Dolci senza uova, i muffin alla banana

dolci senza uova i muffin alla banana

E rieccoci quì con una nuova ricetta senza uova, i muffin alla banana. Solitamente quando cerco di preparare un dolce senza uova modificandone uno che le preveda, non ottengo un risultato soddisfacente, anche perchè omettendo le uova si va a togliere all’impasto una componente necessaria alla buona riuscita del dolce. Nel caso di questi muffin invece, è proprio la banana a fare da legante nell’impasto e a renderlo così goloso.

I muffin alla banana senza uova si preparano così: in una ciotola si versano la margarina e lo zucchero e si mescolano fino ad ottenere una crema. Aggiungere a questo composto le banane precedentemente schiacciate con una forchetta e 3 cucchiai di acqua. Aggiungere anche la vanillina e mescolare. In un’altra ciotola versare gli ingredienti solidi e cioè la farina setacciata, il lievito, il bicarbonato. Versare anche questi sul composto di banane ed amalgamare, ma non troppo,  per ottenere un impasto omogeneo.

Ricette dolci per bambini, i bomboloni alla nutella

Un involucro croccante, un interno morbido ed un cuore di nutella. Cosa sono? I bomboloni alla nutella, un dolce fritto, invitante ed irresitibile. I bomboloni alla nutella sono i dolci ideali per i bambini, oltre a costituire una merenda golosa possono essere serviti durante le feste di compleanno tra bambini, il loro successo è assicurato. Ricordo di averne fatte certe scorpacciate! Certo, la preparazione dei bomboloni alla nutella, come quella di tutti i doci lievitati, è abbastanza lunga.

L’impasto dovrà lievitare due volte, la prima per circa 1 ora e 30 minuti e la seconda per mezz’ora circa dopo che i bomboloni saranno stati farciti con la nutella. Operazione indispensabile è la buona chiusura dei bordi perchè in cottura gonfiandosi i bomboloni potrebbero aprirsi ed il ripieno fuoriuscire. La preparazione dei bomboloni alla nutella inizia così: inizialmente si scioglie il burro su fuoco dolce e si fa intiepidire. Si riscalda il latte e vi si scioglie il lievito di birra. Con la farina, lo zucchero e la vanillina si forma una fontana e si si versano al centro le uova.

Cotto e mangiato, la torta al cocco

I dolci al cocco mi piacciono tantissimo. Purtroppo tendo a non prepararne troppo spesso per via delle molte calorie di questo frutto. Ma se potessi ne sfornerei in continuazione. Questa torta al cocco in particolare è strepitosa. Innanzitutto è una ricetta di Benedetta Parodi, preparata durante una puntata di Cotto e Mangiato, e poi è molto semplice nella preparazione. Gli ingredienti sono pochi ma consistenti, tra di essi uova, cocco, panna, tutti leggeri leggeri! A parte gli scherzi il risultato è un dolce al cocco da leccarsi i baffi.

La particolarità di questa torta risiede nel fatto che non contiene farina, a parte quella di cocco, e che i grassi (cioè l’olio o il burro) vengono sostituiti dalla panna. La preparazione inizia con il mescolare le uova con lo zucchero. Aggiungere la panna e la vanillina e mescolare bene. Riporre il contenitore così com’è, magari coperto da pellicola, in frigo per circa 30 minuti.

Dolci di Carnevale: le frittelle al cioccolato

Questa è una ricetta che necessita di tempo e di pazienza: sto parlando di golosissime frittelle di Carnevale al cioccolato! Le ricette dolci di Carnevale vogliono praticamente quasi tutte la frittura e queste frittelle (già il nome non lascia dubbi) non fanno eccezione. Gli ingredienti non sono pochi, ma tutti comunque facilmente reperibili: ci vogliono farina, zucchero, uova, vanillina, burro, acqua, sale, aroma al limone o all’arancia, lievito, cioccolato, latte, zucchero a velo per spolverare e frumina.

Quest’ultima, in particolare, non è farina ma più semplicemente amido di frumento: io in casa ho quella Paneangeli e la uso perché mi trovo bene e perché l’ho sempre vista nella cucina di mia nonna e quindi  in un certo senso ci sono affezionata, ma al supermercato si può scegliere fra marche (non moltissime) diverse. La frumina serve per rendere i dolci molto più soffici e sostituisce parte della quantità di farina da impastare.

Pan di spagna senza glutine con il bimby

L’intolleranza al glutine (comunemente nota anche come celiachia) è una patologia che accompagna chi ne è portatore del divieto di gustarsi tutta una serie di cibi, in primis – tenuto pur sempre conto che siamo nella patria della dieta mediterranea per eccellenza – pasta e pizza. Questo perché, e chi ce l’ha lo sa bene, l’intolleranza a questa proteina di riserva contenuta in alcuni cereali (frumento, orzo, avena, segale) può portare, se relazionata ad un’alimentazione in cui questi alimenti sono presenti, a tutta una serie di disturbi come danni alla membrana intestinale, cosa che provoca un’alterazione della digestione portando di conseguenza ad un malassorbimento che si traduce a sua volta in una sorta di stato di malnutrizione cronica.

Dal momento che i dolci in genere sono per la maggior parte a base di farina di grano, per i celiaci moltissimi diventano automaticamente off-limits: il pan di spagna che vi propongo oggi, dunque, è pensato proprio in funzione di questa necessità, perché preparato con della farina speciale gluten-free impastata con zucchero, uova e pochi altri ingredienti. Priva di latte e di burro, questa base inoltre è naturalmente adatta anche per chi è intollerante al lattosio. Usando il bimby per farla ci vuole in tutto una cinquantina scarsa di minuti compresa la cottura: la prima cosa da fare è posizionare la farfalla, dopodiché vanno aggiunti gli ingredienti seguendo un preciso ordine.

Cotto e mangiato, i canestrelli

Buon lunedi a tutti! Passato bene il week end? Io non mi posso lamentare. In parte l’ho trascorso in cucina a sperimentare. Come spesso accade durante il fine settimana mi sono concentrata sui dolci. In particolare ho scelto questa ricetta dei canestrelli di Cotto e Mangiato. Una garanzia! Non avevo mai preparato i canestrelli, ma questa ricetta è stata veramente un successo, e per essere la prima volta sono rimasta pienamente soddisfatta. Si tratta sicuramente di una ricetta da riprovare.

Penso che siate in molti a conoscere questi biscotti, i canestrelli, quindi non mi dilungherò sulla loro bontà e sul fatto che siano perfetti per l’ora del the. Vendendo alla loro preparazione i canestrelli si preparano così: innanzitutto si lavorano prima la margarina ed il burro con lo zucchero. Successivamente si aggiunge l’uovo, la vanillina, e la poi la farina insieme alla fecola ed il pizzico di sale. Si lavorano bene gli ingredienti fino ad ottenere una pasta frolla soda da conservare in frigo per 30 minuti, almeno così io ho fatto.

Cotto e mangiato, torta sbriciolata alla ricotta e cioccolato

Ancora una vera e propria delizia direttamente dalla rubrica di Benedetta Parodi Cotto e Mangiato. Questa donna ha la capacità di far sembrare possibile cucinare qualsiasi piatto. Ed in realtà, provandoci, ci accorgeremo che non è poi così difficile preparare la torta sbriciolata alla ricotta e cioccolato, per me l’apoteosi del gusto. Il binomio ricotta e cioccolato è forse il mio prediletto e non ho avuto molte difficoltà ad eleggere questa torta la mia preferita (fino a prova contraria, ovvio).

La torta sbriciolata alla ricotta e cioccolato, che ricorda nell’aspetto, ma solo in quello, la più famosa collega sbriolona, è una torta ottenuta preparando l’impasto della pasta frolla ma non lavorandolo troppo, lasciandolo praticamente sottoforma di briciole. Ma vediamo nel dettaglio come si prepara: innanzitutto si parte dalla base, ovvero la pasta frolla. In una ciotola andrà versata la farina, il lievito, la vanillina, l’uovo, lo zucchero ed il burro fuso. Si inizia ad amalgamare dapprima con un cucchiaio, poi con le mani, ma senza lavorare troppo, si dovranno ottenere tante briciole. Una volta pronto l’impasto se ne dispone un pò più di metà sul fondo di una teglia in modo uniforme.

Torta al cioccolato fondente e nocciole

Vi propongo una buonissima torta al cioccolato fondente e nocciole decorata con cioccolato bianco, una vera delizia per i golosi! Da leccarsi le dita! è una ricetta che i bambini adorano.

Per prepararla ci vogliono circa due ore e non è proprio semplicissima da fare, ma così buona che vale l’impegno. è perfetta come merenda accompagnata a del tè oppure a succo di frutta o come dessert dopo pranzi e cene.

I golosissimi possono accompagnarla al latte della mattina. L’impasto al cioccolato è arricchito dalle nocciole tostate e tritate, l’esterno viene prima coperto di glassa poi guarnito con il cioccolato bianco.

è stuzzicante anche per gli occhi! Gustatela in compagnia o da soli. Un’ultima cosa! Il cremortartaro è un sale acido che spesso si utilizza come lievito.

Biscotti senza uova, i butterballs cookies

Tradotto letteralmente il nome di questi sfiziosi biscottini  significa palline di burro, e così infatti è: si tratta di biscotti di origine americana molto burrosi tanto che la dose di burro è quasi pari a quella della farina. In compenso però i butterballs cookies non contengono uova. Esteticamente invece ricordano i nostrani baci di dama, almeno nella composizione: due palline leggermente schiacciate alle basi tenute insieme da un dolce collante: in questo caso la marmellata del gusto prescelto, io ho preferito quella di lamponi così come suggerito direttamente sul sito sul quale ho trovato la ricetta,  joyofbaking.

I butterballs cookies si preparano così: innanzitutto si monta il burro con lo zucchero, fino ad ottenere una crema spumosa. A questa si aggiunge la farina, il sale e l’estratto di vaniglia e si mescola bene. Dall’impasto ormai amalgamato si prelevano tanti pezzetti della stessa grandezza e si rotolano tra le mani per dare loro la forma di palline della stessa dimensione. Le palline vanno disposte su una placca da forno ricoperta di carta da forno che andrà riposta in frigo per 30 minuti. 

Cotto e mangiato, la torta al limone

E proprio come siamo abituati, un’altra ricetta semplicissima proveniente dalla rubrica di Studio Aperto, Cotto e Mangiato. Oggi parliamo di una delle torte più classiche che esistano, la torta al limone. Credo che insieme alla torta paradiso, al pan di spagna ed alla torta al cioccolato, quella al limone sia uno di quei dolci che tutti prepariamo abitualmente o che comunque abbiamo apprezzato diverse volte. La torta al limone di Cotto e Mangiato in particolare è contraddistinta da una morbidezza unica conferita dalla panna che è presente nella lista degli ingredienti in aggiunta al “solito” burro. 

E’ un dolce che io mangio spesso a colazione ma è perfetto per accompagnare un thè, magari da servire alle amiche nel pomeriggio. La preparazione della torta al limone di Cotto e Mangiato consiste nel frullare le uova, lo zucchero, il burro, la farina, la vanillina e la panna con l’aiuto delle fruste elettriche oppure direttamente nel mixer, e nell’aggiungere successivamente il succo e la scorza grattugiata del limone. Dopo questa operazione l’impasto va lavorato ancora fino ad ottenere un composto omogeneo.

Biscotti natalizi inglesi, i lemon meltaways

Appena li ho visti sul web ho subito immaginato il momento in cui li avrei assaggiati e quali dovessero essere la loro consistenza ed il loro sapore: beh, non mi sono sbagliata affatto. Avevo preventivato che fossero i classici biscotti che si sciolgono letteralmente in bocca, è così è stato. Non fai in tempo ad addentarli che si sono già “sciolti” lasciandoti un appagamento tale da rimetterti al mondo. Inoltre il loro sapore dato dall’incontro tra il limone e lo zucchero a velo con il quale andranno spolverati è a dir poco perfetto, non si sente l’aspro dato dal limone, o meglio, è perfettamente bilanciato dallo zucchero.

Bene, dopo questa dettagliata spiegazione, la quale tra l’altro era necessaria affinchè poteste capire cosa vi aspetta preparando i lemon meltaways, biscotti natalizi inglesi, passiamo alla ricetta. Innanzitutto si dovrà lavorare il burro con lo zucchero a velo ed aggiungere a questi la scorza ed il succo dei limoni più un pizzico di sale. Nel frattempo la farina dovrà essere setacciata con la maizena e questo composto dovrà essere unito al burro. Si dovrà impastare molto bene e formare dei rotoli da conservare in frigo per una notte intera.

Deliziosi biscotti, le lingue di gatto

lingue di gatto, millefoglie

Ecco una ricetta semplicissima per dei biscotti deliziosi che amano tutti, bambini compresi. Anche il nome è divertente: lingue di gatto! Li conoscono tutti e vengono anche venduti nelle pasticcerie.

Sono classici biscottini da tè, ma possono anche essere mangiucchiati come spuntino, magari davanti alla televisione, o facendo quattro chiacchiere con le amiche. Li si possono preparare come merenda per i bambini o per le festicciole di compleanno.

Li potete anche utilizzare per guarnire budini, creme, sorbetti e torte. Gli adulti li possono accompagnare con del vino, i bambini con succo di frutta. Si conservano per qualche giorno e per farli ci vuole solo mezzora. Potete prepararli anche insieme ai bambini. Un suggerimento in più: potete congelarle in modo da averle pronte quanto arriva qualche ospite all’improvviso.

Le salse dolci per natale 2010, scopriamo quella allo zabaione

Durante le festività vi capiterà senz’altro di preparare dei dolci che richiedano l’accompagnamento di salse e creme. Ho pensato allora di inziare a suggerirvene qualcuna in modo che non siate impreparati nel momento in cui andrete per esempio a servire un semifreddo o un soufflè.  Iniziamo quindi da una salsa classica che di solito piace a tutti e che io vedo bene abbinata ai dolci natalizi, anche se ammetto che mangiata da sola a cucchiaiate o semplicemente con dei biscotti tipo le lingue di gatto è stepitosa.

Si tratta della salsa allo zabaione, una carica di gusto e, perchè no, una botta di vita, dati gli ingredienti base: tuorli, panna, marsala, e zucchero. La preparazione della salsa allo zabaione segue un pò il procedimento inziale della crema pasticcera, ovvero montaggio dei tuorli con lo zucchero, aggiunta della vanillina e della farina, ma anzichè diluire con il latte utilizzeremo il marsala. Si dovrà fare cuocere per qualche minuto fino a quando non si rapprende un pò, e solo quando si sarà raffreddata, andremo ad aggiungere la panna, non c’è bisogno che sia montata perchè la salsa dovrà restare liquida.

Una torta perfetta per natale? Quella a forma di albero

Beh, che dire, nel caso in cui siate alla ricerca di una torta che sia in perfetta sintonia con il natale, non potete lasciarvi perdere questa: la torta a forma di albero di natale. La torta in questione è costituita da una base di pan di spagna, una bagna di liquore a piacere (io ho usato il rum) ed una farcitura di crema pasticcera. Ma quello che di più credo interessi a chi vuol cimentarsi con questo fantasioso dolce è la decorazione. Essa è costituita da panna montata, e da gel alimentari di colore verde e rosso, infine da roselline di ostia colorate (in questo caso di rosso).

La preparazione di questa torta è meno difficoltosa di quello che si pensi. Il fatto è che consiste in diverse fasi: prima la preparazione della base, ossia del pan di spagna, poi quella della crema pasticcera ed infine la bagna. L’elemento essenziale ed indispensabile per la perfetta riuscita di questa torta è lo stampo a forma di albero.

L’assemblaggio sarà molto semplice e verrà messo in atto solo quando tutti gli ingredienti si saranno raffreddati, pena la buona riuscita delle decorazioni, che, in caso contrario potrebbero sciogliersi irrimediabilmente. Per il resto, dopo aver bagnato e farcito la torta dovremo ricoprirla con della panna montata a neve moto ferma con una spatola in modo da ottenere uno strato liscissimo.