Una ricetta di biscotti piemontesi conosciuta in tutto il mondo, copiata, ma anche alterata, come spesso accade alle specialità italiane quando vengono cucinate all’estero. Questi biscotti sono perfetti per il tè pomeridiano, ma possono anche essere gustati insieme a del succo di frutta.
Ci vogliono circa tre quarti d’ora per farli e la difficoltà maggiore consiste nel dar loro la tipica forma utilizzando una siringa, o tasca da pasticceri con il beccuccio adatto. Per il resto è abbastanza semplice. Tra gli ingredienti la farina gialla.
Una curiosità: la ricetta di questi biscotti, come dicevo di origine piemontese, la si deve a Domenico Rossi che la inventò verso la fine dell’Ottocento.