Mousse di marron glacé e cioccolato

crostata con castagne e cacao, pan d spezie con semifreddo di castagne, castagne

È veramente calorica, ma veramente speciale: la riceva della  mousse di castagne e cioccolato è una golosità particolarmente adatta per l’autunno e proposta da Sergio Maria Teutonico, adatta soprattutto per il periodo invernale.

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La tradizionale mousse viene arricchita dalla presenza dei marrons glacés, particolarmente dolci e perfetti in contatto con il sapore un po’ amarognolo del cioccolato fondente.

Torta ai marron glacè di Benedetta Parodi

Torta marron glacè Benedetta Parodi

Torta marron glacè Benedetta Parodi

Pronti per una nuova dolce ricetta? Oggi vi vorrei parlare dell’ultima provata, scoperta durante una puntata della trasmissione i menù di Benedetta in onda su la7. Si tratta di una torta semplicissima nella preparazione ma di grande gusto: la torta ai marron glacè. Per chi non conoscesse questi ultimi si tratta di marroni glassati in uno sciroppo di zucchero aromatizzato alla vaniglia. Possono anche essere preparati in casa, seguendo questa ricetta, ma per praticità vi consiglio di acquistarli già pronti.

Tronchetto di Natale ai marrons glacès

Tronchetto Natale marrons glacès

Tronchetto Natale marrons glacès

Protagonista indiscusso di ogni Natale che si rispetti, il tronchetto è uno dei dolci che preferisco del periodo natalizio. Solitamente non amo troppo i dolci farciti ma per i tronchetti ho un debole, e poi con un ripieno così goloso non posso non farmi tentare. Il tronchetto di Natale ai marrons glacès è quanto di più goloso si possa portare in tavola il giorno di Natale. Trovo la farcia un’ottima ed originale alternativa alla solita crema di mascarpone o alle classiche panna e crema pasticcera.

Un cheesecake velocissimo con ricotta di pecora

cheesecake velocissimo ricotta pecora

cheesecake velocissimo ricotta pecora

A volte mi sembra di svalutarmi un po’ quando dico che il cheesecake è il mio cavallo di battaglia, perché non è un dolce così difficile da preparare tutto sommato… poi ci ripenso e mi dico che ho mangiato dei dolci davvero disgustosi, il peggiore un castagnaccio, e il castagnaccio è davvero super semplice nella sua preparazione! In fondo la predisposizione alla cucina non è da tutti, e nemmeno la passione per il mettersi ai fornelli o nel nostro caso specifico per il preparare dolci, e se anche un ciambellone farina, burro, uova e zucchero ci viene d’incanto non vuol dire che non possiamo confrontarci con un millefoglie o un semifreddo! E allora scaccio via le insicurezze e vi propongo un cheesecake velocissimo con ricotta di pecora, perchè il bello di questo dolce sta anche nella sua versatilità che da sfogo alla fantasia!

Castagna, dolce e polposo regalo d’autunno

castagna

castagna

Il poeta e letterato Giovanni Pascoli la definì ‘pane dei poveri’ e in effetti, guardando indietro nel tempo, non si può che convenire sul fatto che la castagna (Castanea sativa) ha praticamente da sempre riscaldato gli autunni di molte tavole contadine e popolari. Caratterizzata da una forma particolare, piatta da un lato e leggermente bombata dall’altro, la castagna ha una polpa chiara e farinosa ricoperta da una pellicola rossastra e una buccia marrone sottile ma resistente: il tutto è racchiuso in un riccio verdastro. Al contrario di quanto si crede, la castagna non è un frutto, bensì il seme contenuto nel riccio, che a sua volta è il vero frutto dell’albero, ovvero il castagno.

Gli antichi Greci, che la conoscevano bene, la importarono in Sicilia con discreto successo tanto che, da lì, si arrivò poi gradualmente alla comparsa dei primi castegneti veri e propri, la cui presenza si attesta storicamente in Campania: manoscritti risalenti al periodo compreso fra XI° e XII° sec., in particolare, riferiscono di quelli nei Picentini, creati e gestiti dai monaci Benedettini.

Il monte bianco speciale di Cotto e Mangiato

monte bianco speciale Cotto Mangiato

monte bianco speciale Cotto Mangiato

Avete presente il Monte bianco? Non nel senso letterale del termine ma quello che si intende per dolce (a base di castagne) e che tra l’altro ricorda per l’aspetto il famoso monte? Bene perchè è l’ultima ricetta che ho sperimentato, ma nella versione di Cotto e Mangiato. Ricordo di averlo provato anni fa, la ricetta tradizionale, e nonostante l’avessi trovato meraviglioso avevo giurato di non prepararlo mai più per via del lavoro che c’è dietro. Avevo passato mezza giornata in cucina a lessare e passare castagne al passaverdure, esperienza indimenticabile …

Però in fin dei conti il risultato era stato molto soddisfacente tanto da lasciarmi la voglia di riassaggiarlo … Ho cercato una ricetta che fosse molto più veloce e la versione proposta da Benedetta Parodi ha fatto al caso mio. Certo si tratta di una variante “speciale” del Monte Bianco ma ne vale assolutamente la pena.

La mousse di castagne di Cotto e Mangiato

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Mousse castagne cotto mangiato

Chissà perchè appena sento nominare la parola autunno, oltre alle foglie secche, al freddo in arrivo, mi vengono subito in mente le castagne ... A me piacciono, ed anche abbastanza, sia mangiate al naturale, ma anche nella preparazione di dolci, sottoforma di farina ad esempio, ricordo che l’anno scorso ci ho preparato diverse volte una torta soffice. In questo dessert di Cotto e Mangiato invece le ho trovate sottoforma di marmellata e marron glacè.

La mousse di castagne è un dolce ideale per questo periodo, e data la facilissima esecuzione della ricetta la si può preparare ogni volta che si vuole. Guardando Benedetta Parodi alla prese con questa ricetta mi sono subito decisa a farla, naturalmente dopo essermi procurata due vasetti di marmellata di castagne, della panna e dei marron glacè.

Dolce alle castagne

Lo so che la stagione delle castagne è finita, ma questo dolce è veramente buono e non ho resistito…….quindi prendete carta e penna, ingredienti e arnesi e segnate questa ricetta! Le castagne che vi servono sono quelle secche quindi credo che le trovate anche in questo periodo e anche i marron glacè sono facilemente recuperabili (io li adoro!!) in molte buone pasticcierie!

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Occorrente per 8 persone

Tempo di preparazione: 45 minuti + cottura

INGREDIENTI:

  1. 700 g di farina di frumento
  2. 1 tazza e mezza di castagne secche
  3. 100 g di fiocchi di avena
  4. 4 cucchiai di olio di mais
  5. 4 mele
  6. 200 g di infuso di semi di finocchio
  7. 2 cucchiai di malto di riso
  8. 3 marron glacè
  9. un pizzico di sale

PREPARAZIONE:

Prendete le castagne secche e mettetele nell’acqua e lasciatele a mollo per tutta la notte. Una volta pronte fatele bollire per almeno 40 minuti; preparate poi l’infuso di finocchio e versatene un pò nel malto di riso. Girate a questo punto la farina con l’avena, il pizzico di sale, l’olio di mais e infine anche il malto. Mescolate il tutto aiutandovi con un pò di infuso di finocchio per amalgamare meglio il tutto. Una volta impastato tutto mettetelo a riposare in frigo per circa 1 ora.