Una ricetta che mi ripromettevo di realizzare da tempo è quella delle zeppole al miele di Salvatore de Riso. Dolce natalizio da poter preparare in qualsiasi occasione, festiva o meno, rappresenta una chicca da provare almeno una volta. Si tratta di zeppole fritte secondo la tradizione napoletana ed irrorate con una valanga di miele: abbondate pure! Una volta ottenuto un impasto sodo e particolarmente profumato grazie all’aggiunta di scorza di mandarini e pasta di mandorle, non dovrete fare altro che creare dei rotolini da tagliare a tocchetti e friggere, successivamente, in olio misto a strutto.
Salvatore de Riso
Crema al limone di Salvatore de Riso
La crema al limone di Salvatore de Riso è un composto denso e cremoso adatto alla farcitura di torte, crostate e biscotti. Questa, in particolare, è stata realizzata dal famoso pasticcere per la farcitura dei bacetti al limone. Semplice e veloce da ottenere la crema in questione si presta a costituire la farcia di alfajores, crostatine o ancora l’interno dei cioccolatini. Una volta pronta può essere conservata in frigo, coperta da pellicola, per circa 3 giorni.
Sweety of Milano, la pasticceria più grande del Mondo, vi aspetta il 19 e 20 settembre a
Golosi di tutta Italia preparatevi, in arrivo il 19 e 20 settembre Sweety of Milano la più grande pasticceria del Mondo. Presso il Palazzo delle Stelline vi attendono due giorni all’insegna della dolcezza tra delizie d’autore e allettanti creazioni. Presenti saranno ben venti maestri pasticceri provenienti da tutta l’Italia e ben 80 dessert da assaporare.
Torta caprese di Salvatore de Riso
Era da tanto tempo che volevo provare la torta caprese di Salvatore de Riso. Si tratta di un dolce che ho provato già diverse volte e che mi è sempre piaciuto ma avevo il desiderio di provare la versione del grande pasticcere campano ed a conti fatti devo dire di avere avuto ragione. La torta caprese, a base di mandorle e cioccolato è una delle torte più golose che io abbia mai assaggiato. Sicuramente un dolce non ipocalorico, da preparare per le grandi occasioni e da gustare con moderazione, ma unico nel suo genere.
Salvatore De Riso, l’arte della pasticceria che arriva dalla Costiera Amalfitana
Abbiamo parlato tante volte sul nostro blog delle ricette del famoso pasticciere, Salvatore De Riso, oggi andiamo a conoscere meglio la sua storia, che affonda le radici all’inizio del secolo scorso, visto che già i suoi avi erano ben famosi a Minori, suo paese d’origine della Costiera Amalfitana, per le loro produzioni dolciarie. Ma raccontiamo bene tutto: la famiglia De Riso possedeva un bar tabacchi nella piazza della città e in estate preparava gelati e granite che ben presto divennero famosi non solo sulla costa, ma in tutta la regione. Salvatore nasce nel 1966 e intraprende da ragazzo i suoi studi come cuoco, lavora nei più importanti alberghi della costiera e sviluppa l’amore per la pasticceria.
Dolci natalizi, il croquembouche di Salvatore de Riso
Salvatore de Riso lo conoscerete un pò tutti, soprattutto se condividete il nostro amore per i dolci e la pasticceria. E’ il pasticcere che allieta letteralmente i sabati mattina della Prova del Cuoco. Il croquembouche invece, dal nome elaborato ma dal significato che più semplice non si può (significa crocca in bocca) è un dolce di origine francese preparato in occasione delle festività come il natale, che si costraddistungue per la consistenza croccante data dal caramello che va a cospargere il dolce. Sostanzialmente si tratta di una piramide di bignè ripieni di una crema a piacere ricoperta da fili più meno sottili di caramello.
La ricetta del croquembouche di Salvatore de Riso è stata proposta ormai qualche anno fa durante una puntata della trasmissione e da allora l’ho preparata diverse volte durante il periodo natalizio. Con questa ricetta ho superato i miei limiti con i bignè dato che prima non mi erano quasi mai riusciti bene, erano sempre rimasti informi e schiacciati anche dopo la cottura. La preparazione del croquembouche è abbastanza semplice, ma non velocissima.
Si tratta di preparare prima i bignè con il classico metodo consistente nel far sciogliere sul fuoco il burro con l’acqua ed un pizzico di sale. Poi nel gettare tutta in una volta la farina mescolando immediatamente in modo che non si formino grumi, ed infine nel cuocere i mucchietti di pasta in forno in modo da ottenere i bignè. Mentre la preparazione del caramello è velocissima, in questo caso, oltre lo zucchero e l’acqua aggiungeremo anche il miele la cui presenza contribuirà a non fare cristallizzare il caramello.