Panna cotta alla vaniglia con pistacchi

Una ricetta facile facile per preparare una panna cotta alla vaniglia guarnita con pistacchi tritati finemente. Una delizia che in mezzora si prepara. Perfetta come dessert dopo una cena o un pranzo va però gustata fredda.

 La panna cotta fa parte dei dolci cosiddetti “al cucchiaio”, morbidi e sfiziosi, fatti con ingredienti semplici che potete tranquillamente tenere in casa: panna, zucchero e maizena. La cottura è di soli quindici minuti e la preparazione anche.

Qualche ora in frigorifero le darà la giusta consistenza. La potete servire in due modi: lasciandola dentro ad un bicchiere oppure aduno stampo oppure sformata su un piatto. La preparazione è pressochè identica, cambia solo il modo in cui guarnire.

Cotto e mangiato, la torta al limone

E proprio come siamo abituati, un’altra ricetta semplicissima proveniente dalla rubrica di Studio Aperto, Cotto e Mangiato. Oggi parliamo di una delle torte più classiche che esistano, la torta al limone. Credo che insieme alla torta paradiso, al pan di spagna ed alla torta al cioccolato, quella al limone sia uno di quei dolci che tutti prepariamo abitualmente o che comunque abbiamo apprezzato diverse volte. La torta al limone di Cotto e Mangiato in particolare è contraddistinta da una morbidezza unica conferita dalla panna che è presente nella lista degli ingredienti in aggiunta al “solito” burro. 

E’ un dolce che io mangio spesso a colazione ma è perfetto per accompagnare un thè, magari da servire alle amiche nel pomeriggio. La preparazione della torta al limone di Cotto e Mangiato consiste nel frullare le uova, lo zucchero, il burro, la farina, la vanillina e la panna con l’aiuto delle fruste elettriche oppure direttamente nel mixer, e nell’aggiungere successivamente il succo e la scorza grattugiata del limone. Dopo questa operazione l’impasto va lavorato ancora fino ad ottenere un composto omogeneo.

Dolci per capodanno? I cheese cake pops

Quello che colpisce immediatamente è il loro aspetto: sembrano tanti piccoli lecca lecca ricoperti di cioccolato e palline colorate, così festosi ed allegri che mettono di buon umore solo a guardarli e rallegreranno di sicuro anche la tavola di capodanno. Ed è anche quello che li rende così perfetti per i bambini. Ma i cheese cake pops non sono altro che palline a base dell’impasto tipico di un cheese cake, ovvero formaggio philadelphia, uova, zucchero, etc, ricoperte di cioccolato e tuffate in un mare di colori. E dimenticavo, infilzate in spiedini di legno lunghi a ricordare dei lecca lecca.

Il procedimento di preparazione dei cheese cake pops è semplicissimo oltre che molto divertente: potrete coinvolgere anche i bambini durante l’operazione di passaggio nei confettini colorati, vedrete quanto si divertiranno! La preparazione dei cheese cake pops inizia dalla base ovvero dal cheese cake. In una ciotola andrà montato il formaggio philadelphia con lo zucchero, la vaniglia, le uova, la farina e la panna. Il composto andrà versato in una teglia quadrata e messo in forno a cuocere a 180C° per circa 50 minuti. Trascorso questo tempo verrà fatto raffreddare e fare rassodare in frigo per circa 2 ore.

Il cheese cake alle pere e zenzero

I cheese cakes, quanto sono buoni! Ne preparerei uno al giorno se fosse per me. Dopo aver provato quello classico al philadelphia, quello al cioccolato e arancia, e quello con la ricotta, ho voluto provare un nuovo accostamento, almeno per me: quello tra le pere e lo zenzero. Il cheese cake alle pere e zenzero è golosissimo, le pere a mio avviso si sposano perfettamente con lo zenzero e nell’insieme anche con il mascarpone. Come ben saprete i cheese cakes si dividono in due categorie, quelli che vanno cotti in forno e quelli che non prevedono cottura ma solo il riposo per rassodare in frigo.

Il cheese cake alle pere e zenzero appartiene a questa seconda categoria anche perchè la colla di pesce utilizzata serve proprio a questo, a dare la giusta consistenza al dolce che altrimenti, non prevedendo cottura, si spappolerebbe subito. La preparazione del cheese cake alle pere e zenzero segue quasi lo stesso procedimento dei cheese cakes tradizionali, tranne, ovviamente la cottura in forno. Si parte dalla base amalgamando i biscotti tritati (secchi ed amaretti) al burro creando un composto da stendere e compattare su una teglia a cerniera rotonda rivestita di carta da forno.

Nutella cake senza glutine di Nigella Lawson

Questo è proprio uno di quei dolci coccolosi che è inevitabile preparare in questo periodo: vuoi per il freddo che ci attanaglia in questi giorni, vuoi per colmare la malinconia che queste brutte e lunghe giornate in casa con il maltempo ci procurano, ed infine vuoi per la sempre presente voglia di nutella. Questo dolce alla nutella, la cui autrice, la conoscerete ormai tutti, è Nigella Lawson, tentarice diabolica quando si tratta di dolci, ha un vantaggio (oltre il fatto, ovviamente, di essere stragoloso): è senza glutine. Quindi esultino pure gli intolleranti perchè questo tripudio di cioccolato fa proprio per loro.

Il nutella cake di Nigella è un dolce composto da due strati: una base di nutella mista a nocciole, uova, burro e cioccolata,  ed uno di crema  ganache al cioccolato fondente. Solo a leggere gli ingredienti a me è venuta una certa acquolina …  Allora, per la preparazione del dolce alla nutella innanzitutto dovremo partire dalla base che si prepara montando gli albumi a neve con il sale. In un’altra ciotola a parte si dovrà fare fondere il cioccolato. Infine il burro dovrà essere montato con la nutella.

Il tiramisù alle fragole con crema e panna

Il tiramisù alle fragole, un dolce al cucchiaio fresco e goloso sempre molto apprezzato, un’alternativa a quello classico che può essere mangiato anche dai bambini (che forse lo preferiscono pure rispetto a quello con il caffè). Del tiramisù alle fragole esistono varie versioni, con solo mascarpone, con metà mascarpone e metà ricotta o ancora con l’aggiunta di panna.

Oggi vorrei proporvi questa ricetta che prevede invece crema pasticcera con panna montata, così anche chi non ami il mascarpone e soprattutto chi non ami consumare le uova crude, potrà gustarsi in santa pace una bella porzione di tiramisù alle fragole. La sua preparazione in questo caso è leggermente più lunga in quanto dovrà essere preparata una crema pasticcera (vi consiglio di aromatizzarla al limone) che dovrà anche avere il tempo di raffreddarsi prima che venga incorporata anche la panna, in modo che a contatto con il calore non si sciolga.

Dolce di cioccolato al whisky

Un dolce al cioccolato da gustare freddo, aromatizzato al whisky, da servire con panna e cialde biscotto. Me lo immagino servito su un piatto dorato, consumato davanti ad un camino accesso, un pò di romanticismo non guasta mai! Ma potete anche prepararlo come dessert per una cena tra amici o per il pranzo domenicale.

Il dolce al cioccolato, al profumo di whisky, ne contiene solamente due cucchiai per cui non è tanto forte da dare fastidio. Anche questo è un dessert gustoso, facilissimo da perparare e anche sbrigativo. Ci vogliono pochissimi ingredienti e mezzora di tempo. Ricordate però di prepararlo per tempo, deve raffreddarsi nel congelatore per due o tre ore.

Dolci per natale 2010, la charlotte ai frutti di bosco

Oggi cambiamo decisamente genere pur rimanendo in tema dolci di natale. Non biscotti, ne torte ne dolcetti ma una meravigliosa e colorata charlotte ai frutti di bosco. Un piacere solo a a guardarla, figuriamoci a mangiarla. Si tratta di una vera e propria delizia a base di savoiardi, panna, frutti di bosco e sciroppo di fragole. Il colore rosso poi la rende perfetta per essere inserita in un menù natalizio di tutto rispetto. La charlotte, rientrando nella categoria dei dolci al cucchiaio, è ideale come dessert di fine pasto.

Ma vediamo nel dettaglio come si prepara. Innanzitutto si parte da uno sciroppo di fragole che allungheremo con dell’acqua e con dell’alchermes. In questo liquido andranno bagnati i savoiardi con cui andremo poi a rivestire lo stampo tipico da charlotte. Nel frattempo invece metteremo in un pentolino dell’acqua con lo sciroppo di fragole e lo zucchero.

Il pandoro farcito con crema al mascarpone e cioccolato bianco

Il tempo scorre, siamo già arrivati al 23 novembre, vi rendete conto che tra poco più di un mese saremo già a natale? Accipicchia, sembra ieri che rientravo a lavoro dalle ferie estive e adesso mi ritrovo a vedere le vetrine piene di addobbi natalizi e lucine colorate. Comunque bando alle ciance, veniamo alla ricetta di oggi che vede protagonista il pandoro. Si tratta del pandoro farcito con crema al mascarpone e cioccolato bianco. Una vera e propria bomba calorica che vi regalerà sensazioni uniche. Certo, le calorie non stiamo nemmeno a contarle, ma daltronde è risaputo che durante le festività natalizie si ingrassa, quindi faremmo bene a rassegnarci.

Allora, per la preparazione del pandoro farcito con la crema al mascarpone e cioccolato bianco vi servirà innanzitutto il pezzo forte, ovvero un pandoro. A questo punto sarà la volta della preparazione della crema di mascarpone al cioccolato bianco. Dovremo procurarci della panna, del cioccolato bianco, del latte condensato e del mascarpone. Innanzitutto si riscalda la panna, si versa dentro il cioccolato tritato grossolanamente, si fa scogliere e si mette in frigo a raffreddare. Una volta fredda si aggiungono il mascarpone ed il latte condensato, si mescola molto bene ed a questo punto la nostra crema sarà pronta per essere utilizzata.

Le salse dolci per natale 2010, scopriamo quella allo zabaione

Durante le festività vi capiterà senz’altro di preparare dei dolci che richiedano l’accompagnamento di salse e creme. Ho pensato allora di inziare a suggerirvene qualcuna in modo che non siate impreparati nel momento in cui andrete per esempio a servire un semifreddo o un soufflè.  Iniziamo quindi da una salsa classica che di solito piace a tutti e che io vedo bene abbinata ai dolci natalizi, anche se ammetto che mangiata da sola a cucchiaiate o semplicemente con dei biscotti tipo le lingue di gatto è stepitosa.

Si tratta della salsa allo zabaione, una carica di gusto e, perchè no, una botta di vita, dati gli ingredienti base: tuorli, panna, marsala, e zucchero. La preparazione della salsa allo zabaione segue un pò il procedimento inziale della crema pasticcera, ovvero montaggio dei tuorli con lo zucchero, aggiunta della vanillina e della farina, ma anzichè diluire con il latte utilizzeremo il marsala. Si dovrà fare cuocere per qualche minuto fino a quando non si rapprende un pò, e solo quando si sarà raffreddata, andremo ad aggiungere la panna, non c’è bisogno che sia montata perchè la salsa dovrà restare liquida.

Biscotti al cioccolato per natale 2010, i thumbprint

In giro per la rete sono più comunemente noti come i biscotti al cioccolato migliori del mondo, e, secondo me, lo sono davvero. Quando ho visto per la prima volta la ricetta, ma soprattutto la foto, sono rimasta estasiata, una base di biscotto al cioccolato burroso ed una crema al cioccolato e miele all’interno da leccarsi i baffi. Anche l’aspetto è molto invitante e così questi biscotti, ovvero i thumbprints, entrano di diritto nella lista dei biscotti da preparare per natale.

La ricetta originale è di Martha Stewart, ho visto, sempre girovagando per il web, diverse versioni, (biscotti bianchi con un ripieno di marmellata ad esempio) io ho provato solo questa che dovrebbe essere l’originale e le sono rimasta fedele. Sapete quando una ricetta vi appaga completamente? Ecco, questo è il caso. Dunque, la preparazione dei thumbprints prevede due fasi: quella relativa all’impasto dei biscotti, e quella relativa alla ganache di cioccolato al miele.

Per la preparazione dell’impasto dovrete montare il burro con lo zucchero, aggiungere il tuorlo e la panna e successicamente la farina, il sale ed il cacao. Impastare fino ad ottenere un composto sodo, ricavarne tante palline da passare nello zucchero semolato, disporle sulla placca del forno ricoperta di carta da forno, e adesso, il momento più importante, dovrete affondare il manico di un cucchiaio di legno al centro di ogni biscotto in modo che si crei un buco da riempire successivamente con la crema. Per la ganache invece dovrete semplicemente grattugiare la cioccolata, versare sopra la panna calda con il miele, mescolare bene ed unire alla fine il burro.

Un passepartout per natale, la crema ganache montata di Maurizio Santin

Pensando al natale mi vengono in mente tanti dolci golosi, panettoni farciti, rotoli, torte, biscotti, cupcakes. Tutti dolci che hanno come punto in comune una farcitura di crema. Proprio per questo motivo ho pensato di proporvi la ricetta della crema ganache montata di un maestro in fatto di pasticceria, il grande Maurizio Santin. La crema ganache è la crema che preferisco in assoluto: innanzitutto è completamente a base di cioccolato, e già solo questo punto per me sarebbe sufficiente, inoltre è versatile, la si può lasciare più o meno consistente a seconda che serva per la copertura di un dolce o per la sua farcitura, è facile da preparare, ha una consistenza soffice che si scioglie in bocca ed infine si può aromatizzare a scelta, vaniglia, arancia, mandorla, caffè.

Dulcis in fundo la si può preparare con il tipo di cioccolato preferito: fondente, al latte e addirittura bianco. A volte capita che dopo aver preparato una torta od un rotolo non sappia come farcirlo, bene la crema ganache è venuta più volte in mio soccorso. Ed anche adesso che ci avviciniamo ad un periodo ricco di feste e di occasioni speciali, potrete utilizzarla ad esempio per farcire pandori e panettoni o biscotti preparati per natale.

Il tronchetto al torrone per un dolce natale 2010

Un altro dolce strettamente natalizio oggi, il tronchetto al torrone ricoperto di crema ganache. Si tratta di un dolce libidinoso dal sapore eccezionale. Un incontro di pan di spagna, torrone e cioccolato per un’armonia di sapori idilliaca. Il rotolo è così composto: una base di pan di spagna che andrà cotta dentro una teglia rettangolare, un farcitura di panna montata mista a torrone sbriciolato, ed infine una crema ganache a base di cioccolato fondente, al latte e panna. Sicuramente non un dolce leggero, ma di gran golosità, quella senz’altro. Direi che si tratta di una variante al solito tronchetto molto appetitosa da proporre in questo natale 2010.

Ma come si prepara il tronchetto al torrone? Innanzitutto si parte dalla base procedendo come per la preparazione di un normale pan di spagna, montando gli albumi a parte ed i tuorli con lo zucchero in un’altra ciotola. Unendo a questo punto la farina setacciata insieme alla vanillina ed infine gli albumi montati a neve molto delicatamente. Il ripieno invece è molto più semplice da preparare, si dovrà solo montare la panna ed aggiungere il torrone sbriciolato. Infine la parte che preferisco (perchè vado di assaggio in ogni momento), la preparazione della crema ganache. La crema prevista in questa ricetta non è solo a base di panna e di cioccolato fondente, ma anche di cioccolato al latte, che preferisco come sapore. Anche in questo caso la semplicità la fa da padrona.

Un dolce per natale 2010, il semifreddo al mascarpone e torrone

Il torrone, dolce natalizio per eccellenza, un impasto fatto di albume d’uovo montato a neve con lo zucchero, con l’aggiunta di mandorle, o nocciole, o altra frutta secca. Eppure non sono mai andata matta per il torrone, quello classico intendo, perchè se parliamo di torrone al cioccolato allora non c’è niente che tenga. Proprio per questo motivo quando mi ritrovo del torrone in casa, regalatomi di solito, perchè io non sono solita comprarlo, lo utilizzo per la preparazione del semifreddo al mascarpone e torrone.

Il semifreddo al mascarpone e torrone non può certo definirsi un dolce leggero o light, ma per una volta sarà bene dimenticarsi delle calorie. E’ un dolce perfetto da portare in tavola a natale, ma qualsiasi occasione festiva sarà ideale. Per la preparazione di questo semifreddo dovrete procurarvi 4 uova, del mascarpone, della panna montata, zucchero, rum ed infine, l’ingrediente principale, il torrone. Il torrone dovrà essere sbriciolato finemente, ma non troppo. I tuorli dovranno essere montati con il rum e lo zucchero, la panna, a parte così come gli albumi.

Il mascarpone andrà aggiunto al composto di tuorli e zucchero, ed infine sarà la volta della panna e degli albumi mescolati molto delicatamente con una spatola dall’alto verso il basso per fare in modo che non si smontino. A questo punto versare il composto in uno stampo unico rettangolare o in singoli stampini monoporzione.