Ancora biscotti per natale, i ricciarelli

Sicuramente non sarà la ricetta originale, ma questi ricciarelli sono talmente buoni che si potrà chiudere un occhio. Si tratta di golosissimi biscotti originari della città di Siena che gli amanti delle mandorle non potranno lasciarsi perdere. Hanno origini antiche, provengono addirittura dal medioevo, e vengono preparati con ingredienti semplici,  proprio come vuole la tradizione: mandorle, albumi e zucchero.

Sono strettamente legati al natale tanto che in questo periodo ogni anno in tv veniamo bombardati dalla pubblicità e non c’è quindi miglior occasione per cimentarsi nella loro preparazione che il prossimo natale. Allora, se avete in casa mandorle, albumi e zucchero ( a velo e semolato) possiamo iniziare con la ricetta. Innanzitutto le mandorle devono essere tritate fino ad ottenere una farina molto fine, questa deve essere mescolata con lo zucchero semolato,  e, successivamente, amalgamata agli albumi montati a neve.

A questo punto sarà la volta dello zucchero a velo e della scorza di arancia grattugiata. L’impasto dovrà essere ben amalgamato e dovranno formarsi dei biscotti a forma di losanghe  tutti possibilmente delle stesse dimensioni, da appoggiarsi sui singoli foglietti di ostia alimentare.

Biscotti alle mandorle e cannella per Natale

E’ incredibile il profumo che si sprigiona in cucina una volta sfornati questi biscotti, rimane in maniera persistente in casa e rende più dolce l’atmosfera. I biscotti alle mandorlecannella sono perfetti da essere preparati nel periodo natalizio, la cannella è una di quelle spezie che insieme allo zenzero, alla noce moscata ed ai chiodi di garofano, evoca sensazioni natalizie, di festa e di raccoglimento in famiglia.

I biscotti alle mandorle e cannella si possono tagliare con le formine a forma di albero e si possono decorare con fili di glassa colorata, per ottenere l’effetto di piccoli ed allegri alberelli di natale. Ma vediamo nel dettaglio come si preparano i biscotti alle mandorle e cannella. Innanzitutto si tritano le mandorle fino ad ottenere una farina fine. A questa si mescola la farina 00 setacciata, poi si aggiunge il burro, l’uovo, lo zucchero e la cannella. Tutti gli ingredienti vanno mescolati prima all’interno della ciotola, poi sulla spianatoia in modo da ottenere un composto omogeneo.

Dolci per natale 2010, il pudding di panettone

Con il termine pudding si intendono diversi tipi di preparazioni inglesi, quello di cui vorrei parlarvi oggi è una sorta di pasticcio dolce che di solito che si prepara a partire da una base di pane ed aggiungendo una crema e cotto in forno. Il pudding che vorrei farvi conoscere oggi in particolare è un dolce adatto al periodo natalizio che si sta inesorabilmente avvicinando, il pudding di panettone. Il pudding di panettone è uno di quei dolci che svolgono una duplice funzione, quella di allietare i palati e quella di riciclare (eventuali) avanzi.

Per esempio so bene che in ogni casa al temine delle festività rimarranno da smaltire diversi dolci, tra i quali dei panettoni. Bene, quale miglior modo per smaltirli se non impiegarli nella preparazione di un golosissimo pudding? La preparazione del pudding di panettone è super facile, in una teglia si dispongono le fette regolari private della crosta esterna. Una volta predisposte leggermente inclinate le une sulle altre, si va  a versare sopra di esse la crema inglese precedentemente preparata e l’uvetta ammollata nel brandy  e strizzata bene.

La crema frangipane di Luca Montersino per un natale dal sapore di mandorle

Torniamo a parlare di un grande pasticcere, e lo facciamo grazie a questa profumatissima crema, la crema frangipane di Luca Montersino, ancora una ricetta d’autore per una crema dal sapore di mandorle ideale da preparare durante le festività natalizie sia da servire da sola, in coppette monoporzione, sia da utilizzare per il ripieno di torte e rotoli. La crema frangipane è una crema che a differenza della pasticcera, prevede la presenza del burro, delle uova intere (quindi non solo tuorli) e della farina di mandorle.

Si tratta di una crema dal sapore delicato ma allo stesso tempo dal pronunciato aroma di mandorle. Ha una consistenza leggera grazie alla presenza degli albumi che contribuiscono a renderla tale. E’ perfetta se abbinata alle crostate di mele e di pere, ma non solo, può accompagnare anche pandori e panettoni, oltre che costituire il ripieno di tronchetti di natale. La preparazione della crema frangipane prevede che il burro venga montato con lo zucchero, poi, una alla volta vengano aggiunte le uova intere, ed infine i due tipi di farina.

Biscotti per bambini, gli ovis mollis

Sono dei biscotti molto golosi, e, oltre ad avere un aspetto invitante (dato dalla presenza della marmellata al centro di ognuno), hanno una particolarità: si preparano con i tuorli sodi. Già, gli ovis mollis, così si chiamano, sono dei biscotti perfetti per i bambini, si possono farcire con marmellate di qualsiasi gusto, e per variare, anche con della nutella. Si prestano ad essere consumati a colazione ma anche per merenda, anche serviti con un buon the, perchè no. Gli ovis mollis si preparano partendo dall’impasto che è simile ad una frolla. Però a differenza di questa prevede la presenza di una parte di fecola e dei tuorli sodi.

Si preparano così: si impasta la  farina con il burro, si aggiunge la fecola, lo zucchero, il sale, i tuorli passati al setaccio, ed infine la scorza grattugiata di un limone. Si impasta molto bene e si conserva in frigo per circa un’ora. A questo punto sarete pronti per creare i nostri biscotti. Dovrete prelevare tanti piccoli pezzi di impasto, crearne delle palline e disporle su una teglia ricoperta di carta da forno.

La pasta frolla all’olio, perfetta per l’intolleranza al lattosio

Vi è mai capitato di voler preparare una crostata ma di essere frenati dal fatto che qualcuno fosse intollerante al latte e di conseguenza al burro di cui solitamente la pasta frolla è ricca? Oppure accorgervi, dopo aver predisposto tutti gli ingredienti necessari, che fosse finito il burro? Beh, in entrambi i casi ho la soluzione che fa per voi: la pasta frolla all’olio. Si tratta di una normale pasta frolla preparata con dell’olio di oliva al posto del burro. Altrettanto buona, altrettanto gustosa ed altrettanto versatile. Unica differenza: si presenta più fragrante rispetto a quella tradizionale.

La pasta frolla all’olio può essere utilizzata sia per la preparazione di crostate da farcire a piacere, sia per la preparazione di biscotti. La preparazione di questa pasta frolla è particolarmente indicata per chi soffre di intolleranza al latte, si prepara allo stesso modo in cui si prepara la normale pasta frolla. Si setaccia la farina su un piano infarinato, si versano al centro lo zucchero, il sale, l’uovo ed il tuorlo, ed infine l’olio di oliva. Si inizia a mescolare aggiungendo all’occorrenza un paio di cucchiai di acqua fredda o quanti ne siano necessari per ottenere un composto sodo.

I muffin alle ciliegie con aggiunta di liquore

Direi proprio che questi muffin sono eleganti, una preparazione anche da servire a qualcuno di importante. A me non è capitato di avere un “capo” o un “superiore” a cena (anche perché non è che proprio esattamente nel mio lavoro mi capita di avere capi e superiori!), però nei film e nei telefilm americani succede di continuo e se dovesse capitare anche a voi? E poi, magari si tratta di un collega di lavoro con cui fare una collaborazione importante, una cena per festeggiare una promozione o un’esperienza lavorativa ben riuscita, insomma, ci possono essere tantissime occasioni per cui il dolce è bello che sia importante e questi muffin saranno non solo importanti, ma anche originali e sfiziosi!

Un dolce di frutta per natale, le arance caramellate

E’ vero che se pensiamo al natale ci vengono in mente dolci non proprio leggeri: pandori, panettoni, mousse, tronchetti e chi più ne ha più ne metta, ma, pensandoci su, non è detto che un dolce natalizio debba essere per forza una bomba calorica. Anzi, ho pensato che al termine di un pranzo festivo, non tutti i commensali abbiano voglia e soprattutto spazio per ingurgitare un dolce del genere di quelli sopra citati.

Ecco perchè, per accontentare ed andare incontro alle esigenze di tutti, ho pensato che un dolce a base di frutta, non dovrebbe mancare in un menù natalizio come valida alternativa. Le arance caramellate si preparano con pochissimi ingredienti, la loro cottura è molto veloce, ma il dolce ottenuto può rappresentare la degna conclusione di un ricco pranzo. Non appesantiscono, sono leggere ed in iù regalano una sensazione di grande appagamento.

Le arance caramellate si preparano così: innanzitutto si elimina la scorza esterna e  si tagliano in 8 parti. Nel frattempo si caramella lo zucchero versandolo in una padella, possibilmente antiaderente, con 10 cucchiai di acqua.

Le salse dolci per natale 2010, scopriamo quella allo zabaione

Durante le festività vi capiterà senz’altro di preparare dei dolci che richiedano l’accompagnamento di salse e creme. Ho pensato allora di inziare a suggerirvene qualcuna in modo che non siate impreparati nel momento in cui andrete per esempio a servire un semifreddo o un soufflè.  Iniziamo quindi da una salsa classica che di solito piace a tutti e che io vedo bene abbinata ai dolci natalizi, anche se ammetto che mangiata da sola a cucchiaiate o semplicemente con dei biscotti tipo le lingue di gatto è stepitosa.

Si tratta della salsa allo zabaione, una carica di gusto e, perchè no, una botta di vita, dati gli ingredienti base: tuorli, panna, marsala, e zucchero. La preparazione della salsa allo zabaione segue un pò il procedimento inziale della crema pasticcera, ovvero montaggio dei tuorli con lo zucchero, aggiunta della vanillina e della farina, ma anzichè diluire con il latte utilizzeremo il marsala. Si dovrà fare cuocere per qualche minuto fino a quando non si rapprende un pò, e solo quando si sarà raffreddata, andremo ad aggiungere la panna, non c’è bisogno che sia montata perchè la salsa dovrà restare liquida.

Il souffle di panettone per natale

Questo è uno di quei dolci che verrà in vostro aiuto sia durante le festività natalizie che appena dopo, quando sarete sommersi di panettoni regalati che non avrete ancora avuto modo di consumare. Il soufflè di panettone costituisce un dolce di fine pasto perfetto per natale ma allo stesso momento un ottimo modo per “riciclare” i panettoni avanzati.

Certo che il soufflè di per se è una preparazione abbastanza delicata e per questo vi suggerisco di rispettare alla lettera le indicazioni della ricetta, ma ancora di più di consumarlo subito, appena tolto dal forno perchè come dice qualcuno, “il soufflè non aspetta” e potrebbe ammosciarsi. Una leggera sgonfiatura comunque sarà normale, non preoccupatevi affatto se al momento in cui lo andrete a tirare fuori dal forno si abbasserà un pò, è prevedibile.

Tornando a noi, la preparazione del soufflè di panettone in sè è abbastanza semplice, consiste nel mettere a bollire il panettone con il latte fino a che si riduca in una poltiglia. A questo punto andrà messo a raffreddare e solo dopo andranno aggiunti i tuorli e lo zucchero. Alla fine sarà la volta degli albumi montati a neve molto ferma con un pizzico di sale, avendo cura di non farli smontare.

Biscotti al cioccolato per natale 2010, i thumbprint

In giro per la rete sono più comunemente noti come i biscotti al cioccolato migliori del mondo, e, secondo me, lo sono davvero. Quando ho visto per la prima volta la ricetta, ma soprattutto la foto, sono rimasta estasiata, una base di biscotto al cioccolato burroso ed una crema al cioccolato e miele all’interno da leccarsi i baffi. Anche l’aspetto è molto invitante e così questi biscotti, ovvero i thumbprints, entrano di diritto nella lista dei biscotti da preparare per natale.

La ricetta originale è di Martha Stewart, ho visto, sempre girovagando per il web, diverse versioni, (biscotti bianchi con un ripieno di marmellata ad esempio) io ho provato solo questa che dovrebbe essere l’originale e le sono rimasta fedele. Sapete quando una ricetta vi appaga completamente? Ecco, questo è il caso. Dunque, la preparazione dei thumbprints prevede due fasi: quella relativa all’impasto dei biscotti, e quella relativa alla ganache di cioccolato al miele.

Per la preparazione dell’impasto dovrete montare il burro con lo zucchero, aggiungere il tuorlo e la panna e successicamente la farina, il sale ed il cacao. Impastare fino ad ottenere un composto sodo, ricavarne tante palline da passare nello zucchero semolato, disporle sulla placca del forno ricoperta di carta da forno, e adesso, il momento più importante, dovrete affondare il manico di un cucchiaio di legno al centro di ogni biscotto in modo che si crei un buco da riempire successivamente con la crema. Per la ganache invece dovrete semplicemente grattugiare la cioccolata, versare sopra la panna calda con il miele, mescolare bene ed unire alla fine il burro.

Una ricetta veloce per i bambini, la crostata di mele

Oggi ho pensato di proporvi una ricetta velocissima da preparare per i vostri bambini, a base di frutta, le mele, e di pasta frolla: la crostata di mele. Uno strato di pasta frolla, uno di marmellata di albicocche mista a biscotti sbriciolati, ed uno di mele spolverate con della cannella e qualche ficco di burro. Un dolce molto goloso, ma soprattutto molto veloce da preparare. Innanzitutto perchè utilizzeremo la pasta frolla già pronta e l’unico sforzo che faremo sarà quello di srotolarla e ricoprire uno stampo da crostata.

Inoltre perchè le mele andranno messe a crudo sullo strato di marmellata e quindi niente tempo “perso” dietro alla loro cottura. Ecco perchè la crostata di mele, che tra l’altro è uno di quei dolci che mia madre ci preparava spesso da piccoli, è così veloce da preparare. Ha risolto una serie di merende tra compagni di scuola ed anche molte colazioni, sempre apprezzata da chiunque l’assaggiasse.

Il tronchetto al torrone per un dolce natale 2010

Un altro dolce strettamente natalizio oggi, il tronchetto al torrone ricoperto di crema ganache. Si tratta di un dolce libidinoso dal sapore eccezionale. Un incontro di pan di spagna, torrone e cioccolato per un’armonia di sapori idilliaca. Il rotolo è così composto: una base di pan di spagna che andrà cotta dentro una teglia rettangolare, un farcitura di panna montata mista a torrone sbriciolato, ed infine una crema ganache a base di cioccolato fondente, al latte e panna. Sicuramente non un dolce leggero, ma di gran golosità, quella senz’altro. Direi che si tratta di una variante al solito tronchetto molto appetitosa da proporre in questo natale 2010.

Ma come si prepara il tronchetto al torrone? Innanzitutto si parte dalla base procedendo come per la preparazione di un normale pan di spagna, montando gli albumi a parte ed i tuorli con lo zucchero in un’altra ciotola. Unendo a questo punto la farina setacciata insieme alla vanillina ed infine gli albumi montati a neve molto delicatamente. Il ripieno invece è molto più semplice da preparare, si dovrà solo montare la panna ed aggiungere il torrone sbriciolato. Infine la parte che preferisco (perchè vado di assaggio in ogni momento), la preparazione della crema ganache. La crema prevista in questa ricetta non è solo a base di panna e di cioccolato fondente, ma anche di cioccolato al latte, che preferisco come sapore. Anche in questo caso la semplicità la fa da padrona.

Ancora un classico per natale 2010, il pandoro delle sorelle Simili

Ancora un classico, come avrete letto nel titolo, oggi è la volta del pandoro, il mio dolce natalizio preferito. E scegliendo di parlare di pandoro non potevo che proporvi una ricetta d’autore, anzi di autrici! Si tratta delle celebri sorelle Simili, le cui ricette sono sempre, e dico sempre, una garanzia. La ricetta del pandoro in questione infatti, e non potrebbe essere altrimenti, è curata nei minimi dettagli, nelle dosi e nei passaggi. Dovrete armarvi di tanta pazienza, ma non vi costerà nulla dato che il risultato sarà ottimo. Un pandoro con tutti i crismi, ancora più buono e goloso di qualsiasi altro possiate acquistare.

Se quindi siete in procinto di mettervi a sperimentare per il natale 2010, questa è la ricetta perfetta per iniziare. Vi aspettano grandi soddisfazioni. Innanzitutto dovrete procurarvi lo stampo, non dovrebbe essere difficile trovarlo in questo periodo dato che tutti i super ed i negozi in generale si stanno attrezzando per natale. Fatto questo mettetevi all’opera: farina manitoba, zucchero, uova, burro e pochi altri ingredienti per la creazione del nostro pandoro casalingo.

La sua preparazione prevede tre fasi, la prima, la preparazione del lievitino con il lievito di birra, dell’acqua tiepida, poca farina, un cucchiaio di zucchero ed un tuorlo. Verrà fuori un impasto molto liquido che dovrà essere messo a livitare fino al suo raddoppio. Trascorso il tempo il lievitino dovrà essere impastato dapprima con una parte degli altri ingredienti e, dopo 45 minuti, con la restante, dovrà subire una serie di lievitazioni come spiegato dettagliatamente nel procedimento della ricetta.