I savoiardi sono dei biscotti friabili e molto leggeri, adatti per essere inzuppati nel caffè durante la colazione o accompagnare il tè durante una confortevole pausa pomeridiana. Questi biscotti hanno un’origine alquanto aristocratica, perché sono stati creati per la prima volta alla Corte dei Duchi di Savoia, grazie a una ricetta molto semplice a base di uova, farina e zucchero.
semifreddi
Mini semifreddi alle pesche
Approfittiamo ancora delle ultime pesche della stagione a disposizione per la preparazione di deliziosi e rinfrescanti mini semifreddi alle pesche. Si tratta di dolcetti veramente freschi, adatti anche per un pranzo o un’occasione un po’ più formale: il tocco in più è dato dalla freschezza della frutta, ma anche dal fatto che si tratta di mini semifreddi già porzionati.
Per decorare ulteriormente ogni porzione potrete aggiungere della panna fresca o magari decorare la superficie con qualche foglia di menta o delle pesche tagliate in striscione sottili.
Semifreddo ai cantucci
Ho adorato questa ricetta! Se solitamente preparare un semifreddo non è un’impresa epica, è anche vero che richiede del tempo e della pazienza. Bene, con il semifreddo ai cantucci ciò non accade. E’ praticamente pronto fin quasi da subito e non presuppone che l’utilizzo di soli tre ingredienti: panna, zucchero e cantucci, come è ovvio.
Semifreddo al cioccolato bianco e fragole
I semifreddi rappresentano la soluzione ottimale per il dessert di fine pasto, soprattutto all’arrivo dei primi caldi. Il semifreddo al cioccolato bianco e fragole, in particolare, è uno degli ultimi provati ad essere entrato di diritto nella mia top ten personale. Che io adori il cioccolato è cosa risaputa, ma quello bianco, in abbinamento alle fragole, mi ha totalmente sorpresa. Può essere preparato in anticipo, anche un paio di giorni prima, se necessario, salvo poi essere tirato fuori dal freezer 5 minuti prima di essere servito.
Pera, frutto cremoso per torte e farciture
La pera è il frutto che nasce dall’albero omonimo (Pyrus Communis), un arbusto appartenente alla famiglia delle Rosaceae caratterizzato da medie dimensioni, radici molto profonde e una predilezione per i climi temperati, qualità che lo rende inadatto sia alle alte che alle basse temperature. Individuato anticamente in Europa occidentale, Africa settentrionale e Asia, pur avendo fatto la sua prima comparsa come pianta spontanea il pero attualmente è intensivamente coltivato e se ne contano fino a 4000 varianti differenti.
In Italia le colture sono particolarmente concentrate in Romagna, Veneto, Piemonte e Trentino: la maturazione del frutto avviene nei mesi che vanno da giugno a settembre, e le varietà più diffuse sono la pera William (classica oppure rossa), quella Decana, quella Abate e infine la Conference. Quanto all’apporto calorico, 100 gr di pera forniscono all’organismo 30-35 calorie: la polpa del frutto si presenta ricca di fibra insolubile, di potassio, ed ha inoltre un alto potere saziante, cosa che rende questo frutto indicatissimo per concludere e completare un pasto molto leggero.