Una delle ricette adatte al periodo è quella del tiramisù con mascarpone e con la pere, variante ideale del tradizionale tiramisù da preparare quando avete voglia di un dolce al cucchiaio, ma arricchito dalla presenza della frutta.
Potrete anche sostituire la presenza dei pavesini, che conferiscono senza dubbio in gusto più leggero alla ricetta, con i più consistenti savoiardi.
I dolci preferiti dagli italiani? Spazio a tiramisù, budini, torte farcite con la crema, la panna e il cioccolato almeno per il 77% degli intervistati su un campione di 5.400 adulti. Sono questi i dati che emergono da uno studio dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano condotto anche per poter denunciare l’eccessivo consumo di zuccheri nell’alimentazione quotidiana soprattutto in vista degli eccessi per il Natale.
Il 57% degli intervistati, sia uomini sia donne, ammette di consumare merendine, brioches e croissant e il 10% di loro ammette di consumarli quasi tutti i giorni.
Al via le candidature per partecipare al Tiramisù World Cup, l’attesa manifestazione dell’anno che eleggerà il tiramisù più buono del mondo. L’edizione 2018 della Tiramisù World Cup si terrà da giovedì 1 novembre a domenica 4 novembre e avrà come tema conduttore il Prosecco e il suo territorio.
Le candidature per partecipare sono aperte (info e dettagli su www.tiramisuworldcup.com): verranno selezionati in 600 e possono iscriversi anche tutti i non professionisti.
È possibile scegliere di misurarsi con la “ricetta originale” o la “ricetta creativa” per chi intenda mettersi alla prova in qualche modo diverso rispetto alla ricetta classica.
Impossibile resistere al tiramisù che resta non solo uno dei dolci più amati in Italia, conteso ancora da Veneto e Friuli, ma più amato anche all’estero.
Un dolce talmente tanto amato che offre non poche opportunità per tante varianti gustose, una più buona dell’altra: la ricetta di oggi è quella del tiramisù al pistacchio con i pavesini, varianti veramente gustosa e raffinata della di un dolce semplice da preparare e che piace veramente a tutti.
Tiramisù sì, ma in versione assolutamente versione vegana: oggi prepariamo il tiramisù vegan adatto anche ai bambini. Il più classico e amato dei dolci italiani, quotatissimo anche all’estero, si trasforma in un dolce vedano adatto veramente a tutti senza includere uova, latticini o derivati animali, in pratica dei biscotti vegani che trovate in commercio.
Certo, è una versione leggermente diversa rispetto alla ricetta a base di savoiardi o pavesini, ma il risultato è ugualmente gustoso.
Il tiramisù? È il dolce più amato dagli italiani e non solo: l’indagine condotta da Just Eat in occasione del Tiramisù Day, la Giornata nazionale del 21 marzo e dedicata al dessert al cucchiaio più celebre, ha sancito la superiorità del tiramisù.
Saranno gli ingredienti semplici, savoiardi inzuppati nel caffè, mascarpone e cacao, ma di certo il tiramisù resta il dolce preferito dagli italiani. Stando ai dati emersi dall’analisi dell’Osservatorio della piattaforma di food delivery, gli ordini del dolce a domicilio nel 2017 in dieci città italiane sono stati circa 9.400 kg totali con una crescita esponenziale del 75% nel corso dell’ultimo anno.
Questa non è la ricetta di un tiramisù come tutti gli altri: è la ricetta del Tiramisù di Iginio Massari, il maestro dei pasticceri. La ricetta proposta è la ricetta tradizionale del tiramisù, uno dei dolci già famosi e amati di tutta Italia.
Si prepara con i savoiardi, la bagna al caffè e con la crema al mascarpone arricchita dalla panna montata.
Il tiramisù più lungo del mondo? Il tentativo di realizzarlo per entrare nel Guinness dei Primati sarà effettuato oggi, domenica 11 febbraio al Tiare Shopping di Villesse in provincia di Gorizia con lo svolgimento dell’Official Attempt con certificazione ufficiale dei giudici del guinness World Record.
L’organizzazione dell’evento è stata affidata a Mirko Ricci, tra l’altro già detentore del record del tiramisù da 3.015 chili (del 2015), e del profiterole da 150 chili che attualmente restano imbattuti nel libro dei primati.
Si chiama Fruttamisù e il nome è tutto un programma: si tratta in effetti di uno dei dolci più semplici e gettonati preparati da Marco Bianchi, il cuoco scienziato sempre attento alla qualità degli ingredienti, alla bontà del piatto e ai suoi valori nutrizionali.
In pratica è un dolcetto che rappresenta una via di mezzo fra il classico tiramisù e la frutta: un vero e proprio tiramisù con la frutta che può essere preparato con la ricotta, ma la versione rivisitata con lo yogurt magro è ancora più leggera e più sfiziosa.
Se vi piace il tiramisù ecco la variante natalizia che fa per voi: si tratta del tiramisù con il panettone, una ricetta tutto sommato classica come preparazione, ma che viene caratterizzata dalla presenza del tiramisù che va a sostituire i tradizionali savoiardi o pavesino della ricetta originale per chi cerca una variante più leggera.
La crema viene preparata con il mascarpone e le uova, ma senza cottura e aromatizzata da rum e da caffè.
Il tiramisù colorato con la zucca aromatizzato con cannella e spezie è un dolce perfetto per l’autunno: scenografico e gustoso è perfetto presentato in eleganti monoporzioni.
Scegliendo dei bicchieri alti potrete servire un dessert ottimo per le feste che propone un accostamento insolito. Potrete anche variare leggermente la ricetta del tiramisù optando per i savoiardi o per i paesini se preferite una versione più leggera.
Dolce squisitamente italiano la cui paternità viene contesa fra Veneto e Friuli Venezia Giulia, ma per il momento conquistata dal Friuli, il tiramisù è un dolce che piace a tutti e che si presta a moltissime rivisitazioni diverse.
Ottimo anche per chi è alle prime armi in cucina, è un dolce squisito che viene preparato con savoiardi imbevuti nel caffè, mascarpone, cacao. Esistono però molte versioni alternative molto, molto facili da preparare.
È guerra aperta fra il Friuli Venezia Giulia e il Veneto sul riconoscimento come proprio prodotto del Tiramisù, il celeberrimo dolce di cui le due regioni si contendono la “paternità”.
È stato però il Friuli Venezia Giulia a bruciare il Veneto riuscendo a far inserire il tiramisù nella lista dei Prodotti agroalimentari tradizionali (Pat) del territorio come conferma l’assessore regionale delle Risorse agricole Cristiano Shaurli.
Al via la Tiramisù World Cup, la competizione amatoriale che eleggerà “il miglior “pasticcere”, ma anche la migliore ricetta originale che saranno proclamati il 4 e 5 novembre a Treviso, la città che ha dato i natali al celebre dolce a base di mascarpone e savoiardi negli Anni Settanta.
L’idea è di lanciare un evento che possa rilanciare il dolce coinvolgendo solo ed esclusivamente non professionisti come promosso da Twissen, knowledge company focalizzata sulla gestione di progetti turistici.
