Dolci di Carnevale: la schiacciata alla fiorentina

La schiacciata alla fiorentina è uno dei dolci irrinunciabili del Carnevale toscano, non meno popolare di frittelle di riso e cenci (che sarebbero quelli che altrove si chiamano, per esempio, frappe) e, comunque, sempre più rara da trovare in panifici e pasticcerie preparata secondo ricetta originale, perché la preparazione impegnativa incoraggia fior di versioni più semplificate. Questa che vi propongo è appunto una di queste, adattata per essere fatta in casa con risultati ottimi: l’importante è rispettare con cura i tempi di lavorazione dell’impasto, che deve essere di volta in volta manipolato a mano con forza in modo da diventare liscio e senza grumi, e ancora di più quelli della lievitazione.

Quest’ultima si svolge in 2 tempi: prima il composto iniziale a base di farina, lievito spezzettato e acqua mischiati deve essere lasciato riposare per almeno un’ora (alla fine, il volume della pasta dovrà essere raddoppiato); poi, una volta incorporati il sale, lo zucchero, le uova, la scorza d’arancia grattugiata e lo strutto, l’impasto dovrà essere versato in uno stampo rigorosamente rettangolare e lasciato a riposo per altre 2 ore circa. Se la schiacciata dovesse sbruciacchiarsi in superficie prima della fine del tempo di cottura, un trucco utile è quello di ricoprirla al volo appoggiandoci sopra della carta stagnola.

Ricette per bambini, il plum cake alle pere e cioccolato

Io vado matta per i dolci al cioccolato, soprattutto se in abbinamento alle pere, vado letteralmente in estasi. E so bene di non essere la sola. I dolci al cioccolato piacciono proprio a tutti, soprattutto ai bambini. Ecco perchè in questo sabato di fine febbraio vorrei proporvi questo plum cake alle pere e cioccolato visto preparare  durante una puntata della Prova del Cuoco da Anna Moroni.

E’ un trionfo di cioccolato, pere, sofficità e golosità: cosa chiedere di più ad un plum cake? La sua preparazione inizia con lo sbucciare le pere e tagliarle a dadini, passarle nella farina in modo che una volta aggiunte all’impasto non precipitino sul fondo. Successivamente si fa ammorbidire il burro, si unisce ai tuorli ed allo zucchero a velo e si mescola bene e a lungo per incorporarlo all’impasto. Si unisce il cioccolato fondente sciolto precedentemente a bagnomaria, il cacao, il liquore all’arancia e si mescola il tutto.

Dolci di Carnevale: le castagnole al forno

Come per le frappe, anche nel caso delle castagnole di Carnevale esiste una versione alternativa a quella classica e tradizionale: anziché fritte in padella, infatti, sia le une che le altre possono essere cotte in forno, con risultati più che ottimi e anche, cosa che non guasta, un sapore gustosissimo che però costerà molto meno lavoro al nostro fegato. Un ulteriore vantaggio che le castagnole al forno hanno rispetto a quelle fritte è anche il contenimento delle calorie: la doratura in olio bollente, infatti, fa sì che i dolcetti usciti dalla padella abbiano circa il doppio delle calorie di quelle che sono contenute invece nelle castagnole cotte su teglia in forno (cosa che le accomuna ancora una volta alle frappe “arrostite”).

Farle, poi, è facilissimo, e servono soltanto 5 ingredienti, un pentolino in cui far struggere a fuoco lento dello strutto, una teglia e della carta da forno per la cottura finale. Le castagnole inoltre, una volta sfornate, potranno essere gustate semplici oppure farcite, aiutandosi con una siringa da pasticcere, con della crema, pasticcera o della marmellata, oppure della nutella o della crema al cacao.

Cotto e mangiato, il plumcake alle prugne e pere

Un plum cake  molto goloso seppur con pochi grassi, i soli 70 ml di olio previsti nella ricetta, e ricco di frutta, le prugne e le pere. Si tratta del plum cake prugne e pere di  Cotto e Mangiato, un dolce molto facile da preparare e perfetto per la colazione o per l’ora del thè. Come al solito Benedetta Parodi ci fornisce delle ricette imperdibili, proprio come in questo caso.

La preparazione del plum cake alle prugne e pere inizia con il mettere in ammollo le prugne tagliate a pezzi nel latte unito al marsala. Nel frattempo in una ciotola a parte si versano le uova,  la farina assieme allo zucchero, e si aggiunge il latte insieme al marsala ma senza prugne. Si mescola bene il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e si aggiunge mezza bustina di lievito e un pizzico di sale. A questo punto si passano le prugne nella farina e si aggiungono all’impasto.

Torta all’arancia con il bimby

Oggi ci concediamo una bella torta colorata e fresca, la torta all’arancia! Per farla ci vuole poco di tutto: una manciata tutto sommato limitata di ingredienti, 3 soli strumenti da cucina (ovvero il bimby, lo stampo dove versare l’impasto e il forno) e, infine, neanche un’oretta di tempo, divisa fra un paio di minuti scarsi di preparazione con il bimby e 3 quarti d’ora di cottura in forno.

In realtà per l’impasto di questa torta servirebbe, di base, un’arancia soltanto, di cui si useranno sia la scorza che il succo: per arricchirla, la torta pronta si potrà far raffreddare, tagliare in 2 parti nel senso della lunghezza e farcita con uno strato di marmellata di arance. La torta si può anche facilmente decorare con una guarnizione d’effetto: basterà tagliare una seconda arancia in spicchi o in dischi, farli caramellare con un po’ di zucchero a fuoco lento in una padellina o in un pentolino e poi disporli a piacere sulla superficie del dolce.

Dolci senza latte, i biscotti alla marmellata

I biscotti alla marmellata, li adoro! Ne faccio certe scorpacciate specialmente il pomeriggio con il thè, ho un vero e proprio debole per loro. Hanno un aspetto talmente goloso che mi viene un’acquolina solo a vederli. E pensare che li ho scoperti così, per caso. Stavo organizzando un thè con le mie amiche in casa mia, una di loro è intollerante al latte e di conseguenza non può mangiare dolci che lo contengano.

Ricordo che andai un pò in crisi, volevo proporre dei biscotti senza latte che fossero golosi e che piacessero a tutte. Girovagando per il web trovai questa ricetta e ne rimasi subito colpita tanto da provarla immediatamente. Beh, ricossero un grande successo tanto che spesso mi vengono addirittura ordinati! Veniamo alla loro preparazione: innanzitutto si lavora la margarina con lo zucchero fino ad ottenere un composto soffice e cremoso ed a questo si unisce l’uovo con un pizzico di cannella (io di solito abbondo).

Dolci di Carnevale: le frittelle di riso

Ecco quello che è senza ombra di dubbio il mio dolce di Carnevale preferito in assoluto, le frittelle di riso! Si tratta di una ricetta gustosissima che tuttavia -aimè!- porta via un po’ di tempo, e questo non solo perché c’è un certo numero di ingredienti da lavorare a cottura, ma soprattutto per via della fase di riposo in cui va lasciato l’impasto, che deve durare diverse ore: non per nulla la tradizione, nella fattispecie, vuole che l’impasto riposi tutta la notte e questo perché, raffreddando, abbia il tempo di rapprendere bene e indurirsi. Dopo questo lasso di riposo, infatti, l’impasto dovrà risultare un po’ difficile da lavorare con il cucchiaio e questo sarà il segnale che la preparazione sta procedendo come deve.

Per aromatizzare le frittelle di riso di Carnevale uso di solito la buccia grattugiata di un limone, quella di un’arancia e il rhum: per chi preferisce, il rhum volendo si può degnamente sostituire con del Marsala oppure  del Vinsanto.

La torta pere e grano saraceno di Cotto e Mangiato

La farina di grano saraceno l’ho scoperta relativamente di recente, più precisamente quando mi misi in testa di provare la torta di grano saraceno con marmellata di mirtilli, che credo sia il dolce per eccellenza quando si parla di questa farina. Dopo averla acquistata, la parte restante che non ho utilizzato nella preparazione della torta, è rimasta nella mia dispensa abbastanza a lungo, fino a che non ho avuto un’illuminazione: la torta di pere e grano saraceno di Cotto e Mangiato.

Si tratta di una torta che ho adorato, l’incontro tra il grano saraceno e le pere è sublime, per non parlare della spennellatura in superficie della marmellata mista al succo di arancia. Sono rimasta notevolmente soddisfatta del risultato, anzi, la consiglio vivamente! Dopo questa doverosa premessa passerei all’esecuzione della ricetta che non è troppo lunga: si inizia sciogliendo il burro e mescolandolo con lo zucchero.

Dolci per battesimo bambini, i cupcakes decorati

E’ sempre ormai più diffusa l’usanza di accompagnare la torta di battesimo con dei dolcetti monoporzione, decorati a tema che possano costituire un ricordo per gli invitati. I cupcakes, con le loro decorazioni minuziose, sia che si tratti di bavaglini, di carrozzine, scarpette o, come in questo caso di piedini, con i loro colori tenui e delicati, non fanno altro che rendere ancora più speciale uno dei giorni più importanti nella vita di ogni bambino.

I cupcakes in questione si preparano partendo da una base semplice alla vaniglia, di sicura riuscita la cui preparazione inizia con il montare  il burro con lo zucchero fino a farlo diventare una crema, versare un uovo e amalgamare, aggiungere anche l’altro uovo e mescolare. Aggiungere infine una parte della farina, la vaniglia e il resto della farina poco alla volta e per ultimo il latte. I cupcakes vanno cotti in forno a 180C° per circa 15 minuti.

Dolci per bambini, la torta di compleanno

E’ caratterizzata da un’esplosione di colori che non possono fare altro che mettere allegria. E’ la torta ideale per il compleanno dei bambini, golosa, colorata ed interamente decorata con le caramelle. E pensare che non è neanche troppo difficile da preparare. Si parte da una base di classico pan di spagna, una crema al cioccolato per la farcitura, ed infine una crema ganache al cioccolato bianco per la copertura esterna. Ma non è finita quì, una valanga di caramelle di vario tipo e di confetti di cioccolato per decorare la superficie.

A questo scopo potrete utilizzare le caramelle gommose, quelle alla liquirizia, i confetti di cioccolato o ancora quelle che preferite, l’importante è abbondare con i colori. Per la preparazione di questa torta di compleanno dovrete innanzitutto partire dal pan di spagna preparandolo nella maniera usuale ovvero montando a lungo i tuorli con lo zucchero e gli albumi a neve, ed aggiungendo infine la farina setacciata. Nel frattempo sarà la volta della crema al cioccolato: versare in un pentolino il latte facendolo scaldare leggermente e montare i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto bianco e spumoso.

Cotto e Mangiato, la torta di carote speziata con glassa al formaggio


La torta di carote di cui vorrei parlarvi oggi è un tipico dolce inglese, più noto forse con il nome di carrot cake. Già, perchè non si tratta della solita seppure sempre apprezzata torta di carote, della quale abbiamo parlato tempo fa, ma di un dolce speziato grazie alla presenza di noce moscata, chioid di garofano e cannella e ricoperto da una golosa glassa al formaggio. La ricetta della torta di carote speziata con glassa al formaggio proviene da Cotto e Mangiato, durante una puntata del quale Benedetta Parodi ce ne ha illustrato l’esecuzione in maniera chiara ed esauriente.

La preparazione della torta inizia con il tritare le carote nel frullatore e nel tenerle da parte fino al momento in cui non ci serviranno. Nel frattempo in una ciotola andranno frullati i due tipi di zucchero con le uova, e successivamente aggiunti tutti gli altri ingredienti, ovvero, in ordine, l’olio di semi, le carote tritate, la farina, il lievito e le spezie. Rispetto alla ricetta originale io ho aggiunto anche dell’uvetta ammollata e strizzata.

Dolci senza latte, la torta cocco e limone con semi di papavero

E per la serie delle ricette per le intolleranze, oggi è la volta di un dolce senza latte, la torta al cocco e limone con semi di papavero. Si tratta di una torta morbida e golosa al sapore di cocco ravvivato dalla presenza del limone ed infine da una manciata di semi di papavero a completare l’impasto. Nella torta al cocco e limone il latte viene sostituito dal latte di soia e dall’olio di semi. Entrambi contribuiscono a donare al nostro dolce senza latte una morbidezza unica.

La preparazione della torta al cocco e limone con semi di papavero inizia con  lo sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere l’ olio, la farina setacciata, la farina di cocco, la scorza di un limone, i semi di papavero ed il latte di soia. Dopo avere mescolato questi ingredienti si aggiunge il lievito setacciato. L’impasto ottenuto va versato in uno stampo rotondo (o da plumcake secondo le vostre preferenze) oleato ed infarinato accuratamente.

Dolci di Cotto e Mangiato, la ciambella alla ricotta e arancia

Una ciambella leggera, soffice, golosa e veloce da preparare. Si può? Direi proprio di si, soprattutto se la ricetta in questione proviene da Cotto e Mangiato. Sto parlando della ciambella alla ricotta e arancia, un dolce perfetto per l’inzuppo, noi l’abbiamo consumata in un paio di giorni a colazione, ma  ideale anche per l’ora del thè. La ciambella alla ricotta e arancia è leggerissima, l’incontro tra la ricotta e l’arancia è idilliaco e questi due ingredienti insieme le conferiscono una morbidezza unica.

Volendo si può ricoprire con una glassa a base di zucchero a velo e succo d’arancia ottenuta semplicemente mescolandoli insieme. La ciambella di Cotto e Mangiato si prepara così: innanzitutto si monta la ricotta con lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso, a questo punto si aggiungono il succo d’arancia e le uova, mescolando ancora con le fruste.

Cotto e mangiato, la crostata alla crema e lamponi

Buon lunedi a tutti, ma soprattutto buon San Valentino! Per iniziare bene la settimana oggi parliamo di una crostata proveniente da Cotto e Mangiato, una crostata golosissima composta da un guscio di pasta frolla, una ripieno di crema pasticcera ed infine una copertura di colorati lamponi. La crostata alla crema e lamponi è una crostata ricca che può costituire il dolce della domenica o delle grandi occasioni, ma nulla vieta di poterla preparare in qualsiasi occasione si voglia.

La sua preparazione consta di due fasi: quella della preparazione della pasta frolla e quella della crema pasticcera. Per quanto riguarda la pasta frolla si procede tradizionalmente. Si inizia con il lavorare il burro, lo zucchero le uova e la farina. Si forma una palla che preferibilmente si dovrà fare riposare 30 minuti in frigo. Con questo impasto si ricopre una teglia e si punzecchia con una forchetta.