Il dolce che vi presento oggi, da preparare per i più piccoli e non solo, è adatto per un thé pomeridiano, o la colazione con una tazza di latte. Il quattro quarti con glassa di arancia è un dolce per bambini che unisce il gusto classico simile ad un plumcake a quello agrodolce dell’arancia. Molto semplice da preparare, è una ricetta che sono sicura avrete voglia di ripetere più volte. Andiamo a vedere gli ingredienti.
plumcake
I corsi di pasticceria della scuola di cucina Congusto
Per tutti gli appassionati di pasticceria che sono alla ricerca di un corso per specializzarsi nella preparazione dei dolci, pasticcini etc., e purtroppo non hanno molto tempo, vi segnalo due appuntamenti golosi con le lezioni organizzate dalla scuola di cucina Congusto. Mercoledì 29 febbraio alle ore 16, a Catania, in collaborazione con l’associazione Mele Val Venosta, si terrà una lezione sulla preparazione di dolci e composte con le mele. Due appuntamenti invece per preparare breakfast appetitosi con cornetti e plumcake: venerdì 10 e 17 febbraio 2012 alle ore 11 sempre nella bella Catania.
I corsi sono aperti a tutti anche ai principianti nel mondo dei dolci, hanno una durata di 3/4 ore a seconda del corso e sono limitati ad un numero preciso di partecipanti per dare la possibilità all’insegnante di seguire con attenzione gli allievi. Andiamo a scoprire i dettagli della scuola e dei workshop organizzati.
Ricette facili per bambini: il plumcake con lo yogurt
Le scuole stanno per ricominciare, le mattinate in cui i più piccoli possono alzarsi con calma stropicciandosi gli occhi volgono al termine e insieme ai risvegli “forzati” arriverà anche il momento della prima colazione velocizzata per così dire, senza poter guardare un cartone in più alla televisione o senza poter giocare ancora in pigiama. Prepariamo allora un plumcake! Non è detto che la mattina ci sia sempre il tempo di preparare pane, burro e marmellata, oppure pane e nutella, e poi visto che i bambini riprendono la scuola la giusta colazione dovrà essere più leggera, quindi conviene tenere da parte le crostate ricche o le torte farcite per il fine settimana.
Prepariamo un plumcake semplicissimo, da servire insieme a una bella tazza di latte e magari a una spremuta, una ricetta davvero adatta a ogni mattina e che nel pomeriggio volendo potrete arricchire spalmando il vostro dolce con della marmellata, per una sostanziosa merenda.
Menta, curativa e rinfrescante
La menta è una pianta di tipo erbaceo, appartenente al genere Mentha della famiglia delle Labiate. Ne esistono numerose varianti, ma le più note e utilizzate, sia in medicina che in cucina, sono la menta piperita, quella romana, quella acquatica e la mentuccia. Caratterizzata da fiori di colore rosa acceso e foglie verde scuro, la pianta di menta, a seconda della tipologia specifica, ha un’altezza che può variare da pochi centimentri ad un metro, è resistente e non ha bisogno di cure particolari: questo fa sì che, se lasciata crescere liberamente, possa diventare infestante.
Adatta a terreni di tipo pianeggiante, la menta è in grado di prosperare fino ad altitudini di 700 metri e superare stagioni invernali anche piuttosto rigide. La menta è conosciuta da tempo immemore: il mentolo, olio estratto dalla pianta di menta ed impiegato sia nella preparazioni di profumi che di medicinali, era usato in Giappone già 2000 anni fa.
Plumcake al cioccolato farcito con marmellata di ciliegie
Il plumcake al cioccolato e marmellata di ciliege assume quel tocco di freschezza che fa tanto estate con una sola e semplice aggiunta ad hoc: una farcitura di dolcissima marmellata di ciliegie! La ricetta prevede l’uso di 7 ingredienti: oltre alla marmellata (mezzo barattolo), servono infatti 6 albumi d’uovo, 100 gr di zucchero, 40 gr di fruttosio, 60 gr di cacao amaro, 150 gr di cioccolato fondente e un pizzico di sale.
Dolci per bambini, il cake con mele carote e mandorle
L’ho corteggiato per tanto tempo ed alla fine, dopo le mie velatissime richieste (si fa per dire), me l’hanno regalato. Parlo del libro “Cakes e dolci salati” dal quale ho preso la ricetta di questo cake con mele, carote e mandorle. Un cake sano, adatto alla colazione, ma soprattutto un dolce ideale per i bambini. Mele, carote e mandorle, una serie di alimenti che contribuiscono a fornire ai bambini le sostanze nutritive di cui hanno bisogno per affrontare al meglio la giornata.
Costituisce un dolce non pesante ma allo stesso tempo goloso che renderà allettante la colazione dei bambini. Daltronde questo libro è ricco di ricette interessanti e non a caso l’ho voluto così fortemente. Tornando al nostro cake con mele carote e mandorle, vi rassicuro subito sulla sua preparazione, è veloce e semplice. Consiste nel sbucciare la mela e la carota e nel grattugiarle finemente. Anche le mandorle dovranno essere ridotte in farina, mentre il burro dovrà essere liquefatto.
Ricette per bambini, il plum cake alle pere e cioccolato
Io vado matta per i dolci al cioccolato, soprattutto se in abbinamento alle pere, vado letteralmente in estasi. E so bene di non essere la sola. I dolci al cioccolato piacciono proprio a tutti, soprattutto ai bambini. Ecco perchè in questo sabato di fine febbraio vorrei proporvi questo plum cake alle pere e cioccolato visto preparare durante una puntata della Prova del Cuoco da Anna Moroni.
E’ un trionfo di cioccolato, pere, sofficità e golosità: cosa chiedere di più ad un plum cake? La sua preparazione inizia con lo sbucciare le pere e tagliarle a dadini, passarle nella farina in modo che una volta aggiunte all’impasto non precipitino sul fondo. Successivamente si fa ammorbidire il burro, si unisce ai tuorli ed allo zucchero a velo e si mescola bene e a lungo per incorporarlo all’impasto. Si unisce il cioccolato fondente sciolto precedentemente a bagnomaria, il cacao, il liquore all’arancia e si mescola il tutto.
Cotto e mangiato, il plumcake alle prugne e pere
Un plum cake molto goloso seppur con pochi grassi, i soli 70 ml di olio previsti nella ricetta, e ricco di frutta, le prugne e le pere. Si tratta del plum cake prugne e pere di Cotto e Mangiato, un dolce molto facile da preparare e perfetto per la colazione o per l’ora del thè. Come al solito Benedetta Parodi ci fornisce delle ricette imperdibili, proprio come in questo caso.
La preparazione del plum cake alle prugne e pere inizia con il mettere in ammollo le prugne tagliate a pezzi nel latte unito al marsala. Nel frattempo in una ciotola a parte si versano le uova, la farina assieme allo zucchero, e si aggiunge il latte insieme al marsala ma senza prugne. Si mescola bene il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e si aggiunge mezza bustina di lievito e un pizzico di sale. A questo punto si passano le prugne nella farina e si aggiungono all’impasto.
Plumcake alle prugne e Cognac
Questa è una ricetta per adulti, un plumcake alle prugne insaporito dal Cognac e dalla menta. Delizioso come dessert dopo una cena, ma anche da accompagnare al tè pomeridiano, un adulto non si ubriaca per un pochino di liquore, ma ad un bambino il sapore può dare fastidio.
è molto semplice da fare, non richiede particolari abilità, solo il destreggiarsi in cucina e pochi ingredienti di base, oltre a dei ciuffetti di menta e del cognac con cui insaporire le prugne secche. Si ottiene un dolce delizioso e soprattutto particolare. Se amate fare le torte questa è un pò insolita e nuova.
Plum cake morbido alla nutella con il bimby
Dopo aver provato quello al caffé, siccome un plum cake tira l’altro eccomi qui a cimentarmi con quello preparato con una delle tentazioni di gola più perfide che conosco, ovvero l’irresistibile nutella! Normalmente tendo a non comprarla per lunghi periodi, proprio perché so che averla in cucina a portata di mano significa per me finire col mangiare crema di nocciole in continuazione: ieri a colazione nel cornetto, oggi pomeriggio giusto un paio di cucchiaiate durante il break fra una lavastoviglie e una lavatrice, domenica pomeriggio spalmata sul pane guardando la tv e così via.
Siccome però questa settimana mi volevo fare un regalo, mi sono concessa un barattolone e mi è venuta voglia di usarla intanto come ingrediente per un dolce. In verità sulle prime avevo pensato ad una crostata, ma non avendo troppo tempo a disposizione ho preferito mettere mano al bimby e fare un più rapido e lo stesso buono plum cake. La crema alle nocciole in questione, protagonista di questa ricetta, va messa in buona dose: la base è di 4 cucchiai da minestra abbondanti. Se si volessero aumentare, meglio aggiungerne al massimo uno: la nutella va a fondo nell’impasto, e perché il composto si amalgami per bene nel boccale del bimby, più nutella ci sarà da mischiare e più tempo ci vorrà.
Plum cake al caffè con il bimby
Per una caffeinomane come me, impossibile non provare prima o poi a mettermi all’opera per sfornare un dolcetto come questo: il plum cake mi è sempre piaciuto e finora ne ho assaggiato un po’ di tutti i tipi, ma questo al caffè non l’avevo ancora nè mangiato nè tantomeno preparato, insomma mi mancava non si sa come all’appello. Di caffè in cucina ne ho sempre una scorta, ora poi che mi sono regalata il macinino elettrico (p.s. in mezzo ai vari altri elettrodomestici in vendita ce ne sono svariati che costano intorno agli onesti 15 euro in media, come il mio) e ho preso la nuova abitudine di macinarmi i chicchi interi sul momento ogni volta che vado a tirare fuori la moka per farmi un caffè, il rito della tazzina è diventato ancora di più un piacere!
Il bello del plum cake è che è notoriamente elementare da fare: gli ingredienti vanno versati tutti insieme nel boccale del bimby, mischiati per 3 minuti e il composto così ottenuto, dopo la versata nello stampo (quello che ho in casa è 25×11 cm), va cotto in forno per un’ora e il gioco è fatto. Per dare un tocco goloso a questo plum cake al caffè, dopo averlo lasciato raffreddare l’ho spennellato con della marmellata di albicocche: volendo, per decorarlo si possono per esempio aggiungere sulla marmellata anche chicchi di caffè interi e granella di zucchero.
Cotto e mangiato, il plumcake con l’uvetta
Dopo i bagordi dei giorni scorsi in cui pandori, panettoni, creme e dolci goduriosi, ma soprattutto ipercalorici, l’hanno fatta da padroni, ho sentito l’esigenza di preparare uno di quei dolci semplici ma allo stesso tempo golosi per la colazione. E quale miglior fonte di ispirazione di Benedetta Parodi e del suo Cotto e Mangiato poteva venire in mio soccorso? Ecco che ho scelto la ricetta di questo semplicissimo plumcake con l’uvetta, una coccola non troppo elaborata ma perfetta per riportarci alla normalità. Già perchè una volta finite le feste non ci si sente (metaforicamente) un pò svuotati?
Il plumcake all’uvetta di cotto e mangiato si prepara a partire dal burro liquefatto al quale si va a mescolare lo zucchero, le uova, la farina setacciata, un pizzico di sale ed infine il lievito. L’uvetta precedentemente ammollata e successivamente scolata e strizzata andrà aggiunta per ultima. Il composto andrà versato nel classico stampo da plumcake ed infornato a 180° per 45 minuti. Un suggerimento: potete ammollare l’uvetta nel rum anzichè nell’acqua e potete scegliere di infarinarla prima di aggiungerla al composto per evitare che finisca sul fondo del dolce.
Fruit cake americana
Oggi vi propongo una ricetta d’oltre oceano, una fruit cake all’americana, super iper calorica, ma assolutamente strepitosa. Somiglia in qualche modo allo zelten trentino, con frutta secca e un sapore pieno.
è una ricetta piuttosto impegnativa, però merita davvero. L’unica cosa è che non è il classico dolce che si prepara per consumarlo subito. Una volta fatto deve essere lasciato un mese a riposare in frigorifero. Questo è il classico dolce alla frutta che si prepara per golosità ben sapendo di non poterlo consumare subito.
O programmate la cena con un mese di anticipo oppure lo conservate per le occasioni speciali e quindi lo preparate senza motivo apparente! Più che altro si può fare per gustarlo le sere autunnali, da soli, davanti al camino, o in compagnia. E questo è proprio il periodo adatto, oltre al fatto che nel frigorifero potete conservarlo sette o otto mesi.
Plumcake al cacao senza latte e uova
Avete voglia di un plumcake al cacao ma siete intolleranti alle uova ed al lattosio oppure più semplicemente volete restare sul leggero? Allora mi sento di consigliarvi questo. Non contiene uova, ed il latte è sostituito da quello di soia. Potete sperimentarlo in diverse versioni, viene sempre ottimo.
Qualche suggerimento? Marmorizzato, quindi metà impasto bianco e metà al cacao, con l’aggiunta di frutta secca come nocciole, mandorle e pinoli, ancora con le noci, infine tutto bianco. E’ davvero strepitoso il fatto che senza uova e latte o derivati, si ottenga un plumcake al cacao così soffice e goloso. E’ perfetto per colazione da inzuppare nel latte o per accompagnare il caffè, ma ciò che lo fa amare ancora di più è che non contenga tantissime calorie, e, messo a confronto con qualsiasi altro plumcake al cacao rimane sempre un ottimo concorrente.
La preparazione del plumcake al cacao senza uova nè latte è semplice e veloce, dovrete solo calcolare dieci minuti in più per il riposo dell’impasto prima di essere versato nello stampo da plumcake. Per prima cosa si mescolano lo zucchero ed il cacao, poi si aggiunge la farina setacciata con lo zucchero ed infine, a filo, il latte mescolando bene. E’ proprio a questo punto che copriremo il recipiente e lo lasceremo da parte una decina di minuti. Trascorso questo tempo andremo a versarlo dentro lo stampo imburrato ed infarinato o più semplicemente rivestito di carta da forno.