Ancora biscotti per natale, i ricciarelli

Sicuramente non sarà la ricetta originale, ma questi ricciarelli sono talmente buoni che si potrà chiudere un occhio. Si tratta di golosissimi biscotti originari della città di Siena che gli amanti delle mandorle non potranno lasciarsi perdere. Hanno origini antiche, provengono addirittura dal medioevo, e vengono preparati con ingredienti semplici,  proprio come vuole la tradizione: mandorle, albumi e zucchero.

Sono strettamente legati al natale tanto che in questo periodo ogni anno in tv veniamo bombardati dalla pubblicità e non c’è quindi miglior occasione per cimentarsi nella loro preparazione che il prossimo natale. Allora, se avete in casa mandorle, albumi e zucchero ( a velo e semolato) possiamo iniziare con la ricetta. Innanzitutto le mandorle devono essere tritate fino ad ottenere una farina molto fine, questa deve essere mescolata con lo zucchero semolato,  e, successivamente, amalgamata agli albumi montati a neve.

A questo punto sarà la volta dello zucchero a velo e della scorza di arancia grattugiata. L’impasto dovrà essere ben amalgamato e dovranno formarsi dei biscotti a forma di losanghe  tutti possibilmente delle stesse dimensioni, da appoggiarsi sui singoli foglietti di ostia alimentare.

Biscotti alle mandorle e cannella per Natale

E’ incredibile il profumo che si sprigiona in cucina una volta sfornati questi biscotti, rimane in maniera persistente in casa e rende più dolce l’atmosfera. I biscotti alle mandorlecannella sono perfetti da essere preparati nel periodo natalizio, la cannella è una di quelle spezie che insieme allo zenzero, alla noce moscata ed ai chiodi di garofano, evoca sensazioni natalizie, di festa e di raccoglimento in famiglia.

I biscotti alle mandorle e cannella si possono tagliare con le formine a forma di albero e si possono decorare con fili di glassa colorata, per ottenere l’effetto di piccoli ed allegri alberelli di natale. Ma vediamo nel dettaglio come si preparano i biscotti alle mandorle e cannella. Innanzitutto si tritano le mandorle fino ad ottenere una farina fine. A questa si mescola la farina 00 setacciata, poi si aggiunge il burro, l’uovo, lo zucchero e la cannella. Tutti gli ingredienti vanno mescolati prima all’interno della ciotola, poi sulla spianatoia in modo da ottenere un composto omogeneo.

Biscotti all’anice con mandorle e noci

Oggi prepariamo dei particolarissimi biscotti al profumo di anice, lavorati con noci, mandorle, uvetta e corn flakes. Ebbene si, i mitici e famosi corn flakes, irrinunciabile colazione americana, vengono utilizzati per questa curiosa e gustosa ricetta di biscotti.

Nonostante possano sembrare difficili da fare, i biscotti all’anice sono in realtà molto semplici e richiedono circa tre quarti d’ora di tempo. Si accompagnano perfettamente al tè oppure a un vinello leggero da consumarsi dopo cena.

Sono perfetti anche per chi non ama le uova o non le può mangiare, ma anche per chi è intollerante al latte, difatti non ne contengono e sono amalgamati con il succo d’arancia. Eccola ricetta di questi golosi biscotti.

Dolcetti per natale 2010, le mincepies, ovvero le tortine di frutta speziata

A dir la verità non le conoscevo fino a qualche mese fa, poi per caso mi sono imbattuta in un sito dedicato all’Irlanda e queste tortine venivano citate come dei dolcetti tipici di natale. Le mincepies, così si chiamano, sono delle tortine di pasta brisè (o, come da ricetta originale, di pasta frolla alle mandorle) con un ripieno di frutta varia e spezie. Tantissime spezie presenti nel ripieno, una vera e propria bomba calorica, ma perfettamente in sintonia con il natale.

Ma vediamo meglio quali sono gli ingredienti senza i quali non potremmo riprodurre in casa nostra le mincepies. Uva passa, mele, canditi, scorza di limone, mandorle, cannella, noce moscata, zenzero, chiodi di garofano. La preparazione delle mincepies consiste in due fasi: preparazione della pasta brisee e preparazione del ripieno. Beh, la pasta brisee è molto semplice da ottenere, si tratta di impastare farina, burro ed acqua fredda. Amalgamare gli ingredienti molto velocemente per fare in modo che il burro non si sciolga ma venga amalgamato all’impasto.

Il ripieno invece è costituito da mele a dadini cotte nel burro, amalgamate al resto degli altri ingredienti fino ad ottenere un composto sodo ed asciutto. C’è addirittura chi lo versa in vasetti sterilizzati e lo conserva per 2-3 mesi in modo da averlo sempre pronto per l’utilizzo.

Biscotti alle mandorle e datteri

Oggi vi propongo una ricetta facile facile per fare dei biscotti che non hanno bisogno di cottura, si deve solamente tostare le mandorle prima di tritarle. Si tratta di dolcetti cui ingredienti principali, oltre le mandorle, sono le albicocche secche e i datteri.

Hanno un sapore vagamente esotico, rafforzato dalla presenza di un pò di noce moscata e dal pepe giamaicano, un sapore forse poco adatto ai bimbi, ma speciale per gli adulti. Dati gli ingredienti la peculiarità di questi biscotti è data dal fatto che possono essere conservati anche un mese, basta riporli in un vaso di vetro.

Alcuni sostengono che gustarli dopo un pò che sono chiusi nel barattolo ne fa migliorare il sapore. Non vi resta che provarli. Sono davvero semplici da fare, eccovene la ricetta.

Pangiallo al cioccolato fondente

pangiallo

Il pangiallo è un dolce tipico del Lazio. Viene fatto con tanti ingredienti dai sapori diversi che, messi insieme, danno vita a questo dolce un sapore davvero unico.

In pratica dovete fare un impasto con la farina e la frutta secca, cui vanno aggiunte arancia, limone e miele, ma è senza uova per cui chi fosse allergico qui va sul sicuro. Farina e frutta vengono amalgamati tra lor grazie al miele. Il pangiallo viene anche chiamato panpepato ed era una ricetta che veniva generalmente preparata per il periodo natalizio e grazie alla sua composizione di ingredienti che non deperivano, questo dolce durava fino a Pasqua.

Eccovi la ricetta. Tenete presente che è di difficoltà media. Ci vuole poco più di un’ora ed è un ottimo dolce di frutta secca, cioccolato e miele con un alto potere nutritivo. Li potete conservare per dodici mesi in carta pergamena.

Biscotti alla scorza d’arancio e spezie

Ancora biscotti! Questi piccoli dolcetti possono essere preparati in mille modi e anche essere conservati in scatole di latta per più giorni.

I biscotti secchi se vogliamo sono più adatti alla colazione, mentre quelli canditi, arricchiti di spezie, frutta e aromi, come questi, sono sicuramente più adatti al classico tè delle cinque oppure come dopo cena, gustati insieme ad un buon bicchiere di vino.

I biscotti alla scorza d’arancio sono arricchiti con cannella e noce moscate, ma anche con mandorle tritate. Prima di mangiarli fateli riposare in una scatola di latta posti a strati per una settimana. Ecco a voi la ricetta che non prevede l’uso di latte o derivati.

Mousse al cioccolato bianco con salsa ai lamponi

Una deliziosa mousse al cioccolato bianco guarnita con salsa ai lamponi è la ricetta che vi propongo oggi. I più golosi non sapranno resistere e vi chiederanno il bis! Il cioccolato bianco si sposa perfettamente con la salsa. Per realizzarla ci vogliono circa tre quarti d’ora però poi dovete metterla nel frigorifero per dodici ore.

Dovete quindi preparare la mousse con largo anticipo. La potete guarnire oltre che con la salsa anche con delle mandorle tagliate a striscioline. Servitela in coppette oppure su dei piattini guarnita, a seconda di come preferite. Grandi e piccini ne andranno matti, provatela e vedrete!

Dolci senza uova e glutine, i tartufi alle castagne

Saranno pure senza uova e senza glutine questi tartufi, ma costituiscono ugualmente l’apoteosi del gusto. Che poi, quando in una ricetta troviamo la parola senza, ci lasciamo un pò suggestionare, andiamo magari a pensare che manchino di sapore o di golosità. Invece nel caso dei tartufi alle castagne senza uova e glutine, ciò non accade.

Questi tartufi sono a base di castagne, mandorle, e l’immancabile cioccolato fondente. Le castagne vengono lessate private della buccia, e, una volta cotte, private anche della pellicina esterna. Vengono passate al setaccio fino ad ottenere una purea ed a questa si vanno ad aggiungere il cioccolato ridotto in scaglie molto piccole, il burro a pezzi e le mandorle tostate e tritate. Si unisce infine anche il liquore che contribuisce ad arricchire di gusto i nostri tartufi.

I tartufi di castagne senza uova e glutine sono sfiziosissimi, e non è tanto per dire. Il fatto che non contengano uova e glutine  li rende perfetti per chi ne sia intollerante, Possono costituire un dessert di fine pasto o essere serviti per l’ora del thè. Per completare la decorazione dei tarfufi di castagne potete passarli nelle mandorle tritate, nella farina di cocco, o ancora, ed è la versione che preferisco di gran lunga, nel cacao amaro in polvere. Trovo che questa sia la soluzione adatta perchè il cacao si sposa benissimo con il sapore delle castagne.

Dolci ricette per natale, i macarons di Luca Montersino

Ancora una ricetta d’autore oggi. Si tratta di dolcetti di origine francese (di nuovo, ma giuro di non averlo fatto apposta), i macarons. I macarons sono dei pasticcini preparati a partire da un impasto di meringa a base di albumi montati a neve con lo zucchero semolato, ai quali si va ad aggiungere la farina, la farina di mandorle e lo zucchero a velo. Se siete in cerca di nuove idee per questo natale 2010, non potete non tenerli presenti. Il composto ottenuto va inserito in una sac a poche ed i macarons vanno disposti a mucchietti sulla placca del forno ricoperta di carta da forno ben distanziati gli uni dagli altri. In cottura, infatti gonfiano abbastanza e potrebbero appiccicarsi l’un l’altro compromettendone la riuscita.

Una volta cotti i macarons vanno accoppiati a due a due tenuti insieme da uno strato di crema ganache al cioccolato fondente o bianco, o ancora ai pistacchi, per creare dei contrasti di colore, secondo i vostri gusti. E non possiamo non spendere due parole relativamente a Luca Montersino, grande pasticcere e ricercatore di cucina, a cui si deve la ricetta di questi golosissimi macarons. Tra le iniziative di cui si è reso protagonista ricordiamo la fondazione del progetto “golosi di salute” al quale si deve una produzione di dolci salutari prodotti con ingredienti di grande qualità. Tornando ai nostri macaroons vi consiglio di prepararne di diverse tonalità per enfatizzarne l’aspetto. Con tutti quei colori sgargianti non faranno altro che invogliare i destinatari di tantà bontà. Una curiosità: il nome di questi coloratissimi dolcetti francesi deriva dal termine italiano dialettale maccarone.

Deliziosi cantuccini

Una deliziosa ricetta per i cantuccini, buonissimi e croccanti biscotti facili da preparare. L’impasto è