Rotolo alla crema di castagne e foglie di cioccolato

Il rotolo alla crema di castagne è una ricetta davvero particolare, con un gusto delizioso che associa due gusti differenti, il cioccolato e le castagne. Anche se come ricetta è molto semplice ci vogliono circa due ore per la preparazione.

Però è un dolce così particolare che il suo sapore vi ripagherà del tempo impiegato per prepararlo! Potete guarnirlo con zucchero a velo e foglie di cioccolato fondente. Il rotolo è perfetto come dessert per una cena, o una merenda la domenica pomeriggio, magari dopo essere stati nel bosco e proprio a raccogliere le castagne che vi servivano per fare questo delizioso dolce.

Cupcake al sesamo e crema alla tahina

Stavolta metto alla prova chi non ama perdere troppo tempo quando si parla di ingredienti! La tahina, crema di sesamo, è un alimento che deriva dai semi di sesamo di bianchi, e prende appunto anche il nome di crema di sesamo o burro di sesamo. Molto utilizzata in Turchia e in alcune zone dell’Oriente probabilmente potrete trovarla solo nei supermercati più grandi e con sezioni di cibi e cucina etnica e orientale, oppure nei negozi specializzati. Ma questo vale anche per i semi di sesamo, non è detto che il market sotto casa li abbia, o che abbia sia quelli bianchi che quelli neri!

La tahina si ottiene tostando i semi di sesamo bianchi, che poi vengono triturati, diventano farina e quest’ultima viene allungata con olio, fino a diventare una crema. La consistenza è simile al burro di arachidi, il sapore simile alla frutta secca: noci, nocciole e arachidi.

Biscotti di natale, i candy-cane cookies di Martha Stewart

Nella mia memoria di bambina ricordo queste caramelle a forma di bastoncini rossi e bianchi appesi agli alberi nei cartoni animati che mi facevano venire in mente subito il natale. Quando ho trovato la ricetta di questi biscotti, che richiamano nell’aspetto in tutto le caramelle che vi ho appena descritto, i candy cane cookies (così ho scoperto si chiamino), e per di più una ricetta di Martha Stewart, mi sono subito buttata: ho deciso di provarli immediatamente. Per fortuna avevo in casa del colorante rosso avanzato comprato in occasione della decorazione di una torta di natale e non ho dovuto aspettare l’indomani.

I candy cane cookies sono dei biscotti di natale che non potete perdervi, hanno un sapore strepitoso, sono burrosi e dall’aroma di vaniglia e menta, faranno felici grandi e bambini. I candy-cane cookies si preparano molto facilmente: innanzitutto si monta il burro precedentemente ammorbidito a temperatura ambiente con lo zucchero a velo. Si aggiunge il sale, la vaniglia e l’uovo ed infine la farina. Si divide l’impasto in due ciotole, in una si versa il colorante alimentare rosso e si impasta il composto per fare in modo che si colori in maniera uniforme.

Veloce e gustosa, la torta al limone

Una torta al limone piuttosto classica e semplice, questa, che racchiude in sè quella che io penso sia una delle due scuole di pensiero ben distinte che si schierano una contro l’altra quando si parla di torta al limone. Questo dolce ha un impasto morbido, da dolce classico, più simile a un Pan di Spagna che non a una frolla per intenderci, e ha al suo interno l’aroma del limone che comunque non la fa da padrone all’interno del dolce. Altri invece preferiscono le torte al limone che abbiano una farcitura al sapore dell’agrume, infatti anche la stessa crema pasticciera nella sua sfumatura al limone è estremamente utilizzata.

Io trovo questa torta perfetta per i bambini, sana e leggera, ottima per la colazione e la meranda, preparatela, diventerà uno dei vostri cavalli di battaglia!

Soufflè al torrone con crema al cioccolato

Oggi vi tento con una ricetta eccezionale, un soufflè al torrone guarnito con crema al cioccolato spruzzata di zucchero a velo, un dessert da perderci la testa! Ha un sapore pieno e oltretutto questa è proprio la stagione del torrone.

Si potrebbe dire che questo soufflè sia natalizio, si addice perfettamente alle cene delle feste, inoltre di si serve con la crema calda, quindi più che mai indicato con questa stagione fredda e nevosa. Per prepararlo ci vogliono poco meni di due ore, poi però gusterete un capolavoro! Eccovi qui la ricetta del soufflè, gli ingredienti di base sono latte, uova e torrone, ma vediamola.

Dolci di natale, lo stollen

Oggi ci spostiamo in Germania alla scoperta di uno dei dolci tipici tedeschi natalizi: lo stollen. Lo stollen altro non è che un pane dolce lievitato, arricchito con uvetta, mandorle e frutta candita come cedro e arancia. La sua preparazione è piuttosto lunga anche se non troppo laboriosa, il lungo tempo necessario per la sua preparazione è da imputarsi alle due lievitazioni che dovrà subire ma che comunque sono necessarie alla buona riuscita del dolce.

Una volta cotto lo stollen non va consumato subito (anche se io, lo ammetto, l’ho assaggiato subito ed è strepitoso anche da “fresco”), ma va conservato avvolto da pellicola per 2-3 giorni prima di essere tagliato a fette e mangiato. La preparazione dello stollen prevede un primo impasto lievitato costituito di solo lievito, zucchero,  farina e latte, che dovrà riposare 15 minuti circa, ed un secondo composto dal primo e da tutti gli ingredienti tranne la frutta ed il rum. Questo secondo impasto andrà fatto lievitare dapprima in una ciotola per circa 1 ora e mezza, e poi, sottoforma di filone al quale saranno state aggiunte nel frattempo le mandorle, la frutta candita e l’uvetta ammollata nel rum, due ore circa.

Decorazioni per natale 2010, il cioccolato plastico

Dopo la pasta di zucchero ed il marshmallow fondant non potevamo non parlare del cioccolato plastico, un altro elemento ideale per la decorazione delle nostre torte e dei nostri dolci natalizi. Il cioccolato plastico è semplicissimo da preparare e facilmente modellabile, si conserva avvolto da pellicola trasparente, e, utilizzando il cioccolato bianco, si può anche colorare. Il cioccolato plastico può essere utilizzato per la creazione di decorazioni tipo fiori, fiocchi, animaletti, ma anche babbi natale e soggetti natalizi, e tutto quello che vi suggerisce la fantasia.

Solitamente la ricetta per la preparazione del cioccolato plastico  prevede la presenza del glucosio. Non trovandolo così facilmente, ho optato per una versione della ricetta con al suo posto, il miele. Per ottenere il cioccolato plastico vi servirà una tavoletta di cioccolato nero di ottima qualità, un cucchiaio di acqua, un cucchiaio di miele e zucchero a velo quanto basta. Si procede così: si fonde la cioccolata a bagnomaria, si aggiungono subito dopo sia l’acqua che il miele e si mescola energicamente. Si versa il composto ottenuto su un piano di lavoro preferibilmente di marmo. E si inizia a sbattere sul piano un paio di volte in modo che si raffreddi e compatti.

Biscotti natalizi inglesi, i lemon meltaways

Appena li ho visti sul web ho subito immaginato il momento in cui li avrei assaggiati e quali dovessero essere la loro consistenza ed il loro sapore: beh, non mi sono sbagliata affatto. Avevo preventivato che fossero i classici biscotti che si sciolgono letteralmente in bocca, è così è stato. Non fai in tempo ad addentarli che si sono già “sciolti” lasciandoti un appagamento tale da rimetterti al mondo. Inoltre il loro sapore dato dall’incontro tra il limone e lo zucchero a velo con il quale andranno spolverati è a dir poco perfetto, non si sente l’aspro dato dal limone, o meglio, è perfettamente bilanciato dallo zucchero.

Bene, dopo questa dettagliata spiegazione, la quale tra l’altro era necessaria affinchè poteste capire cosa vi aspetta preparando i lemon meltaways, biscotti natalizi inglesi, passiamo alla ricetta. Innanzitutto si dovrà lavorare il burro con lo zucchero a velo ed aggiungere a questi la scorza ed il succo dei limoni più un pizzico di sale. Nel frattempo la farina dovrà essere setacciata con la maizena e questo composto dovrà essere unito al burro. Si dovrà impastare molto bene e formare dei rotoli da conservare in frigo per una notte intera.

Cupcake al cioccolato con crema al finocchio

Con questi cupcake andiamo a sperimentare due diversi aspetti della preparazione di questi dolcetti. Innanzi tutto, come per i cupcake alla vaniglia di cui abbiamo parlato ieri, ecco che sopraggiunge la ricetta dei cupcake al cioccolato come ricetta base, quella quindi più semplice e che può essere poi adattata e decorata con una gran numero di glasse e creme, di diversi gusti e con tutta la vostra fantasia a completare l’opera!

Proprio parlando delle glasse introduciamo l’argomento crema al finocchio. I cupcake, proprio per la loro originalità e per il modo in cui sono diventati quasi uno stasus simbol della cucina americana, vengono non solo decorati in modo incredibilmente artistici e fantasiosi, ma si prestano anche ad abbinamenti da gran cucina, quelli che mescolano dolce e salato, amaro e delicato, ed ecco che la crema al finocchio unita al cioccolato ci porta proprio in questa direzione. Provate e lasciate provare ai vostri amici, vedrete che successone!

Bignè con crema allo zabaione e glassa di cioccolato per natale

Questi deliziosi bocconcini nascondono al loro interno un ripieno vellutato di crema allo zabaione ed una croccante copertura di cioccolato fondente. Li trovo ideali come dessert di fine pranzo di natale, sono sfiziosi quanto basta per fare in modo che nessuno si tiri idientro di fronte al loro assaggio anche dopo il più luculliano dei pranzi ed hanno delle dimensioni ridotte per cui per uno (che poi diventano due, tre, quattro) c’è sempre spazio. La preparazione dei bignè con crema di zabaione e cioccolato fondente prevede tre fasi.

La prima, cioè la preparazione dei bignè, la seconda, ossia la preparazione della crema, ed infine, operazione più semplice tra le tre, la preparazione della glassa al cioccolato. Per quanto riguarda i bignè, il procedimento base è sempre lo stesso, ossia si versano in una padella il burro con l’acqua, si fanno sciogliere e poi si versa tutta in una volta la farina mescolando energicamente con un cucchiaio di legno. Il composto si mette a raffreddare ed infine si aggiungono, una alla volta, le uova. Il composto così è pronto per essere cotto. Anche per quanto riguarda la crema allo zabaione, il procedimento è già abbastanza conosciuto, difatti è simile a quello di una normale crema pasticcera, con l’aggiunta, però di marsala secco.

Ricette per natale, le classiche meringhe

Le meringhe, chi non ha mai assaggiato queste nuvolette zuccherose? Le meringhe sono quanto di più dolce esista tra i dolci, per forza di cose dato che sono a base di zucchero. Il segreto della loro preparazione consiste in una lunga cottura in forno a fiamma bassa che permetta di farle asciugare ma non scurire o colorire troppo, mantenere un candido colore bianco è essenziale. Inoltre gli albumi dovranno essere montati a neve molto ferma, provate a capovolgere il contenitore nella quale li avrete montati, se non cade il composto è perfetto.

Le meringhe sono ottime mangiate da sole ma possono servire anche come decorazione di dolci e dolcetti per esempio sul web ho visto dei muffins alle meringhe, oppure le ho viste sottoforma di funghetto fare bella mostra sui tronchetti di natale. Le meringhe possono anche essere colorate, basterà aggiungere qualche goccia di colorante alimentare all’impasto. Racchiuse in sacchettini di plastica per alimenti possono costituire un gustoso ed apprezzato regalo di natale per le amiche.

Bavarese al cacao e fragole con cioccolato bianco

Ecco una particolarissima bavarese al cacao, guarnita con scaglie di cioccolato bianco e salsa di fragole. Insieme questi ingredienti danno vita ad un dolce buonissimo dal gusto pieno e morbido. La bavarese è un dessert perfetto per ogni occasione, per grandi e piccini.

Le fragole e il cioccolato insieme poi sono un binomio apprezzato da tutti. Sopra la bavarese potete anche appoggiare delle fragole intere ricoperte di cioccolato bianco anche se in genere si utilizza quello fondente.

Non è una ricetta difficile da fare, occorrono però una trentina di minuti di preparazione e un paio d’ore di frigorifero.

Cupcake alla ciliegia con rabarbaro

Ecco una ricetta davvero molto particolare, da provare se vi piace sperimentare e se le persone con cui condividerete gli assaggi non sono di quelle che storcono il naso quando le combinazioni non sono le classiche crema e cioccolato, pasta e pomodoro, arrosto e patate!

Ecco alcuni piccoli consigli per la preparazione: le ciliegie e il rabarbaro andranno meglio se congelati, ma se preferite utilizzateli pure freschi. Per le ciliegie congelate andrà bene tirarle fuori dal congelatore quando inizierete a preparare i cupcake, per quelle fresche prima di iniziare lavatele  snocciolatele. Il rabarbaro, se congelato, andrà fatto scongelare e poi mescolato con lo zucchero a velo, nella quantità indicata in ricetta, se invece è fresco lavatelo e tagliatelo a pezzetti di circa 2cm, lasciatelo cuocere per 5 minuti in poca acqua e prima di mescolarlo con zucchero a velo fatelo raffreddare.

Ancora biscotti per natale, i ricciarelli

Sicuramente non sarà la ricetta originale, ma questi ricciarelli sono talmente buoni che si potrà chiudere un occhio. Si tratta di golosissimi biscotti originari della città di Siena che gli amanti delle mandorle non potranno lasciarsi perdere. Hanno origini antiche, provengono addirittura dal medioevo, e vengono preparati con ingredienti semplici,  proprio come vuole la tradizione: mandorle, albumi e zucchero.

Sono strettamente legati al natale tanto che in questo periodo ogni anno in tv veniamo bombardati dalla pubblicità e non c’è quindi miglior occasione per cimentarsi nella loro preparazione che il prossimo natale. Allora, se avete in casa mandorle, albumi e zucchero ( a velo e semolato) possiamo iniziare con la ricetta. Innanzitutto le mandorle devono essere tritate fino ad ottenere una farina molto fine, questa deve essere mescolata con lo zucchero semolato,  e, successivamente, amalgamata agli albumi montati a neve.

A questo punto sarà la volta dello zucchero a velo e della scorza di arancia grattugiata. L’impasto dovrà essere ben amalgamato e dovranno formarsi dei biscotti a forma di losanghe  tutti possibilmente delle stesse dimensioni, da appoggiarsi sui singoli foglietti di ostia alimentare.