Occhi di bue con il bimby

Gli occhi di bue sono un classico di biscotteria che va benissimo, per esempio, per la merenda dei bimbi, perché la ricetta non contiene caffeina e neppure alcolici. Impasto friabile e farcitura sono le loro caratteristiche di base e gli occhi di bue da fare con il bimby che vi propongo oggi, in particolare, sono pensati per avere un cuore di cioccolata: per ottenerlo, basterà spalmare una metà di ogni biscotto con della nutella oppure, perché no, con della crema alla nocciola bigusto…la scelta insomma è più che mai libera, basta che di cioccolata si tratti!

Gli ingredienti necessari, compreso lo zucchero a velo per la spolverizzata finale, sono 6, quindi anche da questo punto di vista non si tratta di una ricetta troppo impegnativa. Il procedimento inizia mischiando nel boccale del bimby la farina con un po’ di burro (a temperatura ambiente) e di zucchero semolato. Il composto che si ottiene ha la consistenza di una polvere, e va incorporato con un tuorlo d’uovo da amalgamare nel boccale bimby in 2 volte: fra una sequenza di minuti e l’altra, infatti, bisogna staccare la pasta dai bordi del boccale aiutandosi con la spatola.

Dolci per la festa del papà: i cuori di caffè

I cuori di caffè – vuoi per il fatto che sono facilissimi da fare, vuoi perché si prestano bene alle decorazioni più disparate – possono diventare una scusa perfetta per realizzare una dolce sorpresa al papà insieme al bimbo o ai bimbi di casa. La ricetta, infatti, non presenta difficoltà particolari e inoltre, una volta sfornati, i biscotti posso essere lasciati semplici oppure no: fermo restando che la cosa migliore resta quella di regolarsi in base alla propria fantasia (e perché no, anche agli ingredienti che sono a portata di mano nella credenza), vengono bene zuppati per metà nel cioccolato (fondente o al latte) fuso, o spennellati di miele diluito in un po’ acqua, o sennò sovrapposti a coppie farcendo lo spazio intermedio con della marmellata ai frutti di bosco.

In quest’ultimo caso conviene raddoppiare le dosi per fare l’impasto, altrimenti i biscotti ottenuti alla fine sarebbero troppo pochi. Un’ altro modo ancora per decorare questi cuori di caffè, per chi ha dimestichezza con le paste alimentari da modellare, può essere quello da fare con il marshmallow fondant, una pasta da preparare in casa  mischiando le omonime caramelle con dell’acqua e dello zucchero a velo: il marshmallow fondant per essere preparato non ha bisogno di forno e si può colorare a piacere con dei comuni coloranti alimentari.

Dolci senza latte, i biscotti alla marmellata

I biscotti alla marmellata, li adoro! Ne faccio certe scorpacciate specialmente il pomeriggio con il thè, ho un vero e proprio debole per loro. Hanno un aspetto talmente goloso che mi viene un’acquolina solo a vederli. E pensare che li ho scoperti così, per caso. Stavo organizzando un thè con le mie amiche in casa mia, una di loro è intollerante al latte e di conseguenza non può mangiare dolci che lo contengano.

Ricordo che andai un pò in crisi, volevo proporre dei biscotti senza latte che fossero golosi e che piacessero a tutte. Girovagando per il web trovai questa ricetta e ne rimasi subito colpita tanto da provarla immediatamente. Beh, ricossero un grande successo tanto che spesso mi vengono addirittura ordinati! Veniamo alla loro preparazione: innanzitutto si lavora la margarina con lo zucchero fino ad ottenere un composto soffice e cremoso ed a questo si unisce l’uovo con un pizzico di cannella (io di solito abbondo).

Biscotti a ferro di cavallo con il bimby

La ricettina che vi propongo oggi è molto veloce e sfiziosa, perfetta per ogni volta che si ha un po’ di tempo a disposizione e si ha voglia di sfornare qualcosa di dolce che non abbia bisogno di troppi ingredienti e neanche di una lavorazione particolarmente difficile da fare. I biscottini a ferro di cavallo, infatti, sono proprio così: friabili e gustosi, eppure molto veloci da preparare, tant’è che fra procedura con il bimby e cottura in forno non occore più di una mezz’oretta. Quella che stiamo per andare a vedere è la versione di base comprensibile di fecola, che fa sì che si eviti di sfornare biscotti dalla consistenza troppo dura.

Krumiri con il bimby

Farli con il bimby è un gioco da ragazzi e anche i cuochi e le cuoche alle prime armi che volessero provare a prepararli potranno sfornarli con facilità. I krumiri, biscotti piemontesi a base di farina di mais inventati a Casale Monferrato dal pasticcere Domenico Rossi, devono probabilmente la tipica forma un po’ arcuata a quella dei baffi “a manubrio” che portava il sovrano di allora, Vittorio Emanuele II, e sono una specialità di biscotteria perfetta per il thè.

I tempi di questa ricetta sono molto veloci: un paio di minuti per la lavorazione degli ingredienti con il bimby e una ventina per la cottura in forno. Per quanto riguarda questa seconda fase, in particolare, un  buon trucco per evitare che i krumiri possano scurirsi troppo ci viene dalla carta da forno: basterà sistemarne un foglio sopra biscotti dopo i primi 10 minuti di cottura e lasciarlo fino al momento della sfornata. L’unico strumento da cucina necessario, oltre al bimby e al forno, è la siringa da pasticcere, che dovrà avere il beccuccio con il foro a stella.

Biscotti di frolla con glassa per San Valentino

Continuo a proporvi ricette per il giorno degli innamorati, oer preparare una bella sorpresa al vostro amato, o all’amata. Oggi vi propongo una ricetta di biscotti di semplice pasta frolla decorati con glassa colorata.

Ci voglioni circa tre quarti d’ora per farli, dovete però procurarvi del colorante per alimenti, che in genere non si usa spesso. Lo trovate nei supermercati, vicino ai preparati per le torte. Sceglietelo nei colori che preferite.

A San Valentino ovviamente va molto il rosso, è la festa dell’amore e questo è il suo colore rappresentativo, ma se preferite scegliete altri colori. Potete anche alternarli e scrivere sopra la glassa frasi romantiche.

Biscottini al miele senza uova e senza latte con il bimby

Chi simpatizza per i biscottini croccanti, non può lasciarsi sfuggire questi al miele: perfetti per tutti i bambini (e anche i grandi, ovviamente) che hanno un’intolleranza al latte perché preparati secondo una ricetta che, oltre a non prevedere l’uso delle uova, non necessita di latte e neanche di burro, scarseggiano abbastanza di grassi e  proprio per questo hanno una consistenza tale da essersi guadagnati, in più di una regione d’Italia, svariati appellativi del tipo “spaccadenti” e via discorrendo. Gli ingredienti sono soltanto quattro: farina bianca, scorza d’arancia, zucchero e, per l’appunto, miele.

Questa procedura, da fare con il bimby, in un paio di passaggi deve essere seguita con un po’ più di attenzione. Dopo aver aggiunto la farina e fatto lavorare il bimby per circa 5 minuti, infatti, l’impasto potrebbe risultare troppo duro  e per ammorbidirlo andrà aggiunta gradatamente dell’acqua tiepida finché il composto non sarà diventato appiccicoso. Una volta sfornati, inoltre, i biscotti ancora caldi andranno lasciati  riposare ben coperti da un canovaccio asciutto. La ricetta tradizionale, infine, suggerisce di farli freddare e poi spennellarli con del miele puro diluito con acqua: oltre a rafforzare l’aroma, ammorbidirà leggermente la superficie dei biscottini.

Savoiardi con il bimby

Sono la base preferita del tiramisù: i Savoiardi, biscotti secchi e dalla consistenza leggerissima, non solo fanno parte anche loro del grande e sempre più fornito ricettario bimby, ma sono anche – udite udite – fra quelli più facili da fare! Stamattina, complice il fatto di avere davanti un giorno intero di festa e di riposo, mi è venuta voglia di sperimentare qualcosa di nuovo in cucina e mi sono messa a sfogliare le ricette adattate per il bimby alla ricerca di qualcosa di buono che però non mi costringesse (beata pigrizia) ad uscire apposta di casa per fare una spesa extra al supermercato: consulta di qui, consulta di là, ecco che mi ritrovo davanti la ricetta dei Savoiardi, e scopro di potermela cavare con 4 uova, della fecola e un po’ di farina (100 grammi, quindi fattibilissimo), dello zucchero e qualche formina…quindi mi sono detta “proviamo a fare questi!” e così è stato.

Nei prossimi giorni, magari approfittando dell’ultimo colpo di coda delle feste (e relativo ponte finale della Befana), proverò a usarli per fare il tiramisù: a dirla tutta non so se resisteranno tanto a lungo perché in effetti non hanno fatto in tempo a uscire dal forno che stanno già sparendo uno dopo l’altro, però visto che a farli ci ho messo in tutto solo una mezz’oretta, prepararli di nuovo non sarebbe un gran problema, poco male insomma!

Biscotti glassati agli zuccherini

I biscotti sono dolcetti deliziosi e sfiziosi che molti non considerano un vero dessert, di quelli da servire dopo il pranzo o la cena, però sono di certo perfetti per i tè pomeridiani dei bambini e non, a colazione e anche come stuzzichini dolci durante la giornata, o quando vengono gli amici.

Sono così deliziosi che uno tira l’altro e se volete fare un regalino ad amici e pareti che non sia impegnativo un bella confezione con biscotti fatti in casa può essere una soluzione. Questi biscotti glassati e decorati con zuccherini colorati o arancia candita sono perfetti anche per le feste dei bambini.

Biscotti alle mandorle tipo Ricciarelli con il bimby

Narra la leggenda che a portarli in terra toscana fu un guerriero volterrano di ritorno dalle crociate: i Ricciarelli, biscotti alle mandorle dalla riconoscibilissima forma a chicco di riso e l’inconfondibile consistenza sgranata, sono notoriamente uno dei fiori all’occhiello della pasticceria senese ma avrebbero dunque – diamo a Cesare quel che è di Cesare – un’origine tutt’altro che italiana. Il loro momento di grande ribalta sono le feste natalizie, e fino al giorno di Befana e dintorni fanno imperterriti capolino sulle nostre tavole imbandite e popolate di amici e parenti: le versioni sono le più disparate, si va da quelli del laboratorio artigianale sotto casa al vassoio di biscotti comprati al supermercato, tutti accomunati dal profumatissimo aroma di mandorla…e se per una volta provassimo a farceli da soli in casa, magari con l’aiuto del bimby?

La preparazione, devo dire, si è rivelata veramente facile, molto più di quanto si potrebbe pensare considerando che siamo pur sempre di fronte ad una ricetta secolare e d’eccellenza: io stessa ero convinta che per sfornarli ci volesse un procedimento complicato, e invece mi sono dovuta ricredere! A prendere la parte maggiore di tempo è la pausa che precede la cottura in forno. Una volta data la forma romboidale alle palline d’impasto, è necessario infatti ricoprirle con un panno pulito e lasciarle riposare per almeno 6 ore buone: comunque un’inezia, se si considera che nella ricetta originale è previsto che l’impasto, dopo essere stato lavorato con la macina, riposi per ben 2 giorni interi.

Ciambelline alla marmellata

Oggi vi propongo una ricetta di biscotti molto particolari: le ciambelline decorate. L’impasto è uguale per tutte, cambia solo il modo con cui vengono decorate, ovvero con cioccolato, zucchero caramellato, marmellata di pesche e confettini colorati.

Ci vuole circa un’oretta per prepararli e non è per nulla difficile. Una volta preparato l’impasto, dividetelo per formare i biscotti e decorate nei modi che preferite. La ricetta che vi riporto è quella per le ciambelline alla marmellata decorate con gli zuccherini colorati.

Questi biscotti vengono spennellati con del brandy, ma evitate se volete servirli ai bambini. Al suo posto utilizzate un cucchiaio di acqua tiepida per allungare la marmellata.

I biscotti al cioccolato bianco e cocco

Oggi vi propongo una nuova ricetta per i biscotti al cioccolato. Si tratta dei biscotti al cioccolato bianco e cocco, un abbinamento delizioso ed invitante. Un vero e proprio trionfo di golosità in cui si sente davvero il sapore della cioccolata bianca accompagnata dal cocco. La ricetta dei biscotti al cioccolato bianco e cocco è di Donna Hay, ne avevamo già parlato in occasione della torta torta di arance e mandorle , e la ritroviamo con piacere con questi biscotti al cioccolato bianco, anche se potremmo andare avanti all’infinito con le sue deliziose ricettine sia dolci che salate.

Venendo alla ricetta dei biscotti al cioccolato bianco e cocco, vediamo nel dettaglio quali sono le operazioni da seguire. Innanzitutto dovremo accendere il forno a 180 C° per farlo riscaldare e a parte fare ammorbidire il burro. Versare il burro in una ciotola con lo zucchero e l’aroma vaniglia e montarli con l’aiuto delle fruste fino a che non diventeranno spumosi. A questo punto si aggiunge l’uovo incorporandolo bene al composto, la farina setacciata insieme al lievito ed il cocco. Dopo aver amalgamato bene tutti gli ingredienti sarà la volta dei pezzi di cioccolato.

Vanillekipferl con il bimby

Sono un grande classico di sempre della biscotteria tedesca: riconoscibili dalla frolla al sapore di noci e vaniglia, sotto Natale vanno forte anche da noi, serviti spolverati da una nevicata di zucchero a velo e portati in tavola in mezzo ai più nostrani panettone, pandoro, torrone e ricciarelli. Una specialità golosa, forte nel suo aroma speziato e buona per tutti: la farina di frumento infatti, in particolare, può essere sostituita con quella di riso, il che fa sì che i Vanillekipferl diventino all’occorrenza adatti anche per chi è celiaco: in questo caso è consigliabile aumentare un po’ la quota di mandorle e noci, in modo da rendere comunque al meglio la densità dell’impasto prima e della consistenza dei biscotti pronti poi.

Questa ricetta, adattata per preparare i Vanillekipferl con il bimby, prevede che l’impasto, una volta lavorato nel boccale, sia lasciato riposare per circa 2 ore: nel procedimento della ricetta originale, in realtà, si suggerisce di metterlo da parte per un giorno intero, cosa che renderà il sapore di questi biscottini a forma di mezzaluna ancora più deciso e appetitoso. I Vanillekipferl, una volta sfornati, volendo si possono confezionare in sacchetti trasparenti legati da un fiocco: una piccola e dolce idea regalo per augurare buone feste  a parenti, colleghi e vicini, ma anche salutare compagni di classe e maestre dei più piccoli di casa al momento di tornare a scuola dopo le vacanze.