Ricette bambini, la torta di pane e biscotti

Ricette bambini torta pane biscotti

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Quante volte vi sarà capitato di avere in casa del pane raffermo e di non sapere come utilizzarli…Bene, vi do un’idea io partendo da una ricetta di Anna Moroni: la torta di pane e biscotti.  Un dolce per la merenda dei bambini, dalle origini antiche e proveniente dalla tradizione della cucina povera. Si tratta di una torta di pane ma arricchita con gli amaretti, i savoiardi, l’uvetta, i pinoli ed il cacao. Risultato? Un dolce umido e compatto, goloso che farà felici i bambini e non solo loro.

Il bello della torta di pane e biscotti è che vi tornerà utile nel caso in cui abbiate degli avanzi di pane raffermo. Non buttatelo, ma utilizzatelo nella preparazione di questo dolce, in fondo è così semplice da preparare. Innanzitutto si versa il latte scaldato in una ciotola nella quale avremo messo il pane tagliato a dadini. A questo si dovranno aggiungere gli amaretti sbriciolati e i savoiardi.

Crostata di mele, uvetta e pinoli con il bimby

crostata di mele uvetta e pinoli con il bimby

La crostata di mele, uvetta e pinoli da preparare con il bimby è un espediente ghiotto e dolcissimo per dare ai bambini un po’ di buona frutta (in parte fresca, in parte secca) per merenda senza ritrovarsi alle prese con reticenze e proteste di sorta: una bella fetta accompagnata da un bicchiere di latte o di spremuta fresca d’arancia, infatti, difficilmente si disdegna e il discorso ovviamente non deve necessariamente valere soltanto per i più piccini.

Prima di arrivare alla cottura in forno, gli ingredienti devono passare dal boccale bimby e da una ciotola: in quest’ultima, in particolare, i pezzetti di mela andranno irrorati di succo di limone prima di venire mischiati a zucchero, pinoli e uvetta, che sono i componenti del ripieno di questa gustosa e fragrante crostata.

Pinoli, frutta secca per le torte

Caratteristiche generali

I pinoli sono semi di pino che si trovano nelle pigne. Ne esistono una ventina di specie e sono commestibili. In Europa si utilizzano i semi del pino domestico, all’estero vengono utilizzati quelli di altri tipi di pino. In America erano raccolti principalmente dagli indiani.

Fanno parte della dieta dell’uomo fin dal paleolitico anche s enon tutte le popolazioni lo utilizzano allo stesso modo.

Dolci senza glutine, la torta di patate e mele

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Le patate, avreste mai pensato di utilizzarle nella preparazione di una torta dolce? A dir la verità io no, o meglio non l’avevo ancora fatto, fino a quando mi sono imbattuta in questa ricetta, ed incuriosita, mi sono cimentata. Si tratta di una torta nella quale l’ingrediente principale  è costituito dalle patate e che è quindi naturalmente priva di glutine. Tanto meglio, soprattutto per chi soffre di intolleranza.

La torta di patate e mele è una torta dal gusto rustico, l’aggiunta dell’uvetta, dei pinoli e della panna liquida la rendono un dolce ricco ma non per questo pesante. La preparazione consiste nel bollire le patate, sbucciarle e passarle allo schiacciapatate, queste vanno versate in una pentola con il burro, la panna e il sale sul fuoco in modo che tutti gli ingredienti si fondano in un impasto omogeneo.

Torta al cioccolato, pinoli, noci e uvetta

Vi propongo una torta al cioccolato arricchita con una farcitura alla frutta secca: pinoli, uvetta e noci tritate lavorate con del cognac, non è quindi un dolce adatto ai bimbi, per gli adulti però sarà perfetto. Potete servirlo dopo un pranzo domenicale o una cena tra amici, volendo anche in un’occasione speciale o per un tè con le amiche.

Non è una torta semplicissima da fare e richiede un’ora di tempo. Una volta cotto l’impasto va tagliato in due dischi, farcito, ricomposto e ricoperto di glassa al cioccolato, una vera delizia. Chi oltre al cioccolato ama noci, uvette e pinoli poi lo troverà ancor più di suo gusto.

Dolci di Carnevale: le frittelle con uvetta e pinoli

Di nuovo buon lunedì! Il nostro viaggio nel goloso mondo delle ricette di Carnevale continua e oggi è la volta di una sfiziosa versione arricchita delle classicissime frittelle tradizionali: le frittelle con uvetta e pinoli. Si tratta di una specialità fritta che richiede una buona portata di ingredienti: contando anche l’olio di semi per la frittura in padella e lo zucchero a velo per la spolverata finale, per preparare le frittelle con uvetta e pinoli infatti ne occorrono ben 14 in totale.

Fra questi c’è anche del liquore (i migliori da usare per questo impasto sono quelli tipo grappa): pur trattandosi solo di una spruzzata appena, come sempre è bene tenerlo presente, nel caso in cui in casa ci fossero anche dei bimbi. Attenzione anche all’uvetta: presente in dose identica a quella dei pinoli (50 grammi), a differenza di questi prima di essere amalgamata nell’impasto deve essere stata tenuta a mollo in acqua tiepida e accuratamente strizzata.

Dolci senza uova, i biscotti ai pinoli

Oggi vi propongo la ricettina di questi sfiziosissimi biscotti ai pinoli. Oltre ad essere molto buoni il loro punto di forza consiste nel fatto che non contengono uova. Nei biscotti ai pinoli senza uova infatti queste ultime sono sostituite dallo yogurt che tra l’altro conferisce una morbidezza unica. I biscotti si conservano in una scatola di latta o comunque ben chiusi per qualche giorno ma vedrete che il problema non si porrà  in quanto andranno a ruba.

La ricetta dei biscotti ai pinoli senza uova inizia con il mescolare la farina setacciata con lo zucchero, il lievito ed un pizzico di sale. A questa andrà aggiunto lo yogurt ed il burro precedentemente fatto fondere e raffreddare. A questo punto il composto sarà pronto per essere lavorato facilmente. Versare i pinoli e lavorare bene con l’aiuto delle mani su un piano infarinato. Prelevare tante porzioni di impasto alle quali dare la forma di palline appiattite e disporle sulla placca del forno ricoperta di carta da forno. Cuocere a 180 C° per circa 20 minuti. Una volta cotti i biscotti ai pinoli vanno spolverati con abbondante zucchero a velo.

Cotto e mangiato, la crostata al limone e pinoli

Avete voglia di un dolce sfizioso al sapore di limone, niente cioccolato questa volta, ma che sia veloce da preparare e la cui preparazione non richieda troppo impegno? Bene, ho quello che fa per voi, ma l’unico mio merito, se così si può chiamare (io lo definirei più che altro “piacere”) è stato quello di scovare la ricetta di questa crostata al limone e pinoli di Benedetta Parodi proposta durante una delle puntate dello scorso novembre di Cotto e Mangiato, e di averla provata e conseguentemente gustata. Quindi non posso fare altro che consigliarvela sottolineando il fatto che si prepara davvero in pochissimo tempo, difatti è previsto l’utilizzo della pasta frolla già pronta.

La crostata al limone e pinoli di Cotto e Mangiato è perfetta per merenda o per l’ora del thè. Ma vediamo come si prepara: la frolla scongelata va stesa nella tortiera e bucherellata, infine va messa in forno a cuocere per circa 20 minuti. Mentre la pasta frolla cuoce si prepara la crema mescolando dentro una pentola sul fuoco le uova con lo zucchero, il limone, il burro tagliato a pezzetti e si lascia cuocere fino a che non si addensa.

Dolci di natale, il pandolce genovese

Hanno origine dalla tradizione della cucina povera i pani dolci di natale, tra i quali va inserito il pandolce genovese. I pani dolci altro non erano inizialmente che dei semplici pani arricchiti con altri ingredienti in occasione delle feste. Poi con il passare del tempo sono diventati dei dolci a tutti gli effetti. Il pandolce per esempio contiene uvetta, pinoli, cedro candito, semi di anice ed acqua di fiori di arancio.

Il pandolce essendo un dolce lievitato prevede una doppia e lunga lievitazione: la prima, quella dell’impasto ottenuto con farina acqua e lievito, dura 6 ore. Trascorso questo tempo all’impasto andranno aggiunti gli ingredienti rimanenti lavorando per bene in modo che tutti siano amalgamati perfettamente. L’impasto ottenuto andrà diviso in due, andranno formati due pani e conservati sulla placca del forno avvolti in un canovaccio e lasciati lievitare per altre 12 ore (ecco la seconda lievitazione).

Biscotti savoiardi all’arancia e pinoli

Questi deliziosi biscotti savoiardi all’arancia e pinoli sono abbastanza semplici da fare e hanno un gusto leggero, sono fragranti e perfetti per il tè e le merende dei bambini. Si possono però anche gustare dopo cena con un bicchiere di vin Santo che con questo tipo di biscotti ci sta benissimo.

Ottimi anche serviti con fiocchi di panna montata aromatizzata alla cannella, contenuta anche nell’impasto dei biscotti. Le associazioni mi piacciono sempre! Oppure inzuppati in un pochino di liquore allungato con acqua e coperti leggermente di zucchero a velo. In questo modo però dovrete servirli con una forchettina.

Ci vuole una mezzora pere questi biscotti e si conservano per una settimana. Provate il gusto particolare dell’arancia con la cannella. Vi piaceranno!

La confettura di Natale di Salvatore De Riso

 

Sabato sono tornata a casa dopo il mio giretto di commissioni mattutine e rientrando ed accendendo la tv mi sono ritrovata davanti Salvatore De Riso intento a preparare una confettura definita natalizia. Quello che mi ha lasciato letteralmente senza parole ed ha fatto si che rimanessi incollata davanti la televisione, è stato il lunghissimo elenco di ingredienti (tutti rigorosamente ipercalorici) che andava man mano aggiungendo al composto.

Davvero da non credere, ha utilizzato di tutto e di più giustificandosi con il fatto che stesse prediligendo gli ingredienti che caratterizzato solitamente i dolci di natale. Detto questo partirei con la lista degli ingredienti, della confettura di natale ma, mi raccomando, non spaventatevi: mele,  ribes canditi,  bacca di vaniglia, uvetta sultanina, prugne secche, cedro candito, datteri, buccia di limone e aranciafichi secchi bianchi, pere sciroppate , albicocche candite, pinoli, noci e mandorle.

Ok, ci siete ancora? Bene, questa marmellata si prepara mettendo a bollire delle mele tagliate a spicchi in acqua, con l’aggiunta di una bacca di vaniglia. Si fa riposare una notte ed il giorno dopo si procede mettendo sul fuoco ed aggiungendo lo zucchero ed il resto degli ingredienti. La particolarità è che si farà cuocere solo una decina di minuti, e che non ci sarà bisogno di aggiungere gerlatine o addensanti vari perchè ci pensano già le mele sprigionando la pectina.

Pangiallo al cioccolato fondente

pangiallo

Il pangiallo è un dolce tipico del Lazio. Viene fatto con tanti ingredienti dai sapori diversi che, messi insieme, danno vita a questo dolce un sapore davvero unico.

In pratica dovete fare un impasto con la farina e la frutta secca, cui vanno aggiunte arancia, limone e miele, ma è senza uova per cui chi fosse allergico qui va sul sicuro. Farina e frutta vengono amalgamati tra lor grazie al miele. Il pangiallo viene anche chiamato panpepato ed era una ricetta che veniva generalmente preparata per il periodo natalizio e grazie alla sua composizione di ingredienti che non deperivano, questo dolce durava fino a Pasqua.

Eccovi la ricetta. Tenete presente che è di difficoltà media. Ci vuole poco più di un’ora ed è un ottimo dolce di frutta secca, cioccolato e miele con un alto potere nutritivo. Li potete conservare per dodici mesi in carta pergamena.

Golosi biscotti ai pistacchi

Oggi vi darò una ricetta golosa per fare dei biscotti deliziosi ai pistacchi, sono sempliccisimi da fare ci vuole solo poco più di mezzora. Li potete accompagnare con il tè delle cinque, servire alle amiche insieme al caffè, oppure farne una merenda per i bambini.

Se qualcuno viene a farvi visita e lo scoprite all’ultimo minuto niente di meglio che fare un’infornata di biscotti con le proprie mani piuttosto che ricorrere a quelli confezionati. Ci vuol poco!

Anche dopo il pranzo della domenica o una cena questi dolcetti sono perfetti. Gli adulti li possono accompagnare ad un bicchiere di vino, un bianco da dolce e con poco riuscirete a preparare e servire un dessert perfetto!

Cupcake alla ricotta, con lamponi e pinoli

Parliamo spesso di cupcake e quindi a un certo punto la combinazione cupcake e ricotta non poteva proprio mancare! Sappiamo quanto la ricotta si sposi a meraviglia con i dolci, quindi non fingiamo che l’unione tra questo formaggio e i cupcake non rischi di essere perfetta! Aggiungiamo poi i pinoli, spesso utilizzati nella cucina salata ma sappiamo benissimo di quanto anche loro stiano meravigliosamente nei dolci e terminiamo con i lamponi, e per questa ricetta vi consiglio di usare quelli surgelati, visto che vanno posizionati come ripieno dei cupcake e devono essere leggermente manipolati, quelli freschi sono estremamente delicati, quindi fate attenzione se li utilizzate oppure prendete pure quelli surgelati. Infine, questi cupcake non prevedono una glassa decorativa, cosa insolita per i cupcake, ma che fa parte della ricetta originale, arricchita nel sapore proprio dalla ricotta, se volete però provate la crema di burro alla vaniglia, classica e leggera, che si sposa a meraviglia con questi cupcake. Più in fondo trovate la ricetta.