Mattonella al latte condensato di Anna Moroni

Finalmente un dolce diverso dal solito! Che ne dite di preparare la mattonella al latte condensato di Anna Moroni? Si tratta di una torta da te la cui consistenza non è la classica soffice e spugnosa. Questa si presenta molto più compatta e non risulta, per tale motivo, adatta alla colazione, bensì ad una piacevole pausa pomeridiana o, perchè no, anche al dessert di fine pasto.

Mattonella al latte condensato di Anna Moroni

La torta di grano saraceno con nocciole, miele e briciole di pane

torta grano saraceno nocciole miele briciole pane

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Questa torta di grano saraceno che vi propongo oggi è davvero molto particolare, non solo per la sua composizione, che va ad utilizzare per l’appunto la farina di grano saraceno e una farina semintergrale, che doneranno alla torta un bel colore scuro, ma anche per i molti utilizzi che potrete farne, rendendo così questo dolce un classico della vostra gamma di torte domestiche o una preparazione speciale da sfoderare solo in alcune occasioni. Intanto sbirciate la ricetta, alla fine alcuni consigli per la farcitura di questa torta di grano saraceno con nocciole, miele e briciole di pane.

Pasticcini di cornflakes, pesche e cioccolato senza latte

pasticcini corkflakes pesche cioccolato

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Di ricette che permettono di usare i cornflakes come ingrediente non ce ne sono tantissime e fra queste c’è quella dei pasticcini di cornflakes, pesche e cioccolato senza latte. La lista degli ingredienti che richiede è mediamente lunga e si tratta comunque di dosi mai troppo consistenti, il che dà la possibilità di usare, per la preparazione, anche molti rimasugli o avanzi di cucina.

A parte 300 gr di pesche sciroppate (sciroppo compreso), infatti, quello che serve per fare questi pasticcini sono 3 cucchiai appena di farina 00, 70 gr di cornflakes, 50 gr di cioccolato amaro (meglio ancora se extra-fondente), 30 gr di amaretti, un cucchiaio di zucchero e un cucchiaio di marmellata di pesche. Al tutto, infine, non si deve che aggiungere una bustina di lievito di birra e, nel caso si avesse a portata di mano, granella di zucchero a piacere. La ricetta è pensata per 4 persone e per il procedimento servono, su tutti, un forno e degli stampini da muffin: in aternativa, nel caso non si avessero a disposizione, si può ripiegare tranquillamente su stampini da pasticcino che abbiano 4-5 cm di diametro circa.

Pesca, il frutto sacro dell’infanzia

pesca,

pesca

La pesca è il frutto dell’albero di pesco, che fa parte dell’ordine Prunus, come l’albicocco, e il nome specifico della sua specie è Prunus Persica. Parlando di pesche apriamo immediatamente una parentesi sulle tante varietà di questo frutto. In modo più generale possiamo dire che le pesche sono frutti carnosi, dolci e succosi, la buccia è di colore giallo, tendente a volte all’arancione o al rosso, e in alcuni casi si presenta liscia, in altri vellutata. Il colore della polpa varia anch’esso a seconda delle varietà, va dal giallo al bianco, e a volte si presentano venature rosse evidenti in prossimità del nocciolo.

Ben nota a tutti, la mia preferita: la pesca gialla. La buccia è vellutata, il profumo caratteristico è intenso, la polpa è gialla, molto succosa e dolce. La pesca bianca invece ha la buccia liscia, la polpa bianca, meno dolce e filamentosa. La pescanoce ha la pelle liscia e tendente al rosso, mentre la polpa può essere sia bianca che gialla, ed è ancora un filo meno dolce delle precedenti varietà di pesca. La percoca, detta anche pesca industriale, sia per la produzione di fabbrica che per gli utilizzi. Questa pesca infatti si presta alla preparazione di conserve e succhi, e non è sempre abbastanza dolce o facile da sbucciare per essere gustata fresca. La più famosa produzione di percoche la troviamo in Campania, dove questa varietà di pesca è un frutto tipico.

Gli utilizzi in cucina della pesca sono svariati: dolcissime le marmellate, dalla consistenza delicata e velluata, proprio come la buccia delle pesche. Spesso vengono utilizzate le pesche sciroppate, nella preparazione dei dolci, per guarnire le crostate, oppure anche per accompagnare frittelle e pancake. Ottimo ingrediente di farcitura, anche per muffin e cupcake ad esempio. Essendo un frutto estivo, la coltivazione infatti avviene dalla seconda metà di maggio e più o meno fino a settembre, la pesca trova una collocazione particolare nella preparazione di dolci freschi, quali gelati, sorbetti, charlotte, semifreddi, ma anche le torte più classiche non sono da meno!

Ricette dolci per Pasqua: la torta siciliana

Restando sulla scia dei periodi di festa come la Pasqua e il Natale (ma potremmo inserire anche Ferragosto, e via via scendere nei particolari delle feste varie, che di solito riguardano i Santi, e si festeggiano da Nord a Sud), entriamo nelle questioni che riguardano le preparazioni di portate salate, ma anche di dolci. La cassata siciliana, l’originale, ma avete mai assaggiato quella napoletana? E’ buonissima! E le crostate? Non so se sapete che chi ha sempre preparato i dolci in casa, e magari ha una tradizione di ricette che vengono tramandate, non può fare a meno di credere che la sua pasta frolla e il suo modo di preparare la crostata non solo affondi le radici nei tempi più antichi, ma che sia anche il metodo migliore e più buono!

Tutta questa introduzione per dire che non so se questa ricetta, ricchissima e molto molto pasquale, prenda solo il nome di siciliana, ad esempio per la presenza di ricotta, canditi e cioccolato, come nella Cassata, o se sia davvero una ricetta tipica della Pasqua siciliana, io l’ho trovata tanto particolare che mi sembrava giusto proporla, quindi, non me ne vogliano palermitani, catanesi e tutti gli altri, alla fine anche noi napoletani prepariamo la genovese e molti genovesi ancora non capiscono perché questo sugo si chiami proprio così!

Ciambelline alla marmellata

Oggi vi propongo una ricetta di biscotti molto particolari: le ciambelline decorate. L’impasto è uguale per tutte, cambia solo il modo con cui vengono decorate, ovvero con cioccolato, zucchero caramellato, marmellata di pesche e confettini colorati.

Ci vuole circa un’oretta per prepararli e non è per nulla difficile. Una volta preparato l’impasto, dividetelo per formare i biscotti e decorate nei modi che preferite. La ricetta che vi riporto è quella per le ciambelline alla marmellata decorate con gli zuccherini colorati.

Questi biscotti vengono spennellati con del brandy, ma evitate se volete servirli ai bambini. Al suo posto utilizzate un cucchiaio di acqua tiepida per allungare la marmellata.