Focaccia dolce ai mirtilli con il bimby

Non ci sono albumi da montare a neve come nei soufflé, né tempi di lievitazione o riposo da rispettare come succede per i ricciarelli o i krapfen, e neppure nulla da friggere come nel caso delle castagnole: la focaccia dolce ai mirtilli è proprio veloce e facile come sembra e in più prepararla con il bimby fa sì che al momento d’infornare non ci siano, a parte il boccale ovviamente, nemmeno attrezzi e ciotole da pulire!

Questa focaccia dolce ai mirtilli fatta con il bimby non contiene caffeina e neppure alcolico e si presta quindi alla perfezione come merenda o snack per i bambini. In ricetta originale sono invece presenti latte, burro e farina, il che fa esulare questo dolce dalla portata di chi ha un’intollenza al latte o soffre di celiachia: la farina bianca, in questo caso, potrà essere comunque sostituita con quella gluten-free, mentre al posto del burro e del latte si potranno usare margarina e latte di soia. Il burro classico potrà essere sostituito, sennò, con del burro chiarificato, ovvero burro privato della caseina (la proteina del latte) e dell’acqua: in vendita nei negozi specializzati, ha fra l’altro il pregio di contenere meno colesterolo rispetto a quello normale.

La ricetta della crema bianca senza uova

E’ abbastanza difficile trovare la ricetta di una crema che non contenga uova, soprattutto se pensiamo che le uova stesse servano da legante, da agente addensante per il composto. So bene che dovendo preparare un dolce destinato a persone intolleranti alle uova sia spesso antipatico non potersi sbizzarrire con torte farcite. Tempo fa ho trovato sul web questa ricetta di una crema bianca senza uova.

All’inizio ero abbastanza scettica, lo ammetto, ma dopo averla provata non solo mi sono ricreduta, ma addirittura ho scelto di utilizzarla diverse volte ancora anche in assenza di particolari esigenze alimentari. La crema bianca senza uova ha una preparazione particolare ma l’esecuzione non è per niente difficile. Si inizia versando in una pentola la farina, l’amido e lo zucchero. Si incomincia a versare a filo il latte dentro la pentola continuando a mescolare in modo che non si formino assolutamente dei grumi.

Cotto e mangiato, il frappè al caffè

 

Una ricettina, se così si può definire, semplicissima. Nessuna fatica nella preparazione perchè vi basterà inserire tutti gli ingredienti dentro il frullatore che vi solleverà da ogni impiccio. Si tratta del frappè al caffè, uno sfizio preparato durante una delle puntate di Cotto e Mangiato direttamente da Benedetta Parodi, la quale, come ben sappiamo ormai, ci ha abituato a ricette facili e veloci. Il frappè al caffè è una bevanda golosa che può concludere degnamente un pranzo o una cena oltre a costituire una golosa merenda.

Per poter gustare un buon frappè dovrete procurarvi del gelato preferibilmente al caffè, alla crema o alla nocciola, del latte molto freddo, zucchero, caffè e ghiaccio. Tutti ingredienti facilmente reperibili, compreso il gelato che potete tranquillamente acquistare al super anche se non proprio di stagione. La preparazione del frappè al caffè di Cotto e Mangiato inizia con il fare raffreddare il caffè e nel tenerlo da parte fino al momento di utilizzarlo.

La ricetta della torta al limone senza uova

Si tratta di una torta leggera leggera, soffice e per di più ha un vantaggio: non contiene uova. Saranno felici quindi coloro che per scelta o per costrizione non possono mangiare le uova ma non vogliono comunque rinunciare ad un buon dolce. La torta al limone senza uova è perfetta per la colazione e per l’ora del thè. Una fetta vi regalerà quella dose di dolcezza di cui avete bisogno.

La preparazione della torta al limone è semplicissima, consiste nel setacciare insieme la farina, il lievito, l’amido, la scorza grattugiata del limone (tenendo da parte il succo) e nel versarli in una ciotola, aggiungere anche lo zucchero e mescolare. A questo punto è la volta di aggiungere gli ingredienti liquidi e quindi il succo del limone, il latte e l’olio, oltre ad un pizzico di sale.

Cotto e mangiato, la torta al cocco

I dolci al cocco mi piacciono tantissimo. Purtroppo tendo a non prepararne troppo spesso per via delle molte calorie di questo frutto. Ma se potessi ne sfornerei in continuazione. Questa torta al cocco in particolare è strepitosa. Innanzitutto è una ricetta di Benedetta Parodi, preparata durante una puntata di Cotto e Mangiato, e poi è molto semplice nella preparazione. Gli ingredienti sono pochi ma consistenti, tra di essi uova, cocco, panna, tutti leggeri leggeri! A parte gli scherzi il risultato è un dolce al cocco da leccarsi i baffi.

La particolarità di questa torta risiede nel fatto che non contiene farina, a parte quella di cocco, e che i grassi (cioè l’olio o il burro) vengono sostituiti dalla panna. La preparazione inizia con il mescolare le uova con lo zucchero. Aggiungere la panna e la vanillina e mescolare bene. Riporre il contenitore così com’è, magari coperto da pellicola, in frigo per circa 30 minuti.

Il tiramisù al cacao per i bambini

Chissà quante volte vi è capitato di voler preparare un dolce al cucchiaio, magari un buon tiramisù, ma di desistere all’idea perchè i bambini non avrebbero potuto mangiarlo in quanto contenete caffeina. Bene oggi vorrei proporvi una variante del tiramisù ideale per i bambini, in modo che possa essere mangiato da tutta la famiglia: il tiramisù al cacao.

Il tiramisù al cacao è un tiramisù a tutti gli effetti: crema di mascarpone, uova e zucchero, uno strato di biscotti inzuppati ed uno strato finale di cacao amaro. Ma la differenza sta nel fatto che la bagna non sia a base di caffè ma di latte e cacao. Il tiramisù al cacao per bambini si prepara così: innanzitutto si prepara la crema di mascarpone montando i tuorli con lo zucchero e a parte gli albumi a neve. Ai tuorli va aggiunto il mascarpone e successivamente e delicatamente, gli albumi avendo cura di non farli smontare.

Dolci di Carnevale: le frittelle al cioccolato

Questa è una ricetta che necessita di tempo e di pazienza: sto parlando di golosissime frittelle di Carnevale al cioccolato! Le ricette dolci di Carnevale vogliono praticamente quasi tutte la frittura e queste frittelle (già il nome non lascia dubbi) non fanno eccezione. Gli ingredienti non sono pochi, ma tutti comunque facilmente reperibili: ci vogliono farina, zucchero, uova, vanillina, burro, acqua, sale, aroma al limone o all’arancia, lievito, cioccolato, latte, zucchero a velo per spolverare e frumina.

Quest’ultima, in particolare, non è farina ma più semplicemente amido di frumento: io in casa ho quella Paneangeli e la uso perché mi trovo bene e perché l’ho sempre vista nella cucina di mia nonna e quindi  in un certo senso ci sono affezionata, ma al supermercato si può scegliere fra marche (non moltissime) diverse. La frumina serve per rendere i dolci molto più soffici e sostituisce parte della quantità di farina da impastare.

Dolci per bambini, i muffin alla ricotta e limone

Muffin alla ricotta e limone

Muffin alla ricotta e limone

Ci sono ricette che ti entrano nel cuore e li restano per sempre. Senza voler sembrare troppo sdolcinata, anche se l’occasione lo permetterebbe, vorrei condivere con voi questa ricetta, non mia, dei muffin alla ricotta e limone. Qualche anno fa, spinta dalla passione per la cucina mi iscrissi ad un forum nel quale trovai da subito l’ambiente ideale, gente con la mia stessa passione, disponibilità, cortesia e soprattutto la voglia di confrontarsi e di condividere.

Questi muffin furono forse la prima ricetta che provai, non solo io ma tutto il forum ecco perchè, a parte la loro bontà unica, ci sono così affezionata. I muffin alla ricotta e limone, che sono perfetti per la colazione e la merenda dei bambini, si preparano molto velocemente, si contraddistinguono per la loro sofficità, data dalla ricotta e per la glassa al limone che li ricopre. In una ciotola si mescola la farina setacciata con il lievito e lo zucchero, si aggiunge il burro,  il latte, le uova intere e la ricotta. Si mescola velocemente e si aggiunge il succo di limone.

Dolci senza latte e glutine, la crema al cioccolato fondente

 

Una crema al cioccolato golosa anche senza latte e senza glutine? Si può? Ma certo che si, basta sostituire il latte con quello di soia ed il gioco è fatto, avremo una crema al cioccolato perfetta per chi soffre di intolleranza al lattosio ed al glutine. In fondo basta ingegnarsi un pò per riuscire a non rinunciare a niente nel caso si soffra di intolleranze, e nel caso di quella al lattosio i trucchi sono molteplici: utilizzare ad esempio il latte di soia (come in questo caso) il latte di mandorle, quello di riso, o qualsiasi altro di origine vegetale.

La preparazione della crema di cioccolato fondente senza latte e senza glutine inizia così: in un pentolino si mette a scaldare il latte di soia, a questo si aggiunge il cioccolato a pezzi e si mescola fino a quando non si sarà completamente fuso. Nel frattempo si montano le uova con lo zucchero e e quando saranno spumose si aggiungono al latte con il cioccolato.

Ricette dolci Cotto e Mangiato, le pere caramellate

Oggi per la serie delle ricette di Cotto e Mangiato, andiamo alla scoperta delle pere caramellate. Rispetto alle ricette viste finora si tratta di un dolce dove la frutta è protagonista, una ricetta semplice senza troppi fronzoli. Le pere caramellate costituiscono un ottimo dessert di fine pasto, non sono troppo pesanti e concludono in bellezza il pranzo o la cena. La ricetta delle pere caramellate è stata eseguita da Benedetta Parodi nell’edizione del 2009 di Cotto e Mangiato.

Per la preparazione di questa ricetta vi serviranno le pere kaiser, una varietà che si contraddistingue per la buccia ruvida e per la polpa succosa e zuccherina. Inoltre dovrete procurarvi del buon vino, rosso o bianco non importa, io ho preferito il primo. La preparazione delle pere caramellate inizia così: in un pentolino dalle pareti alte vanno disposte le pere intere e con ancora la buccia, dell’acqua, il vino, lo zucchero, i chiodi di garofano e qualche bacca di ginepro. Si copre il tutto con un coperchio e si fa cuocere a fuoco dolce fino a che le pere non saranno cotte.

Biscotti alle mandorle

Ecco un’altra ricetta velocissima per la preparazione di biscotti. In realtà, a meno che non ci venga in mente di fare le cose seriamente e di preparare dei biscotti ripieni, con le creme in mezzo come i baci di dama o con farciture di creme, intinti nel cioccolato o simili, la preparazione dei biscotti è sempre piuttosto semplice, è la cottura la vera difficoltà!

Bisogna stare molto attenti, tenere sempre sott’occhio il forno, va bene impostare il timer, ma c’è sempre il rischio di passare quel momento cardine che porta i biscotti da cotti, buoni, friabili e deliziosi a troppo duri e commestibili solo appena sfornati, perchè poi diventeranno dei tocchetti di legno o delle piccole pietre assolutamente non digeribili (e nemmeno masticabili per la verità!).

Amaretti con il bimby

L’amaretto, dolcetto croccante dal particolare gusto dolceamaro e stuzzicante, è una specialità da forno decisamente versatile, non per nulla lo ritroviamo protagonista di svariate tortequella al cacao senza glutine per fare un esempio-, di dolci al cucchiaio come il bonet caramellato, le mele all’amaretto e lo zabaione con le mandorle, o anche da solo come semplice pasticcino d’accompagnamento di una tazza di thè o caffè. Per preparare gli amaretti in casa con il bimby ci vogliono 2 albumi d’uovo, 220 grammi di zucchero e 120 grammi di mandorle. In un primo momento si inseriscono nel boccale le mandorle, che andranno tritate per 7 secondi a velocità 9 e poi messe da parte; subito dopo, sempre inserendo gli ingredienti nel boccale del bimby, si lavoreranno lo zucchero e gli albumi d’uovo per 2 minuti a velocità 5.

A questo punto, dopo aver incorporato le mandorle tritate precedentemente, sempre procedendo a velocità 5 il composto dovrà essere mischiato per 1 minuto: l’impasto andrà ora disposto in palline, aiutandosi magari con un cucchiaio, su una placca rivestita di carta da forno. Cosa importante, le palline vanno ben distanziate l’una dall’altra. La giusta temperatura di cottura è di 160°: indicativamente ci vogliono dai 15 ai 20 minuti perché gli amaretti siano pronti, tuttavia il tempo può variare a seconda del tipo di forno che si ha a disposizione. Per regolarsi senza sbagliare, basta tenerli d’occhio: quando gli amaretti inizieranno a screpolarsi in superficie, sarà il momento di sfornarli.

Cotto e mangiato, la torta apple pie

E come nostra abitudine, per la rubrica dei dolci di Cotto e Mangiato, oggi è la volta della apple pie, la famosa torta di mele americana. Due rotoli di pasta briseè che racchiudono al loro interno un ripieno di mele, cannella, burro, e qualche biscotto secco. La apple pie è una torta di mele che differisce da quelle tradizionali a cui siamo abituati: non ha la consistenza di una torta classica ma è più simile ad una crostata coperta per intenderci.

La pasta utilizzata per la preparazione di questa torta è la pasta briseè che potete comprare già pronta per dimezzare i tempi di preparazione. La apple pie di Cotto e Mangiato si prepara così: innanzitutto si sbucciano e si tagliano le mele a pezzi, si irrorano con del succo di limone, e si cospargono con lo zucchero, tenendone da parte 2 cucchiai e con la cannella. Si stende il primo rotolo di pasta briseè e si bucherella con una forchetta.

Zabaione al caffé con il bimby

Buon sabato! Non so voi, ma a me queste temperature polari stanno facendo venire un appetito di quelli micidiali, ed è appunto per questo che oggi ho pensato ad una ricettina velocissima, facile e…molto energetica! Gli ingredienti dello zabaione classico sono tuorli d’uovo, zucchero e marsala, quasi gli stessi di questa versione tranne che per quanto riguarda il liquore, sostituito qui (con magno gaudio degli astemi) con del profumato caffè nero: la dose di caffè indicata in ricetta, 80 grammi circa, corrisponde a 3 tazzine di espresso ristretto. Questa deliziosa crema zuccherina si gusta al meglio accompagnata con le lingue di gatto, un altro piccolo piacere di gola che, con il bimby, si può preparare e sfornare in (letteralmente) 10 minuti!

Lo zabaione tradizionale, se preparato con il bimby, è pronto in un quarto d’ora: mischiati lo zucchero e i tuorli d’uovo per 3 minuti a velocità 2/3, si aggiunge il marsala (un misurino) cuocendo poi il tutto per 7 minuti a 70°, sempre mantenendo la velocità  2/3. L’accessorio bimby protagonista di questa ricetta, sia per quanto riguarda lo zabaione classico che quello al caffè, è la farfalla, fondamentale perché impiegata per montare gli albumi e dare quindi alla crema quella consistenza spumosa che riesce a renderla perfetta.