti: la ricetta per fare queste palline, infatti, non prevede l’uso di coltelli e neanche di forno e di fornelli. Oltre a non rischiare sbruciacchiature e via discorrendo, poi, c’è anche un passaggio che di sicuro non potrà che attrarre i più piccini: ogni pallina, infatti, per essere perfetta andrà impastata con del colorante alimentare…insomma impiastricciarsi con i colori sarà inevitabile e, per una volta, a sporcarsi di buon grado saranno anche la mamma, o il papà, o  il cuoco “grande” che c’è in casa!

Per far solidificare bene e in fretta le palline occorre il frigo: una volta pronte e disposte distanziate su un vassoio o su più piatti, le palline andranno sistemate al fresco per un’oretta minimo e, poi, tolti dal frigo almeno un quarto d’ora circa prima di servire in modo che non siano fredde ma a temperatura ambiente. Quali e quanti colori vanno comprati? Dipende esclusivamente dalla propria fantasia: se ne potrà usare uno solo, o due, o anche molti di più, ma l’importante è dividerli bene sistemando ogni colore in un diverso pentolino o bicchiere.

Dolci di Carnevale: le frittelle con uvetta e pinoli

Di nuovo buon lunedì! Il nostro viaggio nel goloso mondo delle ricette di Carnevale continua e oggi è la volta di una sfiziosa versione arricchita delle classicissime frittelle tradizionali: le frittelle con uvetta e pinoli. Si tratta di una specialità fritta che richiede una buona portata di ingredienti: contando anche l’olio di semi per la frittura in padella e lo zucchero a velo per la spolverata finale, per preparare le frittelle con uvetta e pinoli infatti ne occorrono ben 14 in totale.

Fra questi c’è anche del liquore (i migliori da usare per questo impasto sono quelli tipo grappa): pur trattandosi solo di una spruzzata appena, come sempre è bene tenerlo presente, nel caso in cui in casa ci fossero anche dei bimbi. Attenzione anche all’uvetta: presente in dose identica a quella dei pinoli (50 grammi), a differenza di questi prima di essere amalgamata nell’impasto deve essere stata tenuta a mollo in acqua tiepida e accuratamente strizzata.

Muffin al riso e amaretti

Ecco qui per voi la ricetta per dei muffin davvero speciali e particolari. Inutile dire che è la presenza del riso che in modo particolare li rende diversi dal solito, diversi anche dai muffin salati, che spesso si preparano alle verdure o con i salumi, e che sono senza dubbio buonissimi, ma questi dolcetti al riso sono per palati sopraffini e alla ricerca di nuove esperienze culinarie! Abbiamo già visto una ricetta per i muffin con le patate, ed ecco anche un’altra ricetta nuova e deliziosa, che mi auguro proverete presto, soprattutto se in più siete anche amanti degli amaretti!

Un’altra nota positiva di questa ricetta e l’abbinamento con la crema, che stavolta non andremo a spalmare o a utilizzare come decorazione per i muffin, ma la sistemeremo in una ciotola graziosa per accompagnare a tavola i dolcetti, che andranno serviti tiepidi e i commensali si serviranno da soli con la crema a parte, insomma, una preparazione dolce davvero adatta a concludere una cena o un pranzo, più che a una merenda, una vera delizia da abbinare anche a un’occasione speciale.

I muffin all’irish coffee

Ecco una ricetta particolare, magari non troppo adatta ai più piccoli visto che richiede una vera e propria miscela alcolica di preparazione, fatta di whiskey e liquore al caffè, però diciamoci pure che non possiamo sempre pensare ai più piccoli, sia perché non tutti coloro che amano cucinare hanno sempre a che fare con i bambini, anche se cucinano dolci e pasticcini, sia perché ci sarà anche qualche privilegio nel poter essere grandi e mangiare consapevolmente cose che fanno un po’ male e che sono anche un po’ alcoliche magari!

Detto ciò, proponete questi dolcetti dopo una cena, saranno sicuramente molto apprezzati, e anzi, potete pensare anche proprio a un’occasione particolare, durante la quale potete gustare anche dei buoni liquori e digestivi, e accompagnare il tutto con questi dolcetti, perfetti per il dopo pasto, perché al caffè e leggermente alcolici!

Deliziosa mousse alle fragole

Una deliziosa mousse alle fragole è la ricetta che vi propongo oggi. Non è molto complicata da fare e richiede circa tre quarti d’ora, poi però dovete lasciarla riposare per quattro ore nel frigorifero.

Potete darle la forma che volete, utilizzando lo stampo per la bavarese, oppure uno rettangolare come quello del plum cake, o ancora stampi singoli non troppo piccoli perchè in ognuno dovrete mettere una fragola intera all’interno del composto, così mangiandolo chi lo gusta la troverà come fosse una deliziosa e gustosa sorpresa.

Decorate con delle fragole, oppure con una tagliata come fosse una rosa, la vedete nella figura, o ancora con foglioline di menta.

Cioccolatini al Cointreau

Ci sono volte in cui parliamo di torte, di dolci al cucchiaio, oppure di creme, ma anche di ingredienti particolari. Oggi vi voglio solleticare il palato con qualcosa di diverso, più da adulti golosi e buongustai, che apprezzano il sapore e il profumo del liquore e il cioccolato.

Ecco allora dei cioccolatini sfiziosi che si preparano in pochissimo tempo. Si tratta di cioccolatini al Cointreau al quale però si possono sostituire altri liquori, come ad esempio il  brandy o il rum. C’è chi aggiunge il limoncello e chi, non apprezzando questi gusti, preferisce una mezza tazzina di caffè.

Eccovi la semplice ricetta. Per preparare questi cioccolatini non ci si impiega più di mezzora, ma poi bisogna tenerli un pò al fresco prima di servirli. Ogni cioccolatino ha un potere calorico di circa 82 calorie e con queste dosi si riescono a fare circa trentadue deliziosi bocconcini!

I muffin alle ciliegie con aggiunta di liquore

Direi proprio che questi muffin sono eleganti, una preparazione anche da servire a qualcuno di importante. A me non è capitato di avere un “capo” o un “superiore” a cena (anche perché non è che proprio esattamente nel mio lavoro mi capita di avere capi e superiori!), però nei film e nei telefilm americani succede di continuo e se dovesse capitare anche a voi? E poi, magari si tratta di un collega di lavoro con cui fare una collaborazione importante, una cena per festeggiare una promozione o un’esperienza lavorativa ben riuscita, insomma, ci possono essere tantissime occasioni per cui il dolce è bello che sia importante e questi muffin saranno non solo importanti, ma anche originali e sfiziosi!

Dolci senza uova e glutine, i tartufi alle castagne

Saranno pure senza uova e senza glutine questi tartufi, ma costituiscono ugualmente l’apoteosi del gusto. Che poi, quando in una ricetta troviamo la parola senza, ci lasciamo un pò suggestionare, andiamo magari a pensare che manchino di sapore o di golosità. Invece nel caso dei tartufi alle castagne senza uova e glutine, ciò non accade.

Questi tartufi sono a base di castagne, mandorle, e l’immancabile cioccolato fondente. Le castagne vengono lessate private della buccia, e, una volta cotte, private anche della pellicina esterna. Vengono passate al setaccio fino ad ottenere una purea ed a questa si vanno ad aggiungere il cioccolato ridotto in scaglie molto piccole, il burro a pezzi e le mandorle tostate e tritate. Si unisce infine anche il liquore che contribuisce ad arricchire di gusto i nostri tartufi.

I tartufi di castagne senza uova e glutine sono sfiziosissimi, e non è tanto per dire. Il fatto che non contengano uova e glutine  li rende perfetti per chi ne sia intollerante, Possono costituire un dessert di fine pasto o essere serviti per l’ora del thè. Per completare la decorazione dei tarfufi di castagne potete passarli nelle mandorle tritate, nella farina di cocco, o ancora, ed è la versione che preferisco di gran lunga, nel cacao amaro in polvere. Trovo che questa sia la soluzione adatta perchè il cacao si sposa benissimo con il sapore delle castagne.

Una torta perfetta per natale? Quella a forma di albero

Beh, che dire, nel caso in cui siate alla ricerca di una torta che sia in perfetta sintonia con il natale, non potete lasciarvi perdere questa: la torta a forma di albero di natale. La torta in questione è costituita da una base di pan di spagna, una bagna di liquore a piacere (io ho usato il rum) ed una farcitura di crema pasticcera. Ma quello che di più credo interessi a chi vuol cimentarsi con questo fantasioso dolce è la decorazione. Essa è costituita da panna montata, e da gel alimentari di colore verde e rosso, infine da roselline di ostia colorate (in questo caso di rosso).

La preparazione di questa torta è meno difficoltosa di quello che si pensi. Il fatto è che consiste in diverse fasi: prima la preparazione della base, ossia del pan di spagna, poi quella della crema pasticcera ed infine la bagna. L’elemento essenziale ed indispensabile per la perfetta riuscita di questa torta è lo stampo a forma di albero.

L’assemblaggio sarà molto semplice e verrà messo in atto solo quando tutti gli ingredienti si saranno raffreddati, pena la buona riuscita delle decorazioni, che, in caso contrario potrebbero sciogliersi irrimediabilmente. Per il resto, dopo aver bagnato e farcito la torta dovremo ricoprirla con della panna montata a neve moto ferma con una spatola in modo da ottenere uno strato liscissimo.

Crostata ai pistacchi e mandorle

Ecco una crostata dal gusto particolare, con pistacchi e mandorle, da gustare con un vino bianco. La ricetta contiene liquore non è quindi adatta ai bambini, per i grandi però è perfetta.

La crostata ai pistacchi e mandorle ha una base di pasta frolla che può essere fatta da voi oppure acquistata già pronta. Se la fate voi trovate qui il modo in cui prepararla. Ricordate che gli ingredienti devono essere setacciati e impastati piuttosto rapidamente e utilizzando la punta delle dita.

I pistacchi, le mandorle e il rum danno a questa ricetta semplice un gusto particolare. Ottima come dessert dopo un pranzo o una cena, può essere gustata anche a metà pomeriggio, magari con una bella tazza di the tiepido aromatizzato.

Zuppa inglese, delizia per il palato

Chi non ha sentito parlare, almeno una volta nella vita, della zuppa inglese? Un dessert classico di fama mondiale al cioccolato e liquore, quindi non adatto ai bambini, ma gustoso per gli adulti.

Una cosa importante nella realizzazione della ricetta della zuppa inglese è che il pan di spagna non sia troppo imbevuto di liquore altrimenti il sapore di questo prevaricherà sulla crema pasticcera e su quella al cioccolato.

La zuppa inglese è sempre molto apprezzata. Con rum e Alchermes assume un bel colore rosato che soddisfa oltre che il palato anche la vista. Questo è un dolce, come dice il nome, tipicamente inglese, ma a volte la ricetta viene un pò modificata, per andare incontro ai gusti di chi la mangia.

Budini danesi alle noci

Questo è un budino particolarissimo perchè fatto secondo una ricetta danese. Rappresenta una dolce variante al solito classico budino alla vaniglia o al cioccolato.

Questi budini danesi alle noci, non sono per nulla difficili da fare, però richiedono una preparazione di circa due ore. Si possono servire dentro in ciotoline di ceramica e guarnire così, magari con del cioccolato in scaglie, oppure rovesciare su un piattino da portata e decorare con il cioccolato fuso che cola.

In qualunque caso troverete i budini danesi alle noci davvero deliziosi. Se li estraete potete utilizzare degli stampini in metallo, fate attenzione però perchè i budini sono da cuocere al forno a bagnomaria e quindi dovete mettere l’impasto in contenitori che possano essere messi al forno.

A voi la ricetta di questi deliziosi budini danesi alle noci.

Budino al cioccolato bianco e Baileys

Una ricetta golosa per gli amanti del cioccolato bianco e del liquore, Baileys, con cui si dà un gusto particolare alla crema soffice del budino. Ottima da servire agli ospiti dopo una cena in veranda, a base di pesce o carne alla griglia.

Un dessert liquoroso dal sapore stuzzicante che viene servito con biscottini, wafer al cioccolato. I vostri ospiti l’apprezzeranno a meno che non siano astemi!, ma il gusto del Baileys incontra il favore di molti.

Non è difficilissimo da fare, ma comporta un pò di tempo per la preparazione, circa un’ora, e poi va tenuto in frigorifero per almeno un’altra ora prima di poterlo servire. Eccovi la ricetta del budino.

Tappi di cioccolato al liquore

tappi di cioccolato al liquore

tappi di cioccolato al liquore

Tanti piccoli cioccolatini per accompagnare magari una tazza di cioccolata, un buon caffè o un dolce cappuccino….i tappi di cioccolato al liquore !! aromatizzati al liquore o se preferite con uno sciroppo a vostra scelta, questi profumati cioccolatini sono uno sfizio che potete concedervi quando volete e addolciranno la vostra giornata!!

Cioccolatini al liquore

Occorrente per 20 cioccolatini

Tempo di preparazione: 30 minuti + raffreddamento

INGREDIENTI:

  1. 180 g di cioccolato fondente
  2. 8 cucchiai di liquore a vostra scelta

PREPARAZIONE:

Fate sciogliere prima di tutto il cioccolato a bagnomaria; usate quindi i 2/3 del cioccolato e ricoprite finemente la base e i lati dei pirottini di carta, rovesciateli e lasciateli raffreddare e indurire.

Prendete un pirottino di carta come giuda e formate 20 cerchi su un foglio di carta da forno; mettete quindi un pochino di cioccolato avanzato al centro di ogni cerchio e aiutandovi con il dorso di un cucchiaio spalmate per bene il cioccolato.

Mettete quindi la carta con i dischetti di cioccolato a raffreddare e lasciate solidificare.