Biscotti senza latte, i pavesini

i pavesini biscotti senza latte

Dalla mia smania delle riproduzioni casalinghe di dolci “famosi” nasce la ricetta di oggi, quella dei pavesini. Ovviamente la ricetta non è mia, l’ho rubata ad Anna Moroni che l’ha proposta tempo fa durante una puntata della trasmissione televisiva La prova del cuoco. I pavesini home-made hanno una caratteristica che li rende perfetti in caso di una particolare intollerenza come quella al latte. Infatti non contengono lattosio.

I pavesini sono dei biscotti semplici sia nel gusto che nella preparazione e costituiscono inoltre uno di quei dolci leggeri che si possono mangiare senza sensi di colpa. La preparazione dei biscotti pavesini consiste nel montare le uova in una ciotola posta a bagnomaria con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto spumoso e biancastro e nell’aggiungere gradatamente la vaniglia e la farina setacciata a più riprese, mescolando con un cucchiaio di legno.

Ricette dolci per bambini, i biscotti al latte

dolci per bambini i biscotti al latte

Questa è una di quelle ricette semplici e golose che fanno pensare ai pomeriggi passati in cucina con le nonne. Si tratta dei biscotti al latte, biscotti dal gusto essenziale perfetti per l’inzuppo nel latte, con il cappuccino creano un’accoppiata vincente (per intenderci ne assorbono mezza tazza per volta) e ottimi anche per la merenda, per questo sono tanto amati dai bambini. La ricetta dei biscotti al latte è di Anna Moroni, proviene da una puntata della prova del cuoco.

La loro preparazione è semplicissima, si versa la farina setacciata in una ciotola, si aggiunge lo zucchero, il burro tagliato a dadini ed ammorbidito, il latte magro in polvere, il latte, il miele, il pizzico di sale, la vanilina ed infine il lievito setacciato. Gli ingredienti vanno amalgamati con le mani fino a formare un impasto sodo ed omogeneo.

Ricette per bambini, le frittelle di pere

Le frittelle, ma quanto sono golose? Credo che quando si parla di bambini sia d’obbligo prepararle. Se pensiamo anche che siamo alle porte del Carnevale, quale momento migliore per cimentarsi? Ecco che allora credo sia giunta l’ora di farvi conoscere la ricetta delle frittelle di pere, una ricetta di Anna Moroni preparata alla Prova del Cuoco. Si tratta di sfiziose frittelle con pere, mandorle, patate lesse, burro e uova, tutti ingredienti che sapientemente amalgamati danno vita a dei dolcetti irresistibili.

L’impasto delle frittelle di pere è simile a quello iniziale dei bignè: si parte da un impasto a base di acqua, burro e sale. Una volta sciolto il burro si versa tutta in una volta la farina e si mescola energicamente perchè l’impasto risulterà molto denso. Una volta pronto si andrà a versare dentro l’impastatrice e si farà raffreddare lì dentro.

Ricette per bambini, la torta arcobaleno

Farà la felicità dei bambini questa torta la cui ricetta credo provenga dalla trasmissione La Prova del Cuoco. Si tratta della torta arcobaleno e, a dir la verità, ne sono stata colpita positivamente anch’io. Innanzitutto per l’aspetto gioioso e festoso dei colori della torta e poi perchè è un dolce veramente sofficissimo. Sicuramente contribuisce la presenza dell’acqua tra gli ingredienti che la rende anche più leggera.

L’aspetto chiaramente ispirato ad un arcobaleno è dato dall’utilizzo di diversi coloranti alimentari. Ne basteranno almeno quattro più il cacao amaro che servirà per il marrone, gli altri sceglieteli voi. L’impasto dovrà essere suddiviso in altrettante ciotole e prelevato a cucchiaite che dovranno essere alternate nello stampo. Per il resto la torta arcobaleno si prepara come tutte le altre torte, montando i tuorli con lo zucchero e gli albumi a neve. Aggiungendo ai tuorli prima l’acqua e l’olio e poi la farina setacciata con il lievito ed infine, delicatamente, gli albumi montati a neve.

Un dolce classico di natale in versione mini, i panettoncini con l’uvetta

Quale dolce vi fa pensare immediatamnete al natale? A me senza dubbio il panettone (anche se preferisco di gran lunga il pandoro). Il panettone è il dolce lievitato che rievoca sensazioni natalizie e legate alla tradizione più di qualunque altro dolce. Come dicevo prima non l’ho mai amato particolarmente per via del fatto che fosse ricco di canditi ed uvetta che da piccola detestavo. Col tempo ho imparato ad apprezzare l’uvetta e l’operazione di vivisezione del panettone ha cominciato a limitarsi ai soli canditi.

Ecco perchè l’anno scorso quando ho visto la preparazione di questi panettoncini con l’uvetta durante una puntata della Prova del Cuoco, li ho preparati il giorno dopo. E’ stato forse uno dei miei esperimenti riusciti meglio, considerando anche il fatto che non siano velocissimi da preparare, ma il loro bello sta proprio quì: l’attesa della lievitazione, il profumo che si espande per la cucina e che ci riporta subito al natale, ma soprattutto la soddisfazione di poter mangiare un panettone, seppur in versione mini, tanto il sapore è proprio quello, preparato con le nostre manine. E poi, aspetto da non sottovalutare, niente conservanti, ma solo la bontà autentica di un dolce fatto in casa.

Ok, se vi ho convinto, procuratevi farina, lievito di birra, latte, burro, miele e tanta, ma proprio tanta uvetta e mettetevi all’opera. Un suggerimento, la ricetta originale prevede l’utilizzo di sola farina 00, io ho sostituito metà dose con la farina manitoba, molto ricca di proteine, che favorisce l’assorbimento dei liquidi e quindi garantisce maggiore morbidezza. Ed inoltre ho aggiunto, oltre la scorza grattugiata di arancia anche quella di limone.

Dolci natalizi, il croquembouche di Salvatore de Riso

Salvatore de Riso lo conoscerete un pò tutti, soprattutto se condividete il nostro amore per i dolci e la pasticceria. E’ il pasticcere che allieta letteralmente i sabati mattina della Prova del Cuoco. Il croquembouche invece, dal nome elaborato ma dal significato che più semplice non si può (significa crocca in bocca) è un dolce di origine francese preparato in occasione delle festività come il natale, che si costraddistungue per la consistenza croccante data dal caramello che va a cospargere il dolce. Sostanzialmente si tratta di una piramide di bignè ripieni di una crema a piacere ricoperta da fili più  meno sottili di caramello.

La ricetta del croquembouche di Salvatore de Riso è stata proposta ormai qualche anno fa durante una puntata della trasmissione e da allora l’ho preparata diverse volte durante il periodo natalizio. Con questa ricetta ho superato i miei limiti con i bignè dato che prima non mi erano quasi mai riusciti bene, erano sempre rimasti informi e schiacciati anche dopo la cottura. La preparazione del croquembouche è abbastanza semplice, ma non velocissima.

Si tratta  di preparare prima i bignè con il classico metodo consistente nel far sciogliere sul fuoco il burro con l’acqua ed un pizzico di sale. Poi nel gettare tutta in una volta la farina mescolando immediatamente in modo che non si formino grumi, ed infine nel cuocere i mucchietti di pasta in forno in modo da ottenere i bignè. Mentre la preparazione del caramello è velocissima, in questo caso, oltre lo zucchero e l’acqua aggiungeremo anche il miele la cui presenza contribuirà a non fare cristallizzare il caramello.

Dolci per le feste di compleanno dei bambini, i bomboloni alla crema

Oggi una ricetta golosissima ideale da preparare se avete in programma una festa di compleanno tra bambini: i bomboloni alla crema. La ricetta dei bomboloni alla crema proviene dal programma “La prova del Cuoco“, è una ricetta preparata da Anna Moroni qualche stagione fa. Si tratta di soffici bomboloni di pasta lievitata che racchiudono al loro interno un cuore  di crema pasticcera.

I bomboloni alla crema sono golosissimi, non è possibile riuscire a mangiarne solo uno, vanno letteralmente a ruba e, se in occasione delle feste di compleanno li farcite di nutella, il loro successo è assicurato. Non vi illuderò: la preparazione dei bomboloni alla crema è abbastanza lunga come quella di tutti i lievitati del resto, ci sono due lievitazioni di mezzo, la preparazione della crema pasticcera che, se volete un consiglio, potete preparare il giorno prima per recuperare del tempo, il tempo necessario a stendere la pasta ed a formare i singoli bomboloni e quello previsto per la frittura, ma credetemi se vi dico che ne vale assolutamente la pena.

Daltronde per quanto riguarda i lievitati è solo questione di esperienza e di pratica, più li preparate e meno difficoltoso vi sembrerà man mano il procedimento. I bomboloni alla crema, oltre ad essere perfetti serviti, come dicevo, durante le feste di compleanno tra bambini, costituiscono una golosa merenda. Vi raccomando si seguire esattamente le istruzioni della ricetta per ottenere un ottimo risultato e di utilizzare la farina manitoba prevista nella ricetta, essa contribuendo ad assorbire in maniera eccellente i liquidi, assicura la sofficità dei dolci.

I biscotti croccanti senza latte

Che buoni questi biscotti! Sono contraddistinti da una croccantezza non indifferente, daltronde, essendo a base di cornflakes non potevano essere da meno. I biscotti croccanti li ho visti preparare diverso tempo addietro da Anna Moroni durante una puntata della Prova del Cuoco.
I biscotti croccanti sono senza latte, quindi perfetti per chi soffre di intolleranza al lattosio. Sono ottimi inzuppati nel latte, o, perché no, anche nel the. I biscotti croccanti senza latte sono molto simili alle rose del deserto, avete presente? Differiscono dalle seconde per l’aggiunta dei gherigli di noce e per l’assenza di burro. Io trovo questa variante ancora piú appetitosa.
La preparazione é contraddistinta da queste fasi: montare le uova con lo zucchero, aggiungere gli ingredienti solidi quali farina, lievito, uvetta e noci tritate, ed infine la parte piú delicata: versare i cornflakes su un piatto e prelevare piccole dosi di composto con un cucchiaio, facendole rotolare tra i cereali in modo che vi aderiscano bene. Questa é la fase a cui dovete fare piú attenzione per la buona riuscita dei biscottini croccanti senza latte.
Le varianti di questa ricetta? Potete aggiungere delle gocce di cioccolato al posto dell’uvetta, o sostituire le noci con altra frutta secca tipo mandorle o nocciole. Come vedete le variani possono essere molteplici. Addirittura potete aggiungere all’impasto del cacao amaro in polvere ottendendo cosí un composto scuro.

Cornetti senza uova di Anna Moroni

Quando ho visto in tv durante una puntata della Prova del Cuoco Anna Moroni che preparava questi cornetti senza uova, mi sono detta: “li devo assolutamente provare!” E così è stato. Li ho preparati subito dopo la fine della trasmissione e da quel momento tante e tante volte cambiando di volta in volta il ripieno.
Questi cornetti hanno diversi punti a loro favore: innanzitutto non contengono uova, si prestano ad essere farciti sia con ripieni dolci che salati e sono velocissimi da preparare! Io vi suggerisco di mettere all’interno un cucchiaino di nutella, di marmellata o di crema pasticcera.