Torta integrale con tofu e latte di soia all’arancia senza uova

Torta integrale tofu latte soia arancia

Torta integrale tofu latte soia arancia

Dopo aver provato a fare i baci di dama integrali alla menta e noci, mi è avanzata un po’ di farina scura e allora l’ho miscelata per sfornare un altro dolce nuovo: la torta integrale con tofu e latte di soia all’arancia. Si tratta di una ricetta che non prevede nè latte (o derivati), nè uova: la lista degli ingredienti, infatti, prevede invece un’arancia, tofu, olio di girasole, zucchero di canna, lievito per dolci e, ovviamente, latte di soia e farina integrale.

Baci di dama integrali alla menta e noci senza latte

Baci dama integrali menta noci

Baci dama integrali menta noci

I baci di dama mi piacciono ma certe volte mi stuccano un po’, e allora sono andata a cercare una variante meno zuccherina e soprattutto nuova, così da provare qualcosa di diverso e poter fare un confronto con la versione originale. Da questo esperimento sono venuti fuori questi baci di dama integrali alla menta e noci: questa ricetta si prepara senza latte ma con 3 tipi diversi di farina (bianca, integrale e di riso), ed è quindi adatta per chi soffre d’intolleranza ai latticini ma non per chi è intollerante al glutine.

La farcitura volendo si può preparare sul momento, ma io per praticità quando faccio i baci di dama uso della crema al cioccolato di quelle spalmabili in vasetto: in questo modo, per la preparazione devo mettere in conto 10 minuti per impastare, 30 minuti di riposo in frigorifero, 10 di cottura in forno e, infine, il tempo di raffreddamento e di farcitura. In totale, poco più di un’oretta.

Ricette senza latte, senza glutine e senza uova: ananas con sorbetto di kiwi

Ananas sorbetto kiwi

ananas sorbetto kiwi

Non so voi, ma a quando mangio spesso la stessa cosa alla lunga mi annoio. E ultimamente sto mangiando molta ananas, perché ce ne hanno regalato una scorta e non mi va per niente di sprecare tutto questo ben di Dio, solo che..a casa siamo solo in 2, e l’unica a cui l’ananas piace sono io. E allora che faccio? Lo regalo a mia volta? In parte, magari, mentre per il resto ho deciso di movimentare la faccenda provando a preparare l’ananas nei modi più diversi. Le ricette, dalla prima all’ultima, hanno tutte una cosa in comune: oltre alla frutta in questione, la costante è il fatto di avere tempi di preparazione brevissimi. Questo dessert all’ananas con sorbetto di kiwi è forse l’unico a fare eccezione, perché per il sorbetto ci vuole qualche ora di riposo in frigo.

Ciambelline alla banana senza latte e derivati

ciambelline banana, ciambelline, pistacchi

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Io sono senza dubbio un’appassionata di ciambelle e ciambelline. Lo so, dico spesso di essere appassionata di qualcosa, ma la cucina è proprio una delle mie passioni, sono una buona forchetta anche se cerco sempre di stare molto attenta a cosa mangio, alle quantità e a non strafare, ma credo che la cucina sia soprattutto un piacere e di conseguenza ci sono alimenti e preparazioni che mi appassionano più di tutto il resto. Aggiungiamo poi che una ricetta come queste ciambelline alla banana senza latte e derivati sono davvero una chicca, buonissima e delicata e in più perfettamente adatta a chi è intollerante al latte, e soprattutto se parliamo di bambini, queste ciambelle sono una soluzione buonissima e sfiziosa per preparare un dolce a un bimbo che non può bere e mangiare latte e derivati.

Colazione senza latte con la schiacciata all’uva

colazione senza latte schiacciata uva

colazione senza latte schiacciata uva

In estate sono io la prima a sospendere per un po’ il consumo di latte, nonostante in inverno non possa farne a meno, ma per iniziare la giornata preferisco, con la bella stagione, sostituirlo con una spremuta o con dei succhi di frutta. Ma cosa abbinare a questa alternativa, deliziosa ma in cui non si possono inzuppare biscottini e brioche?! Parlando più seriamente, ovvero riferendomi a chi al latte e intollerante e quindi non può esattamente scegliere quando berlo e quando no, ecco che questa schiacciata all’uva viene incontro anche a loro, preparata senza latte e burro è facilissima da abbinare a una tazza di , o a del freddo, così come a un succo o ad una spremuta d’arancia.

Viene utilizzato l’olio d’oliva, che io a volte sostituisco con l’olio di semi per la preparazione dei dolci, ma in questo caso visto che andiamo a preparare una schiacciata all’uva andrà benissimo anche se un pochino pesante. Inoltre, se non volete aggiungere il marsala non sarà un’enorme perdita per il gusto, soprattutto se non vi piace, ma se la consistenza dell’impasto non vi convincesse aggiungete un po’ di acqua tiepida in più.

Dolci senza latte: le coppe alla fragola

dolci senza latte coppa fragole

dolci senza latte coppe fragola

In estate dobbiamo sempre inventarci dei modi simpatici per servire la frutta, per farla mangiare ai bambini ad esempio, o per presentare un dessert fresco e non troppo pesante, senza stare quindi a preparare dolci e torte. Ecco che queste coppe alle fragole senza latte ci vengono in soccorso, con la loro cremosità e la freschezza di un dessert quasi al cucchiaio, se non fosse per la consistenza delle fragole che si assapora insieme al loro sapore così particolare.

La preparazione della crema è davvero semplice, sempre un po’ di attenzione alla cottura delle uova e delle creme, che possono sempre impazzire se non mescolate nel modo giusto (o se le uova non dovessero essere buone e fresche) e soprattutto ricordatevi di amalgamare gli albumi, seguiti a ruota da fragole e vaniglia, solo quando la crema si sarà raffreddata.

Dolci senza latte e burro, prepariamo una torta farcita

dolci senza latte burro torta farcita

dolci senza latte burro torta farcita

Per chi in cucina vuole preparare dolci senza latte e burro, per problemi di intolleranze, per il colesterolo o per delle diete dimagranti o particolari la presenza dell’olio nei dolci è una cosa molto ben conosciuta. Moltissime torte salate sono preparate con l’olio di semi, ed è sicuramente un gesto più naturale aggiungere dell’olio a una preparazione salata, cosa che sembra più strana, anche per accostamento di gusti, quando andiamo a preparare un dolce. La ricetta originale della torta senza latte e burro presupponeva l’utilizzo dell’olio d’oliva, che io dopo qualche esperienza non utilizzo più per le preparazioni dolci, perché trovo che anche quello extra vergine sia sempre troppo pesante. Volevo comunque dirvelo, quindi se vi piace o volete provare o avete un parere diverso dal mio utilizzatelo pure, e lo stesso vale per l’olio di semi, usate pure quello con cui vi trovate meglio (mais, arachidi, misto), l’importante è che non sia proprio quello per friggere!

Torta al cocco senza latte

torta cocco senza latte

torta cocco senza latte

Quella per la torta al cocco è una vera e propria passione. Io sono passata dall’amore al quasi odio nel corso degli anni, stabilendo poi un rapporto di assaggio volto a mantenere le distanze! Come tutte le torte al cocco anche questa verrà apprezzata solo dagli amanti del genere, e questa torta ha in più la caratteristica di essere senza latte. In verità anche la quantità di burro non è altissima, cosa che la rende perfetta non solo per chi è intollerante al lattosio, ma anche per chi non ama i dolci molto grassi o per chi è a dieta e vuole lo stesso concedersi una fetta di torta di cocco, perché fa parte della schiera degli appassionati del frutto esotico più utilizzato nel nostro paese!

Dolci di Carnevale: taralli al naspro

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I taralli al naspro sono ciambelline preparate con un impasto aromatizzato all’anice e rivestite di una glassa – il naspro appunto – fatta a base di zucchero, acqua e limone: tipiche della Basilicata, si sfornano per tradizione proprio durante i giorni delle feste di Carnevale. Per fare l’impasto ci vogliono farina, uova, sale, zucchero e liquore all’anice, mentre per la glassatura occorrono invece dell’altro zucchero, un po’ d’acqua, del succo di limone e l’intera scorza grattugiata di quest’ultimo.

A differenza della stragrande maggioranza delle specialità dolci di Carnevale come ad esempio le frappe, le frittelle di riso, le castagnole, le cattas e i krapfen, i taralli al naspro non si friggono ma si cuociono in forno. Per farli, infatti, servono appunto il forno, una teglia per la cottura e un pentolino dove glassarli: non c’è bisogno dunque nè di padella e neppure di l’olio di semi, una costante quasi irrinunciabile quando di Carnevale si tratta.